Membrane biophysics and signal transduction

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
48
Ore totali
SSD
FIS/07
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
Lo scopo dell'insegnamento è quello di fornire una profonda conoscenza delle proprietà strutturali/funzionali delle membrane cellulari e dei processi di segnalazione attraverso i quali le informazioni raggiungono i bersagli intracellulari sede di modulazione. L'insegnamento tratterà i seguenti temi:
- effetti funzionali delle interazioni lipidi-lipidi e lipidi-proteine;
- le proprietà passive e attive della membrana plasmatica e in particolare con i meccanismi molecolari che regolano l'eccitabilità cellulare e la propagazione dei segnali elettrici;
- l'importanza funzionale di specializzazioni strutturali delle membrane;
- i concetti di base della trasduzione del segnale cellulare;
- funzionamento e modulazione di chinasi, fosfatasi, recettori accoppiati a proteine G, recettori intracellulari;
- le complessità meccanicistiche alla base della conversione di diversi stimoli in una serie di reazioni intracellulari attraverso percorsi di trasduzione del segnale;
- i meccanismi molecolari attraverso i quali le vie di trasduzione del segnale comunicano informazioni ai programmi di espressione genica;
- i recenti progressi sul potenziale impatto delle vie di segnalazione nelle malattie umane.
Risultati apprendimento attesi
Ci si aspetta che gli studenti siano in grado di padroneggiare i processi attraverso i quali vengono generati i segnali biologici (segnali elettrici e biochimici) che passando attraverso la membrana plasmatica raggiungono i bersagli intracellulari.
Ci si aspetta che gli studenti siano in grado di capire come i lipidi, recettori, canali ionici e molecole di segnalazione interagiscono nel generare risposte cellulari a varie tipologie di stimoli.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre

Programma
BIOFISICA di MEMBRANA:
Principi di base della composizione delle biomembrane. Interazioni con lipidi e proteine. Lipidi come molecole di segnalazione
Microdomini a membrana, "zattere lipidiche" e caveolae. Caveolina-1, 2 e 3. Ruolo delle caveole e delle proteine ​​che interagiscono con le caveoline.
Proprietà elettriche passive delle membrane eccitabili; Modello elettrico equivalente RC delle membrane cellulari. Il concetto e le conseguenze
delle costanti del tempo e dello spazio nell'eccitabilità neuronale. Conduzione elettrotonica del segnale elettrico lungo una membrana.
I potenziali d'azione delle cellule eccitabili: il modello Hodgkin e Huxley del potenziale d'azione neuronale e la descrizione dei potenziali d'azione cardiaci.
Funzione e struttura dei canali ionici.
Esempi specifici dell'effetto dei microdomini lipidici sulle proprietà cinetiche dei canali ionici e conseguenze sull'eccitabilità della membrana
Esempi di organizzazioni specifiche di biomembrane: 1- i couplons nei muscoli scheletrici e cardiomiociti e come essi influenzano le proprietà di accoppiamento eccitazione-contrazione'. 2- La giunzione neuromuscolare come paradigma dell' interazione funzionale reciproca di biomembrane appartenenti a cellule diverse.
TRASDUZIONE DEL SEGNALE:
Concetti fondamentali relativi alla trasduzione del segnale cellulare. Entrate e uscite dei segnali.
Classi di componenti delle vie di trasduzione del segnale: piccole proteine di tipo G, chinasi, fosfatasi, proteine adattatrici, e elementi del citoscheletro.
Organizzazione in reti delle vie di trasduzione del segnale. Classi di interconnessione: giunzioni e nodi. Esempi di giunzioni e nodi.
Il recettore della tirosina chinasi come uno dei migliori esempi di nodo.
TOR: una molecola con una doppia identità. Regolazione dell'attività di mTORC1 da parte di nutrienti e/o da parte di alterazioni dello stato energetico cellulare. Trasduzione del segnale di mTORC1 all'apparato traduzionale. Recenti sviluppi di strumenti farmacologici e tecnologie (profili polisomali e ribosome profiling) in grado di monitorare i cambiamenti del traduttoma sull'intero genoma. Esempi di disordini e malattie dell'uomo riconducibili a difetti nel controllo traduzionale.
Meccanismo di trasduzione del segnale da stress del reticolo endoplasmatico (UPR). Trasduttori del segnale UPR e effettori a valle. Intersezioni delle vie mTOR-ER. Caratteristiche patogeniche di prolungati stress del reticolo endoplasmatico.
Dinamica dei complessi di trasduzione del segnale in differenti tipi di cellule. Cellule T versus neuroni: un esempio di come identiche reti di trasduzione del segnale possano avere una differente logica di circuito.
Meccanismi di consolidamento del segnale.
Prerequisiti
è consigliato avere acquisito nei corsi di studio precedenti le basi di Fisica, di Fisiologia generale e Biochimica
Metodi didattici
Il corso è articolato in una serie di lezioni in classe di tipo interattivo in cui gli studenti sono invitati a partecipare attivamente tramite quesiti. Le lezioni sono supportate dalla proiezione di materiale didattico che viene comunque integrato da spiegazioni alla lavagna.
Materiale di riferimento
I file pdf delle lezioni e gli articoli scientifici discussi sono disponibili sul sito Ariel dedicato al corso.
Libri di testo:
Kandel Principi di Neuroscienze (Capitoli 6 e 7 della terza edizione)
Hille, Ionic Channels of Excitable Membranes
Signal Transduction: Principles, Pathways, and Processes (Cold Spring Harbor Laboratory press)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale costituito da 3-4 domande che richiedono allo studente l'integrazione dei vari argomenti toccati a lezione.
FIS/07 - FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA) - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docenti: Barbuti Andrea Francesco, Ricciardi Sara
Turni:
-
Docenti: Barbuti Andrea Francesco, Ricciardi Sara
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, [email protected]
c.o. DBS, Via Celoria 26