Museologia e storia del collezionismo
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Dotare gli studenti di competenze relative all'analisi degli allestimenti storici e contemporanei di musei e esposizioni temporanee, rendendoli capaci di leggere le scelte critiche connesse ai coevi studi di storia dell'arte, i nessi con le soluzioni di restauro delle opere e con le esigenze conservative dei manufatti, le valenze delle scelte architettoniche adottate.
Risultati apprendimento attesi
Acquisizione di strumenti utili all'orientamento nella storia della museologia e museografia; di conoscenze sulla cultura espositiva italiana della prima metà del Novecento, con attenzione al rapporto e confronto con il contesto europeo e statunitense; di strumenti critici utili a leggere negli allestimenti le ragioni della critica d'arte, della cultura del restauro e della conservazione, dell'architettura.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
Informazioni sul programma
Argomento del corso: Italia 1900-1950: musei, mostre, mercato. (60 ore, 9 cfu)
Italy 1900-1950: Museums, Exhibitions, Art market
Unità didattica A: (10 ore, 1,5 CFU)
Docente: Silvia Cecchini,
Titolo unità didattica: Metodi e strumenti per la storia della museologia
Unità didattica B: (30 ore, 4,5 CFU)
Docente: Silvia Cecchini
Titolo unità didattica: Italia 1900-1950: musei, mostre, mercato
Unità didattica C (20 ore; 3 CFU)
Docente: Rossana Sacchi
Titolo unità didattica: L'Ambrosiana, una delle prime pinacoteche pubbliche del mondo. La costituzione della raccolta tra XVI e XVII secolo.
Presentazione del corso
Il corso mira ad offrire agli studenti strumenti metodologici e analitici per lo studio della storia della museologia, dalle collezioni rinascimentali al museo contemporaneo, indirizzandoli verso una costante attenzione al suo intersecarsi con la storia della critica, del collezionismo, della tutela e della conservazione.
Le lezioni sono organizzate in tre unità didattiche: la prima (A) a carattere metodologico, la seconda e la terza (B e C) a carattere monografico.
La seconda unità (B) è dedicata alla storia degli allestimenti di opere d'arte in musei e mostre nella prima metà del Novecento. La situazione italiana viene analizzata leggendo le interazioni con il contesto internazionale e gli effetti del collezionismo e del mercato sulla cultura espositiva espressa in musei e gallerie. I casi di studio sono selezionati con il fine di mettere in evidenza i nessi tra cultura espositiva, orientamenti del gusto, letteratura artistica, restauro, collezionismo e mercato.
La terza unità (C) è dedicata ad un approfondimento monografico sulla storia della Pinacoteca Ambrosiana tra XVII e XVIII secolo.
Il corso si svolgerà nel II semestre.
Costituiscono parte integrante del Corso incontri con professionisti, nonché visite a musei, dei quali sarà fornito il programma durante le lezioni.
L'esame potrà essere sostenuto col seguente programma a partire da giugno 2020.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: al termine del corso gli studenti dovranno aver maturato conoscenze generali sulla storia della museologia, dalle collezioni rinascimentali al museo contemporaneo, e conoscenze più approfondite sulla storia della museologia in Italia tra il 1900 e il 1950. Dovranno inoltre aver acquisito conoscenze su aspetti metodologici della ricerca e dello studio della storia della museologia, nonché strumenti analitici.
Competenze: al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito competenze relative all'analisi degli allestimenti storici e contemporanei, nonché alla valutazione dell'interazione - all'interno delle scelte allestitive - tra gli ambiti della letteratura artistica e della critica, della conservazione e restauro delle opere, e della progettazione architettonica.
Programma per l'esame da 9 cfu, studenti frequentanti:
1. - Appunti relativi agli argomenti trattati durante le lezioni nelle unità didattiche A, B e C.
Per agevolare lo studio, un'ampia selezione delle immagini proiettate a lezione sarà resa disponibile sul sito Ariel del Corso. Per ovvi motivi di copyright non sarà possibile fornire le immagini agli studenti in altra forma. Le immagini fornite sono parte integrante del programma d'esame.
