Laboratorio: la tutela del digitale nativo: competenze e scenari
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il percorso si propone di consentire un approccio al tema dei documenti e degli archivi nativi digitali strutturato dal punto di vista della tutela degli stessi, alla luce delle norme più recenti. La transizione digitale globale, accelerata dalla emergenza sanitaria dovuta alla pandemia, rende pervasivi gli archivi digitali e qualifica l'urgenza di attingere approcci metodologici e consapevoli ai problemi di tutela, di conservazione, di conoscenza che essi pongono, sottolineandone la valenza civile e la dimensione di garanzia dell'esercizio dei diritti di cittadinanza. L'archivistica digitale di fatto viene a posizionarsi come set di competenze imprescindibili in ogni contesto, pubblico e privato, quale discrimine fra il reale esercizio della cittadinanza digitale e le parvenze di essa. Esempi, esperienze, focus e vere e proprie immersioni degli studenti in contesti organizzativi pubblici e privati consentiranno di maturare un approccio metodologicamente fondato e critico ai casi di studio proposti, grazie a metodologie di apprendimento cooperativo e collaborativo (PBL, NGT, Jigsaw, ecc.).
Risultati apprendimento attesi
1. Consapevolezza degli strumenti della disciplina archivistica quali mezzi per decodificare il contesto attuale e la immane mole di dati prodotti dalla società globale digitale
2. Capacità di leggere e interpretare gli 'oggetti digitali' in termini archivistici e di individuarne e definirne i profili di conoscenza, conservazione e tutela fra necessaria compliance alle norme (di natura amministrativa) e necessaria correttezza metodologica (di natura archivistica);
3. Capacità di riconfigurare il profilo professionale dell'archivista digitale anche al di là del perimetro delle profesisioni 'tradizionalmente' culturali, nel più ampio scenario delle nuove professioni richieste dalle smart-cities e dai contesti del welfare digitale.
2. Capacità di leggere e interpretare gli 'oggetti digitali' in termini archivistici e di individuarne e definirne i profili di conoscenza, conservazione e tutela fra necessaria compliance alle norme (di natura amministrativa) e necessaria correttezza metodologica (di natura archivistica);
3. Capacità di riconfigurare il profilo professionale dell'archivista digitale anche al di là del perimetro delle profesisioni 'tradizionalmente' culturali, nel più ampio scenario delle nuove professioni richieste dalle smart-cities e dai contesti del welfare digitale.
Periodo: Primo semestre
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Primo semestre
Programma
1. Gli organi e la tutela archivistica nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio in italia (cenni europei)
2. organi e perimetro della tutela archivistica digitale: AGID e MIBACT (cenni europei)
3. analisi di casi di studio reali e ipotesi di soluzioni
2. organi e perimetro della tutela archivistica digitale: AGID e MIBACT (cenni europei)
3. analisi di casi di studio reali e ipotesi di soluzioni
Prerequisiti
Conoscenza dei fondamentali della teoria e della metodologia archivistica, con particolare riferimento alla specificità dei documenti e degli archivi digitali
Metodi didattici
- lezione frontale tradizionale
- apprendimento cooperativo: jigsaw 2 e Problem Based Learning; studio di caso; simulazioni.
- apprendimento cooperativo: jigsaw 2 e Problem Based Learning; studio di caso; simulazioni.
Materiale di riferimento
1. Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio: D. Lgs. n. 42/2004
2. Linee Guida AGID per la conservazione dei Documenti digitali: testo agosto 2020 e testo precedente a confronto
Estratti dalle norme e indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.
2. Linee Guida AGID per la conservazione dei Documenti digitali: testo agosto 2020 e testo precedente a confronto
Estratti dalle norme e indicazioni bibliografiche specifiche saranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
A. modalità di verifica dell'apprendimento:
1. produzione di piccoli elaborati e somministrazione di brevi test a risposta multipla o a risposta aperta/breve ex ante, in itinere e finale.
2. piccoli colloqui di feedback
B. CRITERI DI VALUTAZIONE:
1. capacità di 'leggere' gli archivi digitali nella prospettiva della tutela
2. utilizzo dei principi della scienza archivistica per individuare i profili di tutela degli archivi digitali
3. capacità di individuare rischi e opportunità 'archivistiche' in contesti organizzativi e produttivi esterni al perimetro delle professioni culturali
1. produzione di piccoli elaborati e somministrazione di brevi test a risposta multipla o a risposta aperta/breve ex ante, in itinere e finale.
2. piccoli colloqui di feedback
B. CRITERI DI VALUTAZIONE:
1. capacità di 'leggere' gli archivi digitali nella prospettiva della tutela
2. utilizzo dei principi della scienza archivistica per individuare i profili di tutela degli archivi digitali
3. capacità di individuare rischi e opportunità 'archivistiche' in contesti organizzativi e produttivi esterni al perimetro delle professioni culturali
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente:
Rossi Annalisa