Diritto internazionale (B20)

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
l corso completa l'insegnamento di Diritto della Comunità internazionale e dell'Unione europea del secondo anno del corso di laurea. Esso intende aprire gli studenti alla conoscenza di disciplina giuridica di alcuni specifici ambiti materiali della vita di relazione internazionale, guardando in modo particolare alla prassi diplomatica e giurisprudenziale di corti e tribunali interni e internazionali. Anche attraverso lo studio di casi dell'attualità, il corso ha l'obiettivo di rafforzare la capacità degli studenti di impiegare gli istituti fondamentali del diritto internazionale pubblico per comprendere e spiegare, anche seguendo un approccio critico, l'odierna vita di relazione internazionale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dello studio, lo studente acquisirà la capacità di applicare gli istituti fondamentali del diritto internazionale pubblico e di proporre, in base ad essi, la soluzione di casi e controversie internazionali. Attraverso lo studio dei materiali di riferimento e l'esame di casi di studio (in aula per gli studenti frequentanti, nello studio del libro di testo per gli studenti non frequentanti), lo studente sarà in grado di affrontare le questioni giuridiche fondamentali ricorrenti in specifici ambiti delle relazioni internazionali, dando una corretta interpretazione e applicazione della normativa rilevante, individuando le soluzioni più appropriate e utilizzando un linguaggio giuridico corretto.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo trimestre

Programma
Unità 1
Risoluzione pacifica e prevenzione delle controversie internazionali.
La condizione giuridica dell'individuo nell'ordinamento internazionale e la tutela dei suoi diritti; la tutela dei diritti umani nel diritto internazionale (cenni); i crimini internazionali dell'individuo e i tribunali penali internazionali.
L'uso della forza nel diritto internazionale: divieto ed eccezioni.

Unità 2
l regime delle immunità e dei privilegi degli agenti diplomatici e consolari e degli altri organi degli Stati alla luce del diritto internazionale consuetudinario e pattizio e delle principali pronunce della Corte internazionale di giustizia e di tribunali interni.
L'immunità degli Stati dalla giurisdizione civile straniera: norme consuetudinarie, Convenzione di New York del 2004 e prassi giurisprudenziale (Corte internazionale di giustizia, Corte europea dei diritti umani e tribunali interni).
Il trattamento delle organizzazioni internazionali e dei loro funzionari.
Il diritto del mare.
La protezione dell'ambiente nel diritto internazionale.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame è necessario aver superato l'esame di Diritto della Comunità internazionale e dell'Unione europea, previsto al secondo anno del corso di laurea.
Metodi didattici
Le lezioni si concentrano sull'esame della prassi internazionale. Lo studio di trattati, risoluzioni di organizzazioni internazionali, sentenze di corti e tribunali interni e internazionali costituirà il presupposto per la trattazione delle tematiche proposte. La finalità è offrire agli studenti gli strumenti necessari per analizzare e risolvere casi pratici della vita di cooperazione internazionale.
Materiali didattici e di studio sono pubblicati sul sito Ariel del corso (https://gadinolfidi.ariel.ctu.unimi.it).
Materiale di riferimento
Unità 1:
S.M. CARBONE e altri, Istituzioni di diritto internazionale, V ed., Giappichelli, Torino, 2016: capitoli VI, VIII (limitatamente ai parr. da 1.1 a 3.11) e IX (limitatamente ai parr. 1.1-3.4 e 6.1-7.1).

Unità 2:
S.M. CARBONE e altri, Istituzioni di diritto internazionale, V ed., Giappichelli, Torino, 2016: capitoli V, X e XI.

Materiali relativi ai casi trattati durante le lezioni saranno pubblicati sul sito Ariel del corso. Per gli studenti frequentati, questi materiali costituiscono programma d'esame.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è organizzato in una prova scritta, con domande a risposta aperta per ciascun modulo, volte ad accertare: a) la conoscenza e la capacità di comprensione degli argomenti trattati a lezione; b) la capacità di impiegare i concetti e gli istituti del diritto internazionale per inquadrare giuridicamente taluni fenomeni della vita di cooperazione internazionale. Particolare attenzione è data all'utilizzo del lessico giuridico appropriato.
Gli studenti frequentanti possono sostenere una prova scritta al termine del primo modulo. Per completare l'esame, dovranno iscriversi a un appello e sostenere la prova sul programma del secondo modulo; il voto verbalizzato risulterà dalla media dei voti conseguiti nelle due prove. In alternativa, in occasione di ciascun appello è sempre possibile sostenere l'esame scritto sull'intero programma.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unità didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Martedì dalle 16 alle 19, su appuntamento
Teams o Dipartimento di studi internazionali, giuridici e storico-politici, III piano, stanza 29.