International commercial and investment arbitration
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Aims of the course
· Acquiring knowledge of the principles, rules and praxis governing international commercial and investment arbitration;
· Developing the skills to apply the acquired knowledge to civil, commercial and investment disputes referred to international commercial and investment arbitration;
· Making autonomous judgments on international commercial arbitration legal issues;
· Acquiring basic knowledge of the principal tools of written and oral legal advocacy, including the ability to convincingly argue a case, to draft a legal memorandum, to plead in front of a tribunal.
· Acquiring knowledge of the principles, rules and praxis governing international commercial and investment arbitration;
· Developing the skills to apply the acquired knowledge to civil, commercial and investment disputes referred to international commercial and investment arbitration;
· Making autonomous judgments on international commercial arbitration legal issues;
· Acquiring basic knowledge of the principal tools of written and oral legal advocacy, including the ability to convincingly argue a case, to draft a legal memorandum, to plead in front of a tribunal.
Risultati apprendimento attesi
At the end of the course students will have an advanced knowledge of:
- Fundamental features of international commercial and investment arbitration
- Distinction between arbitration and other forms of ADR (such as mediation, expert determination, mini-trials)
- The application of this method of settling dispute in key economic areas, such as international contracts, company law, competition law, IP law, foreign direct investment
They will acquire a method on:
- Critical legal thinking
- Analysis of case law
- Solving complex legal problems by practical sessions of case analysis, discussion and moot courts
- Written and oral legal advocacy
- Fundamental features of international commercial and investment arbitration
- Distinction between arbitration and other forms of ADR (such as mediation, expert determination, mini-trials)
- The application of this method of settling dispute in key economic areas, such as international contracts, company law, competition law, IP law, foreign direct investment
They will acquire a method on:
- Critical legal thinking
- Analysis of case law
- Solving complex legal problems by practical sessions of case analysis, discussion and moot courts
- Written and oral legal advocacy
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso è pensato per fornire agli studenti una prospettiva completa dei principi, delle leggi, delle regole e delle prassi che regolano l'arbitrato commerciale internazionale e l'arbitrato in materia di investimenti, il principale meccanismo per risolvere le controversie derivanti, da un lato, da transazioni economiche transnazionali tra privati (persone fisiche e giuridiche) e, dall'altro, da investimenti diretti esteri (FDI) intercorrenti tra Stati (o enti statali), da un lato e investitori privati (società e persone fisiche) con sede in un'altra giurisdizione, dall'altro.
Il corso in primo luogo distinguerà tra, da un lato, l'arbitrato internazionale e l'arbitrato domestico e, dall'altro, tra l'arbitrato e altri meccanismi ADR di uso frequente (come mediazione, mini-processi, determinazione di esperti). Fornirà quindi una prospettiva storica con una particolare enfasi sulle caratteristiche peculiari del fenomeno all'interno delle diverse tradizioni giuridiche (Europa, America Latina, Cina e Giappone, India, Australia, Russia) e sulle principali fonti legali (convenzioni internazionali, arbitrato leggi e norme arbitrali).
Il corso affronterà quindi, in una prospettiva critica e comparata, tutte le principali problematiche teoriche e pratico applicative di questo metodo alternativo di risoluzione delle controversie, come la convenzione di arbitrato (definizione, validità, la legge ad essa applicabile, convenzioni e processi multiparti, clausole patologiche); il problema dell'arbitrabilità delle controversie in alcuni settori specifici (quali diritto della concorrenza, il diritto finanziario, controversie in materia di proprietà intellettuale, diritto fallimentare, procedimenti in cui si alleghi l'esistenza di corruzione o altre condotte a rilevanza penale); il rapporto tra arbitrato e diritto dell'UE (il dovere degli arbitri di applicare d'ufficio le norme di ordine pubblico europeo; la possibilità per loro di rivolgersi alla Corte di giustizia europea attivando il meccanismo del rinvio pregiudiziale; il rapporto tra il Regolamento Bruxelles I bis e l'arbitrato); il tribunale arbitrale e tutte le questioni ad esso collegate (imparzialità e indipendenza degli arbitri; la loro nomina e ricusazione; i loro doveri e responsabilità); la questione della giurisdizione arbitrale e il suo conflitto con la giurisdizione dei giudici statali (procedimenti paralleli; anti-suit injunctions); lo svolgimento del procedimento arbitrale (principi e regole che disciplinano la procedura, legge applicabile al merito, procedure di assunzione delle prove, provvedimenti provvisori); il ruolo dei giudici statali nazionali durante il procedimento arbitrale; il lodo (forma e contenuto); l'annullamento del lodo; il riconoscimento e l'esecuzione del lodo a livello internazionale ai sensi della Convenzione di New York.
