Politiche della sicurezza e dell'intelligence
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso si pone i seguenti obiettivi:
1) dotare gli studenti delle principali nozioni che ruotano attorno al concetto di sicurezza ( rischio, controllo, ordine, protezione, fiducia), così come sono stati affrontati da diverse discipline (storia delle dottrine politiche, sociologia, criminologia, diritto penale, diritto costituzionale);
2) fornire agli studenti la conoscenza delle principali politiche antimafia e antiterrorismo ricostruendo le prassi istituzionali e il ruolo della società civile;
3) sviluppare la capacità di leggere in modo critico le rappresentazioni istituzionali e mediatiche della "questione sicurezza" e delle attività delle Agenzie di informazione.
1) dotare gli studenti delle principali nozioni che ruotano attorno al concetto di sicurezza ( rischio, controllo, ordine, protezione, fiducia), così come sono stati affrontati da diverse discipline (storia delle dottrine politiche, sociologia, criminologia, diritto penale, diritto costituzionale);
2) fornire agli studenti la conoscenza delle principali politiche antimafia e antiterrorismo ricostruendo le prassi istituzionali e il ruolo della società civile;
3) sviluppare la capacità di leggere in modo critico le rappresentazioni istituzionali e mediatiche della "questione sicurezza" e delle attività delle Agenzie di informazione.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): dell'apparato teorico e politico che sottende le politiche della sicurezza (di contrasto e di prevenzione) a livello nazionale e internazionale; dei processi di costruzione mediatica e politica della paura e del bisogno di sicurezza; delle strutture organizzative delle forze dell'ordine; del mercato della sicurezza privata; delle politiche antimafia dirette e indirette; delle politiche antiterrorismo (in particolare delle attività delle Agenzie di informazione)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) relativamente alle principali problematiche che solleva il tema della sicurezza a livello nazionale e internazionale; abilità a decostruire le rappresentazioni mediatiche e ideologiche dei problemi di sicurezza; abilità a individuare le criticità delle politiche antimafia e antiterrorismo.
Nel corso dell'insegnamento saranno proposte attività di gruppo e presentazioni volte a consolidare e a comunicare quanto appreso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) relativamente alle principali problematiche che solleva il tema della sicurezza a livello nazionale e internazionale; abilità a decostruire le rappresentazioni mediatiche e ideologiche dei problemi di sicurezza; abilità a individuare le criticità delle politiche antimafia e antiterrorismo.
Nel corso dell'insegnamento saranno proposte attività di gruppo e presentazioni volte a consolidare e a comunicare quanto appreso.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
Programma
Il corso è diviso in due parti. La prima parte offre un inquadramento generale del tema della sicurezza attraverso uno sguardo multidisciplinare, mentre la seconda si concentra sul tema delle attività di intelligence.
Nella prima parte il corso affronterà i concetti chiave che ruotano attorno alla nozione di sicurezza (rischio, controllo, ordine, protezione, fiducia); successivamente analizzerà le radici e lo sviluppo della domanda di sicurezza nella società contemporanea e la risposta sia statale sia privata all'incremento di tale domanda; e, infine, offrirà una panoramica generale delle politiche antimafia (dirette e indirette).
Nella seconda parte verrà, dapprima, illustrata l'azione istituzionale contro il terrorismo interno negli anni di piombo, con riferimenti all'auto-organizzazione e alla specializzazione di magistratura e forze di polizia, illustrando altresì la cd. "legislazione dell'emergenza".
Successivamente verranno analizzate le caratteristiche generali della risposta istituzionale al recente fenomeno del terrorismo internazionale (cd. "terrorismo islamico"), con rifiuto della teoria della war on terror e precisazione sulle connesse scelte legislative.
Verrà, quindi, affrontata la distinzione tra esigenze di sicurezza (prevenzione) ed esigenze di individuazione dei colpevoli dei reati (indagini penali), delineando le differenti competenze delle Agenzie di informazione, a fini di prevenzione (ex L. 124/2007), e quelle degli organi di Polizia Giudiziaria a fini di indagine penale, nonchè i rapporti tra Autorità Giudiziaria e Agenzie di informazione e gli strumenti in tema di collaborazione internazionale.
