Corso integrativo: "diritto ebraico e israeliano"

A.A. 2019/2020
3
Crediti massimi
20
Ore totali
SSD
IUS/11
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
È richiesto un livello di cultura generale e di cultura giuridica sufficiente per sviluppare la comprensione delle nozioni giuridiche specifiche del diritto ebraico e di quello israeliano. In riferimento al diritto israeliano si dovranno capire, in particolare, le differenze tra legge religiosa e ordinamenti secolari; a questo proposito si richiede altresì un discreto livello di proprietà di linguaggio e padronanza lessicale, specialmente quello giuridico. Per la parte relativa allo sviluppo delle fonti del diritto ebraico è altresì auspicabile la conoscenza di alcune elementari nozioni storiche.
2) Capacità applicative.
Acquisizione degli strumenti indispensabili all'utilizzo dei concetti e degli istituti giuridici appresi, in funzione delle varie fattispecie che si possono presentare, con capacità di affrontare e risolvere problemi anche su tematiche nuove o non consuete, che si prospettano nel campo dei diritti "religiosi", in una prospettiva interdisciplinare e al fine di acquisire capacità qualificanti nel senso di una migliore comprensione dei fenomeni sociali che, in una società pluralista, emergono nelle loro forme di rilevanza giuridica.
3) Autonomia di giudizio.
Acquisizione di una consapevole autonomia di giudizio con riguardo alla comprensione e interpretazione dei concetti trattati.
4) Abilità nella comunicazione.
Per le tematiche trattate, oltre ai sopra ricordati requisiti culturali ed espressivi di partenza, il modulo mira a fare acquisire agli studenti la padronanza di alcuni concetti essenziali per la comprensione dell'ebraismo e a trarre da questa acquisizione la capacità di leggere, interpretare e quindi trasmettere tali nozioni e competenze. Ciò al fine di un'integrazione della formazione giuridica che, in un'ottica interdisciplinare, si pone sempre più come importante completamento della formazione di operatori del diritto consapevoli dell'importanza di saper affrontare una interpretazione delle norme giuridiche per quanto possibile ampia e comprensiva dei fenomeni ad esse sottostanti.
5) Capacità di apprendere.
Acquisizione di capacità per l'adeguamento delle proprie conoscenze in relazione ai contesti studiati, agli istituti giuridici affrontati e al modo in cui questi si pongono in relazione con gli altri diritti vigenti, in particolare quelli degli ordinamenti secolari.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del modulo lo studente che abbia proficuamente appreso la materia avrà una conoscenza approfondita degli argomenti specifici del modulo all'interno del quadro più ampio del diritto delle religioni.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Programma
Nella prima parte il modulo affronterà la distinzione che intercorre tra diritto biblico, diritto ebraico e diritto israeliano. Si affronterà poi il tema delle fonti della legislazione giudaico-rabbinica; le principali tra esse sono: Torah scritta (Pentateuco), Torah orale (Mishnah, Talmud) e successive codificazioni. In seguito, si prenderanno in esame varie definizioni di halakhàh (discussioni e messa in pratica della legge ebraica) e il ruolo riservato alle mizwot (precetti). Una particolare attenzione sarà dedicata alla normativa sul cibo kasher. Infine, ci si occuperà delle fonti del diritto israeliano.
Nella seconda parte i tre diritti saranno esemplificati in base al tema specifico relativo ai criteri volti a stabilire l'appartenenza al popolo ebraico. Si passeranno quindi in rassegna le varie risposte date alla domanda "chi è ebreo?". Si esamineranno le definizioni tradizionali: discendenza, matrilinearità e conversione. Si concluderà prendendo in esame le modalità in cui l'argomento è affrontato all'interno del diritto israeliano.
Il calendario delle lezioni è il seguente (è possibile che siano apportate modifiche):
Lezione 1. Introduzione. Definizione dei diritti: biblico, ebraico e israeliano
Lezione 2. Esempi di diritto biblico. Le fonti del diritto ebraico.
Lezione 3. Le fonti del diritto ebraico
Lezione 4. Esempi e applicazioni del diritto ebraico
Lezione 5. Approfondimento: le regole del cibo kasher
Lezione 6. Le fonti del diritto israeliano
Lezione 7. Rapporti tra diritto religioso e secolare nello Stato d'Israele.
Lezione 8. «Chi è ebreo?» secondo le varie correnti ebraiche contemporanee
Lezione 9. «Chi è ebreo?» secondo il diritto israeliano. La «legge del ritorno»
Lezione 10. Questionario di verifica e ripasso del modulo.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Il modulo si svolgerà attraverso lezioni frontali, discussioni su casi pratici e la somministrazione di questionari.
Materiale di riferimento
La bibliografia del modulo sarà costituita soprattutto da una sintetica dispensa, predisposta dal docente, raggiungibile dall'apposito sito. Il testo è accompagnato da alcune indicazioni bibliografiche utili per ulteriori approfondimenti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il modulo prevede per gli studenti frequentanti lo svolgimento, durante l'ultima lezione, di un questionario di verifica delle conoscenze apprese durante le lezioni.
IUS/11 - DIRITTO ECCLESIASTICO E CANONICO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Stefani Piero
Turni:
-
Docente: Stefani Piero