Il corso si concentrerà quindi sull'arbitrato in materia di investimenti, il principale meccanismo per risolvere le controversie tra Stati (o entità statali), da un lato, e investitori privati (società o persone fisiche) di un'altra giurisdizione, dall'altro, derivanti da contratti di investimento internazionale. Il fenomeno degli investimenti diretti esteri (o FDI) rappresenta uno dei più rilevanti fenomeni giuridici ed economici degli ultimi decenni a livello internazionale. Esso comprende operazioni economiche in diversi settori strategici (energia, telecomunicazioni, attività finanziarie, appalti...), effettuate da un investitore (una persona fisica o giuridica), con sede in uno Stato (the home State) in una società, entità o impresa con sede in un altro Stato (the host State), su cui l'investitore ha un grado significativo di influenza e controllo. La risoluzione delle controversie derivanti dagli FDI può assumere in linea di principio molte forme (procedimenti giudiziari statali, mediazione, arbitrato, mediazione e protezione diplomatica), ma l'arbitrato, soprattutto in base alle norme ICSID, è di gran lunga il meccanismo più utilizzato.
Il corso in primo luogo distinguerà tra, da un lato, l'arbitrato internazionale e l'arbitrato domestico e, dall'altro, tra l'arbitrato e altri meccanismi ADR di uso frequente (come mediazione, mini-processi, determinazione di esperti). Fornirà quindi una prospettiva storica con una particolare enfasi sulle caratteristiche peculiari del fenomeno all'interno delle diverse tradizioni giuridiche (Europa, America Latina, Cina e Giappone, India, Australia, Russia) e sulle principali fonti legali (convenzioni internazionali, arbitrato leggi e norme arbitrali).
Il corso affronterà quindi, in una prospettiva critica e comparata, tutte le principali problematiche teoriche e pratico applicative di questo metodo alternativo di risoluzione delle controversie, come la convenzione di arbitrato (definizione, validità, la legge ad essa applicabile, convenzioni e processi multiparti, clausole patologiche); il problema dell'arbitrabilità delle controversie in alcuni settori specifici (quali diritto della concorrenza, il diritto finanziario, controversie in materia di proprietà intellettuale, diritto fallimentare, procedimenti in cui si alleghi l'esistenza di corruzione o altre condotte a rilevanza penale); il rapporto tra arbitrato e diritto dell'UE (il dovere degli arbitri di applicare d'ufficio le norme di ordine pubblico europeo; la possibilità per loro di rivolgersi alla Corte di giustizia europea attivando il meccanismo del rinvio pregiudiziale; il rapporto tra il Regolamento Bruxelles I bis e l'arbitrato); il tribunale arbitrale e tutte le questioni ad esso collegate (imparzialità e indipendenza degli arbitri; la loro nomina e ricusazione; i loro doveri e responsabilità); la questione della giurisdizione arbitrale e il suo conflitto con la giurisdizione dei giudici statali (procedimenti paralleli; anti-suit injunctions); lo svolgimento del procedimento arbitrale (principi e regole che disciplinano la procedura, legge applicabile al merito, procedure di assunzione delle prove, provvedimenti provvisori); il ruolo dei giudici statali nazionali durante il procedimento arbitrale; il lodo (forma e contenuto); l'annullamento del lodo; il riconoscimento e l'esecuzione del lodo a livello internazionale ai sensi della Convenzione di New York.
Il corso si concentrerà quindi sull'arbitrato in materia di investimenti, il principale meccanismo per risolvere le controversie tra Stati (o entità statali), da un lato, e investitori privati (società o persone fisiche) di un'altra giurisdizione, dall'altro, derivanti da contratti di investimento internazionale. Il fenomeno degli investimenti diretti esteri (o FDI) rappresenta uno dei più rilevanti fenomeni giuridici ed economici degli ultimi decenni a livello internazionale. Esso comprende operazioni economiche in diversi settori strategici (energia, telecomunicazioni, attività finanziarie, appalti...), effettuate da un investitore (una persona fisica o giuridica), con sede in uno Stato (the home State) in una società, entità o impresa con sede in un altro Stato (the host State), su cui l'investitore ha un grado significativo di influenza e controllo. La risoluzione delle controversie derivanti dagli FDI può assumere in linea di principio molte forme (procedimenti giudiziari statali, mediazione, arbitrato, mediazione e protezione diplomatica), ma l'arbitrato, soprattutto in base alle norme ICSID, è di gran lunga il meccanismo più utilizzato.
