Storia istituzionale dei mezzi di comunicazione

A.A. 2019/2020
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
SPS/03
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di favorire la conoscenza della relazione fra istituzioni, diritti e strumenti comunicativi fra età moderna e contemporanea nel mondo occidentale e delle relazioni che esse hanno intrattenuto nel tempo e nello spazio; intende stimolare la comprensione di tali quadri e processi fornendo adeguate categorie interpretative, sempre presentate con approccio critico. Il percorso didattico esemplificherà operazioni di acquisizione di conoscenze storiche relative agli oggetti di indagine, anche attraverso l'esposizione degli studenti a fonti primarie, operazioni di lettura dei fenomeni tramite l'applicazione di concetti fondamentali appartenenti al campo disciplinare della storia delle istituzioni politiche e di categorie interpretative complesse. Saranno proposti alcuni approfondimenti metodologici o tematici, focalizzandosi sull'analisi di fonti a stampa e multimediali. L'insegnamento è pienamente coerente con gli obiettivi del Corso di studi, che intende garantire l'acquisizione di solide conoscenze nei campi della comunicazione multimediale ancorandole a un rafforzamento della formazione umanistica degli studenti.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente potrà maturare un'attitudine a formulare giudizi adeguatamente argomentati su singoli assetti politico-istituzionali della storia europea e occidentale, non necessariamente compresi fra quelli trattati dal corso, trasferendo a contesti parzialmente nuovi conoscenze, concetti e metodi di analisi. Il lavoro consentirà inoltre di riconoscere i motivi d'ordine storico-istituzionale alla base delle scelte operate dagli attuali governi e permetterà di interpretare le comunicazioni, anche complesse, prodotte in merito dai media, nonché di valutarne la congruità con sufficiente indipendenza. Il corso consoliderà la capacità degli studenti di organizzare i propri processi di apprendimento, con riferimento ai contenuti e ai metodi delle lezioni, ai testi oggetto di studio individuale. Al termine del corso lo studente avrà altresì affinato le sue capacità critiche e di giudizio, grazie alle ripetute sollecitazioni a indagare la complessità dello sviluppo dei mezzi di comunicazione in età moderna e contemporanea attraverso l'analisi dei documenti (in particolare di fonti audiovisive per le tematiche inerenti il XX secolo) e il ricorso alle diverse interpretazioni storiografiche.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
I moduli A e B del corso si propongono di favorire la conoscenza della relazione fra istituzioni, diritti e strumenti comunicativi fra età moderna e contemporanea nel mondo occidentale e delle relazioni che esse hanno intrattenuto nel tempo e nello spazio; intende stimolare la comprensione di tali quadri e processi fornendo adeguate categorie interpretative, sempre presentate con approccio critico. Il percorso didattico esemplificherà operazioni di acquisizione di conoscenze storiche relative agli oggetti di indagine, anche attraverso l'esposizione degli studenti a fonti primarie, operazioni di lettura dei fenomeni tramite l'applicazione di concetti fondamentali appartenenti al campo disciplinare della storia delle istituzioni politiche e di categorie interpretative complesse. Il modulo c, di studio individuale, permetterà allo studente di rafforzare le capacità di reperire conoscenze con riferimento alla storia delle forme di stato e di governo nel mondo occidentale moderno e di comprenderne il senso e le implicazioni applicando gli strumenti di analisi/sintesi e di comparazione acquisiti.
Prerequisiti
Adeguata conoscenza dei principali temi riguardanti la storia moderna e contemporanea.
Metodi didattici
Gli argomenti del corso verranno affrontati mediante lezioni frontali e con l'ausilio di slides e di materiali didattici (mappe concettuali, documenti d'epoca) che il docente metterà di volta in volta a disposizione sulla piattaforma Ariel. Documenti, materiali grafici e audiovisuali saranno oggetto di lettura ed analisi in aula.
La frequenza, per quanto non obbligatoria, è fortemente consigliata. Sono considerati studenti frequentanti coloro che partecipano almeno ai due terzi delle lezioni. Il corso consoliderà la capacità degli studenti di organizzare i propri processi di apprendimento, con riferimento ai contenuti e ai metodi delle lezioni, ai testi oggetto di studio individuale, eventualmente a approfondimenti ulteriori condotti in autonomia, avvalendosi di strumenti di ricerca bibliografica e sitografica segnalati in aula.
Materiale di riferimento
Per gli esami da 6 cfu dovranno essere considerate le unità A e B

Unità didattica A

Programma d'esame per studenti frequentanti

Oltre agli appunti dell'unità A, lo studente dovrà preparare:
Vittorio Frajese, La censura in Italia. Dall'Inquisizione alla polizia, Laterza, Roma-Bari 2014.

