Lingua e letteratura sanscrita
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza delle principali strutture grammaticali del sanscrito, e un'introduzione alla letteratura indiana espressa in questa lingua.
Risultati apprendimento attesi
Nozioni essenziali su: caratteristiche fonologiche e strutture morfosintattiche della lingua sanscrita; categorie letterarie dell'India antica e classica; storia della scrittura.
Capacità di: leggere correttamente un testo sanscrito classico sia in traslitterazione IAST (International Alphabet for Sanskrit Transliteration), sia in scrittura devanāgarī; padroneggiare un lessico fondamentale; tradurre dal sanscrito semplici passi sulla base dell'analisi morfosintattica; inquadrare le opere letterarie nella storia culturale dell'India antica e classica.
Capacità di: leggere correttamente un testo sanscrito classico sia in traslitterazione IAST (International Alphabet for Sanskrit Transliteration), sia in scrittura devanāgarī; padroneggiare un lessico fondamentale; tradurre dal sanscrito semplici passi sulla base dell'analisi morfosintattica; inquadrare le opere letterarie nella storia culturale dell'India antica e classica.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il programma dell'insegnamento prevede la presentazione dei seguenti argomenti:
- Elementi di Letteratura sanscrita: letteratura vedico-brahmanica
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia, elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche.
- Elementi di storia della lingua sanscrita: definizione di lingua sanscrita; questioni di oralità e scrittura
- La parola vedica: il potere di vāc
- La scrittura Devanāgarī
Unità didattica A (20 ore)
- Elementi di Letteratura sanscrita: letteratura vedico-brahmanica
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia; lessico di base
- Elementi di storia della lingua sanscrita: definizione di lingua sanscrita; questione oralità-scrittura: introduzione
Unità didattica B (20 ore)
- Elementi di Lingua sanscrita: elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche.
- Questione oralità-scrittura: continuazione
- La parola vedica: il potere di vāc: prima parte
Unità didattica C (20 ore)
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia, elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche: continuazione
- La parola vedica: il potere di vāc: seconda parte - Lettura e commento di passi vedici
- La scrittura Devanāgarī
- Elementi di Letteratura sanscrita: letteratura vedico-brahmanica
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia, elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche.
- Elementi di storia della lingua sanscrita: definizione di lingua sanscrita; questioni di oralità e scrittura
- La parola vedica: il potere di vāc
- La scrittura Devanāgarī
Unità didattica A (20 ore)
- Elementi di Letteratura sanscrita: letteratura vedico-brahmanica
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia; lessico di base
- Elementi di storia della lingua sanscrita: definizione di lingua sanscrita; questione oralità-scrittura: introduzione
Unità didattica B (20 ore)
- Elementi di Lingua sanscrita: elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche.
- Questione oralità-scrittura: continuazione
- La parola vedica: il potere di vāc: prima parte
Unità didattica C (20 ore)
- Elementi di Lingua sanscrita: fonologia, elementi di morfologia nominale; elementi di morfologia verbale; composizione nominale; principali strutture sintattiche: continuazione
- La parola vedica: il potere di vāc: seconda parte - Lettura e commento di passi vedici
- La scrittura Devanāgarī
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Il corso generalmente consiste di lezioni frontali. Considerando l'attuale situazione, la Prima Unità Didattica sarà presentata attraverso forme di didattica a distanza, che prevederanno l'uso di slide di Power Point con commento audio caricate sulla pagina Ariel dell'insegnamento.
Per lo svolgimento della Seconda Unità Didattica è richiesta la frequenza obbligatoria, essendo dedicata per lo più all'apprendimento della lingua: gli esercizi di traduzione da svolgersi di lezione in lezione sotto la guida del docente sono fondamentali per l'apprendimento degli elementi di base della Lingua sanscrita. Qualora dovesse prolungarsi la necessità della didattica a distanza, si provvederà a mettere a punto altre metodi e strumenti didattici.
La terza unità didattica prevede un ulteriore approfondimento dell'apprendimento linguistico con il supporto di testi letterari complessi, per i quali la frequenza si rende ancora obbligatoria. Per la scrittura devanagarica ci si avvarrà di materiale desunto da autorevoli siti web.
Per attività integrative e avvisi, si prega di fare costante riferimento anche al sito degli insegnamenti indologici Unimi (https://sites.unimi.it/india/).
Per lo svolgimento della Seconda Unità Didattica è richiesta la frequenza obbligatoria, essendo dedicata per lo più all'apprendimento della lingua: gli esercizi di traduzione da svolgersi di lezione in lezione sotto la guida del docente sono fondamentali per l'apprendimento degli elementi di base della Lingua sanscrita. Qualora dovesse prolungarsi la necessità della didattica a distanza, si provvederà a mettere a punto altre metodi e strumenti didattici.
