Geografia culturale (K02)

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
M-GGR/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Agli studenti sarà offerta una lettura critica della geografia culturale e della nuova geografia culturale, in modo da favorire la discussione sui temi e sui problemi del discorso geografico contemporaneo relativi alle dimensioni dello spazio, dell'ambiente, del territorio, dei paesaggi e dei luoghi. Tale lettura appare funzionale alla costruzione di una figura di esperto di alto profilo professionale nell'ambito della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto competenze utili a comprendere i significati simbolici e metaforici dei processi culturali che caratterizzano i luoghi e che si manifestano in specifiche forme simboliche e paesaggistiche. Nello specifico del corso di quest'anno lo studente dovrà essere in grado di comprendere le dimensioni e i significati geografici delle mobilità nel terzo Millennio.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
La prima parte del corso si propone di introdurre gli studenti a una riflessione critica su contenuti, pratiche e strumenti della geografia culturale, dalle origini a ad oggi. Si presenterà la New Cultural Geography che, a partire dagli anni '80 del Novecento, ridiscute i temi tradizionali della geografia culturale (spazi, territori, luoghi e paesaggi) alla luce degli approcci neo-marxisti, psicoanalitici, postmoderni, di genere e spiritualisti. Tali competenze servono a completare la formazione di esperti di alto profilo professionale nel campo della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
La seconda parte del corso analizzerà in particolare gli aspetti politici, sociali, culturali e territoriali delle mobilità che caratterizzano il Terzo Millennio. Eterogenei fenomeni quali le migrazioni, il turismo, i pellegrinaggi, i nomadismi, ecc. saranno presentati nel contesto più ampio della globalizzazione. Questi fenomeni saranno analizzati nelle loro molteplici e variegate dimensioni geografiche.
Gli studenti che intendono sostenere l'esame per 3 cfu devono preparare obbligatoriamente solo la prima parte del programma.
Prerequisiti
Gli studenti devono conoscere gli elementi di base della geografia umana (ambiente, popolazione, territorio costruito, paesaggio), della geografia regionale e di quella urbana.
Metodi didattici
Lezioni frontali per privilegiare il canale di apprendimento logico-concettuale; lezioni partecipate supportate da rappresentazioni cartografiche e paracartografiche per rafforzare il canale di apprendimento visuale e iconografico; lezioni dialogiche tenute dal docente e da esperti di specifiche tematiche.
Materiale di riferimento
Per gli studenti che possono frequentare il corso, i materiali di riferimento saranno costituiti da appunti presi durante le lezioni, documenti e materiali forniti dal docente, resi disponibili sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel o distribuiti in aula. Tali materiali saranno integrati dalla lettura di un testo a scelta tra:
- De Vecchis G., Geografie delle Mobilità, Carocci, Roma, 2014.
- Gavinelli D., Zanolin G., Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, Carocci, Roma, 2019.
- Wihtol De Wenden C., Le nuove migrazioni. Luoghi, uomini, politiche, Pàtron, Bologna, 2016.
Per gli studenti che NON possono frequentare il corso, i materiali di riferimento saranno costituiti da tre testi:
1) Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019;
2) un testo a scelta tra
- De Vecchis G., Geografie delle Mobilità, Carocci, Roma, 2014
- Gavinelli D., Zanolin G., Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, Carocci, Roma, 2019
- Wihtol De Wenden C., Le nuove migrazioni. Luoghi, uomini, politiche, Pàtron, Bologna, 2016;
3) Un testo a scelta tra
- Marengo M., Geografie dell'intercultura, Pacini, Pisa, 2007
- Squarcina E., L'ultimo spazio di libertà. Un approccio umanistico e culturale alla geografia del mare, Guerini, Milano, 2015.
- Paradiso M., Abitare la terra al tempo di internet. Luoghi, comunicazione, vita umana, Mimesis, Milano-Udine, 2017.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti descritti nel programma, volto ad accertare la conoscenza dei principali temi della Geografia Culturale (relativi alle diverse correnti del pensiero geografico nel XX secolo e nella contemporaneità). In particolare, lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto abilità per l'interpretazione dei linguaggi disciplinari, cartografici e paracartografici utili all'analisi e alla riflessione critica sugli aspetti materiali e immateriali della cultura, nelle sue relazioni con lo spazio. Lo studente dovrà quindi essere in grado di dimostrare competenze specifiche, finalizzate alla comprensione del significato di categorie quali il luogo e il paesaggio, in relazione alle loro connotazioni percettive, semiotiche, spirituali ed esistenziali. Oltre a questo lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto adeguate conoscenze e abilità per l'interpretazione delle diverse forme di mobilità che caratterizzano la contemporaneità.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica 1
M-GGR/01 - GEOGRAFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica 2
M-GGR/01 - GEOGRAFIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti/esse è in presenza e si tiene il martedì con il seguente orario 10:00-13:00. Il ricevimento di martedì 13-5-25 é sospeso per impegni istituzionali del docente.
Il ricevimento è in presenza nell'ufficio 1044 a Sesto San Giovanni e, per necessità particolari, su skype ed è subordinato a studentesse/i presenti in ufficio. L'indirizzo skype negli orari di ricevimento è: dinogavinelli.