Verrà analizzato il caso del sequestro di Abu Omar (Milano, 17.2.2003), tipico esempio di violazione dei diritti fondamentali in nome della sicurezza, con riferimenti all'esito processuale, anche dinanzi alla Cedu, della vicenda.
Seguirà lo studio del Rapporto Feinstein del Senato USA del dicembre 2014 su torture ed extraordinary rendition che ha consentito di svelare le illegali condotte adottate dalla CIA in nome della sicurezza.
Il corso, infine, proporrà alcune riflessioni sui temi delle misure di prevenzione in campo antiterrorismo ed antimafia, delle politiche in tema di immigrazione e dei rapporti tra informazione e sicurezza
Nella prima parte il corso affronterà i concetti chiave che ruotano attorno alla nozione di sicurezza (rischio, controllo, ordine, protezione, fiducia); successivamente analizzerà le radici e lo sviluppo della domanda di sicurezza nella società contemporanea e la risposta sia statale sia privata all'incremento di tale domanda; e, infine, offrirà una panoramica generale delle politiche antimafia (dirette e indirette).
Nella seconda parte verrà, dapprima, illustrata l'azione istituzionale contro il terrorismo interno negli anni di piombo, con riferimenti all'auto-organizzazione e alla specializzazione di magistratura e forze di polizia, illustrando altresì la cd. "legislazione dell'emergenza".
Successivamente verranno analizzate le caratteristiche generali della risposta istituzionale al recente fenomeno del terrorismo internazionale (cd. "terrorismo islamico"), con rifiuto della teoria della war on terror e precisazione sulle connesse scelte legislative.
Verrà, quindi, affrontata la distinzione tra esigenze di sicurezza (prevenzione) ed esigenze di individuazione dei colpevoli dei reati (indagini penali), delineando le differenti competenze delle Agenzie di informazione, a fini di prevenzione (ex L. 124/2007), e quelle degli organi di Polizia Giudiziaria a fini di indagine penale, nonchè i rapporti tra Autorità Giudiziaria e Agenzie di informazione e gli strumenti in tema di collaborazione internazionale.
Verrà analizzato il caso del sequestro di Abu Omar (Milano, 17.2.2003), tipico esempio di violazione dei diritti fondamentali in nome della sicurezza, con riferimenti all'esito processuale, anche dinanzi alla Cedu, della vicenda.
Seguirà lo studio del Rapporto Feinstein del Senato USA del dicembre 2014 su torture ed extraordinary rendition che ha consentito di svelare le illegali condotte adottate dalla CIA in nome della sicurezza.
Il corso, infine, proporrà alcune riflessioni sui temi delle misure di prevenzione in campo antiterrorismo ed antimafia, delle politiche in tema di immigrazione e dei rapporti tra informazione e sicurezza
Prerequisiti
Non sono richiesti specifici prerequisiti.
Metodi didattici
Lezioni frontali e interattive volte non solo a trasmettere agli studenti i contenuti del corso, ma anche a sviluppare la capacità critica di individuare le discrepanze tra politiche della sicurezza e prassi istituzionali. Durante il corso sono previsti degli interventi di studiosi, esperti della materia, e di esponenti istituzionali. Verranno, inoltre, utilizzati materiali multimediali.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti
Per la prima parte:
Materiale fornito dalla docente durante il corso.
Per la seconda parte:
1) Illuminati, G. (a cura di), Nuovi profili del Segreto di Stato e dell'attività di Intelligence" , Giappichelli Editore ,Torino, 2010, solo parte seconda da pag. 131 a pag. 334;
2) Spataro, A., Attività e Competenze delle Agenzie di Informazione. Il Segreto di Stato alla luce della sentenza sul caso Abu Omar, relazione inedita fornita dal docente, con allegato prospetto di comparazione di norme su segreto di stato etc.