La terza unità didattica prevede un ulteriore approfondimento dell'apprendimento linguistico con il supporto di testi letterari complessi, per i quali la frequenza si rende ancora obbligatoria. Per la scrittura devanagarica ci si avvarrà di materiale desunto da autorevoli siti web.
Per attività integrative e avvisi, si prega di fare costante riferimento anche al sito degli insegnamenti indologici Unimi (https://sites.unimi.it/india/).
Materiale di riferimento
Frequentanti:
6 CFU (Unità didattiche A-B)
· G. Boccali, S. Piano, S. Sani, Le letterature dell'India, Torino, UTET Libreria, 2000, pp. 7-65. (Si veda la pagina Ariel dell'insegnamento)
· Atharvaveda. Il Veda delle formule magiche, a cura di P.M. Rossi, Mimesis, Milano: SOLO EDIZIONE 2020 in uscita.
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano (varie ristampe, ma si veda anche la pagina Ariel dell'insegnamento): sezione fonetica
· J. E. Houben, LInguistic Paradox and Diglossiai: the emergence of Sanskrit and Sanskrit Language in Ancient India, Open Linguistics, DE GRUYTER OPEN, 2018, Historical Sociolinguistic Philology, 4 (1), pp.1-18. https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-01807465
· A. Aklujkar, The Early History of Sanskrit as Supreme Language, in J. E.M. Houben (ed.), Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, Leiden-New York-Koln, E.J. Brill 1996, pp. 59-85 (Si veda materiale in piattaforma ariel).
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano (varie ristampe, ma si veda anche la pagina Ariel dell'insegnamento): sandhi, morfologia nominale e verbale, composti nominale, principali strutture sintattiche
· Sani, S. Ṛgveda. Le strofe della sapienza, Marsilio, Venezia 2000.
· Ch. Malamoud, Un corpo fatto di parola e ritmi poetici, in La danza delle pietre, Adelphi, Milano 2005, pp. 21-49.
· Ch. Malamoud, Nerezza della scrittura + Note sull'apparizione della scrittura in India, in Il gemello solare, Adelphi, Milano 2007, pp. 177-211.
· R. Salomon, Indian Epigraphy, Oxford University Press 1998; pp. 7-56; 72-94
· Materiale didattico presentato durante il corso (Si veda materiale in piattaforma ariel).
9 CFU in aggiunta (Unità didattica C)
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano (varie ristampe, ma si veda anche la pagina Ariel dell'insegnamento): morfologia nominale e verbale, composti nominale, principali strutture sintattiche
· Ch. Malamoud, Mattoni e parole. Osservazioni sul corpo degli dei nell'India vedica, in Cuocere il mondo, Adelphi, Milano 1994, pp. 261-299.
· D. Maggi, Idee linguistiche nell'India vedica, in "Annali del Dipartimento di Studi del Mondo Classico e del Mediterraneo Antico. Sezione Linguistica" (AION), XI, 1989 [1990], pp. 63-114. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
· D. Maggi Vedico padá- dalla 'Parola' alla 'parola', in "Άλεξάνδρεια. Alessandria. Rivista di Glottologia", 12, 2018, pp. 9-21. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
· Materiale didattico da siti on-line (Si veda piattaforma ariel)
Non frequentanti:
In aggiunta alla bibliografia per i frequentanti:
A) M. Witzel, The Development of the Vedic Canon and its Schools: the Social and Political Milieu, in M Witzel (ed.), Inside the Texts. Beyond the Texts. New approaches to the study of the Vedas. Proceedings of the International Vedic Workshop, Harvard University, June 1989, Harvard University Press, Cambridge, MA., pp. 257-345. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
B) J. Bronkhorst, How the Brahmins Won, E.J. Brill, Leiden 2016, pp. 162-174; pp. 190-220. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
C) Sh. Pollock, The Sanskrit Cosmopolis, 300-1300: Transculturation, Vernacularization, and Question of Ideology, in J. E.M. Houben (ed.), Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, E.J. Brill, Leiden-New York-Koln 1996, pp. 197-247. (Si veda materiale in piattaforma Ariel).
6 CFU (Unità didattiche A-B)
· G. Boccali, S. Piano, S. Sani, Le letterature dell'India, Torino, UTET Libreria, 2000, pp. 7-65. (Si veda la pagina Ariel dell'insegnamento)
· Atharvaveda. Il Veda delle formule magiche, a cura di P.M. Rossi, Mimesis, Milano: SOLO EDIZIONE 2020 in uscita.
