Gestione della fauna
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso è fornire le conoscenze e le competenze tecniche necessarie per gestire in modo ottimale le specie faunistiche. I dati e le esperienze analizzati nella letteratura scientifica verranno integrati con le normative ambientali vigenti. Saranno trattale sia le minacciate e di specie di interesse conservazionistico, che quelle delle specie problematiche.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di comprendere come le alterazioni ambientali influenzano la distribuzione delle specie animali; comprrensione dei criteri alla base dell'istituzione e della gestione di riserve; capacità di operare attività gestionali informate
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Aree protette: criteri di individuazione; tipologie di classificazione a livello internazionale, nazionale e regionale. Normative nazionali e regionali sulle aree protette (cenni).
Normative ambientali per la tutela e la conservazione della fauna. Convenzioni internazionali. La Direttiva Habitat: implementazione internazionale e nazionale. Il monitoraggio delle specie di interesse comunitario. Le liste rosse IUCN.
Effetti delle alterazioni ambientali sulla fauna. Pianificazione delle riserve. Reti ecologiche e corridoi.
Analisi e pianificazione degli interventi di immissione: introduzioni, reintroduzioni e ripopolamenti, diffusioni accidentali, invasioni.
Aspetti strumentali del monitoraggio faunistico
Conservazione "ex situ": zoo, acquari, allevamenti faunistici, banche di geni.
L'utilizzo di specie surrogato per la conservazione
Il prelievo venatorio nell'ambito della gestione faunistica: aspetti normativi e gestionali.
Analisi di esempi di problematiche gestionali della fauna, con particolare riguardo ai vertebrati italiani.
Utilità di pratiche gestionali tradizionali per la consrevazione della biodiversità faunistica.
Normative ambientali per la tutela e la conservazione della fauna. Convenzioni internazionali. La Direttiva Habitat: implementazione internazionale e nazionale. Il monitoraggio delle specie di interesse comunitario. Le liste rosse IUCN.
Effetti delle alterazioni ambientali sulla fauna. Pianificazione delle riserve. Reti ecologiche e corridoi.
Analisi e pianificazione degli interventi di immissione: introduzioni, reintroduzioni e ripopolamenti, diffusioni accidentali, invasioni.
Aspetti strumentali del monitoraggio faunistico
Conservazione "ex situ": zoo, acquari, allevamenti faunistici, banche di geni.
L'utilizzo di specie surrogato per la conservazione
Il prelievo venatorio nell'ambito della gestione faunistica: aspetti normativi e gestionali.
Analisi di esempi di problematiche gestionali della fauna, con particolare riguardo ai vertebrati italiani.
Utilità di pratiche gestionali tradizionali per la consrevazione della biodiversità faunistica.
Prerequisiti
Nozioni di base di biologia animale ed ecologia
Metodi didattici
Lezioni orali, escursioni di campo, attività pratiche di analisi di problemi gestionali al computer, basate sia su dati reali che su dati similati
Materiale di riferimento
- Diapositive delle lezioni
- pubblicazioni e materiale disponibile online
- pubblicazioni e materiale disponibile online
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale. Sarà possibile discutere gli elaborati prodotti dagli studenti durante le attività pratiche.
BIO/05 - ZOOLOGIA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docenti:
Ficetola Gentile Francesco, Manenti Raoul
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento; per favore scrivetemi un'email
Via Celoria 10, Milano
Ricevimento:
Solo previo appuntamento. Mercoledì 09:00-12:00
Palazzina grigia -Piano 3