2. Parte manualistica:
- M.T. Fiorio, Il museo nella storia: dallo studiolo alla raccolta pubblica, Bruno Mondadori, Milano 2011
3. Parte monografica: materiali relativi alle unità didattiche A, B, C.
I testi delle Unità didattiche A e B contrassegnati da asterisco (*) verranno consegnati in forma di dispensa digitale in formato PDF.
Unità didattica A: Metodi e strumenti per la storia della museologia
· Edouard Pommier, La tradizione della protezione delle opere d'arte in Italia e la nozione di contesto in Quatremère de Quincy, in Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. Due pontefici cesenati nel bicentenario della Campagna d'Italia, Atti del Convegno internazionale (Cesena, 24 maggio 1997), Clueb, Bologna 1998, pp. 1-25. *
· Orietta Rossi Pinelli, Per una storia dell'arte parlante": dal museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-1791) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 48, febbraio 2005, pp. 2-24. *
· O. Rossi Pinelli, Gli orientamenti della storiografia artistica, il primato della scultura e l'allestimento del museo Chiaramonti in Vaticano (1802-1808), in Jean-Baptiste Wicar et son temps. 1762-1834, atti del convegno (Lille 2003), a cura di Maria Teresa Caracciolo e Gennaro Toscano, Press Universitaire du Septentrio, Villeneuve d'Asq, 2007.*
·
E' richiesta inoltre la comprensione e la riflessione critica sui testi inseriti nella cartella "LETTURE" su Ariel.
Unità didattica B: Italia 1900-1950: musei, mostre, mercato
· Marcello Tofanello, a cura di, All'origine delle grandi mostre in Italia (1933-1940). storia dell'arte e storiografia tra divulgazione di massa e propaganda, Il Rio Arte, Mantova 2017
· Alessio Monciatti, Alle origini dell'arte nostra. La Mostra giottesca del 1937 a Firenze, Il Saggiatore, Milano 2010.
· Roberto Longhi, Editoriale. Mostre e musei (un avvertimento del 1959), in Id., Critica d'arte e buongoverno, Sansoni, Firenze 1985, pp. 59-74. *
· Francis Haskell, Botticelli al servizio del Fascismo, in Id., Antichi maestri in tournée: le esposizioni d'arte e il loro significato, a cura di T. Montanari, Scuola Normale Superiore, Pisa 2001, pp. 63-82 *
· Silvia Cecchini, Musei e mostre d'arte negli anni Trenta: l'Italia e la cooperazione internazionale, in Snodi di critica. Tra musei, mostre, restauri, storia delle tecniche e della diagnostica artistica in Italia (1930 - 1940), a cura di M. I. Catalano, Gangemi, Roma 2013, pp. 57-107.*
· Tiziana Barbavara di Gravellona, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (Milano 1958), in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medioevale, a cura di E. Castelnuovo, A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 253-299.
· Donata Levi, Allestimenti museali nelle riviste italiane di primo Novecento, 2016, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", Classe di Lettere e Filosofia, Serie 5 (2016), 8/2, pp. 509-531-798.
Unità didattica C: L'Ambrosiana, una delle prime pinacoteche pubbliche del mondo. La costituzione della raccolta tra XVI e XVII secolo.
Entro la fine del corso, le slides mostrate durante le lezioni, trasformate in formato pdf, saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma ARIEL. Le slides, ricche non solo di immagini, ma pure di testi e di stralci ricavati direttamente dalle fonti, saranno da studiare insieme a:
· P. Prodi, Borromeo, Federico, ad vocem in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, 1971 (disponibile on-line)
· A. Rovetta, Storia della Pinacoteca Ambrosiana. 1. Da Federico Borromeo alla fine del Settecento, in Pinacoteca Ambrosiana. Tomo primo, Milano, Electa, 2005, pp. 15-45 (collana Musei e Gallerie di Milano.*
· M. Giuliani, Il De pictura sacra di Federico Borromeo 1599/1754. La ricerca storico-artistica di un principe della Chiesa. Genesi e fortuna. Questo testo, presentato in occasione del Dies Academicus dedicato a La donazione della raccolta d'arte di Federico Borromeo all'Ambrosiana: confronti e prospettive, tenutosi a Milano presso la Biblioteca Ambrosiana il 22 novembre 2018, sarà stampato nel volume che conterrà gli atti della giornata di studi nel novembre del 2019. Verrà quindi acquistato dalla Biblioteca e messo a disposizione degli studenti che frequenteranno il corso nel II semestre dell'a-a 2019/2020, quindi nella primavera del 2020.