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano (varie ristampe, ma si veda anche la pagina Ariel dell'insegnamento): sezione fonetica
· J. E. Houben, LInguistic Paradox and Diglossiai: the emergence of Sanskrit and Sanskrit Language in Ancient India, Open Linguistics, DE GRUYTER OPEN, 2018, Historical Sociolinguistic Philology, 4 (1), pp.1-18. https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-01807465
· A. Aklujkar, The Early History of Sanskrit as Supreme Language, in J. E.M. Houben (ed.), Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, Leiden-New York-Koln, E.J. Brill 1996, pp. 59-85 (Si veda materiale in piattaforma ariel).
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano (varie ristampe, ma si veda anche la pagina Ariel dell'insegnamento): sandhi, morfologia nominale e verbale, composti nominale, principali strutture sintattiche
· Sani, S. Ṛgveda. Le strofe della sapienza, Marsilio, Venezia 2000.
· Ch. Malamoud, Un corpo fatto di parola e ritmi poetici, in La danza delle pietre, Adelphi, Milano 2005, pp. 21-49.
· Ch. Malamoud, Nerezza della scrittura + Note sull'apparizione della scrittura in India, in Il gemello solare, Adelphi, Milano 2007, pp. 177-211.
· R. Salomon, Indian Epigraphy, Oxford University Press 1998; pp. 7-56; 72-94
· Materiale didattico presentato durante il corso (Si veda materiale in piattaforma ariel).
9 CFU in aggiunta (Unità didattica C)
· C. Della Casa, Corso di Sanscrito, Unicopli, Milano (varie ristampe, ma si veda anche la pagina Ariel dell'insegnamento): morfologia nominale e verbale, composti nominale, principali strutture sintattiche
· Ch. Malamoud, Mattoni e parole. Osservazioni sul corpo degli dei nell'India vedica, in Cuocere il mondo, Adelphi, Milano 1994, pp. 261-299.
· D. Maggi, Idee linguistiche nell'India vedica, in "Annali del Dipartimento di Studi del Mondo Classico e del Mediterraneo Antico. Sezione Linguistica" (AION), XI, 1989 [1990], pp. 63-114. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
· D. Maggi Vedico padá- dalla 'Parola' alla 'parola', in "Άλεξάνδρεια. Alessandria. Rivista di Glottologia", 12, 2018, pp. 9-21. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
· Materiale didattico da siti on-line (Si veda piattaforma ariel)
Non frequentanti:
In aggiunta alla bibliografia per i frequentanti:
A) M. Witzel, The Development of the Vedic Canon and its Schools: the Social and Political Milieu, in M Witzel (ed.), Inside the Texts. Beyond the Texts. New approaches to the study of the Vedas. Proceedings of the International Vedic Workshop, Harvard University, June 1989, Harvard University Press, Cambridge, MA., pp. 257-345. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
B) J. Bronkhorst, How the Brahmins Won, E.J. Brill, Leiden 2016, pp. 162-174; pp. 190-220. (Si veda materiale in piattaforma ariel).
C) Sh. Pollock, The Sanskrit Cosmopolis, 300-1300: Transculturation, Vernacularization, and Question of Ideology, in J. E.M. Houben (ed.), Ideology and Status of Sanskrit. Contributions to the History of the Sanskrit Language, E.J. Brill, Leiden-New York-Koln 1996, pp. 197-247. (Si veda materiale in piattaforma Ariel).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è orale e dura approssimativamente 30 minuti. In generale, consiste di due parti: la prima mira ad accertare le conoscenze e le competenze linguistiche, la seconda le conoscenze e competenze letterarie e relative agli argomenti non specificatamente linguistici svolti nel corso. Nella prima parte saranno valutate conoscenze e competenze linguistiche attraverso la lettura, la traduzione e il commento grammaticale di testi tradotti durante il corso. La seconda consiste di almeno due domande relative agli argomenti previsti dal programma, con particolare attenzione alla parte monografica.
Il voto, espresso in trentesimi, prenderà in considerazione: preparazione complessiva dello studente, e la sua familiarità con la bibliografia del corso; conoscenze e competenze linguistiche; comprensione e padronanza dei concetti storico-culturali, e capacità di sintesi e di analisi critica nell'esporli; uso di un linguaggio appropriato, e accuratezza e pertinenza nell'esposizione.
Il voto, espresso in trentesimi, prenderà in considerazione: preparazione complessiva dello studente, e la sua familiarità con la bibliografia del corso; conoscenze e competenze linguistiche; comprensione e padronanza dei concetti storico-culturali, e capacità di sintesi e di analisi critica nell'esporli; uso di un linguaggio appropriato, e accuratezza e pertinenza nell'esposizione.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-OR/18 - INDOLOGIA E TIBETOLOGIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-OR/18 - INDOLOGIA E TIBETOLOGIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-OR/18 - INDOLOGIA E TIBETOLOGIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento, previo contatto via e-mail
Di preferenza in studio; in casi particolari a distanza (teams)