Paleontologia
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Comprendere i processi che portano alla formazione di un fossile quale testimone della evoluzione biologica. Conoscere i principali gruppi di organismi vertebrati ed invertebrati utilizzabili in paleontologia anche dal punto di vista divulgativo.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di riconoscere i processi e le fasi del passaggio dalla biosfera alla litosfera dei resti organici dei principali gruppi animali (vertebrati ed invertebrati), che contribuiscono alla conoscenza dell'evoluzione biologica.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
L'insegnamento di Paleontologia si articola su tre blocchi così strutturati:
A--- La tafonomia: dalla biosfera alla litosfera.
Introduzione alla paleontologia: definizione e applicazioni.
La specie in Paleontologia: definizione e problemi.
Biostratinomia: dalle cause di morte al seppellimento di un organismo attraverso i processi fisico-(bio)chimici che ne possono modificare la morfologia e la disposizione nel sedimento. Decomposizione, Disarticolazione, Trasporto, Bioerosione, Predazione e Bioconfezione, Macerazione, Dissoluzione, Carbonizzazione.
Fossilizzazione s.s. (diagenesi): descrizione dei processi chimico-fisici che modificano la composizione e la struttura dei resti degli organismi in un sedimento/roccia. Condizioni di seppellimento. Diagenesi dei tessuti non mineralizzati. Formazione di minerali autigeni in associazione a tessuti non mineralizzati. Preservazione/alterazione dei biominerali. Tipi di fossili.
Giacimenti fossiliferi (Fossil-Lagerstätten).
Le tracce fossili: sistematica e significato delle principali tracce di attività biologica
B--- I principali gruppi di fossili invertebrati
Verranno brevemente introdotte le principali caratteristiche di: cnidari, brachiopodi, bivalvi, cefalopodi, trilobiti, echinodermi. L'individuazione dei caratteri avverrà principalmente a partire dagli esemplari, onde fornire una base pratica per l'inquadramento tassonomico dei fossili più comuni.
Cenni sull'importanza dei singoli gruppi nell'ambito delle Scienze della Terra.
C--- Paleontologia dei vertebrati
I primi vertebrati: gli Agnati.
Pesci. Origine dei principali gruppi (Placodermi, acantodi, condritti, attinopterigi, sarcopterigi). Il Devoniano: il periodo d'oro. I condritti del Permiano-Carbonifero. Attinopterigi: radiazione dei teleostei nel Cenozoico.
Piano fondamentale dello scheletro dei Tetrapodi.
Anfibi. La colonizzazione della terraferma: problemi strutturali. Gli anfibi 'primitivi', origine degli anfibi 'moderni', dagli anfibi ai rettili (rettiliomorfi).
Gli Amnioti (Rettili, Uccelli, Mammiferi): definizione e rapporti.
Caratteri scheletrici generali dei Rettili, finestre temporali e classificazione.
Anapsidi paleozoici.
Diapsidi primitivi, lepidosauromorfi e lepidosauri, arcosauromorfi e arcosauri.
L'origine degli uccelli.
Dai Sinapsidi ai Mammiferi, pelicosauri, terapsidi, cinodonti, implicazioni paleobiologiche.
A--- La tafonomia: dalla biosfera alla litosfera.
Introduzione alla paleontologia: definizione e applicazioni.
La specie in Paleontologia: definizione e problemi.
Biostratinomia: dalle cause di morte al seppellimento di un organismo attraverso i processi fisico-(bio)chimici che ne possono modificare la morfologia e la disposizione nel sedimento. Decomposizione, Disarticolazione, Trasporto, Bioerosione, Predazione e Bioconfezione, Macerazione, Dissoluzione, Carbonizzazione.
Fossilizzazione s.s. (diagenesi): descrizione dei processi chimico-fisici che modificano la composizione e la struttura dei resti degli organismi in un sedimento/roccia. Condizioni di seppellimento. Diagenesi dei tessuti non mineralizzati. Formazione di minerali autigeni in associazione a tessuti non mineralizzati. Preservazione/alterazione dei biominerali. Tipi di fossili.
Giacimenti fossiliferi (Fossil-Lagerstätten).
Le tracce fossili: sistematica e significato delle principali tracce di attività biologica
B--- I principali gruppi di fossili invertebrati
Verranno brevemente introdotte le principali caratteristiche di: cnidari, brachiopodi, bivalvi, cefalopodi, trilobiti, echinodermi. L'individuazione dei caratteri avverrà principalmente a partire dagli esemplari, onde fornire una base pratica per l'inquadramento tassonomico dei fossili più comuni.
