Laboratorio: fonti e metodi per lo studio della criminalità

A.A. 2019/2020
3
Crediti massimi
20
Ore totali
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'obiettivo del laboratorio è di fornire gli strumenti metodologici, bibliografici e archivistici della ricerca sulle criminalità nell'età contemporanea, condotta a partire dall'analisi di fonti varie indicate dal docente, e finalizzata, come domanda di ricerca, alla distinzione fra piccole criminalità di quartiere e criminalità organizzata. Inoltre, si intende insegnare allo studente come si elabora in forma scritta l'analisi di queste fonti e di questi metodi, dandone poi una piccola dimostrazione attraverso lo strumento della recensione di un'opera storiografica sul tema.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del laboratorio lo studente avrà acquisito la conoscenza delle principali tipologie di fonti della storia delle criminalità e delle principali metodologie di ricerca. Sarà in grado di orientarsi fra la molteplicità delle fonti a disposizione dello storico contemporaneista. Sarà poi capace di utilizzare il lessico storiografico adeguato a esprimere nella forma scritta, in modo chiaro ed efficace, gli esiti della ricerca condotta sotto la guida del docente.
Queste competenze saranno acquisite tramite un confronto e interventi continuativi del docente e degli studenti; la discussione intorno ai temi e alle fonti proposte costituirà un momento di riflessione e di apprendimento metodologico. Grande importanza rivestirà anche il lavoro individuale, con recensioni assegnate dal docente e poi discusse collegialmente.
Gli studenti impossibilitati alla frequenza potranno avvalersi degli strumenti didattici messi eventualmente a disposizione dal docente su Ariel, approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente, e ovviamente confrontarsi con il docente stesso sia via mail sia durante gli orari di ricevimento.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Titolo del corso: Fonti e metodi per lo studio delle criminalità
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti diversi da quelli richiesti per l'ammissione al corso di studi.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è obbligatoria. Il Laboratorio è costituito da lezioni volte a fornire allo studente gli strumenti di base per condurre una ricerca di storia delle criminalità, con particolare riferimento all'età contemporanea:
· reperire la bibliografia mediante gli strumenti di ricerca a disposizione (cataloghi e repertori online, dizionari, banche dati);
· conoscere le principali tipologie di fonti (giudiziarie, poliziesche, fotografiche, video, ecc.): consultare la documentazione edita e sapersi orientare nel panorama di quella inedita;
· elaborare in forma scritta la recensione di uno dei volumi suggeriti.
· Queste competenze saranno acquisite in primo luogo attraverso lo svolgimento di attività in aula, con esercitazioni pratiche sugli strumenti di ricerca e sulle fonti, e in un secondo momento tramite l'elaborazione individuale di un breve testo a partire dalla lettura e discussione collegiale di quanto fatto, e della visione di video. Il confronto in aula col docente è parte integrante del metodo didattico e mira a promuovere presso lo studente lo spirito critico e la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
Il laboratorio si avvale di materiale didattico presente nella piattaforma ARIEL.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti:
· conoscenza degli argomenti trattati a lezione
· conoscenza delle fonti esaminate a lezione
· Lettura di uno dei testi consigliati in bibliografia

Studenti impossibilitati alla frequenza:
Lettura di un volume ulteriore.

BIBLIOGRAFIA:
1. L. Benadusi, Il nemico dell'uomo nuovo. L'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista, Feltrinelli, 2005.
2. F. Benigno, La mala setta. Alle origini di mafia e camorra (1859-1878), Einaudi, 2015.
3. R. Canosa, Storia della criminalità in Italia dal 1946 a oggi, Feltrinelli, Milano, 1995.
4. G. Criaco, Anime nere, Rubbettino, 2014 [FICTION].
5. J. Dickie, Onorate società, Laterza, 2012.
6. C. Emsley, Crime and Society in Twentieth-Century England, Pearson, 2011.
7. E. J. Hobsbawm, I banditi. Il banditismo sociale nell'età moderna, Einaudi, Torino, 1971.
8. D. Kalifa, Les bas-fonds. Histoire d'un imaginaire, Éditions du Seuil, 2013.
9. M. Marmo, Il coltello e il mercato. La camorra prima e dopo l'unità d'Italia, L'Ancora del Mediterraneo, 2010.
10. P. Monzini, Gruppi criminali a Napoli e a Marsiglia. La delinquenza organizzata nella storia di due città (1820-1990), Meridiana Libri, 1999.
11. L. Mucchielli, Sociologia della delinquenza, Milieu, 2017.
12. P. Pezzino, Le mafie, Giunti, 2003.
13. M. Portanova, G. Rossi, F. Stefanoni, Mafia a Milano. Sessant'anni di affari e delitti, Melampo, 2012.
14. L. Vergallo, Muffa della città. Criminalità e polizia a Marsiglia e Milano (1900-1967), Milieu, 2016.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
- Metodo: giudizio al termine dell'attività svolta
- Tipo di esame: valutazione in itinere e al termine del laboratorio sulla base della partecipazione alle lezioni e della redazione di un breve testo scritto
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare ed elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
· Realizzazione e discussione in aula della recensione di uno dei volumi recensiti
- Tipo di valutazione: approvazione con riconoscimento dei 3 cfu
Le modalità di verifica per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente.
- CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Vergallo Luigi
Turni:
-
Docente: Vergallo Luigi
Docente/i