Programma per l'esame da 9 cfu, studenti non frequentanti:
Si rammenta che la frequenza al corso è vivamente consigliata per tutti ed è ovviamente indispensabile per gli studenti che intendano richiedere una tesi in Museologia e storia del collezionismo.
In sostituzione del punto 1 del programma, gli studenti che non riusciranno a seguire le lezioni del corso, oltre al programma d'esame per 9 cfu, dovranno studiare tre testi a scelta dal seguente elenco:
· Francis Haskell, Antichi maestri in tournée: le esposizioni d'arte e il loro significato, a cura di T. Montanari, Scuola Normale Superiore, Pisa 2001
· Museografia italiana negli anni Venti: il museo di ambientazione, Atti del Convegno, a cura di Fabrizia Lanza, Comune di Feltre - Graphic Group, Feltre 2003
· Snodi di critica. Tra musei, mostre, restauri, storia delle tecniche e della diagnostica artistica in Italia (1930 - 1940), a cura di M. I. Catalano, Gangemi, Roma 2013
· Marisa Dalai Emiliani, Per una critica della museografia del Novecento in Italia: il "saper mostrare" di Carlo Scarpa, Marsilio, Venezia 2008.
· Maria Cecilia Mazzi, Musei anni '50: spazio, forma, funzione, Edifir, Firenze 2009: capitoli da I a VI.
Inoltre, per l'Unità didattica C dovranno studiare:
· Barbara Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Jaca Book, Milano 1996.
Programma per l'esame da 6 cfu:
1. - Argomenti trattati durante le lezioni nelle unità didattiche A e B.
Per agevolare lo studio, un'ampia selezione delle immagini proiettate a lezione sarà disponibile, dopo la fine delle lezioni, sul sito Ariel del Corso. Per ovvi motivi di copyright non sarà possibile fornire le immagini agli studenti in altra forma.
2. Parte manualistica:
- M.T. Fiorio, Il museo nella storia: dallo studiolo alla raccolta pubblica, Milano, Bruno Mondadori, 2011.
3. Parte monografica: materiali relativi alle unità didattiche A, B, C.
I testi delle Unità didattiche A e B contrassegnati da asterisco (*) verranno consegnati in forma di dispensa digitale in formato PDF.
Unità didattica A:
· E.Pommier, La tradizione della protezione delle opere d'arte in Italia e la nozione di contesto in Quatremère de Quincy, in Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. Due pontefici cesenati nel bicentenario della Campagna d'Italia, Atti del Convegno internazionale (Cesena, 24 maggio 1997), Clueb, Bologna 1998, pp. 1-25. *
· O. Rossi Pinelli, Per una storia dell'arte parlante": dal museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-1791) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 48, febbraio 2005, pp. 2-24. *
· O. Rossi Pinelli, Gli orientamenti della storiografia artistica, il primato della scultura e l'allestimento del museo Chiaramonti in Vaticano (1802-1808), in Jean-Baptiste Wicar et son temps. 1762-1834, atti del convegno (Lille 2003), a cura di Maria Teresa Caracciolo e Gennaro Toscano, Press Universitaire du Septentrio, Villeneuve d'Asq, 2007.
E' richiesta inoltre la comprensione e la riflessione critica sui testi inseriti nella cartella "LETTURE" su Ariel.