Unità didattica B

Programma d'esame per studenti frequentanti

Oltre agli appunti dell'unità B, lo studente dovrà preparare:
Andrea Sangiovanni, Le parole e le figure. Storia dei media in Italia dall'età liberale alla Seconda guerra mondiale, Donzelli, Roma 2012.

Unità didattica C

Programma d'esame per studenti frequentanti

Dovuto al carattere non frontale dell'unità C, lo studente dovrà obbligatoriamente preparare il testo M. Infelise, I libri proibiti. Da Gutenberg all'Encyclopédie, Roma-Bari, Laterza, 2013 (nuova edizione - no edizioni precedenti) e, a scelta, uno dei seguenti testi:
E. Tortarolo, L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento, Roma, Carocci, 2011.
Maria Iolanda Palazzolo, I libri il trono l'altare. La censura nell'Italia della Restaurazione, Milano, Franco Angeli, 2003.
F. Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento. Dal 1847 all'Unità, Milano, Franco Angeli, 2011.
M. Cesari, La censura nel periodo fascista, Napoli, Liguori, 1978.
Daniela Manetti, «Un'arma poderosissima» Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943, Milano, Franco Angeli, 2012.
R. Perin, La radio del papa. Propaganda e diplomazia nella seconda guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 2017.



Unità didattica A

Programma d'esame per studenti non frequentanti

Lo studente dovrà preparare:
Vittorio Frajese, La censura in Italia. Dall'Inquisizione alla polizia, Laterza, Roma-Bari 2014.

Unità didattica B

Programma d'esame per studenti non frequentanti

Lo studente dovrà preparare obbligatoriamente:
Andrea Sangiovanni, Le parole e le figure. Storia dei media in Italia dall'età liberale alla Seconda guerra mondiale, Donzelli, Roma 2012.
E a scelta uno dei seguenti testi:
E. Tortarolo, L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento, Roma, Carocci, 2011.
Maria Iolanda Palazzolo, I libri il trono l'altare. La censura nell'Italia della Restaurazione, Milano, Franco Angeli, 2003.
F. Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento. Dal 1847 all'Unità, Milano, Franco Angeli, 2011.
M. Cesari, La censura nel periodo fascista, Napoli, Liguori, 1978.
Daniela Manetti, «Un'arma poderosissima» Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943, Milano, Franco Angeli, 2012.
R. Perin, La radio del papa. Propaganda e diplomazia nella seconda guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 2017.

Unità didattica C

Programma d'esame per studenti non frequentanti

Lo studente dovrà preparare, a scelta, uno fra i seguenti testi fra quelli non scelti per le precedenti unità:
E. Tortarolo, L'invenzione della libertà di stampa. Censura e scrittori nel Settecento, Roma, Carocci, 2011.
Maria Iolanda Palazzolo, I libri il trono l'altare. La censura nell'Italia della Restaurazione, Milano, Franco Angeli, 2003.
F. Della Peruta, Il giornalismo italiano del Risorgimento. Dal 1847 all'Unità, Milano, Franco Angeli, 2011.
M. Cesari, La censura nel periodo fascista, Napoli, Liguori, 1978.
Daniela Manetti, «Un'arma poderosissima» Industria cinematografica e Stato durante il fascismo 1922-1943, Milano, Franco Angeli, 2012.
R. Perin, La radio del papa. Propaganda e diplomazia nella seconda guerra mondiale, Bologna, Il Mulino, 2017.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di verifica consiste in un colloquio orale sugli argomenti in programma e, per gli studenti frequentanti, anche su quelli affrontati ed esaminati a lezione. L'esame intende verificare in particolare le capacità critiche e logico-argomentative dello studente.
Il voto verrà espresso in trentesimi.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Demarchi Giacomo
Turni:
-
Docente: Demarchi Giacomo

Unita' didattica B
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Demarchi Giacomo
Turni:
-
Docente: Demarchi Giacomo

Unita' didattica C
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore