Scienze infermieristiche cliniche 3
A.A. 2019/2020
Obiettivi formativi
Acquisire le metodologie e le tecniche per l'educazione terapeutica alla persona atte a concorrere al soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica
Conoscere i metodi e le strategie per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della famiglia in contesti domiciliari e nelle strutture residenziali
Acquisire le conoscenze e i metodi per la gestione dell'assistenza infermieristica alla persona in stato terminale, in relazione alla promozione delle individuali capacità residue di rispondere ai BAI, al supporto durante il processo del morire, al coinvolgimento e supporto durante la fase del lutto alla famiglia
Progettare interventi di informazione e di educazione terapeutica alla persona e alla famiglia in ogni ambito, con particolare riferimento al contesto domiciliare e nelle strutture residenziali (Laboratorio professionale 3)
Applicare strumenti per l'educazione terapeutica (es. role playing)
Sviluppare le capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e i suoi caregivers per affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone al termine della vita (Laboratorio professionale 3).
Conoscere i metodi e le strategie per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della famiglia in contesti domiciliari e nelle strutture residenziali
Acquisire le conoscenze e i metodi per la gestione dell'assistenza infermieristica alla persona in stato terminale, in relazione alla promozione delle individuali capacità residue di rispondere ai BAI, al supporto durante il processo del morire, al coinvolgimento e supporto durante la fase del lutto alla famiglia
Progettare interventi di informazione e di educazione terapeutica alla persona e alla famiglia in ogni ambito, con particolare riferimento al contesto domiciliare e nelle strutture residenziali (Laboratorio professionale 3)
Applicare strumenti per l'educazione terapeutica (es. role playing)
Sviluppare le capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e i suoi caregivers per affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone al termine della vita (Laboratorio professionale 3).
Risultati apprendimento attesi
Lo studente descriverà i metodi e gli strumenti per l'educazione terapeutica, in base alle caratteristiche della popolazione e dei setting di cura
Lo studente identificherà i bisogni di assistenza infermieristica e descriverà gli interventi significativi per la persona a fine vita.
Lo studente descriverà le principali questioni etiche del fine vita della persona e della famiglia.
Lo studente riconoscerà le differenze di palliazione e di gestione della terminalità nelle persone con malattie tumorali e le persone con disabilità cronico-degenerative
Lo studente progetterà un intervento di educazione terapeutica alla popolazione affetta da patologie croniche degenerative nei diversi setting di vita e di cura.
Lo studente identificherà i bisogni di assistenza infermieristica e descriverà gli interventi significativi per la persona a fine vita.
Lo studente descriverà le principali questioni etiche del fine vita della persona e della famiglia.
Lo studente riconoscerà le differenze di palliazione e di gestione della terminalità nelle persone con malattie tumorali e le persone con disabilità cronico-degenerative
Lo studente progetterà un intervento di educazione terapeutica alla popolazione affetta da patologie croniche degenerative nei diversi setting di vita e di cura.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Busto Arsizio
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Colzani Elena, Passinetti Virginia
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Passinetti VirginiaGruppo 2
Docente:
Colzani Elena
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Anghinelli Liliana, Maimone Baronello Rita, Passinetti Virginia
Turni:
-
Docenti:
Anghinelli Liliana, Maimone Baronello Rita, Passinetti VirginiaSezione: Cernusco
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Schena Gianluigi
Turni:
-
Docente:
Schena Gianluigi
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Schena Gianluigi, Viola Rosa Maria
Turni:
-
Docenti:
Schena Gianluigi, Viola Rosa MariaSezione: Crema
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Galimberti Massimiliano
Turni:
-
Docente:
Galimberti Massimiliano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Guerini Marilena, Prandelli Claudio
Turni:
-
Docenti:
