Diritto internazionale privato
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il fenomeno della globalizzazione che caratterizza la realtà contemporanea incide quotidianamente sulla vita personale e professionale delle persone. I contratti commerciali e le relazioni familiari hanno sempre più carattere transfrontaliero, sia all'interno dell'Unione europea, grazie alla libertà di movimento consentita dal diritto UE alle persone, ai beni, ai servizi e ai capitali, sia a livello mondiale, come effetto delle normative pattizie relative al commercio internazionale e dei fenomeni migratori. Pertanto, le norme di diritto internazionale privato — vale a dire, quelle norme che disciplinano la legge applicabile ai rapporti giuridici privatistici tra persone fisiche, società e altre entità giuridiche, che regolano l'esercizio della giurisdizione, ossia l'individuazione del giudice competente a risolvere eventuali controversie, e, infine, che stabiliscono le condizioni affinché una sentenza straniera possa esplicare effetti nell'ordinamento nazionale — sono oggi strumento necessario di ogni attività professionale o commerciale. Questo settore del diritto internazionale è caratterizzato da un complesso intreccio di norme nazionali e UE, oltre che di norme uniformi previste da trattati internazionali. Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base dell'attuale quadro giuridico di diritto internazionale privato, attraverso l'analisi della legislazione nazionale pertinente (la legge italiana n. 218 del 1995) e dei più importanti regolamenti UE in materia. Obiettivo del corso è inoltre quello di stimolare l'applicazione delle conoscenze e delle capacità di comprensione così sviluppate, la padronanza del linguaggio giuridico da parte degli studenti e le loro abilità comunicative, attraverso l'esame la soluzione di casi concreti, dapprima in modalità guidata aula e, successivamente, in autonomia con successiva discussione in aula.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere gli istituti fondamentali del diritto internazionale privato e le loro funzioni, dimostrando al contempo di aver acquisito la conoscenza delle disposizioni applicabili in diverse aree tematiche, ossia contratti, illeciti e diritto di famiglia. Grazie allo studio della elaborazione giurisprudenziale, che sarà proposta tramite l'indicazione dei materiali di riferimento e attraverso l'esame dei casi di studi effettuato in aula, dovrà altresì essere in grado di affrontare le questioni giuridiche cruciali e maggiormente ricorrenti nel contesto dei rapporti privati transnazionali, dando corretta applicazione alla normativa rilevante e individuando le soluzioni più appropriate con capacità di giudizio critico e utilizzando un linguaggio giuridico corretto. L'utilizzo, nel corso dell'attività didattica, delle principali risorse elettroniche per la ricerca dottrinale e giurisprudenziale consentirà allo studente di acquisire specifiche competenze per proseguire lo studio della materia in modo autonomo nel corso della vita, ai fini del successivo percorso formativo o dell'attività professionale.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Programma
Oggetto, funzione e metodi di disciplina delle norme di diritto internazionale privato;
Materia civile e commerciale, in particolare obbligazioni contrattuali e fatti illeciti: giurisdizione, legge applicabile e circolazione delle decisioni.
Materia familiare: giurisdizione, legge applicabile e riconoscimento ed esecuzione delle decisioni.
Materia civile e commerciale, in particolare obbligazioni contrattuali e fatti illeciti: giurisdizione, legge applicabile e circolazione delle decisioni.
Materia familiare: giurisdizione, legge applicabile e riconoscimento ed esecuzione delle decisioni.
Prerequisiti
Gli esami di Diritto della Comunità internazionale e dell'Unione europea e di Istituzioni di Diritto privato sono propedeutici rispetto all'esame di Diritto internazionale privato.
Pertanto il superamento di tali due esami propedeutici è condizione necessaria per poter sostenere l'esame di Diritto internazionale privato e altresì per partecipare alle verifiche scritte durante lo svolgimento del corso.
Pertanto il superamento di tali due esami propedeutici è condizione necessaria per poter sostenere l'esame di Diritto internazionale privato e altresì per partecipare alle verifiche scritte durante lo svolgimento del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali supportate da presentazioni power point e integrate con l'analisi di casi di studio e esempi concreti idonei ad offrire spunti di discussione.
Gli studenti sono altresì incoraggiati a redigere autonomamente e a presentare in aula l'analisi di casi di studio.
Al fine di favorire l'apprendimento, gli argomenti del programma saranno suddivisi in tre unità didattiche da 20 ore di lezione ciascuna; al termine di ogni unità agli studenti frequentanti sarà proposta una prova di accertamento delle competenze acquisite, così da consentire un monitoraggio continuo del raggiungimento dei risultati attesi e, ove necessario, di fornire agli studenti indicazioni utili a un progressivo miglioramento.
Tali prove, cumulativamente e ove abbiano risultato positivo, potranno altresì sostituire l'esame orale (v. sub
"Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione").
Gli studenti sono altresì incoraggiati a redigere autonomamente e a presentare in aula l'analisi di casi di studio.
