Metodologia della ricerca archeologica e della storia dell'arte

A.A. 2019/2020
12
Crediti massimi
96
Ore totali
SSD
L-ANT/10 L-ART/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
- Far conoscere le attività della ricerca archeologica sul campo, con particolare di riferimento alle moderne metodologie di indagine relative allo scavo, alla ricognizione archeologica, allo studio della produzione antica. Attenzione viene riservata anche all'archeologia subacquea e ai carichi dei relitti del Mediterraneo, il cui studio consente di ricostruire la storia dei commerci antichi.
- Il modulo intende fornire agli studenti le linee guida per comprendere l'evoluzione della cultura figurativa delle civiltà dell'area mediterranea tra l'età tardo-antica e il Medioevo tramite le metodologie proprie della storia dell'arte, con particolare attenzione per la contestualizzazione storica e l'analisi iconografica e formale della rappresentazione artistica.
Risultati apprendimento attesi
- Le lezioni hanno lo scopo di introdurre lo studente alle attività pratiche e all'utilizzo di strumenti di documentazione dei dati archeologici, alla loro rielaborazione ed interpretazione, in tal modo gli studenti apprenderanno ad affrontare lo studio di contesti archeologici e a classificarne reperti con i metodi dell'archeologia e dell'archeometria.
- Capacità di leggere in autonomia le testimonianze artistiche dei periodi trattati mediante le metodologie proprie della disciplina, di contestualizzarle dal punto di vista storico e culturale e di esporre gli argomenti oggetto del modulo in maniera chiara e consequenziale secondo la terminologia specifica. Consapevolezza dell'importanza della storia e della storia dell'arte quali fonti imprescindibili per la comprensione di ogni civiltà
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Prerequisiti
Gli studenti che sostengono il modulo di metodologia della storia dell'arte devono aver sostenuto prima quello di Metodologia della Ricerca Archeologica.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale (valutazione in trentesimi), preceduta da una prova in itinere scritta.
Metodologia della ricerca archeologica
Programma
Il modulo si propone di illustrare come l'archeologo - di terra e subacqueo - opera sul campo e in laboratorio, dando spazio alle moderne metodologie scientifiche.
Le metodologie di intervento sono fondamentali per il lavoro dell'archeologo; stimolano la riflessione teorica e contribuiscono a dare una visione completa delle finalità, dei metodi, delle tecniche e degli strumenti della ricerca archeologica che comprende oggi molti settori di indagine.
Le lezioni sono articolate in base alle domande che si pone l'archeologo nella ricerca sul campo e in laboratorio. Comprendono la ricognizione, lo scavo stratigrafico, che occupa una parte centrale dell'indagine archeologica anche subacquea, lo studio dei reperti e il trattamento dei dati.
Una parte delle lezioni è dedicata alla presentazione dei metodi archeometrici di laboratorio per la ricerca sul campo e, in particolare, agli studi di determinazione di origine delle ceramiche, indispensabili per la ricostruzione dei commerci antichi, e per l'individuazione dei contenuti dei recipienti.
Le numerose attività di indagine del docente, in corso in diversi contesti dell'Italia centro meridionale e che prevedono anche lo studio di carichi di relitti antichi, in collaborazione con Musei e Soprintendenze, costituiscono esempi diretti della ricerca archeologica sul campo.
Se il numero dei frequentanti lo consentirà, alcune lezioni pratiche saranno dedicate allo studio dei reperti archeologici, in particolare ceramici, che gli studenti potranno imparare a classificare.
Al corso è collegato lo scavo archeologico e della villa repubblicana/imperiale di Dragoncello - Acilia, area di Ostia Antica, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Roma.
Metodi didattici
Lezioni frontali con ausilio di presentazioni PowerPoint.
Sono previste lezione pratiche sui reperti antichi (descrizione e classificazione di oggetti).
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti
1) C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia: Teorie, Metodi, Pratica, Zanichelli Editori, Bologna 2006 (in particolare, i capitoli: 1, 2, 3, 4, 8 e 9).
2) Dizionario di Archeologia, (a cura di R. Francovich e D. Manacorda), Editori Laterza, Roma-Bari 2000
in particolare, le voci: Archeometria; Campionatura; Commercio (Archeologia del); Contesto; Cronologia; Cultura Materiale; Datazione; Determinazione d'origine; Diagnostica archeologica; Etnoarcheologia; Geoarcheologia; New Archaeology; Produzione (Archeologia della); Post-processuale (Archeologia); Ricognizione archeologica; Scavo archeologico; Scavo, pratica e documentazione; Seriazione; Sperimentale (archeologia); Subacquea (archeologia); Tecnologie produttive; Urbana (archeologia).
3) Uno a scelta tra:
- A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2005 (in particolare, i capitoli 3 e 4)
oppure
- E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1995 (le parti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10 - da confermare - e le Appendici del volume).
4) R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott'acqua. Teoria e pratica, Roma 2007 (capitoli 1, 2, 6 e 7).