Unità didattica B:
· Marcello Tofanello, a cura di, All'origine delle grandi mostre in Italia (1933-1940). storia dell'arte e storiografia tra divulgazione di massa e propaganda, Il Rio Arte, Mantova 2017
· Alessio Monciatti, Alle origini dell'arte nostra. La Mostra giottesca del 1937 a Firenze, Il Saggiatore, Milano 2010
· Roberto Longhi, Editoriale. Mostre e musei (un avvertimento del 1959), in Id., Critica d'arte e buongoverno, Sansoni, Firenze 1985, pp. 59-74. *
· Francis Haskell, Botticelli al servizio del Fascismo, in Id., Antichi maestri in tournée: le esposizioni d'arte e il loro significato, a cura di T. Montanari, Scuola Normale Superiore, Pisa 2001, pp. 63-82 *
· Silvia Cecchini, Musei e mostre d'arte negli anni Trenta: l'Italia e la cooperazione internazionale, in Snodi di critica. Tra musei, mostre, restauri, storia delle tecniche e della diagnostica artistica in Italia (1930 - 1940), a cura di M. I. Catalano, Gangemi, Roma 2013, pp. 57-107. *
· Tiziana Barbavara di Gravellona, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (Milano 1958), in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medioevale, a cura di E. Castelnuovo, A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 253-299.
· Donata Levi, Allestimenti museali nelle riviste italiane di primo Novecento, 2016, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", Classe di Lettere e Filosofia, Serie 5 (2016), 8/2, pp. 509-531-798.
Programma per l'esame da 6 cfu, bibliografia integrativa per i non frequentanti
Si rammenta che la frequenza al corso è vivamente consigliata per tutti ed è ovviamente indispensabile per gli studenti che intendano richiedere una tesi in Museologia e storia del collezionismo.
In sostituzione del punto 1 del programma, gli studenti che non riusciranno a seguire le lezioni del corso, oltre al programma indicato per l'esame da 6 cfu, dovranno studiare due testi a scelta dall'elenco pubblicato sopra [Programma per l'esame da 9 cfu studenti non frequentanti].
01/10/2019
Italy 1900-1950: Museums, Exhibitions, Art market
Unità didattica A: (10 ore, 1,5 CFU)
Docente: Silvia Cecchini,
Titolo unità didattica: Metodi e strumenti per la storia della museologia
Unità didattica B: (30 ore, 4,5 CFU)
Docente: Silvia Cecchini
Titolo unità didattica: Italia 1900-1950: musei, mostre, mercato
Unità didattica C (20 ore; 3 CFU)
Docente: Rossana Sacchi
Titolo unità didattica: L'Ambrosiana, una delle prime pinacoteche pubbliche del mondo. La costituzione della raccolta tra XVI e XVII secolo.
Presentazione del corso
Il corso mira ad offrire agli studenti strumenti metodologici e analitici per lo studio della storia della museologia, dalle collezioni rinascimentali al museo contemporaneo, indirizzandoli verso una costante attenzione al suo intersecarsi con la storia della critica, del collezionismo, della tutela e della conservazione.
Le lezioni sono organizzate in tre unità didattiche: la prima (A) a carattere metodologico, la seconda e la terza (B e C) a carattere monografico.
La seconda unità (B) è dedicata alla storia degli allestimenti di opere d'arte in musei e mostre nella prima metà del Novecento. La situazione italiana viene analizzata leggendo le interazioni con il contesto internazionale e gli effetti del collezionismo e del mercato sulla cultura espositiva espressa in musei e gallerie. I casi di studio sono selezionati con il fine di mettere in evidenza i nessi tra cultura espositiva, orientamenti del gusto, letteratura artistica, restauro, collezionismo e mercato.
La terza unità (C) è dedicata ad un approfondimento monografico sulla storia della Pinacoteca Ambrosiana tra XVII e XVIII secolo.
Il corso si svolgerà nel II semestre.
Costituiscono parte integrante del Corso incontri con professionisti, nonché visite a musei, dei quali sarà fornito il programma durante le lezioni.
L'esame potrà essere sostenuto col seguente programma a partire da giugno 2020.
