Fondamenti di ecologia e selvicoltura
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fare conoscere l'ambiente fisico in cui vivono gli organismi, le relazioni tra individui, popolazioni, comunità e il loro ambiente e di apprendere i primi elementi utili a studiare gli ecosistemi. Inoltre, l'insegnamento introduce tematiche relative al funzionamento, alle tipologie, agli obiettivi e alle modalità di gestione dei soprassuoli forestali.
La conoscenza del funzionamento degli ecosistemi forestali, dei loro servizi ecosistemici, degli effetti su di essi del cambiamento climatico e degli strumenti per massimizzare i primi e mitigare i secondi è indispensabile affinché i laureati in AT possano progettare e attuare un utilizzo efficiente, pianificato e sostenibile delle risorse naturali, in particolare di quelle forestali.
La conoscenza del funzionamento degli ecosistemi forestali, dei loro servizi ecosistemici, degli effetti su di essi del cambiamento climatico e degli strumenti per massimizzare i primi e mitigare i secondi è indispensabile affinché i laureati in AT possano progettare e attuare un utilizzo efficiente, pianificato e sostenibile delle risorse naturali, in particolare di quelle forestali.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente avrà acquisito:
- conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni degli ecosistemi, al fine di conseguire le prime competenze utili a una gestione sostenibile dell'ambiente.
- capacita' di descrivere in modo quantitativo un popolamento forestale
- competenze per sapere riconoscere i principali tipi forestali della Lombardia e prevedere la loro evoluzione naturale
- competenze per sapere attribuire a ogni soprassuolo forestale una o più funzioni prevalenti e la forma di gestione idonea a realizzarle, nel rispetto della sostenibilità sociale, economica e ambientale, dei limiti di legge e delle esigenze delle esigenze di mitigazione e adattamento al climate change.
- conoscenze di base sulla struttura e sulle funzioni degli ecosistemi, al fine di conseguire le prime competenze utili a una gestione sostenibile dell'ambiente.
- capacita' di descrivere in modo quantitativo un popolamento forestale
- competenze per sapere riconoscere i principali tipi forestali della Lombardia e prevedere la loro evoluzione naturale
- competenze per sapere attribuire a ogni soprassuolo forestale una o più funzioni prevalenti e la forma di gestione idonea a realizzarle, nel rispetto della sostenibilità sociale, economica e ambientale, dei limiti di legge e delle esigenze delle esigenze di mitigazione e adattamento al climate change.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Prerequisiti
Conoscenze di base di biologia, chimica, matematica e fisica.
Lingua inglese livello B2.
Lingua inglese livello B2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modulo 1:
Esame scritto (2 ore) con 2 domande aperte e 1 esercizio di ecologia quantitativa.
Modulo 2:
Esame orale (0-18/30) +erbario con 20 specie forestali (0-6/30) +relazione descrittiva scritta di un popolamento forestale (0-6/30). Erbario e relazione devono essere preparati secondo le istruzioni comunicate a inizio corso e pubblicate su Ariel nel materiale didattico.
Criteri di valutazione:
a) erbario: correttezza della classificazione e conoscenza dell'ecologia e della selvicoltura delle specie
b) relazione: uso corretto della terminologia selvicolturale, correttezza dei calcoli dendrometrici, correttezza e qualità delle carte, dei grafici quantitativi e della bibliografia, coerenza tra caratteri stazionali e dendrometrici del popolamento, sua funzione principale e proposta di trattamento, livello di dettaglio della proposta di trattamento e rispetto del regolamento forestale.
c) domande orali: conoscenza dei principali fattori ecologici, servizi ecosistemici, forme di governo e trattamento delle foreste e dei principali tipi forestali della Lombardia; conoscenza delle tecniche selvicolturali per la protezione idrogeologica, la prevenzione degli incendi boschivi, la conservazione della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
I moduli possono essere sostenuti indipendentemente l'uno dall'altro. Il voto finale è la media aritmetica dei voti dei due moduli, arrotondata per eccesso. Il 30 e lode vale 33 punti.
Esame scritto (2 ore) con 2 domande aperte e 1 esercizio di ecologia quantitativa.
Modulo 2:
Esame orale (0-18/30) +erbario con 20 specie forestali (0-6/30) +relazione descrittiva scritta di un popolamento forestale (0-6/30). Erbario e relazione devono essere preparati secondo le istruzioni comunicate a inizio corso e pubblicate su Ariel nel materiale didattico.