Al fine di favorire l'apprendimento, gli argomenti del programma saranno suddivisi in tre unità didattiche da 20 ore di lezione ciascuna; al termine di ogni unità agli studenti frequentanti sarà proposta una prova di accertamento delle competenze acquisite, così da consentire un monitoraggio continuo del raggiungimento dei risultati attesi e, ove necessario, di fornire agli studenti indicazioni utili a un progressivo miglioramento.
Tali prove, cumulativamente e ove abbiano risultato positivo, potranno altresì sostituire l'esame orale (v. sub
"Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione").
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti:
- Unità didattica 1:
Manuale: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. I - Parte generale e obbligazioni, UTET, VIII ed., 2017, pp. 1-48; 175-285; 402-406 (par. 10); 419-422 (par. 16); 465-468 (par. 16); 469-471 (par. 18).
- Unità didattica 2:
Manuale: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. I - Parte generale e obbligazioni, UTET, VIII ed., 2017, pp. 55-95 (fino al par. 11 incluso), 98-111 (par. 13 e 14), 115-125 (par. 16), 133-138 (par. 19), 373-395 (fino al par. 7 incluso), 401-402 (par. 9), 406-414 (par. 11, 12 e 13), 424-441 (fino al par. 6 incluso), 442-447 (par 8), 450-453 (par. 10), 289-293, 304-327 (fino al par. 12 incluso), 329-337.
- Unità didattica 3:
Manuale: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. II - Statuto personale e diritti reali, UTET, V ed., 2019, pp. 91-197; 277-295.
*Testi normativi di riferimento:
- Unità didattiche 1 e 2
-- L. 31 maggio 1995 n. 218, Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato;
-- Regolamento (CE) n. 864/07 "Roma II"
-- Regolamento (CE) n. 593/08 "Roma I"
-- Regolamento (UE) n. 1215/2012 "Bruxelles I-bis"
- Unità didattica 3
-- L. 31 maggio 1995 n. 218 "Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato"
-- Regolamento (CE) n. 2201/03, "Bruxelles II"
-- Regolamento (CE) n. 4/2009 "regolamento alimenti"
-- Regolamento (UE) n. 1259/2010 "Roma III"
Ulteriore materiale didattico (sentenze, e atti normativi) sarà indicato e reso reperibile sul il sito Ariel del corso.
Il contenuto di detto materiale costituisce oggetto di accertamento in sede d'esame.
Studenti non frequentanti:
Manuali:
- F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. I - Parte generale e obbligazioni, UTET, VIII ed., 2017, pp. 1-471.
- F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. II - Statuto personale e diritti reali, UTET, V ed., 2019, pp. 91-197; 277-295.
*Testi normativi di riferimento:
-- L. 31 maggio 1995 n. 218, Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato;
-- Regolamento (CE) n. 2201/03, "Bruxelles II"
-- Regolamento (CE) n. 864/07 "Roma II"
-- Regolamento (CE) n. 593/08 "Roma I"
-- Regolamento (CE) n. 4/2009 "regolamento alimenti"
-- Regolamento (UE) n. 1259/2010 "Roma III"
-- Regolamento (UE) n. 1215/2012 "Bruxelles I-bis"
- Unità didattica 1:
Manuale: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. I - Parte generale e obbligazioni, UTET, VIII ed., 2017, pp. 1-48; 175-285; 402-406 (par. 10); 419-422 (par. 16); 465-468 (par. 16); 469-471 (par. 18).
- Unità didattica 2:
Manuale: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. I - Parte generale e obbligazioni, UTET, VIII ed., 2017, pp. 55-95 (fino al par. 11 incluso), 98-111 (par. 13 e 14), 115-125 (par. 16), 133-138 (par. 19), 373-395 (fino al par. 7 incluso), 401-402 (par. 9), 406-414 (par. 11, 12 e 13), 424-441 (fino al par. 6 incluso), 442-447 (par 8), 450-453 (par. 10), 289-293, 304-327 (fino al par. 12 incluso), 329-337.
- Unità didattica 3:
Manuale: F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. II - Statuto personale e diritti reali, UTET, V ed., 2019, pp. 91-197; 277-295.
*Testi normativi di riferimento:
- Unità didattiche 1 e 2
-- L. 31 maggio 1995 n. 218, Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato;
-- Regolamento (CE) n. 864/07 "Roma II"
-- Regolamento (CE) n. 593/08 "Roma I"
-- Regolamento (UE) n. 1215/2012 "Bruxelles I-bis"
- Unità didattica 3
-- L. 31 maggio 1995 n. 218 "Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato"
-- Regolamento (CE) n. 2201/03, "Bruxelles II"
-- Regolamento (CE) n. 4/2009 "regolamento alimenti"
-- Regolamento (UE) n. 1259/2010 "Roma III"
Ulteriore materiale didattico (sentenze, e atti normativi) sarà indicato e reso reperibile sul il sito Ariel del corso.
Il contenuto di detto materiale costituisce oggetto di accertamento in sede d'esame.
Studenti non frequentanti:
Manuali:
- F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. I - Parte generale e obbligazioni, UTET, VIII ed., 2017, pp. 1-471.
- F. Mosconi, C. Campiglio, Diritto internazionale privato e processuale, vol. II - Statuto personale e diritti reali, UTET, V ed., 2019, pp. 91-197; 277-295.
*Testi normativi di riferimento:
-- L. 31 maggio 1995 n. 218, Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato;
-- Regolamento (CE) n. 2201/03, "Bruxelles II"
-- Regolamento (CE) n. 864/07 "Roma II"
-- Regolamento (CE) n. 593/08 "Roma I"
-- Regolamento (CE) n. 4/2009 "regolamento alimenti"
-- Regolamento (UE) n. 1259/2010 "Roma III"
-- Regolamento (UE) n. 1215/2012 "Bruxelles I-bis"
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale (6 appelli nel corso dell'a.a.): generalmente agli studenti verrà chiesto di rispondere a tre domande su tre diversi argomenti del programma del corso. Per superare l'esame, gli studenti dovranno dimostrare una conoscenza almeno sufficiente di tutti e tre gli argomenti. Saranno inoltre valutate le capacità espositive e la padronanza del linguaggio giuridico, oltre che la capacità di istituire collegamenti tra le diverse questioni giuridiche, ricorrendo anche agli esempi offerti dalla prassi.
Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno invitati a sostenere 3 prove scritte di accertamento, ciascuna relativa alla parte del programma svolta in una delle tre unità didattiche (20 ore di lezione) in cui sarà articolato il corso.
- Modalità e oggetto delle prove scritte.
La prima prova sarà un test a risposta multipla e avrà ad oggetto i concetti fondamentali e le questioni generali del diritto internazionale privato
Nella seconda prova, gli studenti dovranno risolvere un caso a scelta tra due che verranno loro proposi e redigere una breve relazione dando conto, motivando adeguatamente, delle conclusioni cui sono pervenuti.
L'ultima prova sarà un test a risposta multipla sul diritto internazionale delle relazioni familiari.
- Valutazione delle prove.
Per ciascuna prova saranno attribuiti fino a 11 punti.
o Prove in forma di test a scelta multipla
* Ogni test sarà composto da 11 domande e tre risposte alternative per ciascuna di esse.
- Risposta corretta: +1
- Risposta sbagliata. -0,25
- Nessuna risposta selezionata: 0
o Soluzione di un caso:
- correttezza della soluzione: fino a 6 punti
- correttezza, esaustività e persuasività delle motivazioni + padronanza del linguaggio giuridico: fino a 5 punti
Gli studenti che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 18 possono scegliere di non sostenere l'esame orale e di verbalizzare detto risultato quale voto finale d'esame.
Al punteggio complessivo uguale o superiore a 31 corrisponde il voto finale di 30 e lode.
Durante il corso, gli studenti frequentanti saranno invitati a sostenere 3 prove scritte di accertamento, ciascuna relativa alla parte del programma svolta in una delle tre unità didattiche (20 ore di lezione) in cui sarà articolato il corso.
- Modalità e oggetto delle prove scritte.
La prima prova sarà un test a risposta multipla e avrà ad oggetto i concetti fondamentali e le questioni generali del diritto internazionale privato
Nella seconda prova, gli studenti dovranno risolvere un caso a scelta tra due che verranno loro proposi e redigere una breve relazione dando conto, motivando adeguatamente, delle conclusioni cui sono pervenuti.
L'ultima prova sarà un test a risposta multipla sul diritto internazionale delle relazioni familiari.
- Valutazione delle prove.
Per ciascuna prova saranno attribuiti fino a 11 punti.
o Prove in forma di test a scelta multipla
* Ogni test sarà composto da 11 domande e tre risposte alternative per ciascuna di esse.
- Risposta corretta: +1
- Risposta sbagliata. -0,25
- Nessuna risposta selezionata: 0
o Soluzione di un caso:
- correttezza della soluzione: fino a 6 punti
- correttezza, esaustività e persuasività delle motivazioni + padronanza del linguaggio giuridico: fino a 5 punti
Gli studenti che ottengono un punteggio complessivo pari o superiore a 18 possono scegliere di non sostenere l'esame orale e di verbalizzare detto risultato quale voto finale d'esame.
Al punteggio complessivo uguale o superiore a 31 corrisponde il voto finale di 30 e lode.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Sandrini Lidia
Turni:
-
Docente:
Sandrini Lidia
Unità didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Sandrini Lidia
Turni:
-
Docente:
Sandrini Lidia
Unità didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Viarengo Ilaria
Turni:
-
Docente:
Viarengo IlariaDocente/i
Ricevimento:
- AVVISO: mercoledì 3 giugno il ricevimento non avrà luog - Il ricevimento si svolge il mercoledì dalle ore 15:30; per evitare attese, si consiglia di concordare l'orario preciso del colloquio per email.
Via Conservatorio n. 7, studio n. 15, primo piano, edificio 1.
Ricevimento:
Il ricevimento ha luogo al martedi' dalle ore 14:30 al terzo piano del DHILPS via Conservatorio 7.. Si prega di scrivere una email per fissare un appuntamento.