Risultati di apprendimento
Conoscenze: al termine del corso gli studenti dovranno aver maturato conoscenze generali sulla storia della museologia, dalle collezioni rinascimentali al museo contemporaneo, e conoscenze più approfondite sulla storia della museologia in Italia tra il 1900 e il 1950. Dovranno inoltre aver acquisito conoscenze su aspetti metodologici della ricerca e dello studio della storia della museologia, nonché strumenti analitici.
Competenze: al termine del corso gli studenti dovranno aver acquisito competenze relative all'analisi degli allestimenti storici e contemporanei, nonché alla valutazione dell'interazione - all'interno delle scelte allestitive - tra gli ambiti della letteratura artistica e della critica, della conservazione e restauro delle opere, e della progettazione architettonica.
Programma per l'esame da 9 cfu, studenti frequentanti:
1. - Appunti relativi agli argomenti trattati durante le lezioni nelle unità didattiche A, B e C.
Per agevolare lo studio, un'ampia selezione delle immagini proiettate a lezione sarà resa disponibile sul sito Ariel del Corso. Per ovvi motivi di copyright non sarà possibile fornire le immagini agli studenti in altra forma. Le immagini fornite sono parte integrante del programma d'esame.
2. Parte manualistica:
- M.T. Fiorio, Il museo nella storia: dallo studiolo alla raccolta pubblica, Bruno Mondadori, Milano 2011
3. Parte monografica: materiali relativi alle unità didattiche A, B, C.
I testi delle Unità didattiche A e B contrassegnati da asterisco (*) verranno consegnati in forma di dispensa digitale in formato PDF.
Unità didattica A: Metodi e strumenti per la storia della museologia
· Edouard Pommier, La tradizione della protezione delle opere d'arte in Italia e la nozione di contesto in Quatremère de Quincy, in Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. Due pontefici cesenati nel bicentenario della Campagna d'Italia, Atti del Convegno internazionale (Cesena, 24 maggio 1997), Clueb, Bologna 1998, pp. 1-25. *
· Orietta Rossi Pinelli, Per una storia dell'arte parlante": dal museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-1791) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 48, febbraio 2005, pp. 2-24. *
· O. Rossi Pinelli, Gli orientamenti della storiografia artistica, il primato della scultura e l'allestimento del museo Chiaramonti in Vaticano (1802-1808), in Jean-Baptiste Wicar et son temps. 1762-1834, atti del convegno (Lille 2003), a cura di Maria Teresa Caracciolo e Gennaro Toscano, Press Universitaire du Septentrio, Villeneuve d'Asq, 2007.*
·
E' richiesta inoltre la comprensione e la riflessione critica sui testi inseriti nella cartella "LETTURE" su Ariel.
Unità didattica B: Italia 1900-1950: musei, mostre, mercato
· Marcello Tofanello, a cura di, All'origine delle grandi mostre in Italia (1933-1940). storia dell'arte e storiografia tra divulgazione di massa e propaganda, Il Rio Arte, Mantova 2017
· Alessio Monciatti, Alle origini dell'arte nostra. La Mostra giottesca del 1937 a Firenze, Il Saggiatore, Milano 2010.
· Roberto Longhi, Editoriale. Mostre e musei (un avvertimento del 1959), in Id., Critica d'arte e buongoverno, Sansoni, Firenze 1985, pp. 59-74. *
· Francis Haskell, Botticelli al servizio del Fascismo, in Id., Antichi maestri in tournée: le esposizioni d'arte e il loro significato, a cura di T. Montanari, Scuola Normale Superiore, Pisa 2001, pp. 63-82 *
· Silvia Cecchini, Musei e mostre d'arte negli anni Trenta: l'Italia e la cooperazione internazionale, in Snodi di critica. Tra musei, mostre, restauri, storia delle tecniche e della diagnostica artistica in Italia (1930 - 1940), a cura di M. I. Catalano, Gangemi, Roma 2013, pp. 57-107.*
· Tiziana Barbavara di Gravellona, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (Milano 1958), in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medioevale, a cura di E. Castelnuovo, A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 253-299.
