Laboratorio: schedatura e analisi dei materiali archeologici: dallo scavo all'edizione

A.A. 2020/2021
3
Crediti massimi
20
Ore totali
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il laboratorio arricchisce le competenze tecnico-professionalizzanti dello studente, perché al termine del percorso formativo possa trovare occupazione sui cantieri di scavo archeologico, in musei e soprintendenze. Costituisce inoltre un necessario completamento della formazione archeologica dello studente, nel caso in cui voglia proseguire con un percorso di ricerca scientifica.
Risultati apprendimento attesi
Mediante questo laboratorio allo studente vengono forniti gli strumenti bibliografici e informatici necessari per progettare e realizzare una documentazione e catalogazione corretta e completa della cultura materiale portata alla luce durante uno scavo archeologico, con particolare riferimento alle differenti tipologie di ceramiche, vetri e metalli.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

(2)

Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Se l'emergenza sanitaria dovesse protrarsi, le lezioni si svolgeranno comunque in presenza, con contemporanea diffusione in streaming.
Gli studenti potranno trovare tutte le informazioni per accedere alle lezioni, eventuali cambiamenti del programma ed eventuali variazioni del materiale di riferimento (eventuale bibliografia ecc.) sul sito Ariel del laboratorio all'inizio del 2° semestre.
Qualora non fosse possibile svolgere l'esercitazione finale secondo le modalità previste nel Syllabus, la prova si potrà svolgere in forma telematica con le modalità che saranno comunicate sul sito Ariel del laboratorio al termine del corso.

Programma
Lezione 1: come si fa il vaso;
Lezione 2: tipologia delle forme ceramiche;
Lezione 3: i diversi contesti di studio;
Lezioni 4/5: le classi ceramiche magnogreche;
Lezione 6: la prima catalogazione e la stesura di una scheda di catalogo;
Lezione 7: come descrivere le parti dei vasi;
Lezione 8: organizzazione di un catalogo e bibliografia di riferimento delle maggiori classi ceramiche greche e magnogreche;
Lezioni 9/10: esercitazione pratica tramite la stesura di schede di catalogo.
Gli ultimi 30/20 minuti di ciascuna lezione saranno inoltre dedicati a brevi test pratici per riprendere i temi spiegati durante l'esposizione frontale.
Prerequisiti
Nessun prerequisito particolare è richiesto
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula con esercitazioni pratiche.
Materiale di riferimento
- C. Lambrugo, Nella bottega del vasaio greco, in G. Bejor, M. Castoldi, C. Lambrugo, E. Panero, Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell'antichità classica, Milano 2012, pp. 65-129;
- E.M. De Juliis, Mille anni di ceramica in Puglia, Bari 1997;
- A. D. Trendall, Red Figure Vases of South Italy and Sicily. A Handbook, London 1989.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il docente verifica in aula che le attività siano seguite e correttamente seguite da tutti i partecipanti. La frequenza è infatti obbligatoria con una possibilità di assenze non superiore al 10% (2 ore).
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore

1

Responsabile
Periodo
Primo semestre
Le lezioni si svolgeranno in presenza. Nel caso di aggravamento dell'emergenza sanitaria le lezioni saranno svolte in modalità telematica tramite le piattaforme previste (Microsoft Teams).

Programma
Il laboratorio si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base per lo studio dei reperti mobili provenienti dagli scavi archeologici attraverso lezioni teoriche e attività pratiche. Saranno fornite le informazioni a partire dal rinvenimento dei reperti e del relativo contesto e, conseguentemente, sulle prime operazioni da svolgere sul campo. Successivamente si procederà a illustrare i criteri, i metodi di classificazione più dettagliati, la bibliografia relativa ai fini della redazione della singola scheda di reperto e del catalogo. Nel novero della vasta casistica di classi di materiale che possono essere risultato di qualsiasi attività di scavo, ci si soffermerà su alcune che possano essere maggiormente ricorrenti e/o significative per la determinazione della cronologia del contesto (es. ceramica). Infine verranno illustrati le proposte di edizione del materiale secondo i criteri e linee guida più diffusi nella letteratura scientifica attuale.
Prerequisiti
Nessun prerequisito particolare. Il corso è accessibile sia agli studenti del corso triennale in Scienze dei Beni Culturali sia del corso magistrale in Archeologia. Consigliabile l'aver sostenuto almeno un esame di indirizzo archeologico e aver svolto il laboratorio di scavo o disegno archeologico.
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula con esercitazioni pratiche.
Materiale di riferimento
- A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Laterza, Bari, 2005, pp. 57-122 (capitoli 4, 5, 6), reperibile nelle biblioteche di Scienze dell'Antichità e Filologia Moderna (SAFM) e Sala Settecento. Studi giuridici e umanistici.
- A. Gabucci, L'archeologia come mestiere. Dallo scavo al magazzino: i materiali, Edizioni Università di Trieste, 2013 (disponibile in open access https://www.openstarts.units.it/handle/10077/10321).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Gli studenti durante lo svolgimento delle attività pratiche saranno valutati dal docente riguardo al raggiungimento degli obiettivi previsti. La frequenza è obbligatoria e prevede la frequenza almeno del 90% delle ore.
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Contattare via mail per appuntamento
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge su appuntamento; si prega di contattare la docente per mail.
Sezione di Archeologia, via Festa del Perdono 7, Cortile della Legnaia