Diritto europeo della comunicazione
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti le coordinate essenziali per comprendere le caratteristiche fondamentali dell'ordinamento giuridico dell'Unione europea.
Nella prima parte del corso specifica attenzione viene dedicata all'apparato istituzionale dell'Unione, alle sue fonti (Trattati istitutivi e diritto derivato), al suo sistema giurisdizionale e ai rapporti fra ordinamento UE e ordinamenti nazionali.
La seconda parte del corso tratta, con approccio casistico e seminariale, alcuni aspetti della disciplina giuridica delle attività di informazione e comunicazione nell'ambito del diritto materiale dell'Unione europea, concentrandosi sul contenuto e i limiti dei diritti fondamentali della libertà di espressione e di informazione e sul diritto del mercato interno (con particolare riferimento alle libertà economiche di circolazione e ai rapporti fra esse e la tutela dei diritti fondamentali).
Nella prima parte del corso specifica attenzione viene dedicata all'apparato istituzionale dell'Unione, alle sue fonti (Trattati istitutivi e diritto derivato), al suo sistema giurisdizionale e ai rapporti fra ordinamento UE e ordinamenti nazionali.
La seconda parte del corso tratta, con approccio casistico e seminariale, alcuni aspetti della disciplina giuridica delle attività di informazione e comunicazione nell'ambito del diritto materiale dell'Unione europea, concentrandosi sul contenuto e i limiti dei diritti fondamentali della libertà di espressione e di informazione e sul diritto del mercato interno (con particolare riferimento alle libertà economiche di circolazione e ai rapporti fra esse e la tutela dei diritti fondamentali).
Risultati apprendimento attesi
Delineando i principi fondamentali alla base dell'ordinamento dell'Unione europea e le caratteristiche essenziali del rapporto fra esso e l'ordinamento interno, il corso consente di cogliere, con particolare riferimento alla tutela dei diritti fondamentali della libertà di espressione e di informazione, quale sia l'efficacia delle disposizioni dell'Unione (Trattati e diritto derivato) nell'ordinamento italiano oltre che di apprendere, nelle sue linee essenziali, il contenuto di tali diritti (oltre che dei limiti ammessi alla loro tutela) con riguardo a settori specifici, quali, ad esempio, la disciplina della pubblicità (delle cosiddette "comunicazioni commerciali") nel quadro dell'esercizio delle attività economiche e delle professioni intellettuali e regolamentate.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
- L'evoluzione storica del processo di integrazione europea: dalla Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio ai Trattati di Roma,
l'Atto Unico Europeo, il Trattato sull'Unione europea, i Trattati di Amsterdam e di Nizza, il Trattato che adotta una Costituzione per
l'Europa, il Trattato di Lisbona.
- I principi "costituzionali" dell'Unione europea: la ripartizione di competenze UE/Stati membri; la cittadinanza europea; la
tutela dei diritti fondamentali della persona.
- Il quadro istituzionale dell'Unione europea: Parlamento europeo, Consiglio europeo, Consiglio, Commissione, Corte dei conti, le istituzioni monetarie e gli organi consultivi.
- Le fonti e il processo decisionale nell'ordinamento UE.
- La Corte di giustizia dell'Unione europea: competenze contenziose e non contenziose.
- I rapporti fra il diritto dell'Unione europea e il diritto degli Stati membri.
- L'adeguamento dell'ordinamento italiano agli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
- Le libertà di espressione e di informazione nel diritto dell'UE.
- Il diritto di pubblicità nel mercato interno dell'UE in rapporto alle libertà economiche di circolazione.
l'Atto Unico Europeo, il Trattato sull'Unione europea, i Trattati di Amsterdam e di Nizza, il Trattato che adotta una Costituzione per
l'Europa, il Trattato di Lisbona.
- I principi "costituzionali" dell'Unione europea: la ripartizione di competenze UE/Stati membri; la cittadinanza europea; la
tutela dei diritti fondamentali della persona.
- Il quadro istituzionale dell'Unione europea: Parlamento europeo, Consiglio europeo, Consiglio, Commissione, Corte dei conti, le istituzioni monetarie e gli organi consultivi.
- Le fonti e il processo decisionale nell'ordinamento UE.
- La Corte di giustizia dell'Unione europea: competenze contenziose e non contenziose.
- I rapporti fra il diritto dell'Unione europea e il diritto degli Stati membri.
- L'adeguamento dell'ordinamento italiano agli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
- Le libertà di espressione e di informazione nel diritto dell'UE.
- Il diritto di pubblicità nel mercato interno dell'UE in rapporto alle libertà economiche di circolazione.
Prerequisiti
Si rinvia alle propedeuticità previste dal piano di studi.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà con lezioni frontali che dedicheranno particolare attenzione, in particolare nella seconda parte dell'insegnamento, all'analisi della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione e alla prassi applicativa delle istituzioni dell'Unione. Le sentenze e i casi pratici più rilevanti saranno messi a disposizione degli studenti e, con approccio seminariale, discussi e commentati a lezione.
Materiale di riferimento
U. Villani, Istituzioni di diritto dell'Unione europea, Cacucci Editore, Bari, 2017
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V (paragrafi 1-14)
Capitolo VI (paragrafi 4-6)
Capitolo VII (paragrafi 1-4; 9-14)
Capitolo VIII (paragrafi 1-13; 17-20)
Capitolo IX
Per la parte dell'insegnamento dedicata alla libertà di informazione e di comunicazione e al diritto di pubblicità nell'ordinamento dell'Unione europea bibliografia specifica e materiali didattici sono pubblicati sulla pagina ariel dell'insegnamento.
Capitolo I
Capitolo II
Capitolo III
Capitolo IV
Capitolo V (paragrafi 1-14)
Capitolo VI (paragrafi 4-6)
Capitolo VII (paragrafi 1-4; 9-14)
Capitolo VIII (paragrafi 1-13; 17-20)
Capitolo IX
Per la parte dell'insegnamento dedicata alla libertà di informazione e di comunicazione e al diritto di pubblicità nell'ordinamento dell'Unione europea bibliografia specifica e materiali didattici sono pubblicati sulla pagina ariel dell'insegnamento.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in forma scritta ed è volto ad accertare la conoscenza delle nozioni di base dell'ordinamento dell'Unione, la capacità di cogliere le implicazioni concrete dei più rilevanti istituti dell'ordinamento europeo, con particolare riguardo all'applicazione del diritto materiale dell'Unione europea e ai suoi rapporti con la disciplina che l'ordinamento nazionale riserva, anche nell'ambito della regolamentazione delle attività economiche, alla tutela della libertà di espressione e di informazione.
Lo studente dovrà rispondere a tre quesiti aperti dimostrando padronanza dei concetti chiave dell'ordinamento dell'Unione europea, sviluppando e articolando i temi proposti anche in modo da evidenziare le loro implicazioni pratiche e gli aspetti di eventuale criticità.
Lo studente dovrà rispondere a tre quesiti aperti dimostrando padronanza dei concetti chiave dell'ordinamento dell'Unione europea, sviluppando e articolando i temi proposti anche in modo da evidenziare le loro implicazioni pratiche e gli aspetti di eventuale criticità.
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente:
Diverio Davide
Turni:
-
Docente:
Diverio DavideDocente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti in presenza è attualmente sospeso e sarà svolto on line (su microsoft teams), previo appuntamento da concordare via mail ([email protected]).
Dip. Studi internazionali, III piano, stanza 21.