· Donata Levi, Allestimenti museali nelle riviste italiane di primo Novecento, 2016, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", Classe di Lettere e Filosofia, Serie 5 (2016), 8/2, pp. 509-531-798.
Unità didattica C: L'Ambrosiana, una delle prime pinacoteche pubbliche del mondo. La costituzione della raccolta tra XVI e XVII secolo.
Entro la fine del corso, le slides mostrate durante le lezioni, trasformate in formato pdf, saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma ARIEL. Le slides, ricche non solo di immagini, ma pure di testi e di stralci ricavati direttamente dalle fonti, saranno da studiare insieme a:
· P. Prodi, Borromeo, Federico, ad vocem in Dizionario Biografico degli Italiani, Roma, 1971 (disponibile on-line)
· A. Rovetta, Storia della Pinacoteca Ambrosiana. 1. Da Federico Borromeo alla fine del Settecento, in Pinacoteca Ambrosiana. Tomo primo, Milano, Electa, 2005, pp. 15-45 (collana Musei e Gallerie di Milano.*
· M. Giuliani, Il De pictura sacra di Federico Borromeo 1599/1754. La ricerca storico-artistica di un principe della Chiesa. Genesi e fortuna. Questo testo, presentato in occasione del Dies Academicus dedicato a La donazione della raccolta d'arte di Federico Borromeo all'Ambrosiana: confronti e prospettive, tenutosi a Milano presso la Biblioteca Ambrosiana il 22 novembre 2018, sarà stampato nel volume che conterrà gli atti della giornata di studi nel novembre del 2019. Verrà quindi acquistato dalla Biblioteca e messo a disposizione degli studenti che frequenteranno il corso nel II semestre dell'a-a 2019/2020, quindi nella primavera del 2020.
Programma per l'esame da 9 cfu, studenti non frequentanti:
Si rammenta che la frequenza al corso è vivamente consigliata per tutti ed è ovviamente indispensabile per gli studenti che intendano richiedere una tesi in Museologia e storia del collezionismo.
In sostituzione del punto 1 del programma, gli studenti che non riusciranno a seguire le lezioni del corso, oltre al programma d'esame per 9 cfu, dovranno studiare tre testi a scelta dal seguente elenco:
· Francis Haskell, Antichi maestri in tournée: le esposizioni d'arte e il loro significato, a cura di T. Montanari, Scuola Normale Superiore, Pisa 2001
· Museografia italiana negli anni Venti: il museo di ambientazione, Atti del Convegno, a cura di Fabrizia Lanza, Comune di Feltre - Graphic Group, Feltre 2003
· Snodi di critica. Tra musei, mostre, restauri, storia delle tecniche e della diagnostica artistica in Italia (1930 - 1940), a cura di M. I. Catalano, Gangemi, Roma 2013
· Marisa Dalai Emiliani, Per una critica della museografia del Novecento in Italia: il "saper mostrare" di Carlo Scarpa, Marsilio, Venezia 2008.
· Maria Cecilia Mazzi, Musei anni '50: spazio, forma, funzione, Edifir, Firenze 2009: capitoli da I a VI.
Inoltre, per l'Unità didattica C dovranno studiare:
· Barbara Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. Federico Borromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Jaca Book, Milano 1996.
Programma per l'esame da 6 cfu:
1. - Argomenti trattati durante le lezioni nelle unità didattiche A e B.
Per agevolare lo studio, un'ampia selezione delle immagini proiettate a lezione sarà disponibile, dopo la fine delle lezioni, sul sito Ariel del Corso. Per ovvi motivi di copyright non sarà possibile fornire le immagini agli studenti in altra forma.
2. Parte manualistica:
- M.T. Fiorio, Il museo nella storia: dallo studiolo alla raccolta pubblica, Milano, Bruno Mondadori, 2011.
3. Parte monografica: materiali relativi alle unità didattiche A, B, C.
I testi delle Unità didattiche A e B contrassegnati da asterisco (*) verranno consegnati in forma di dispensa digitale in formato PDF.