Guerini Marilena, Prandelli ClaudioSezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
De Pascalis Tatiana, Rosa Debora
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Rosa DeboraGruppo 2
Docente:
De Pascalis Tatiana
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
De Pascalis Tatiana, Rosa Debora
Turni:
-
Docenti:
De Pascalis Tatiana, Rosa DeboraSezione: Fatebenefratelli
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Guidato Roberta
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Guidato Roberta
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Fanari Francesco, Guidato Roberta, Pisanello Manuela
Turni:
Sezione: IEO
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Passoni Claudia
Turni:
-
Docente:
Passoni Claudia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Feroce Irene, Moro Andrea, Pari Chiara
Turni:
-
Docenti:
Feroce Irene, Moro Andrea, Pari ChiaraSezione: Magenta
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Arcadi Paola
Turni:
-
Docente:
Arcadi Paola
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Arcadi Paola, Inzigneri Rita, Poesio Cecilia
Turni:
Sezione: Niguarda
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Cartabia Chiara, La Torre Anna Rita, Pairona Giulia
Turni:
Gruppo 1
Docente:
La Torre Anna RitaGruppo 2
Docente:
Pairona GiuliaGruppo 3
Docente:
Cartabia Chiara
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Lusignani Maura, Pairona Giulia, Recagno Tamara
Turni:
-
Docenti:
Lusignani Maura, Pairona Giulia, Recagno TamaraSezione: Policlinico
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Bosco Paola Virginia
Turni:
-
Docente:
Bosco Paola Virginia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docente:
Rancati Stefania
Turni:
-
Docente:
Rancati StefaniaSezione: Rho
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Falcone Graziella
Turni:
-
Docente:
Falcone Graziella
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Turni:
Sezione: Sacco
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Basile Patrizia, Evicelli Ernesto, Pacciani Angela
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Evicelli ErnestoGruppo 2
Docente:
Basile PatriziaGruppo 3
Docente:
Pacciani Angela
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Biagetti Lia, Paoli Jonny
Turni:
-
Docenti:
Biagetti Lia, Paoli JonnySezione: San Carlo
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Marzano Virna
Turni:
-
Docente:
Marzano Virna
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Gentile Antonella, Mainardi Daniela, Marzano Virna
Turni:
-
Docenti:
Gentile Antonella, Mainardi Daniela, Marzano VirnaSezione: San Donato
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Bersani Viviana
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Bersani Viviana
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Turni:
Sezione: San Giuseppe
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Passiante Cosimina
Turni:
-
Docente:
Passiante Cosimina
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Tavella Paola Maria, Tintori Stefano
Turni:
-
Docenti:
Tavella Paola Maria, Tintori StefanoSezione: San Paolo
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Ferrara Paolo, Lodini Roberta Nina
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Lodini Roberta NinaGruppo 2
Docente:
Ferrara Paolo
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Biagetti Lia, Lucchi Emanuela Maria, Vitale Maria Teresa
Turni:
-
Docenti:
Biagetti Lia, Lucchi Emanuela Maria, Vitale Maria TeresaSezione: Tumori
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
MED/45 LABORATORIO PROFESSIONALE 3 - 1 CFU
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Baiguini Giuseppe, Schena Gianluigi
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Baiguini GiuseppeGruppo 2
Docente:
Schena Gianluigi
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Baiguini Giuseppe, Consolo Letteria, Serravillo Giuseppa Maria
Turni:
-
Docenti:
Baiguini Giuseppe, Consolo Letteria, Serravillo Giuseppa MariaDocente/i
Ricevimento:
ricevimento su appuntamento
Ricevimento:
da concordare per mail
ASST-FBF-SACCO Presidio Ospedaliero L. Sacco Padiglione 19 Aula Tutor 3° piano
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di Porta Nuova 23 20121 Milano
Ricevimento:
previo appuntamento
Via C. Pascal 36 Milano
Ricevimento:
Corso di laurea in Infermieristica c/o Ospedale di Magenta (MI)
Ricevimento:
Su appuntamento
Crema - via Bramante, 65
Ricevimento:
Ricevo previo appuntamento
Polo Didattico Valetudo via Pace, 9