Political philosophy

A.A. 2019/2020
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
SPS/01
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
As part of the degree in Political Science, the course will be primarily concerned - in terms of content - with questions of freedom, justice and political authority. More specifically, questions of political authority are concerned with why and to what extent a political authority has legitimate power over individuals. The purpose of the course is to help students understand and acquire a general comprehension of the following questions: do governments derive their authority from "the consent of the governed"? If so, what does that consent look like? Can the state do anything it wants to us, or are there limits? If there are limits, where do those limits come from?
Moreover, the course aims to highlight how political philosophy is relevant, especially in times of political crisis, where it becomes imperative to find and implement some new shared criteria of judgment. Then the course calls for critical clarification of and reflection on the most fundamental terms of our political life, and suggests new criteria for an evaluation of political institutions. What is distinctive about political philosophy is its prescriptive or evaluative concern, in short, its concern with how political societies should be, how policies and institutions can be justified, how we and our political leaders ought to behave in our public lives.
Risultati apprendimento attesi
The course aims at:
- Helping students to improve their ability to read philosophic texts carefully, write and speak clearly, and think analytically; the readings for this course consist entirely of primary sources, and we will spend most of our class periods with the text close at hand, going over it line-by-line in many cases.
- Allowing students to gain a critical understanding of some of the most important issues and theories in Political Philosophy; students will learn the skills of conceptual analysis and philosophic argumentation. Much time will be spent in this course getting clear about distinctions between closely related concepts (justice, fairness, desert, needs, etc.).
- Enhancing students' knowledge of central terms of political theory and sharpen their conceptual skills to identify, compare and evaluate philosophical arguments.
- Developing students critical thinking skills needed to compare, evaluate and analyze philosophical arguments within the field of political theory.
- Gaining a more complete and refined understanding of students' theoretical commitments in the political realm (or - in the absence of such commitments -, to help generate them).
- Helping students to see the connections between philosophical contributions to political thought and the actual political arrangements of our time.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo trimestre

Programma
La filosofia politica ha come scopo principale quello di trovare le ragioni che giustificano l'esistenza dell'autorità politica. Si tratta in primo luogo di una disciplina normativa, il cui interesse principale concerne i criteri di desiderabilità della politica. L'obiettivo principale di questo corso è quello di aiutare gli studenti a riflettere su importanti concetti teorici e problemi politici. Quest'anno il corso si concentrerà sull'esame di una questione fondamentale e centrale per la filosofia politica: la disobbedienza civile. La questione della disobbedienza civile nelle democrazie liberali è stata molto discussa negli ultimi tempi: i cittadini hanno l'obbligo di obbedire a leggi ingiuste? Quali strategie di dissenso e di violazione della legge hanno successo? La protesta pubblica danneggia la comunità democratica o può essere democratizzante? La resistenza violenta è mai giustificata? Qual è la giustificazione per un'autorità di Stato? Che cos'è una società giusta? Che cosa costituisce un buon cittadino? Qual è il rapporto tra ordine, autorità e libertà? Quando, se mai, i cittadini di una democrazia sono giustificati nel violare la legge per protestare o resistere a quelle che ritengono essere leggi o politiche cattive, ingiuste o illegittime? Quando, e a quali condizioni, i funzionari pubblici di una democrazia sono giustificati nel minare o rifiutare di far rispettare tali leggi o politiche? Il corso studierà importanti esempi di disobbedienza di principio nelle democrazie ed esplorerà argomenti normativi a favore e contro varie strategie di dissenso illecito attraverso la lettura approfondita di testi nella filosofia politica. Il corso esplorerà questi temi attraverso l'attento studio di testi classici e contemporanei. In che modo diversi autori giustificano le loro teorie? E come valutare le teorie che abbiamo a disposizione?
Prerequisiti
Non sono previste nè necessarie conoscenze preliminari per affrontare adeguatamente i contenuti previsti dall'insegnamento
Metodi didattici
Si alterneranno lezioni frontali a lezioni di presentazione in classe e discussione, in vista della realizzazione dei seguenti obiettivi:
- analisi dei testi filosofici;
-tecniche dell'analisi concettuale e dell'argomentazione filosofica;
-comprensione e discussione delle questioni fondamentali elencate nella descrizione del corso.
Materiale di riferimento
"The Allegory of the Cave", Plato (Republic, VII);
"Four Roles of Political Philosophy", J. Rawls (Justice as Fairness. A Restatement, chap. I);
"Walking out of the Cave", M. Walzer (Spheres of Justice, Preface);
"The Practice of Social Criticism", M. Walzer (The Company of the Critics, Preface);
Apology of Socrates, Plato ;
Crito, Plato
Martin Luther King, Jr., "A Letter from the Birmingham Jail," in Why We Can't Wait (1963), pp. 77-100;
John Rawls, A Theory of Justice (1999 [1971]), pp. 319-343 (§§ 55-59);
Peter Singer: "Disobedience as a Plea for Reconsideration";
Joseph Raz, "Authority and Justification," Philosophy & Public Affairs 14:1 (1985), pp. 3-29;
Ronald Dworkin, "Civil Disobedience and Nuclear Protest," in A Matter of Principle (1985), pp. 104-116, 404;
John Morreal: "The Justifiability of Violent Civil Disobedience", Canadian Journal of Philosophy, Vol. 6, No. 1 (Mar., 1976), pp. 35-47;
A.John Simmons: "Justification and Legitimacy", Ethics, Vol. 109, No. 4 (July 1999), pp. 739-771;
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La frequenza è obbligatoria.
Presentazione in classe: gli studenti sono tenuti a svolgere una presentazione in classe come parte del programma d'esame. Le presentazioni dovrebbero riassumere brevemente le posizioni metodologiche e le argomentazioni filosofiche delle letture. Tuttavia, la parte principale della presentazione sarà la discussione critica dei punti di vista sollevati dalle letture.
Test finale: il test finale può affrontare qualsiasi problema specificato in questo programma di classe e consistere in domande tematiche, a scelta multipla e brevi.
Valutazione:
Test finale: 40%
Presentazione: 35%
Partecipazione in classe: 25%
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Magni Beatrice
Turni:
-
Docente: Magni Beatrice
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento, sia in presenza sia su Teams
stanza 14 - sopralzo cortile