European monetary and economic law

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
The course seeks to provide participants with in-depth knowledge and critical understanding of the institutions, rules and principles of the international financial system, as well as of key legal and policy issues arising from the phenomenon of economic and financial globalization of the World, above all, in light of the current economic and financial crisis.
The objectives of the International Financial Law course are:
1- to study some of the major trends in the legal regime governing interstate relationships in the monetary, economic and financial sectors.
2- to offer a theoretical and practical introduction to the main legal issues arising from the globalisation of the world economy and its current crisis.
3- to develop critical skills for objective analysis of international economic legal and policy issues, and of its interactions with other areas of international law;
4- to provide students with the academic skills required to analyze the activities of international governmental and non-governmental organizations and private economic and trade actors in the field of international financial law
Risultati apprendimento attesi
At the end of the course the student, thanks to the analysis of the topics studied during the lectures, will acquire a profitable and general and comprehensive understanding of the subject and its fundamental principles, as well as a method of reasoning suitable to develop, in an autonomous way, more articulated and complex legal questions in the field of the European economic and monetary law.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
1. Osservazioni preliminari sulle ragioni del corso
a. Origini ed effetti della crisi economica e finanziaria nel mondo e in particolare entro l'Union Europea e la cosiddetta Eurozona.
2. La Sovranità economica e monetaria
a. Nozione contenuto e sua evoluzione
b. La cooperazione economica e monetaria internazionale, alla luce dell'attuale crisi.
c. Il mercato unico dell'UE come esempio di integrazione economica e commerciale regionale sviluppata. Analisi dei suoi limiti connessi alla divisione tra la politica monetaria e quella economica.
3. L'Euro e il Trattato di Maastricht: un'analisi della cooperazione monetaria ed economica europea.
a. Le forme di cooperazione monetaria a livello europeo: dal Trattato di Roma del 1957 al Trattato di Maastricht del 1992.
b. L'Unione monetaria europea come forma rafforzata di cooperazione: un'opportunità per l'integrazione economica europea.
c. Il Trattato di Maastricht e quello economico e monetario: gli standard di convergenza.
d. Il Patto di stabilità e crescita: contenuti e modifiche superate.
4. La Banca centrale europea (BCE) e il Gruppo Banca europea per gli investimenti (BEI)
a. La struttura e le funzioni della BCE.
b. Il ruolo della BCE di fronte alla crisi finanziaria: il nuovo hub della governance economica dell'UE?
c. L'interrelazione tra la BCE e gli altri membri della cosiddetta Troika (Fondo monetario internazionale e Commissione UE).
d. La struttura e le funzioni del gruppo BEI e il suo ruolo di fronte alla crisi.
5. I limiti dell'Unione monetaria europea alla luce del Trattato di Lisbona.
a. I principi ispiratori dell'azione europea in campo economico e monetario.
b. La politica economica europea dopo il Trattato di Lisbona.
c. La politica monetaria europea dopo il Trattato di Lisbona.
d. La crisi del debito sovrano del PIIGs.
e. Il recesso dall'Eurozona.
6. Il nuovo meccanismo creato dall'Unione europea per salvare l'Euro e l'Unione economica e monetaria.
a. Il semestre europeo e il Patto Euro Plus.
b. Il meccanismo di intervento per la grave situazione di crisi economica / finanziaria di uno Stato membro.
c. Il meccanismo europeo di stabilità e la revisione semplificata del Trattato di Lisbona.
d. Il trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria.
e. Il meccanismo di vigilanza prudenziale e il sistema bancario: verso un'Unione bancaria.
f. La soluzione di obbligazioni in euro come strumento per impostare i mercati.
g. L'economia sociale di mercato europea: una nuova e diversa forma di capitalismo nel quadro delle relazioni economiche internazionali.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
42 ore di lezione in aula. Frequenza non obbligatoria ma fortemente consigliata. In aula verranno organizzati momenti di riflessione e/o esercitazioni su casi-studio.
Materiale di riferimento
Il materiale utile per seguire proficuamente il corso sarà fornito direttamente a lezione o messo a disposizione degli studenti tramite la piattaforma Ariel Unimi.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale è orale. Gli studenti dovranno rispondere a tre domande che saranno così pensate: una domanda ampia su un istituto di diritto internazionale umanitario, una domanda più specifica, una domanda di ragionamento in cui gli studenti dovranno offrire una propria lettura di un caso-studio o di un problema.
I criteri di valutazione sono i seguenti: conoscenza della materia, proprietà di linguaggio, capacità di appronfodimento e di analisi critica in relazione alla domanda di ragionamento.
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Peroni Giulio
Turni:
-
Docente: Peroni Giulio
Docente/i
Ricevimento:
Martedì dalle 12.30 alle 13.30
Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale - Sezione di Diritto Costituzionale