Prerequisiti
Non ci sono requisiti specifici per l'ammissione, oltre a quelli generalmente previsti dal regolamento accademico per il corso di laurea. Tuttavia, si consiglia vivamente un'ottima padronanza della lingua inglese (sia scritta che orale), oltre all'avvenuto superamento dell'esame di diritto processuale civile.
Metodi didattici
Ogni argomento trattato durante il corso sarà affrontato non solo da un punto di vista teorico, ma anche attraverso il filtro della giurisprudenza arbitrale e giudiziale più rilevante. Il corso adotta un approccio e un taglio pratico. Oltre alle lezioni frontali e ai seminari, agli studenti verrà richiesto di partecipare attivamente, presentando casi emblematici alla classe, discutendoli, lavorando in gruppo e prendendo parte a dibattiti e simulazioni.
La frequenza al corso è valutata positivamente nell'ambito delle selezioni degli studenti per le diverse competizioni legali sponsorizzate dalla nostra Università (in particolare la competizione internazionale tra più di 400 Università da tutto il mondo denominata Willem C. Vis Moot Court a Vienna - https://vismoot.pace.edu/ - e la Frankfurt Investment Arbitration Moot Court di Francoforte - http://www.investmentmoot.org/), nonché per gli stages professionali all'estero nell'ambito del programma di Erasmus Placement.
La frequenza al corso è valutata positivamente nell'ambito delle selezioni degli studenti per le diverse competizioni legali sponsorizzate dalla nostra Università (in particolare la competizione internazionale tra più di 400 Università da tutto il mondo denominata Willem C. Vis Moot Court a Vienna - https://vismoot.pace.edu/ - e la Frankfurt Investment Arbitration Moot Court di Francoforte - http://www.investmentmoot.org/), nonché per gli stages professionali all'estero nell'ambito del programma di Erasmus Placement.
Materiale di riferimento
Lectures will be mainly based on specific reading materials (scholarly papers, case law, reports, research studies) indicated prior to each lesson. Here below some suggested texts, which might be referred to for the preparation of the exam.
Nigel Blackaby, Constantine Partasides QC, Alan Redfern, and Martin Hunter, Redfern and Hunter on International Arbitration, 6th ed., Londra, 2015
Attila Tanzi, Federica Cristani (eds.), International Investment Law and Arbitration, Bologna, 2013
Nigel Blackaby, Constantine Partasides QC, Alan Redfern, and Martin Hunter, Redfern and Hunter on International Arbitration, 6th ed., Londra, 2015
Attila Tanzi, Federica Cristani (eds.), International Investment Law and Arbitration, Bologna, 2013
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La frequenza al corso è obbligatoria.
Solo gli studenti che frequentino almeno il 75% del corso sono ammessi a sostenere l'esame finale.
Il voto finale (massimo 30/30 cum laude) consisterà in una valutazione complessiva della partecipazione e delle attività svolte da ciascuno studente durante il corso, assieme al voto ottenuto nella prova scritta finale (durata 2 ore), che consisterà in : a) 15 domande a scelta multipla; b) 2 domande aperte (brevi essays); c) la risoluzione di un problema giuridico.
Gli studenti che non accettano il voto finale possono sostenere un colloquio orale sul programma generale del corso, durante le sessioni d'esame ufficiali.
Solo gli studenti che frequentino almeno il 75% del corso sono ammessi a sostenere l'esame finale.
Il voto finale (massimo 30/30 cum laude) consisterà in una valutazione complessiva della partecipazione e delle attività svolte da ciascuno studente durante il corso, assieme al voto ottenuto nella prova scritta finale (durata 2 ore), che consisterà in : a) 15 domande a scelta multipla; b) 2 domande aperte (brevi essays); c) la risoluzione di un problema giuridico.
Gli studenti che non accettano il voto finale possono sostenere un colloquio orale sul programma generale del corso, durante le sessioni d'esame ufficiali.
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
IUS/15 - DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Lezioni: 42 ore
Docente:
Henke Albert
Turni:
-
Docente:
Henke AlbertDocente/i
Ricevimento:
Giovedì ore 11.00
Università degli Studi di Milano - Istituto di Diritto Processuale Civile - 4to piano - Via Festa del Perdono 3 - 20122 Milano