Istituzioni di diritto privato, pubblico e dell'unione europea

A.A. 2019/2020
12
Crediti massimi
80
Ore totali
SSD
IUS/01 IUS/09 IUS/14
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Per quel che riguarda l'insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato il suo oggetto è rappresentato dalla trattazione istituzionale dei principali istituti giuridici così come disciplinati dal codice civile e dalle più importanti leggi speciali ad esso complementari.
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere i basilari e principali istituti giusprivatistici e, soprattutto, di consentire allo studente di apprendere il metodo attraverso cui affrontare un problema di diritto civile a livello istituzionale essendo in grado di comprenderne il rilievo nella pratica fornendone una adeguata risposta a livello istituzionale.
E' parte dell'oggetto dell'insegnamento la conoscenza della struttura del codice civile essendo fondamentale saper individuare ove il codice disciplina ciascun istituto.
La frequenza del corso è fortemente consigliata.
Per quel che riguarda l'insegnamento di Istituzioni di Diritto Pubblico il suo obiettivo è quello di fornire agli studenti gli strumenti per orientarsi nello studio degli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano, con particolare riguardo alle caratteristiche del fenomeno giuridico, al sistema delle fonti del diritto, all'organizzazione costituzionale italiana, al regionalismo, alle pubbliche amministrazioni e alla nozioni generali sugli atti amministrativi, all'organizzazione della magistratura, alla giustizia costituzionale, ai principi fondamentali, ai diritti e ai doveri costituzionali.
La frequenza del corso è fortemente consigliata.
Per quel che riguarda l'insegnamento di Istituzioni di Diritto dell'Unione Europea il suo obiettivo è quello di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti istituzionali dell'Unione Europea. Dopo aver illustrato le origini e l'evoluzione del processo di integrazione europea, si analizzerà l'attuale assetto dell'Unione Europea soffermandosi in particolare sui seguenti aspetti: caratteristiche generali dell'unione e sue competenze; quadro istituzionale dell'unione; funzioni attribuite alle istituzioni politiche; ordinamento giuridico dell'unione e sue fonti; caratteri ed effetti del diritto dell'unione; struttura e competenza della corte di giustizia; rapporti tra l'ordinamento dell'unione e l'ordinamento italiano.
La frequenza del corso è fortemente consigliata.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di declinare i principali istituti del diritto privato, del diritto pubblico e del diritto dell'unione europea nella pratica socio economica ed essere in grado di affrontare, valutare qual è il problema giuridico che viene in rilevo in una determinata fattispecie attinente ai rapporti fra privati, fra imprese e fra enti pubblici anche a livello transnazionale e dovrà altresì essere in grado di fornire risposte logiche e coerenti al problema individuando l'istituto giuridico applicabile al caso di specie.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre

Programma
Per quel che riguarda il Diritto Privato: le fonti del diritto; la nozione di diritto privato; il rapporto giuridico; il soggetto; la capacità; l'incapacità; le persone giuridiche e la personalità giuridica; associazioni, fondazioni, associazioni non riconosciute e comitati. I diritti soggettivi: distinzione tra diritti assoluti e diritti relativi; i diritti assoluti della persona; i diritti reali; la proprietà; i modi di acquisto della proprietà; le azioni a difesa della proprietà; comunione condominio; i diritti reali di garanzia; il possesso.
Il rapporto obbligatorio; le fonti del rapporto obbligatorio; le caratteristiche essenziali dell'obbligazione; il contenuto del rapporto obbligatorio; l'estinzione del rapporto obbligatorio; la responsabilità da inadempimento; la mora del creditore e la mora del debitore; i modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento; cessione del credito; delegazione, espromissione e accollo. Il contratto; gli elementi essenziali del contratto; la conclusione del contratto, i contratti reali; gli effetti del contratto; il principio consensualistico; l'interpretazione del contratto; la rappresentanza; gli elementi accidentali del contratto; il contratto preliminare e l'opzione; la penale e la caparra; nullità e annullamento; simulazione; risoluzione e rescissione; i contratti del consumatore; i singoli contratti (tipici e atipici).
I titoli di credito. I fatti illeciti: nozione; in particolare l'ingiustizia del danno; la tutela aquiliana del credito e degli interessi legittimi; il danno biologico e il danno non patrimoniale; le ipotesi di responsabilità oggettiva e semioggettiva. Le fonti dell'obbligazione diverse dal contratto e dal fatto illecito. Pubblicità e trascrizione. La responsabilità patrimoniale; prescrizione e decadenza. L'impresa e l'imprenditore; le persone giuridiche di cui al libro V: società di persone e società di capitali; la società semplice e la società in nome collettivo; la società in accomandita semplice; le società di capitali: la società a responsabilità limitata e la società per azioni; la società in accomandita per azioni; le società cooperative.