Cenni sull'importanza dei singoli gruppi nell'ambito delle Scienze della Terra.
C--- Paleontologia dei vertebrati
I primi vertebrati: gli Agnati.
Pesci. Origine dei principali gruppi (Placodermi, acantodi, condritti, attinopterigi, sarcopterigi). Il Devoniano: il periodo d'oro. I condritti del Permiano-Carbonifero. Attinopterigi: radiazione dei teleostei nel Cenozoico.
Piano fondamentale dello scheletro dei Tetrapodi.
Anfibi. La colonizzazione della terraferma: problemi strutturali. Gli anfibi 'primitivi', origine degli anfibi 'moderni', dagli anfibi ai rettili (rettiliomorfi).
Gli Amnioti (Rettili, Uccelli, Mammiferi): definizione e rapporti.
Caratteri scheletrici generali dei Rettili, finestre temporali e classificazione.
Anapsidi paleozoici.
Diapsidi primitivi, lepidosauromorfi e lepidosauri, arcosauromorfi e arcosauri.
L'origine degli uccelli.
Dai Sinapsidi ai Mammiferi, pelicosauri, terapsidi, cinodonti, implicazioni paleobiologiche.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali e esercitazioni
Materiale di riferimento
Società Paleontologica Italiana MANUALE di PALEONTOLOGIA FONDAMENTI - APPLICAZIONI, maggio 2020 - ISBN: 9788879477147
Raffi & Serpagli, INTRODUZIONE ALLA PALEONTOLOGIA, UTET, TORINO
Benton, PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI, Franco Lucisano, Libreria dello studente, Milano
Slide dell'insegnamento sul sito Ariel
- Esemplari fossili esposti in Aula Stoppani, DST e a disposizione come immagini fotografiche sul sito Ariel
- Siti web principali musei e istituzioni scientifiche
Raffi & Serpagli, INTRODUZIONE ALLA PALEONTOLOGIA, UTET, TORINO
Benton, PALEONTOLOGIA DEI VERTEBRATI, Franco Lucisano, Libreria dello studente, Milano
Slide dell'insegnamento sul sito Ariel
- Esemplari fossili esposti in Aula Stoppani, DST e a disposizione come immagini fotografiche sul sito Ariel
- Siti web principali musei e istituzioni scientifiche
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in tre prove scritte:
tafonomia, una domanda aperta, durata 1 ora;
paleontologia dei vertebrati, una domanda aperta, durata 1 ora;
paleontologia dei vertebrati, due esemplari da descrivere e indentificare, una domanda aperta, durata 1,5 ore.
Parametri di valutazione: comprensione, correttezza, appropriatezza del
linguaggio, capacità di applicare le conoscenze apprese di tafonomia, paleontologia degli invertebrati e paleontologia dei vertebrati.
Tipo di valutazione: voto in trentesimi derivante dalla media dei voti conseguiti nelle tre prove.
I risultati verranno pubblicati su SIFA
tafonomia, una domanda aperta, durata 1 ora;
paleontologia dei vertebrati, una domanda aperta, durata 1 ora;
paleontologia dei vertebrati, due esemplari da descrivere e indentificare, una domanda aperta, durata 1,5 ore.
Parametri di valutazione: comprensione, correttezza, appropriatezza del
linguaggio, capacità di applicare le conoscenze apprese di tafonomia, paleontologia degli invertebrati e paleontologia dei vertebrati.
Tipo di valutazione: voto in trentesimi derivante dalla media dei voti conseguiti nelle tre prove.
I risultati verranno pubblicati su SIFA
GEO/01 - PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA - CFU: 6
Esercitazioni pratiche con elementi di teoria: 12 ore
Lezioni: 40 ore
Lezioni: 40 ore
Turni:
parte di turno 2, turno 3, turno 4
Docente:
Crippa Gaiaturno 1, parte di turno 2
Docente:
Angiolini LuciaDocente/i
Ricevimento:
Lunedì 15.30
Dipartimento di Scienze della Terra "A. Desio". Durante emergenza Covid-19 contattare la docente via email.
Ricevimento:
Martedì 10-11 - Contattare prima via mail
Dipartimento di Scienze della Terra "A. Desio" - Primo piano