Unità didattica A:
· E.Pommier, La tradizione della protezione delle opere d'arte in Italia e la nozione di contesto in Quatremère de Quincy, in Pio VI Braschi e Pio VII Chiaramonti. Due pontefici cesenati nel bicentenario della Campagna d'Italia, Atti del Convegno internazionale (Cesena, 24 maggio 1997), Clueb, Bologna 1998, pp. 1-25. *
· O. Rossi Pinelli, Per una storia dell'arte parlante": dal museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-1791) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 48, febbraio 2005, pp. 2-24. *
· O. Rossi Pinelli, Gli orientamenti della storiografia artistica, il primato della scultura e l'allestimento del museo Chiaramonti in Vaticano (1802-1808), in Jean-Baptiste Wicar et son temps. 1762-1834, atti del convegno (Lille 2003), a cura di Maria Teresa Caracciolo e Gennaro Toscano, Press Universitaire du Septentrio, Villeneuve d'Asq, 2007.
E' richiesta inoltre la comprensione e la riflessione critica sui testi inseriti nella cartella "LETTURE" su Ariel.
Unità didattica B:
· Marcello Tofanello, a cura di, All'origine delle grandi mostre in Italia (1933-1940). storia dell'arte e storiografia tra divulgazione di massa e propaganda, Il Rio Arte, Mantova 2017
· Alessio Monciatti, Alle origini dell'arte nostra. La Mostra giottesca del 1937 a Firenze, Il Saggiatore, Milano 2010
· Roberto Longhi, Editoriale. Mostre e musei (un avvertimento del 1959), in Id., Critica d'arte e buongoverno, Sansoni, Firenze 1985, pp. 59-74. *
· Francis Haskell, Botticelli al servizio del Fascismo, in Id., Antichi maestri in tournée: le esposizioni d'arte e il loro significato, a cura di T. Montanari, Scuola Normale Superiore, Pisa 2001, pp. 63-82 *
· Silvia Cecchini, Musei e mostre d'arte negli anni Trenta: l'Italia e la cooperazione internazionale, in Snodi di critica. Tra musei, mostre, restauri, storia delle tecniche e della diagnostica artistica in Italia (1930 - 1940), a cura di M. I. Catalano, Gangemi, Roma 2013, pp. 57-107. *
· Tiziana Barbavara di Gravellona, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (Milano 1958), in Medioevo/Medioevi. Un secolo di esposizioni d'arte medioevale, a cura di E. Castelnuovo, A. Monciatti, Pisa 2008, pp. 253-299.
· Donata Levi, Allestimenti museali nelle riviste italiane di primo Novecento, 2016, in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", Classe di Lettere e Filosofia, Serie 5 (2016), 8/2, pp. 509-531-798.
Programma per l'esame da 6 cfu, bibliografia integrativa per i non frequentanti
Si rammenta che la frequenza al corso è vivamente consigliata per tutti ed è ovviamente indispensabile per gli studenti che intendano richiedere una tesi in Museologia e storia del collezionismo.
In sostituzione del punto 1 del programma, gli studenti che non riusciranno a seguire le lezioni del corso, oltre al programma indicato per l'esame da 6 cfu, dovranno studiare due testi a scelta dall'elenco pubblicato sopra [Programma per l'esame da 9 cfu studenti non frequentanti].
01/10/2019
Prerequisiti
La prova orale consiste in un colloquio sugli argomenti a programma, volto ad accertare le competenze acquisite dal candidato in relazione agli argomenti trattati durante le lezioni e alla bibliografia indicata.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Cecchini Silvia
Turni:
-
Docente:
Cecchini Silvia
Unita' didattica B
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Cecchini Silvia
Turni:
-
Docente:
Cecchini Silvia
Unita' didattica C
L-ART/04 - MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Sacchi Rossana
Turni:
-
Docente:
Sacchi RossanaDocente/i
Ricevimento:
Ricevo tutti, possibilmente di persona, concordando il momento via mail.
via Noto 6/8