Metodi chimico-fisici per la conservazione dei beni culturali
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso di lezioni si propone di fornire un'informazione specifica sui principali metodi fisici che permettono la caratterizzazione di manufatti, prodotti con materiali di origine biologica e/o tecnologica, la loro alterazione nel corso del tempo a causa di agenti atmosferici e di origine microbica, nonché dei danni dovuti ad una conservazione inadeguata.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisisce familiarità con le grandezze fisiche utilizzate come parametri di valutazione dello stato di conservazione e criteri di recupero dei beni culturali, con particolare riferimento a quelle della termodinamica e della cinetica fenomenologica, della reologia, della spettroscopia, dei vari tipi di microscopia, dell'analisi dell'immagine.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
1. Elementi di Chimica e Chimica Fisica
1.1 Termodinamica Chimica. Bilancio dell'energia: primo principio; Stabilità dei sistemi: secondo principio; Equilibri di fase; Equilibri chimici; diagrammi di fase.
1.2 Cinetica Fenomenologica. Velocità di reazione, Ordine di reazione; Dipendenza della velocità dalla temperatura.
1.3 I sistemi dispersi. Emulsioni; Sospensioni; Schiume.
2. Le Transizioni conformazionali dei biopolimeri (carboidrati, proteine)
2.1. Reversibilità e cinetica di transizione.
2.2. effetto sulle caratteristiche dei manufatti.
3. Microcalorimetria isotermica e a scansione di temperatura
3.1 Principi della calorimetria.
3.2 Criteri di campionamento dai manufatti.
3.3. Sensibilità del metodo.
3.4. combinazione con altri metodi fisici.
3.5. Analisi Dinamico Meccanica.
4. Viscoelasticità dei materiali (elementi di meccanica delle deformazioni e di reologia)
5. Analisi Struturale e microstrutturale
5.1. Microscopia Ottica d elettronica.
5.2. Microscopia Confocale Raman.
5.3. Diffrazione di raggi-X e spettroscopia di assorbimento.
1.1 Termodinamica Chimica. Bilancio dell'energia: primo principio; Stabilità dei sistemi: secondo principio; Equilibri di fase; Equilibri chimici; diagrammi di fase.
1.2 Cinetica Fenomenologica. Velocità di reazione, Ordine di reazione; Dipendenza della velocità dalla temperatura.
1.3 I sistemi dispersi. Emulsioni; Sospensioni; Schiume.
2. Le Transizioni conformazionali dei biopolimeri (carboidrati, proteine)
2.1. Reversibilità e cinetica di transizione.
2.2. effetto sulle caratteristiche dei manufatti.
3. Microcalorimetria isotermica e a scansione di temperatura
3.1 Principi della calorimetria.
3.2 Criteri di campionamento dai manufatti.
3.3. Sensibilità del metodo.
3.4. combinazione con altri metodi fisici.
3.5. Analisi Dinamico Meccanica.
4. Viscoelasticità dei materiali (elementi di meccanica delle deformazioni e di reologia)
5. Analisi Struturale e microstrutturale
5.1. Microscopia Ottica d elettronica.
5.2. Microscopia Confocale Raman.
5.3. Diffrazione di raggi-X e spettroscopia di assorbimento.
Prerequisiti
Conoscenze di base in Matematica, Fisica e Chimica Generale, .
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.
La frequenza è fortemente raccomandata
La frequenza è fortemente raccomandata
Materiale di riferimento
Diapositive delle lezioni fornite dagli insegnanti. e capitoli selezionati di libri di testo.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste nella presentazione orale di una relazione scritta a scelta dello studente riguardante studi di diagnostica e conservazione di beni culturali presenti in letteratura.
CHIM/02 - CHIMICA FISICA - CFU: 9
Lezioni: 72 ore
Docenti:
Chiarello Gian Luca, Scavini Marco
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento
Ricevimento:
Dal lunedì al giovedì, ore 9.00-17.00 previo appuntamento via email
Videoconferenza da remoto o Dipartimento di Chimica, Corpo C, piano terra stanza R020