Criteri di valutazione:
a) erbario: correttezza della classificazione e conoscenza dell'ecologia e della selvicoltura delle specie
b) relazione: uso corretto della terminologia selvicolturale, correttezza dei calcoli dendrometrici, correttezza e qualità delle carte, dei grafici quantitativi e della bibliografia, coerenza tra caratteri stazionali e dendrometrici del popolamento, sua funzione principale e proposta di trattamento, livello di dettaglio della proposta di trattamento e rispetto del regolamento forestale.
c) domande orali: conoscenza dei principali fattori ecologici, servizi ecosistemici, forme di governo e trattamento delle foreste e dei principali tipi forestali della Lombardia; conoscenza delle tecniche selvicolturali per la protezione idrogeologica, la prevenzione degli incendi boschivi, la conservazione della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
I moduli possono essere sostenuti indipendentemente l'uno dall'altro. Il voto finale è la media aritmetica dei voti dei due moduli, arrotondata per eccesso. Il 30 e lode vale 33 punti.
mod.1: fondamenti di ecologia
Programma
-Introduzione all'ecologia: Cos'è l'ecologia. Gerarchia e definizione dei livelli di organizzazione della biosfera.
-Gli ecosistemi: Concetto di ecosistema. Struttura degli ecosistemi. Ipotesi Gaia. Ecosistemi acquatici (acque interne e marine) e terrestri. Agroecosistemi. Ecotoni. Concetto di habitat e nicchia ecologica.
-I cicli biogeochimici: Cicli di carbonio, azoto, fosforo e acqua.
-I fattori limitanti negli ecosistemi: Legge del minimo di Liebig. Legge della tolleranza di Shelford. Analisi dei principali fattori limitanti in ambiente.
-L'energia negli ecosistemi: Concetti fondamentali sull'energia. Produttività primaria e secondaria. Reti e livelli trofici.
-Ecologia delle popolazioni: Distribuzione, densità e dispersione delle popolazioni.
-Dinamica di popolazione: Crescita di popolazione. Modelli di crescita esponenziale e logistica. Curve di mortalità e sopravvivenza. Capacità portante dell'ecosistema. Selezioni r e K. Meccanismi di regolazione delle popolazioni. La competizione intraspecifica. Le metapopolazioni.
-Ecologia delle comunità: Concetti e teorie sulla biodiversità. Indici di diversità. Interazioni tra le popolazioni. Competizione interspecifica. Modello di Lotka-Volterra e Principio di Gause. Predazione, simbiosi e parassitismo.
-Dinamica degli ecosistemi: Successione ecologica e comunità climax.
-Introduzione all'ecologia applicata: Inquinamento nei diversi comparti ambientali e strategie di recupero. Inquinamento delle acque, eutrofizzazione e impianti di depurazione. Inquinamento dell'aria, piogge acide e buco nell'ozono. Inquinamento del suolo. Inquinamento indoor.
ESERCITAZIONI:
-Esercitazioni di ecologia quantitativa: Applicazione dei concetti teorici illustrati nelle lezioni frontali per mezzo di esercizi in aula.
-Gli ecosistemi: Concetto di ecosistema. Struttura degli ecosistemi. Ipotesi Gaia. Ecosistemi acquatici (acque interne e marine) e terrestri. Agroecosistemi. Ecotoni. Concetto di habitat e nicchia ecologica.
-I cicli biogeochimici: Cicli di carbonio, azoto, fosforo e acqua.
-I fattori limitanti negli ecosistemi: Legge del minimo di Liebig. Legge della tolleranza di Shelford. Analisi dei principali fattori limitanti in ambiente.
-L'energia negli ecosistemi: Concetti fondamentali sull'energia. Produttività primaria e secondaria. Reti e livelli trofici.
-Ecologia delle popolazioni: Distribuzione, densità e dispersione delle popolazioni.
-Dinamica di popolazione: Crescita di popolazione. Modelli di crescita esponenziale e logistica. Curve di mortalità e sopravvivenza. Capacità portante dell'ecosistema. Selezioni r e K. Meccanismi di regolazione delle popolazioni. La competizione intraspecifica. Le metapopolazioni.
-Ecologia delle comunità: Concetti e teorie sulla biodiversità. Indici di diversità. Interazioni tra le popolazioni. Competizione interspecifica. Modello di Lotka-Volterra e Principio di Gause. Predazione, simbiosi e parassitismo.
-Dinamica degli ecosistemi: Successione ecologica e comunità climax.
-Introduzione all'ecologia applicata: Inquinamento nei diversi comparti ambientali e strategie di recupero. Inquinamento delle acque, eutrofizzazione e impianti di depurazione. Inquinamento dell'aria, piogge acide e buco nell'ozono. Inquinamento del suolo. Inquinamento indoor.
ESERCITAZIONI:
-Esercitazioni di ecologia quantitativa: Applicazione dei concetti teorici illustrati nelle lezioni frontali per mezzo di esercizi in aula.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula di ecologia quantitativa.
La frequenza è fortemente consigliata.
La frequenza è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
Slide e appunti del corso.
Smith TM, Smith RL. (2015) Elementi di Ecologia, 9a Edizione. Pearson Ed.
