Filosofia e politica del diritto
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone due obiettivi formativi. Il primo obiettivo è quello di portare a conoscenza di studenti e studentesse i principali concetti giuridici elaborati nella teoria del diritto. Il secondo obiettivo è quello di introdurre all'analisi filosofica delle diverse concezioni di libertà e dei loro rapporti con il diritto, per poi svilupparne le implicazioni di politica del diritto con particolare riferimento alla giurisprudenza delle corti costituzionali e sovranazionali.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento gli studenti e le studentesse dovranno avere acquisito:
- conoscenza dei principali concetti, categorie e distinzioni del linguaggio giuridico con riferimento agli ordinamenti giuridici contemporanei e capacità di utilizzarli correttamente;
- comprensione di questioni centrali nella riflessione teorica sul diritto;
- comprensione delle differenti modalità d'azione giuridica e della loro correlazione con obiettivi e strategie politiche e con diverse concezioni della giustizia;
- capacità di applicare i concetti elaborati nella riflessione teorica sul diritto all'analisi di norme e sentenze e di verificarne la rispondenza a opzioni di politica del diritto;
- capacità di lettura e analisi di testi di teoria normativa;
- capacità di confronto e discussione di posizioni normative.
- conoscenza dei principali concetti, categorie e distinzioni del linguaggio giuridico con riferimento agli ordinamenti giuridici contemporanei e capacità di utilizzarli correttamente;
- comprensione di questioni centrali nella riflessione teorica sul diritto;
- comprensione delle differenti modalità d'azione giuridica e della loro correlazione con obiettivi e strategie politiche e con diverse concezioni della giustizia;
- capacità di applicare i concetti elaborati nella riflessione teorica sul diritto all'analisi di norme e sentenze e di verificarne la rispondenza a opzioni di politica del diritto;
- capacità di lettura e analisi di testi di teoria normativa;
- capacità di confronto e discussione di posizioni normative.
Periodo: Primo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo trimestre
Programma
Il corso sarà organizzato in tre unità didattiche di dieci lezioni ciascuna.
La prima unità didattica sarà dedicata a un'introduzione ai concetti giuridici fondamentali, mettendo in evidenza le principali distinzioni elaborate nella teoria del diritto, le possibili articolazioni tra le fonti negli ordinamenti giuridici contemporanei, le forme di intervento del diritto in relazione al mutamento sociale e al ruolo dell'autorità pubblica.
Nel secondo e nel terzo modulo saranno introdotte differenti concezioni della libertà personale e del ruolo del diritto con riferimento a teorie classiche e contemporanee. A partire da casi giudiziari e specifiche legislazioni saranno discusse questioni conflittuali. In particolare: i rapporti tra proprietà di sé, autonomia individuale e dignità umana; tra paternalismo giuridico, limiti e obblighi dello Stato; tra ambito pubblico e ambito privato; tra dovere di obbedienza alle norme e disobbedienza civile; tra libertà femminile e diritti culturali; tra libertà religiosa, laicità dello stato e diritti individuali; tra pluralismo giuridico, sovranità statale e diritti umani. Il terzo modulo si svolgerà con la partecipazione attiva degli studenti frequentanti con modalità che saranno concordate durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti il programma prevede una serie di testi dedicati a tre nuclei tematici: concetti fondanti degli ordinamenti costituzionali, teoria del diritto di H.L.A Hart, concezioni di libertà personale e rapporti con il diritto.
La prima unità didattica sarà dedicata a un'introduzione ai concetti giuridici fondamentali, mettendo in evidenza le principali distinzioni elaborate nella teoria del diritto, le possibili articolazioni tra le fonti negli ordinamenti giuridici contemporanei, le forme di intervento del diritto in relazione al mutamento sociale e al ruolo dell'autorità pubblica.
