Ricerca qualitativa nelle organizzazioni sociali
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Il corso fornisce a studenti e studentesse le conoscenze teoriche e metodologiche per analizzare le organizzazioni sociali attraverso i principali strumenti della ricerca qualitativa.
Tra i principali obiettivi formativi del corso, vi è quello di comprendere le sfide e le complessità associate alla ricerca qualitativa e di offrire a studenti e studentesse l'opportunità di mettere in pratica i principali strumenti metodologici utili all'analisi dei fenomeni sociali e allo studio delle organizzazioni attraverso un approccio culturale. In particolare, attraverso la costruzione in aula di una traccia di intervista qualitativa e la discussione intorno al disegno di una ricerca qualitativa, il corso si propone di preparare studenti e studentesse alla conduzione di una intervista faccia-a-faccia con un/a professionista del mondo della comunicazione e alla successiva presentazione in aula del materiale empirico raccolto.
Più in generale, il corso mira a sviluppare le competenze che permettano a studenti e studentesse di definire gli obiettivi ed elaborare in modo autonomo gli interrogativi di ricerca e la scelta dell'approccio metodologico e delle tecniche da adottare per l'analisi di specifici processi organizzativi e sociali. A tal fine, è prevista l'illustrazione dei principali metodi di raccolta dati - interviste, osservazione partecipante, focus group - e delle principali questioni etiche da considerare nell'intraprendere una ricerca qualitativa, approfondite attraverso lezioni frontali supportate da slide, lavori di gruppo e proiezione di materiali audiovisivi da discutere in aula.
Coerentemente con gli obiettivi generali del Corso di Laurea in cui è inserito, il corso di Ricerca qualitativa nelle organizzazioni sociali ha lo scopo di fornire strumenti di conoscenza e di competenza teorica e metodologica per analizzare i contesti organizzativi e sociali nella società contemporanea.
Tra i principali obiettivi formativi del corso, vi è quello di comprendere le sfide e le complessità associate alla ricerca qualitativa e di offrire a studenti e studentesse l'opportunità di mettere in pratica i principali strumenti metodologici utili all'analisi dei fenomeni sociali e allo studio delle organizzazioni attraverso un approccio culturale. In particolare, attraverso la costruzione in aula di una traccia di intervista qualitativa e la discussione intorno al disegno di una ricerca qualitativa, il corso si propone di preparare studenti e studentesse alla conduzione di una intervista faccia-a-faccia con un/a professionista del mondo della comunicazione e alla successiva presentazione in aula del materiale empirico raccolto.
Più in generale, il corso mira a sviluppare le competenze che permettano a studenti e studentesse di definire gli obiettivi ed elaborare in modo autonomo gli interrogativi di ricerca e la scelta dell'approccio metodologico e delle tecniche da adottare per l'analisi di specifici processi organizzativi e sociali. A tal fine, è prevista l'illustrazione dei principali metodi di raccolta dati - interviste, osservazione partecipante, focus group - e delle principali questioni etiche da considerare nell'intraprendere una ricerca qualitativa, approfondite attraverso lezioni frontali supportate da slide, lavori di gruppo e proiezione di materiali audiovisivi da discutere in aula.
Coerentemente con gli obiettivi generali del Corso di Laurea in cui è inserito, il corso di Ricerca qualitativa nelle organizzazioni sociali ha lo scopo di fornire strumenti di conoscenza e di competenza teorica e metodologica per analizzare i contesti organizzativi e sociali nella società contemporanea.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso di Ricerca qualitativa nelle organizzazioni sociali è previsto che studenti e studentesse abbiano acquisito capacità di apprendimento relative a: (i) le principali prospettive teoriche sottostanti la ricerca qualitativa; (ii) le principali fasi di una ricerca empirica nelle organizzazioni sociali; (iii) la scelta e l'utilizzo dell'approccio metodologico e delle tecniche di ricerca per studiare i contesti organizzativi e sociali. Tra i risultati di apprendimento attesi vi è inoltre l'acquisizione di adeguate abilità comunicative, con particolare attenzione all'utilizzo del linguaggio specifico relativo agli aspetti teorici e metodologici di un approccio culturale allo studio delle organizzazioni. Tali abilità verranno sviluppate attraverso il lavoro autonomo di studenti e studentesse e i momenti di discussione collettiva in aula, in cui sarà messa alla prova la capacità di argomentazione sia rispetto all'interpretazione dei fenomeni organizzativi e sociali discussi nel corso delle lezioni, sia rispetto alla costruzione degli strumenti di ricerca. L'esame finale mira a verificare i risultati di apprendimento attesi in relazione ai processi conoscitivi e di comprensione e alla capacità di discussione critica di concetti, prospettive teoriche e metodologiche riguardanti il tema della ricerca qualitativa nelle organizzazioni sociali così come illustrato durante il corso.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
Il corso fornisce a studenti e studentesse le conoscenze teoriche e metodologiche per analizzare le organizzazioni sociali attraverso i principali strumenti della ricerca qualitativa. Le lezioni sono organizzate in due moduli. Il primo affronta la crescente rilevanza dell'approccio narrativo nella comprensione dei processi sociali e propone alcuni possibili itinerari di indagine, anche attraverso la discussione di ricerche empiriche condotte in diversi contesti organizzativi e sociali. Il secondo si concentra sull'approccio etnografico allo studio delle organizzazioni e sugli aspetti culturali e simbolici dell'agire organizzativo.