Smith TM, Smith RL. (2015) Elementi di Ecologia, 9a Edizione. Pearson Ed.
mod.2: selvicoltura
Programma
L'ecosistema forestale: definizione, componenti biotiche ed abiotiche, la produttivita' netta e lorda. I flussi di energia e di materia in foresta. · I rapporti tra ecosistema forestale ed i principali fattori ecologici (acqua, luce, vento, fuoco) · La dinamica naturale degli ecosistemi forestali · La struttura degli ecosistemi forestali · La vegetazione forestale in relazione al clima: fasce fitoclimatiche e piani di vegetazione. · La successione primaria e secondaria · Ecologia dei disturbi naturali: fuoco, vento, agenti biotici.
La selvicoltura: definizione, scopi, selvicoltura naturalistica, selvicoltura sostenibile. · Le forme di governo del bosco: ceduo, alto fusto, ceduo composto · Le forme di trattamento del bosco: trattamento dei cedui (taglio raso, taglio raso con rilascio di matricine, taglio a sterzo), trattamento delle fustaie (taglio raso, tagli successivi, taglio saltuario) · I diradamenti: scopi e principi applicativi. · Le conversioni: scopi e principi applicativi. La conversione dal ceduo all'alto fusto · L' ecologia del paesaggio applicata alla gestione e alla lettura del paesaggio forestale. Gestione delle neoformazioni e controllo delle specie esotiche invasive. Foreste e infrastrutture verdi urbane: nuovi approcci gestionali.
Cenni sulle principali tipologie forestali dell'Italia settentrionale e sulla loro gestione selvicolturale · Selvicoltura per le foreste di protezione diretta · Selvicoltura per la biodiversità. Il Testo Unico sulle filiere forestali · Il regolamento forestale della Lombardia. Cenni di pianificazione forestale. Le foreste negli strumenti di pianificazione territoriale.
La selvicoltura: definizione, scopi, selvicoltura naturalistica, selvicoltura sostenibile. · Le forme di governo del bosco: ceduo, alto fusto, ceduo composto · Le forme di trattamento del bosco: trattamento dei cedui (taglio raso, taglio raso con rilascio di matricine, taglio a sterzo), trattamento delle fustaie (taglio raso, tagli successivi, taglio saltuario) · I diradamenti: scopi e principi applicativi. · Le conversioni: scopi e principi applicativi. La conversione dal ceduo all'alto fusto · L' ecologia del paesaggio applicata alla gestione e alla lettura del paesaggio forestale. Gestione delle neoformazioni e controllo delle specie esotiche invasive. Foreste e infrastrutture verdi urbane: nuovi approcci gestionali.
Cenni sulle principali tipologie forestali dell'Italia settentrionale e sulla loro gestione selvicolturale · Selvicoltura per le foreste di protezione diretta · Selvicoltura per la biodiversità. Il Testo Unico sulle filiere forestali · Il regolamento forestale della Lombardia. Cenni di pianificazione forestale. Le foreste negli strumenti di pianificazione territoriale.
Metodi didattici
32 ore: lezioni frontali. 8 ore: esercitazione in aula.
Sono previste due uscite didattiche a inizio e a fine corso.
Sono previste due uscite didattiche a inizio e a fine corso.
Materiale di riferimento
Materiale didattico e slide del corso fornite dai docenti su Ariel per l'anno in corso.
Piussi P., Alberti G., 2015. Selvicoltura generale: boschi, società e tecniche colturali. Compagnia delle Foreste, Arezzo.
Paci M., 2004 - Ecologia forestale. Elementi di conoscenza dei sistemi forestali. Ed. il Sole 24 Ore Edagricole, Bologna.
Bernetti G., Del Favero R., Pividori M., 2012 - Selvicoltura produttiva. Manuale tecnico. Ed. Il Sole 24 Ore Edagricole: XIII-225 pp.
Del Favero R., 2004 - I boschi delle regioni alpine italiane. Tipologia, funzionamento, selvicoltura. CLEUP, Padova
Piussi P., Alberti G., 2015. Selvicoltura generale: boschi, società e tecniche colturali. Compagnia delle Foreste, Arezzo.
Paci M., 2004 - Ecologia forestale. Elementi di conoscenza dei sistemi forestali. Ed. il Sole 24 Ore Edagricole, Bologna.
Bernetti G., Del Favero R., Pividori M., 2012 - Selvicoltura produttiva. Manuale tecnico. Ed. Il Sole 24 Ore Edagricole: XIII-225 pp.
Del Favero R., 2004 - I boschi delle regioni alpine italiane. Tipologia, funzionamento, selvicoltura. CLEUP, Padova
Moduli o unità didattiche
mod.1: fondamenti di ecologia
BIO/07 - ECOLOGIA - CFU: 4
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docente:
Magni Stefano
Turni:
-
Docente:
Magni Stefano
mod.2: selvicoltura
AGR/05 - ASSESTAMENTO FORESTALE E SELVICOLTURA - CFU: 4
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docenti:
Campagnaro Thomas, Trentanovi Giovanni, Vacchiano Giorgio
Turni:
-
Docenti:
Campagnaro Thomas, Trentanovi Giovanni, Vacchiano GiorgioDocente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento da concordare col docente