Nel secondo e nel terzo modulo saranno introdotte differenti concezioni della libertà personale e del ruolo del diritto con riferimento a teorie classiche e contemporanee. A partire da casi giudiziari e specifiche legislazioni saranno discusse questioni conflittuali. In particolare: i rapporti tra proprietà di sé, autonomia individuale e dignità umana; tra paternalismo giuridico, limiti e obblighi dello Stato; tra ambito pubblico e ambito privato; tra dovere di obbedienza alle norme e disobbedienza civile; tra libertà femminile e diritti culturali; tra libertà religiosa, laicità dello stato e diritti individuali; tra pluralismo giuridico, sovranità statale e diritti umani. Il terzo modulo si svolgerà con la partecipazione attiva degli studenti frequentanti con modalità che saranno concordate durante il corso.
Per gli studenti non frequentanti il programma prevede una serie di testi dedicati a tre nuclei tematici: concetti fondanti degli ordinamenti costituzionali, teoria del diritto di H.L.A Hart, concezioni di libertà personale e rapporti con il diritto.
Prerequisiti
Per poter sostenere l'esame di Filosofia e politica del diritto gli studenti dovranno avere già superato l'esame di Diritto pubblico o Public Law ad esso propedeutico.
Metodi didattici
Per gli studenti frequentanti l'attività didattica prevede tre lezioni settimanali in sincrono, attraverso la piattaforma Microsoft Teams. La partecipazione degli studenti, anche se a distanza è considerata parte integrante della didattica. Potranno essere previste delle presentazioni con modalità che saranno concordate durante il corso. Gli studenti frequentanti dovranno inoltre studiare i testi indicati nella sezione del programma relativa al Materiale di riferimento. Quei testi non saranno interamente oggetto delle lezioni ma durante il corso saranno fornite le nozioni di base necessarie per affrontarli.
Gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi per l'esame studiando i testi indicati nella sezione del programma relativa al Materiale di riferimento. Qualora avessero bisogno di chiarimenti possono discuterne con la docente durante l'orario di ricevimento.
Gli studenti non frequentanti dovranno prepararsi per l'esame studiando i testi indicati nella sezione del programma relativa al Materiale di riferimento. Qualora avessero bisogno di chiarimenti possono discuterne con la docente durante l'orario di ricevimento.
Materiale di riferimento
Frequentanti
Gli appunti presi e i testi indicati nel corso delle lezioni.
Inoltre:
- Barbera, A. (a cura di), Le basi filosofiche del costituzionalismo, Laterza, Roma-Bari, 1997 (o edizioni successive): presentazione e tre voci a scelta da concordare.
- Mill, J.S., Sulla libertà, qualsiasi edizione integrale (edizione consigliata: Bompiani, Milano, con testo inglese a fronte).
- Hart, H.L.A., Diritto, morale e libertà, Bonanno, Acireale, 1968*.
- Bobbio, N., "Libertà", in Id., Eguaglianza e libertà, Einaudi, Torino, 1995, pp. 45-98.
- Facchi, A., "Libertà come condizione personale e istituzioni europee", in Rivista di filosofia del diritto, numero speciale, 2019, pp. 75-92.
I testi indicati con un asterisco (*) saranno resi disponibili via Ariel.
Non frequentanti
- Barbera, A. (a cura di), Le basi filosofiche del costituzionalismo, Laterza, Roma-Bari, 1997 (o edizioni successive): presentazione e tre voci a scelta.
- Hart, H.L.A., Il concetto di diritto, nuova edizione con un poscritto dell'autore, Einaudi, Torino, 2002, capp. 5-9 (pp. 95-246) tranne par. 6.3 (pp. 139-145).
- Mill, J.S., Sulla libertà, qualsiasi edizione integrale (edizione consigliata: Bompiani, Milano, con testo inglese a fronte).
- Hart, H.L.A., Diritto, morale e libertà, Bonanno, Acireale, 1968*.