Studenti che non hanno frequentato o hanno perso più lezioni
Per chi ha perso più di 3 lezioni o non ha frequentato del tutto è prevista l'integrazione del programma con:
- Istituto della Enciclopedia Italiana (a cura di), Il mondo dell'archeologia: Storia, metodi, protagonisti, Roma 2002
in particolare, i capitoli: L'indagine sul campo (pp. 149-222); Le datazioni (pp. 266-292); Metodi matematici e statistici (pp. 310-326).
+
un volume a scelta tra:
- G. P. Brogiolo, Archeologia dell'edilizia storica, Como 1988.
- T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1996.
- E. Giannichedda, Archeologia teorica, Roma 2002.
- M. Vidale, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004.
- M. Jones, Cacciatori di molecole. L'archeologia alla ricerca del DNA antico, Roma 2005.
- P. E. McGovern, L'archeologo e l'uva, Roma 2005.
- S. Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento, Milano 2010.
- F. Cambi, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma 2011.
- E. Farinetti, I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione, Roma 2012
Storia dell'arte
Programma
Cultura figurativa del Mediterraneo tardo-antico e medievale. Casi di studio e problemi di metodo
Il modulo percorre le tappe di sviluppo della cultura figurativa delle civiltà dell'area mediterranea (in rapporto soprattutto alla Penisola italiana, ai territori dell'Impero bizantino e alle altre entità statuali correlate) in un arco cronologico compreso tra la tarda antichità e il medioevo, tramite le metodologie di studio e di ricerca proprie della storia dell'arte. Dopo una panoramica sull'estensione cronologica e geografica interessata, saranno presentati casi di studio particolarmente significativi al fine di scandire le linee di evoluzione dei principali fenomeni artistici dei periodi in oggetto, con attenzione per diversi ambiti di produzione (contesti monumentali, pittura, scultura, arti di lusso o decorative e numismatica). L'approccio metodologico adottato, di carattere prevalentemente storico, iconografico e formale, è volto alla contestualizzazione dell'espressione artistica e alla considerazione della stessa quale fonte per la conoscenza delle civiltà fiorite nell'area mediterranea nel corso del millennio medievale.
Metodi didattici
Lezioni frontali con ausilio di presentazioni PowerPoint rese disponibili in PDF sulla piattaforma Ariel.
Materiale di riferimento
Materiale di riferimento per studenti frequentanti:

- Immagini mostrate durante le lezioni rese disponibili in PDF sulla piattaforma Ariel.

- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol. 2: Dall'arte paleocristiana a Giotto, Bologna, Zanichelli, 2016 (versione gialla - 'quarta edizione').


Materiale di riferimento per studenti non frequentanti / Bibliography (non-attending students):

- G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell'arte, vol. 2: Dall'arte paleocristiana a Giotto, Bologna, Zanichelli, 2016 (versione gialla - 'quarta edizione').

- M. della Valle, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano, Jaca Book, 2007 o ristampe successive.


Materiale integrativo facoltativo / Optional bibliography:

- M. della Valle, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano, Jaca Book, 2007 o ristampe successive (obbligatorio per studenti non frequentanti).

- Th.F. Mathews, Scontro di dei. Una reinterpretazione dell'arte paleocristiana, Milano, Jaca Book, 2005 o ristampe successive.

- A. Monciatti, L'arte nel Duecento, Torino, Einaudi, 2013.

- B.V. Pentcheva, Icone e potere. La Madre di Dio a Bisanzio, Milano, Jaca Book, 2010 o ristampe successive.

- L. Travaini, I capelli di Carlo il Calvo. Indagine sul ritratto monetale nell'Europa medievale, Roma, Quasar, 2013.
Moduli o unità didattiche
Metodologia della ricerca archeologica
L-ANT/10 - METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Turni:

Storia dell'arte
L-ART/01 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE - CFU: 6
Lezioni: 48 ore

Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì, ore 15.00. Il ricevimento di mercoledì 4 giugno è annullato.
Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, via Noto 6 (terzo piano)