Diritto internazionale umanitario

A.A. 2020/2021
6
Crediti massimi
40
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire agli studenti una chiave di lettura dei conflitti armati contemporanei e delle loro ripercussioni sui diritti dell'individuo e sugli attuali fenomeni migratori. Una prima parte del corso si propone di introdurre gli studenti allo studio delle norme che disciplinano le ostilità e dei principi umanitari che si applicano ai conflitti armati internazionali e non internazionali. Una seconda parte si focalizza sulla responsabilità penale dell'individuo per crimini commessi nell'ambito di un conflitto armato e sulla giurisdizione dei tribunali penali internazionali. La metodologia di insegnamento prevede lezioni frontali accompagnate da lavori in gruppo ed esercitazioni pratiche.
Risultati apprendimento attesi
Il corso permetterà agli studenti di impiegare gli istituti giuridici oggetto di studio nelle loro attività di mediazione linguistica e culturale.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre
Se a causa delle restrizioni legati alla pandemia da Covid-19 non sarà possibile svolgere didattica in presenza, le lezioni si terranno attraverso la piattaforma MS Teams. Le videoregistrazioni delle lezioni ed i materiali didattici utilizzati saranno resi disponibili sulla piattaforma.

Programma
Il corso intende fornire agli studenti una chiave di lettura dei conflitti armati contemporanei e delle loro ripercussioni sui diritti dell'individuo e sugli attuali fenomeni migratori. Una prima parte del corso si propone di introdurre gli studenti allo studio delle norme che disciplinano le ostilità e dei principi umanitari che si applicano ai conflitti armati internazionali e non internazionali. Una seconda parte si focalizza sulla responsabilità penale dell'individuo per crimini commessi nell'ambito di un conflitto armato e sulla giurisdizione dei tribunali penali internazionali. Una terza parte è infine dedicata al sistema di protezione delle persone in fuga da conflitti o persecuzioni, attraverso lo studio dei principi del diritto dei rifugiati, con una particolare attenzione al fenomeno della tratta di esseri umani. La metodologia di insegnamento prevede lezioni frontali accompagnate da lavori in gruppo ed esercitazioni pratiche.

"Protezione internazionale" (6 CFU)
Il modulo si propone di fornire agli studenti strumenti e conoscenze in materia di diritto dei rifugiati e tutela dei diritti umani. Il modulo illustrerà le norme che tutelano gli stranieri contro violazioni dei diritti fondamentali a seguito di allontanamento verso paesi terzi. Particolare rilievo sarà dato alle norme internazionali, europee ed italiane a tutela di richiedenti asilo e rifugiati. Si illustreranno altresì le forme complementari di tutela esistenti nel diritto dell'Unione europea e nella Convenzione europea dei diritti dell'Uomo, così come interpretata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo. In particolare, riprendendo argomenti trattati nel modulo I, si analizzerà come tali norme forniscano tutela a persone in fuga dai conflitti armati e come la commissione di crimini internazionali possa invece precludere l'accesso a meccanismi di tutela. Si esamineranno poi nel dettaglio i principi che governano il riconoscimento della protezione internazionale nel diritto europeo ed italiano. Durante le lezioni saranno svolti incontri di approfondimento su specifiche tematiche legate ai fenomeni migratori contemporanei (tratta di esseri umani, violenze di genere, persecuzioni ai danni di minori, "esternalizzazione" delle frontiere verso paesi terzi).
Prerequisiti
Agli studenti si richiede una conoscenza di base dei soggetti del diritto internazionale e delle fonti del diritto internazionale. In particolare, si richiede familiarità con nozioni di base sull'Unione europea, sul Consiglio d'Europa e sulla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.
Metodi didattici
Lezioni interattive, seminari di approfondimento, studio individuale in preparazione delle lezioni successive su materiali che saranno di volta in volta indicati, lavori di gruppo e discussioni. Per gli studenti frequentanti sarà inoltre possibile partecipare a lavori di ricerca individuale di approfondimento e produrre una breve relazione scritta da discutere in aula, per la quale riceveranno una valutazione fino a 3 punti, che sarà aggiunta al voto dell'esame finale.
La frequenza del corso non è obbligatoria ma è fortemente consigliata al fine di acquisire la mentalità giuridica e la capacità di ragionamento richieste per il superamento dell'esame.
Materiale di riferimento
1) A. DEL GUERCIO, La protezione internazionale dei richiedenti asilo nel diritto internazionale ed europeo, Editoriale Scientifica, 2016: pp. 15-54, 120-143, 147-167, 186-227, 242-274, 293-383, 401-426
2) ASGI/SPRAR, La tutela della protezione internazionale e altre forme di protezione, 37-47, 91-113, disponibile online https://www.asgi.it/wp-content/uploads/2020/01/Manuale-per-Operatori-ASGI.pdf
3) ASGI/SPRAR, La tutela dei minori stranieri non accompagnati - Manuale giuridico per l'operatore, pp. 3-15, disponibile online: https://www.asgi.it/wp-content/uploads/2020/01/Manuale-per-Operatori-ASGI-2018.pdf
4) EASO, Guida pratica dell'EASO: requisiti per poter beneficiare della protezione internazionale, pp. 10-41 disponibile online: https://easo.europa.eu/sites/default/files/EASO-Practical-Guide-for-int
5) Direttiva 2011/95/UE, artt. 1-24.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Colloquio orale.
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 6
Lezioni: 40 ore
Docente: Pasquero Alberto