- Bobbio, N., "Libertà", in Id., Eguaglianza e libertà, Einaudi, Torino, 1995, pp. 45-98.
- Sen, A., La libertà individuale come impegno sociale, Laterza, Roma-Bari, 2007.
- Facchi, A., "Libertà come condizione personale e istituzioni europee", in Rivista di filosofia del diritto, numero speciale, 2019, pp. 75-92.
I testi indicati con un asterisco (*) saranno resi disponibili via Ariel.
Gli appunti presi e i testi indicati nel corso delle lezioni.
Inoltre:
- Barbera, A. (a cura di), Le basi filosofiche del costituzionalismo, Laterza, Roma-Bari, 1997 (o edizioni successive): presentazione e tre voci a scelta da concordare.
- Mill, J.S., Sulla libertà, qualsiasi edizione integrale (edizione consigliata: Bompiani, Milano, con testo inglese a fronte).
- Hart, H.L.A., Diritto, morale e libertà, Bonanno, Acireale, 1968*.
- Bobbio, N., "Libertà", in Id., Eguaglianza e libertà, Einaudi, Torino, 1995, pp. 45-98.
- Facchi, A., "Libertà come condizione personale e istituzioni europee", in Rivista di filosofia del diritto, numero speciale, 2019, pp. 75-92.
I testi indicati con un asterisco (*) saranno resi disponibili via Ariel.
Non frequentanti
- Barbera, A. (a cura di), Le basi filosofiche del costituzionalismo, Laterza, Roma-Bari, 1997 (o edizioni successive): presentazione e tre voci a scelta.
- Hart, H.L.A., Il concetto di diritto, nuova edizione con un poscritto dell'autore, Einaudi, Torino, 2002, capp. 5-9 (pp. 95-246) tranne par. 6.3 (pp. 139-145).
- Mill, J.S., Sulla libertà, qualsiasi edizione integrale (edizione consigliata: Bompiani, Milano, con testo inglese a fronte).
- Hart, H.L.A., Diritto, morale e libertà, Bonanno, Acireale, 1968*.
- Bobbio, N., "Libertà", in Id., Eguaglianza e libertà, Einaudi, Torino, 1995, pp. 45-98.
- Sen, A., La libertà individuale come impegno sociale, Laterza, Roma-Bari, 2007.
- Facchi, A., "Libertà come condizione personale e istituzioni europee", in Rivista di filosofia del diritto, numero speciale, 2019, pp. 75-92.
I testi indicati con un asterisco (*) saranno resi disponibili via Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per sostenere l'esame da frequentanti sono ammesse un massimo di sei assenze.
Per i frequentanti l'esame, che verterà sul contenuto delle lezioni e sui testi indicati, consisterà in una prova scritta in presenza articolata in sei domande aperte, e nella partecipazione attiva al corso secondo le modalità che saranno definite.
Per i non frequentanti l'esame, che verterà sui testi indicati nell'apposita sezione, consisterà in una prova scritta in presenza, obbligatoria, articolata in sei domande aperte, e in una prova orale, facoltativa, che potrà modificare al massimo di tre punti, in positivo o in negativo, il risultato della prova scritta.
Per i frequentanti l'esame, che verterà sul contenuto delle lezioni e sui testi indicati, consisterà in una prova scritta in presenza articolata in sei domande aperte, e nella partecipazione attiva al corso secondo le modalità che saranno definite.
Per i non frequentanti l'esame, che verterà sui testi indicati nell'apposita sezione, consisterà in una prova scritta in presenza, obbligatoria, articolata in sei domande aperte, e in una prova orale, facoltativa, che potrà modificare al massimo di tre punti, in positivo o in negativo, il risultato della prova scritta.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si terrà, su appuntamento, in presenza o via Microsoft Teams il martedì a partire dalle 16,30 o in altri orari da concordare. Per appuntamenti e informazioni scrivere a [email protected]
Ufficio 207, Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche, via Conservatorio 7, Milano.