Il programma comprende tutti gli aspetti sopra indicati anche se eventualmente non trattati a lezione.
Per quel che riguarda il Diritto Pubblico: le fonti del diritto pubblico, la società e il diritto, lo stato, la repubblica e le sue istituzioni, la società civile: diritti e doveri costituzionali, il regionalismo, nozioni generali sugli atti amministrativi.
Per quel che riguarda il Diritto dell'Unione Europea, le caratteristiche generali dell'unione europea, le funzioni attribuite alle istituzioni politiche, l'ordinamento giuridico dell'unione europea e le sue fonti, caratteri ed effetti del diritto dell'unione europea, i rapporti tra l'ordinamento dell'Unione Europea e l'ordinamento italiano.
Il programma dell'insegnamento comprende: le origini e lo sviluppo dell'integrazione europea; le caratteristiche generali dell'Unione europea e le sue competenze; il quadro istituzionale dell'Unione europea; le funzioni attribuite alle istituzioni politiche; l'ordinamento giuridico dell'Unione europea e le sue fonti; i caratteri e gli effetti del diritto dell'Unione europea; le competenze della Corte di giustizia dell'Unione europea; i rapporti tra l'ordinamento dell'Unione europea e l'ordinamento italiano.
Prerequisiti
E' necessaria la corretta conoscenza della lingua italiana e possedere una buona capacità espositiva.
Non sono richieste conoscenze preliminari inerenti alla disciplina in oggetto.
Metodi didattici
Sia per il corso di Istituzioni di Diritto Privato, Istituzioni di Diritto Pubblico e Istituzioni dell'Unione Europea: lezioni frontali.
Il corso di Istituzioni di Diritto Privato sarà affiancato da un seminario su i diritti dei consumatori.
Le lezioni, che si svolgono secondo il metodo della didattica frontale, mirano a favorire la partecipazione attiva degli studenti anche mediante un approfondimento delle tematiche dell'insegnamento che tenga in considerazione gli eventi di più stringente attualità politico-costituzionale. La frequenza dell'insegnamento è vivamente consigliata.
Materiale di riferimento
Per quel che riguarda l'esame di Diritto Privato: Mario Bessone (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Giappichelli, Ult. Ed., relativamente ai capitoli oggetto del programma
E' inoltre indispensabile lo studio del codice civile, utilizzando qualsiasi edizione in commercio purché aggiornata.
Per quel che riguarda l'esame di diritto pubblico: Paola Bilancia, Eugenio De Marco, l'ordinamento della Repubblica, Cedam, Ult. Ed., limitatamente alle seguenti parti:
-capitolo 1 società e diritto;
-capitolo 2 lo stato, paragrafi da 1 a 4;
-capitolo 6 l'ordinamento italiano;
-capitolo 7 le fonti del diritto: sezione 1, 2 e 3;
-capitolo 8 la Repubblica e le sue istituzioni: sezione 1 e 2 paragrafi da 1 a 5; sezione 3, 4, 5, 6, 7 e 8 paragrafi da 1 a 9;
-capitolo 9 la società civile. Diritti e doveri costituzionali: sezioni 1, 2 e 3.
Per quel che riguarda l'esame del Diritto dell'Unione Europea: Ugo Draetta, elementi di diritto dell'unione europea. Parte istituzionale. Ordinamento e struttura dell'unione europea, Giuffrè, Ult. Ed., con esclusione del capitolo 9.
Per entrambe le categorie di studenti, è inoltre indispensabile la conoscenza diretta della normativa essenziale dell'ordinamento europeo.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La modalità di verifica dell'apprendimento verrà valutata nel corso dell'esame orale e il criterio di valutazione si baserà sulla conoscenza del programma d'esame e sulla capacità di esposizione da parte del candidato.
L'esame si svolge esclusivamente in forma orale e consiste in una interrogazione, di norma, di due domande, ciascuna delle quali vertente su uno qualsiasi degli argomenti del programma, finalizzata ad accertare l'effettivo conseguimento, da parte dello studente, dei risultati di apprendimento attesi dell'insegnamento.
Nella valutazione, espressa in trentesimi, si tiene conto del livello di conoscenza e padronanza della materia e della capacità di esporla con metodo logico-sistematico, con proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e correttezza di riferimenti normativi e giurisprudenziali (eventualmente anche inquadrando fenomeni nuovi o casi studio).
Gli studenti sono chiamati all'esame secondo l'ordine di iscrizione all'appello. Durante l'esame, non è consentito l'uso, da parte dello studente, di testi o appunti di alcun tipo.
IUS/01 - DIRITTO PRIVATO - CFU: 6
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 3
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU: 3
Lezioni: 80 ore
Docenti: Camilletti Francesco, Fusco Alessia
Turni:
-
Docenti: Camilletti Francesco, Fusco Alessia
Docente/i
Ricevimento:
Martedì 14.00-15.00.
In università