Per studenti e studentesse frequentanti è inoltre prevista la realizzazione di un esercizio di ricerca, con l'obiettivo di comprenderne le principali fasi: la progettazione dello studio, la costruzione degli strumenti di ricerca, il lavoro sul campo e l'analisi del materiale raccolto.
Per studenti e studentesse frequentanti è inoltre prevista la realizzazione di un esercizio di ricerca, con l'obiettivo di comprenderne le principali fasi: la progettazione dello studio, la costruzione degli strumenti di ricerca, il lavoro sul campo e l'analisi del materiale raccolto.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Le lezioni frontali prevedono l'utilizzo di slide (poi caricate sul sito Ariel dedicato) e di materiale audiovisivo da discutere in aula. I momenti di discussione e di approfondimento collettivo sono incoraggiati nel corso delle lezioni. Sono inoltre previsti dei lavori di gruppo in aula, sotto il coordinamento e la supervisione della docente.
Materiale di riferimento
- Poggio, B. (2004). Mi racconti una storia?: il metodo narrativo nelle scienze sociali. Carocci.
- Colombo E. (2001). Etnografia dei mondi contemporanei. Limiti e potenzialità del metodo etnografico nell'analisi della complessità. Rassegna italiana di sociologia, 42(2) 205-230.
- Gherardi S., Nicolini D. (2001). Il pensiero pratico. Un'etnografia dell'apprendimento. Rassegna italiana di sociologia, 42(2) 231-256.
- Gandini, A. (2015). Il lavoro freelance: reputazione e capitale sociale nell'era del "lavoro digitale". Quaderni di Sociologia, 69, 87-106.
- Zambelli, L., Teli, M., & Murgia, A. (2013). L'auto-rappresentanza del precariato nei media digitali: un contributo metodologico dal caso della rete dei redattori precari. Sociologia della comunicazione, 46, 113-130.
- Colombo E. (2001). Etnografia dei mondi contemporanei. Limiti e potenzialità del metodo etnografico nell'analisi della complessità. Rassegna italiana di sociologia, 42(2) 205-230.
- Gherardi S., Nicolini D. (2001). Il pensiero pratico. Un'etnografia dell'apprendimento. Rassegna italiana di sociologia, 42(2) 231-256.
- Gandini, A. (2015). Il lavoro freelance: reputazione e capitale sociale nell'era del "lavoro digitale". Quaderni di Sociologia, 69, 87-106.
- Zambelli, L., Teli, M., & Murgia, A. (2013). L'auto-rappresentanza del precariato nei media digitali: un contributo metodologico dal caso della rete dei redattori precari. Sociologia della comunicazione, 46, 113-130.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è scritto con domande aperte adatte a verificare la conoscenza e le competenze di analisi di studenti e studentesse in linea con i risultati di apprendimento attesi. Per studenti e studentesse frequentanti è inoltre prevista la valutazione sulla base di un esercizio di ricerca che consiste nella costruzione in aula degli strumenti utili alla raccolta dei dati, lo sperimentarsi nella conduzione di una ricerca e la presentazione in aula del materiale empirico. La prova scritta richiede la discussione critica degli approcci teorici e metodologici affrontati in aula e la capacità di discutere le ricerche empiriche illustrate durante il corso. La valutazione tiene conto dell'accuratezza delle risposte, della capacità di illustrare in modo critico le proprie argomentazioni e dell'appropriatezza del linguaggio specifico relativo alla ricerca qualitativa nelle organizzazioni sociali. La capacità di creare collegamenti tra i concetti affrontati in aula e l'esercizio di ricerca svolto costituiscono ulteriori elementi di valutazione. Il primo appello di esame si svolge immediatamente dopo il termine del corso.
SPS/07 - SOCIOLOGIA GENERALE - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente:
Murgia Annalisa
Turni:
-
Docente:
Murgia AnnalisaDocente/i
Ricevimento:
Martedì 17.00-19.00 ; Mercoledì 9.00-10.00
Si prega di contattare la docente via email per fissare un appuntamento