Diritto del commercio internazionale
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'insegnamento si colloca al terzo anno del curriculum B, Commercio internazionale, accanto ad altre due materie di natura giuridica (Diritto commerciale e Diritto internazionale privato), a un insegnamento dell' ambito economico e (Economia internazionale) e ad un insegnamento dell'ambito storico politico (Storia delle relazioni economiche internazionali). Nel corso lo studente è posto a confronto, muovendo dal piano giuridico, con i problemi politici, sociali, economici nuovi, complessi e controversi i quali oggi caratterizzano e condizionano la regolamentazione delle relazioni fra Stati in materia di commercio internazionale. L'obiettivo del corso è la rilevazione, l'analisi (per quanto attiene specificamente al diritto dell'Organizzazione mondiale del commercio) e la riconduzione a sistema delle norme del diritto internazionale, del diritto dell'Unione europea, e del diritto interno le quali, a diversi livelli e nei differenti settori di interesse (merci, servizi, proprietà intellettuale, meccanismi di soluzione delle controversie ), da un lato incidono, limitandola, sulla sovranità degli Stati e dell'Unione europea nelle materie attinenti alla circolazione internazionale delle merci e dei servizi, dall'altro impongono o quanto meno suggeriscono, all'interno dei meccanismi istituzionalizzati della cooperazione fra Stati in materia economica, il raggiungimento di un consenso (all'interno dei negoziati commerciali internazionali multilaterali o, e sempre più di frequente, bilaterali) il quale rispetti gli equilibri fra interessi nazionali confliggenti, ma non solo, nel rapporto fra paesi industrializzati e paesi con economie meno avanzate. Nel corso delle lezioni lo studente, con interventi individuali o presentazioni di gruppo (e di confronto fra gruppi) impara a rappresentare direttamente i casi e a farne emergere i tratti essenziali ai fini dell'inquadramento del problema.
Risultati apprendimento attesi
Il diritto del commercio internazionale è chiamato sempre più a mediare fra gli obiettivi di crescita economica e la tutela dei diritti e degli interessi diffusi che fanno capo alla collettività (per esempio tutela della salute, accesso alla conoscenza e alle informazioni, ambiente, diritti umani, lotta alla corruzione). In momenti di crisi economica e sociale quale quello attuale il rischio di comportamenti con effetti protezionistici è alto. Il corso, in particolare attraverso l'esame di casi e il monitoraggio dell'attualità, mira a rafforzare lo spirito critico degli studenti affinché essi siano in grado di riconoscere le tendenze protezionistiche nelle politiche economiche nazionali e a collegare ad esse i possibili rischi rispetto alla governance della vita di relazione fra Stati.
Lo studente raggiunge la capacità di riconoscere gli interessi sottesi ad ogni specifica specifica situazione, individuare le regole di riferimento nel diritto dell'Organizzazione mondiale del commercio e acquisisce dimestichezza a inquadrare i casi nel contesto normativo appropriato prospettando eventualmente le diverse soluzioni possibili a seconda delle prospettive di partenza (di uno specifico Stato, dell'Unione europea, di altri organismi
Lo studente raggiunge la capacità di riconoscere gli interessi sottesi ad ogni specifica specifica situazione, individuare le regole di riferimento nel diritto dell'Organizzazione mondiale del commercio e acquisisce dimestichezza a inquadrare i casi nel contesto normativo appropriato prospettando eventualmente le diverse soluzioni possibili a seconda delle prospettive di partenza (di uno specifico Stato, dell'Unione europea, di altri organismi
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle 11.00. Prego in ogni caso di contattarmi via mail.
In presenza: stanza n. 20 oppure in un'aula del settore didattico della Facoltà.