Diritto internazionale progredito

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso mira in particolare: a fornire gli strumenti per orientarsi nell'analisi di atti e sentenze emessi da istituzioni internazionali, attraverso l'acquisizione di una sempre maggiore confidenza con la lettura di testi giuridici in lingua inglese e di un vocabolario giuridico adeguato per la loro comprensione.
Obiettivo formativo dell'insegnamento è inoltre quello di trasmettere la capacità di approcciarsi in modo critico e problematico a fatti di attualità, sapendo individuare i problemi giuridici che si pongono rispetto al tema più generale della responsabilità internazionale.
Risultati apprendimento attesi
Il corso mira all'acquisizione da parte dello studente delle seguenti competenze:
- conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto del programma. Capacità di rielaborazione dei principi e delle norme giuridiche analizzati durante le lezioni, nonché di applicazione dei medesimi a situazioni concrete (a tale fine verranno esaminati in classe alcuni fatti tratti dall'attualità).
- Capacità di analisi critica delle tematiche oggetto del corso.
- Padronanza della terminologia giuridica.
Le capacità acquisite durante il corso dovrebbero inoltre consentire agli studenti più motivati di partecipare alle selezioni per concorrere alle simulazioni di contenzioso (moot court, con particolare riferimento al c.d. Jessup, che riguarda argomenti affini a quelli trattati a lezione) su temi di diritto internazionale.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
La parte più significativa delle lezioni riguarderà l'analisi delle norme in materia di responsabilità degli Stati per atti illeciti (elementi dell'illecito e conseguenze), le quali verranno poste poi confronto, nella seconda parte del corso, con quelle che disciplinano la responsabilità delle Organizzazioni internazionali, al fine di individuare soluzioni giuridiche efficaci rispetto a casi, come quelli degli illeciti commessi dai peacekeepers o delle sanzioni comminate in risposta ad attacchi terroristici, che presentano le maggiori problematicità. La responsabilità degli individui sarà oggetto dell'ultima parte del corso. Al termine delle lezioni gli studenti saranno in grado di individuare gli aspetti problematici e rilevanti di alcuni casi pratici, che verranno loro proposti e che saranno discussi collegialmente.
Prerequisiti
In considerazione del contenuto del corso e del tipo di attività che saranno proposte, è richiesta agli studenti una adeguata conoscenza della lingua inglese. Propedeutico al corso è inoltre il previo superamento dell'esame di diritto internazionale.
Metodi didattici
Onde consentire agli studenti di seguire efficacemente le lezioni, il programma dettagliato, con l'indicazione delle singole tematiche trattate durante le lezioni, è distribuito agli studenti all'inizio del corso ed è consultabile on-line, così come tutto il materiale didattico, che comprenderà le presentazioni pp.t, utilizzate in classe come strumento di supporto alla didattica.
Al termine del corso gli studenti saranno inoltre coinvolti in attività di gruppo su specifiche problematiche. Il risultato del lavoro svolto verrà presentato oralmente alla classe e valutato come parte della votazione finale.
Materiale di riferimento
Gli studenti frequentanti potranno preparare l'esame sui materiali didattici indicati durante il corso.

Gli studenti non frequentanti potranno preparare l'esame sui seguenti testi, scegliendo in alternativa:

1) T. Treves, Diritto internazionale. Problemi fondamentali, Milano, 2005, capitoli VI, VIII, XI e XII nonché
quattro a scelta, tra i seguenti saggi inclusi nel volume, disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale, "La codificazione della responsabilità internazionale degli Stati alla prova dei fatti, Milano, 2006": P. Palchetti, Comportamento di organi di fatto e illecito internazionale nel Progetto di articoli sulla responsabilità internazionale degli Stati, p. 3 ss.; G. Bartolini, Il concetto di «controllo» sulle attività di individui quale presupposto della responsabilità dello Stato, p. 25 ss.; M. Arcari, Responsabilità dello Stato per violazioni gravi di norme fondamentali e sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite, p. 291 ss.; R. Pisillo Mazzeschi, II ruolo marginale dell'individuo nel Progetto della Commissione del diritto internazionale sulla responsabilità degli Stati, p. 415 ss.; P. De Sena, Immunità dell'individuo-organo dalla giurisdizione e responsabilità dello Stato: rapporti e problemi di coordinamento, p. 467 ss.; B. Bonafè, Responsabilità dello Stato per fatti illeciti particolarmente gravi e responsabilità penale dell'individuo: due approcci a confronto, p. 501 ss, oppure:

2) T. Scovazzi, Corso di diritto internazionale, Milano, 2006. Parte II (ad esclusione del Capitolo I), nonché
quattro a scelta tra i saggi indicati sub 1).

Si raccomanda inoltre la lettura del testo, redatto dalla Commissione del diritto internazionale, "Responsibility of States for Internationally Wrongful Acts, 2001" (disponibile in rete in varie lingue).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Agli studenti che frequentano il corso sarà offerta la possibilità di sostenere un test scritto intermedio, che si svolgerà con i tempi e secondo le modalità che verranno comunicate all'inizio del corso. La prova sarà finalizzata a verificare la conoscenza da parte dello studente degli argomenti trattati a lezione. Inoltre, i frequentanti saranno coinvolti nell'analisi di un caso, che verrà presentato nel corso dell'ultima lezione secondo la formula della moot competition. La valutazione finale terrà ampiamente conto dei risultati ottenuti dallo studente durante il corso e delle capacità acquisite. È comunque previsto lo svolgimento di un esame orale in forma semplificata e ridotta (una domanda sulla responsabilità delle organizzazioni internazionali e/o degli individui).
Gli studenti non frequentanti sosterranno invece un esame orale su tutto il programma, da preparare sui testi di seguito consigliati.
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Ragni Chiara
Turni:
-
Docente: Ragni Chiara
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì 16.30 (lunedì 9 dicembre i colloqui si svolgeranno online su piattaforma Teams. Si prega di contattare prima la docente)
Via Conservatorio 7, 1° piano, stanza n. 16