3) Testo della legge 3 agosto 2007 n. 124 ("Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto")
Per gli studenti non frequentanti
[Programma per non frequentanti]:
Battistelli, F., Sicurezza urbana:il paradosso dell'insicurezza e il dilemma della prevenzione, Rassegna Italiana di Sociologia, 2, 2011
Ceretti A., Cornelli R., Oltre la paura, Feltrinelli, Milano, 2013
Illuminati, G. (a cura di), Nuovi profili del Segreto di Stato e dell'attività di Intelligence" , Giappichelli Editore ,Torino, 2010,solo parte seconda da pag. 131 a pag. 334;
Spataro, A.,Attività e Competenze delle Agenzie di Informazione. Il Segreto di Stato alla luce della sentenza sul caso Abu Omar, relazione inedita , con allegato prospetto di comparazione di norme su segreto di stato etc.
Testo della legge 3 agosto 2007 n. 124 ("Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto "
Per la prima parte:
Materiale fornito dalla docente durante il corso.
Per la seconda parte:
1) Illuminati, G. (a cura di), Nuovi profili del Segreto di Stato e dell'attività di Intelligence" , Giappichelli Editore ,Torino, 2010, solo parte seconda da pag. 131 a pag. 334;
2) Spataro, A., Attività e Competenze delle Agenzie di Informazione. Il Segreto di Stato alla luce della sentenza sul caso Abu Omar, relazione inedita fornita dal docente, con allegato prospetto di comparazione di norme su segreto di stato etc.
3) Testo della legge 3 agosto 2007 n. 124 ("Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto")
Per gli studenti non frequentanti
[Programma per non frequentanti]:
Battistelli, F., Sicurezza urbana:il paradosso dell'insicurezza e il dilemma della prevenzione, Rassegna Italiana di Sociologia, 2, 2011
Ceretti A., Cornelli R., Oltre la paura, Feltrinelli, Milano, 2013
Illuminati, G. (a cura di), Nuovi profili del Segreto di Stato e dell'attività di Intelligence" , Giappichelli Editore ,Torino, 2010,solo parte seconda da pag. 131 a pag. 334;
Spataro, A.,Attività e Competenze delle Agenzie di Informazione. Il Segreto di Stato alla luce della sentenza sul caso Abu Omar, relazione inedita , con allegato prospetto di comparazione di norme su segreto di stato etc.
Testo della legge 3 agosto 2007 n. 124 ("Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica e nuova disciplina del segreto "
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale volta ad attestare:
- la comprensione delle principali nozioni relative al tema della sicurezza;
- la consapevolezza dei meccanismi di produzione mediatica e politica della paura della criminalità e del bisogno di sicurezza;
- la conoscenza delle strutture organizzative delle forze dell'ordine e dei sistemi privati di gestione della sicurezza;
- la conoscenza e la comprensione critica di alcune delle politiche antimafia e delle politiche antiterrorismo (in particolare delle attività delle Agenzie di informazione)
- la comprensione delle principali nozioni relative al tema della sicurezza;
- la consapevolezza dei meccanismi di produzione mediatica e politica della paura della criminalità e del bisogno di sicurezza;
- la conoscenza delle strutture organizzative delle forze dell'ordine e dei sistemi privati di gestione della sicurezza;
- la conoscenza e la comprensione critica di alcune delle politiche antimafia e delle politiche antiterrorismo (in particolare delle attività delle Agenzie di informazione)
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docenti:
Ingrasci' Ombretta, Spataro Armando
Turni:
-
Docenti:
Ingrasci' Ombretta, Spataro ArmandoDocente/i
Ricevimento:
La docente riceve il venerdì dalle 14.30 alle 16.30. Per fissare un appuntamento scrivere a [email protected]
Dipartimento di studi internazionali giuridici e storico-politici, primo piano, via Conservatorio 7 (edificio via Passione)