Organizzazioni criminali globali
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire una mappa storica e geografica ragionata delle principali organizzazioni criminali operanti sul piano internazionale, delle loro radici storiche e dei loro differenti campi di azione e di sviluppo. Più specificamente si propone di guidare lo studente a una rilettura comparata della diffusione del crimine organizzato dalla seconda metà del XIX secolo a oggi, sottolineando come tale diffusione sia in parte avvenuta, secondo schemi diversi, già prima della affermazione dello stesso termine "globalizzazione". Le organizzazioni storiche di origine italiana, quelle dell'Asia orientale, quelle balcaniche e slave, quelle africane e quelle latino-americane vengono dunque viste e spiegate nelle loro caratteristiche di fondo, nella loro evoluzione storica e anche nel loro succedersi ai vertici della gerarchia mondiale, collocando la loro vicenda all'interno della più generale storia contemporanea, dalla fine dell'Ottocento a oggi.
Risultati apprendimento attesi
Attraverso un complesso chiaro ed empiricamente fondato di conoscenze di base il corso intende costruire nello studente un adeguato livello di consapevolezza, da verificare con adeguate prove orali individuali, circa:
a) l'importanza che il fenomeno della criminalità organizzata e in generale dei poteri criminali ha assunto a livello planetario;
b) la misura in cui esso può condizionare specialmente in determinate aree del mondo economie e sistemi politici e istituzionali, e le stesse relazioni tra gli Stati.
Più specificamente esso punta a formare nello studente sia un'adeguata competenza in termini di analisi comparata sia la capacità di cogliere nelle trasformazioni degli scenari internazionali le possibili premesse di nuove dinamiche criminali nonché, parallelamente, di nuove forme di cooperazione (politica, giudiziaria, investigativa) per contrastarle.
a) l'importanza che il fenomeno della criminalità organizzata e in generale dei poteri criminali ha assunto a livello planetario;
b) la misura in cui esso può condizionare specialmente in determinate aree del mondo economie e sistemi politici e istituzionali, e le stesse relazioni tra gli Stati.
Più specificamente esso punta a formare nello studente sia un'adeguata competenza in termini di analisi comparata sia la capacità di cogliere nelle trasformazioni degli scenari internazionali le possibili premesse di nuove dinamiche criminali nonché, parallelamente, di nuove forme di cooperazione (politica, giudiziaria, investigativa) per contrastarle.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
Il corso si sviluppa attraverso un' analisi delle principali organizzazioni operanti nei diversi continenti sui mercati illegali: da quello della protezione/estorsione a quello degli stupefacenti, da quello dell'usura a quello delle armi, dai traffici di esseri umani fino allo smaltimento di rifiuti tossici.
Osservando le grandi scansioni storiche che hanno posto in successione all'attenzione dei governi e delle opinioni pubbliche queste organizzazioni, procede a una descrizione delle loro caratteristiche più rilevanti: i retroterra storici e sociali, i lineamenti organizzativi, i codici culturali, i settori di attività illegale e formalmente legale, le capacità di influenza politica, i fenomeni di consenso popolare che le sorreggono, i gradi di legittimazione de facto.
Cosa Nostra, 'Ndrangheta, Yakuza giapponese, Triadi cinesi, cartelli colombiani, mafie russe e balcaniche, cartelli messicani, vengono studiati in successione, cercando l'alfabeto utile a leggerle e descriverle, per approdare nella parte finale del corso a uno sforzo comparativo e a un principio di spiegazione storico generale.
Osservando le grandi scansioni storiche che hanno posto in successione all'attenzione dei governi e delle opinioni pubbliche queste organizzazioni, procede a una descrizione delle loro caratteristiche più rilevanti: i retroterra storici e sociali, i lineamenti organizzativi, i codici culturali, i settori di attività illegale e formalmente legale, le capacità di influenza politica, i fenomeni di consenso popolare che le sorreggono, i gradi di legittimazione de facto.
Cosa Nostra, 'Ndrangheta, Yakuza giapponese, Triadi cinesi, cartelli colombiani, mafie russe e balcaniche, cartelli messicani, vengono studiati in successione, cercando l'alfabeto utile a leggerle e descriverle, per approdare nella parte finale del corso a uno sforzo comparativo e a un principio di spiegazione storico generale.
Prerequisiti
Consigliati: Esami di Sociologia della Criminalità Organizzata e di Storia Contemporanea
Metodi didattici
Lezioni, integrate da testimonianze e da focus sui principali risultati ottenuti nell'anno in corso dai progetti di ricerca internazionale promossi dall'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi
Materiale di riferimento
Testi di esame obbligatori
1) Nando dalla Chiesa (a cura di), Mafia globale. Le organizzazioni criminali nel mondo, Laurana, Milano, 2017; 2) Federico Varese, Vita di mafia, Einaudi, Torino, 2017. Testi facoltativi consigliati per un approfondimento critico: uno a scelta tra Salvatore Lupo, Quando la mafia trovò l'America, Einaudi, Torino, 2008; Federico Varese, Mafie in movimento, Einaudi, Torino, 2011; Anabel Hernandez, La terra dei narcos, Mondadori, Milano, 2014 (sul caso messicano);
Autori Vari, Il circuito delle mafie, Limes, Rivista italiana di Geopolitica, novembre 2013 (numero monografico);
Christian Ponti, Crimini transnazionali e diritto internazionale, Giuffré, Milano, 2010.
Ulteriore materiale didattico verrà offerto nell'ambito del corso
1) Nando dalla Chiesa (a cura di), Mafia globale. Le organizzazioni criminali nel mondo, Laurana, Milano, 2017; 2) Federico Varese, Vita di mafia, Einaudi, Torino, 2017. Testi facoltativi consigliati per un approfondimento critico: uno a scelta tra Salvatore Lupo, Quando la mafia trovò l'America, Einaudi, Torino, 2008; Federico Varese, Mafie in movimento, Einaudi, Torino, 2011; Anabel Hernandez, La terra dei narcos, Mondadori, Milano, 2014 (sul caso messicano);
Autori Vari, Il circuito delle mafie, Limes, Rivista italiana di Geopolitica, novembre 2013 (numero monografico);
Christian Ponti, Crimini transnazionali e diritto internazionale, Giuffré, Milano, 2010.
Ulteriore materiale didattico verrà offerto nell'ambito del corso
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale, con l'obiettivo di accertare l'acquisita padronanza delle conoscenze di base della materia e la capacità di ragionare sugli scenari internazionali della criminalità organizzata in una prospettiva diacronica e con un approccio comparativo
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente:
Dalla Chiesa Fernando
Turni:
-
Docente:
Dalla Chiesa FernandoDocente/i
Ricevimento:
secondo trimestre (fino alla fine di marzo): consultare il sito ariel; di massima lunedì mattina, 9.30-12.30
stanza 19 - 1° piano