Letteratura cristiana antica
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il corso di Letteratura cristiana antica si propone un duplice obiettivo: 1) introdurre gli studenti a quel fondamentale repertorio letterario e storico del pensiero - si pensi alla costitutiva rilevanza culturale della raccolta neotestamentaria o alla peculiare longevità del pensiero di autori quali Origene d'Alessandria, Eusebio di Cesarea, Agostino di Ippona, Girolamo di Stridone ecc. -, costituitosi nelle origini cristiane, e 2) presentare i principali indirizzi metodologici, caratteristici di questo settore di ricerca e distintivi dei suoi più recenti sviluppi critici, onde permettere agli studenti di considerare concretamente anche la possibilità di intraprendere un itinerario di ricerca in questo specifico ambito di studio.
Tale articolato patrimonio metodologico e di conoscenza è volto, in ultima istanza, a consentire allo studente di interagire in modo critico con il patrimonio documentario studiato dalla disciplina e con la complessa costellazione di studi e ricerche che, attorno ad esso, le diverse tradizioni critiche hanno animata.
Tale articolato patrimonio metodologico e di conoscenza è volto, in ultima istanza, a consentire allo studente di interagire in modo critico con il patrimonio documentario studiato dalla disciplina e con la complessa costellazione di studi e ricerche che, attorno ad esso, le diverse tradizioni critiche hanno animata.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrebbe conoscere le principali dinamiche letterarie, i rispettivi referenti contesti storici (Sitz im Leben), i più significativi momenti di questa storia letteraria e le principali coordinate metodologiche per orientarsi entro questo variegato e plurale patrimonio documentario.
Tale conoscenza dovrebbe accompagnarsi a una prima capacità di confronto critico con i principali strumenti elaborati da e per la ricerca nell'ambito della critica neotestamentaria e "patristica".
Tale conoscenza dovrebbe accompagnarsi a una prima capacità di confronto critico con i principali strumenti elaborati da e per la ricerca nell'ambito della critica neotestamentaria e "patristica".
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
In fase di didattica emergenziale, il programma viene mantenuto con le seguenti modifiche:
Metodi didattici:
Le lezioni si terranno in videoconferenza su piattaforma Skype.
Il calendario delle lezioni e tutti i dettagli delle attività saranno pubblicati sul sito ariel del Docente entro l'inizio delle lezioni. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati attraverso avvisi, sempre sul sito ariel del Docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione:
L'esame è orale e viene svolto in Teams, secondo le indicazioni fornite dall'Ateneo o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
Gli obiettivi del corso e i criteri di verifica resteranno in ogni caso immutati.
Metodi didattici:
Le lezioni si terranno in videoconferenza su piattaforma Skype.
Il calendario delle lezioni e tutti i dettagli delle attività saranno pubblicati sul sito ariel del Docente entro l'inizio delle lezioni. Eventuali aggiornamenti saranno comunicati attraverso avvisi, sempre sul sito ariel del Docente.
Modalità di verifica dell'apprendimento e criteri di valutazione:
L'esame è orale e viene svolto in Teams, secondo le indicazioni fornite dall'Ateneo o, laddove la regolamentazione lo consentisse, in presenza, sempre in forma orale.
Gli obiettivi del corso e i criteri di verifica resteranno in ogni caso immutati.
Programma
Titolo: «Tolle lege, tolle lege»: la conversione di Agostino tra autobiografia e paradigma apologetico.
Le Confessioni di Agostino di Ippona rappresentano senza alcun dubbio uno dei testi più fortunati e longevi di tutta la letteratura cristiana antica. In esse, la tortuosa esperienza intellettuale e religiosa del protagonista e narratore, pur presentandosi entro una dimensione autobiografica, mira a costituire una sorta di misura canonica: nell'intenzione di Agostino, infatti, le Confessioni sono contemporaneamente un intimo «parlare alla misericordia di Dio» (Confessioni 1,6) ma anche un modello al quale egli affida il compito di «esortare all'umiltà di Cristo» (8,3) e di «stimolare molti alla salvezza» (8,4).
Il corso mira a presentare agli studenti la complessità - redazionale, teoretica e argomentativa - che soggiace al disegno dell'architettura complessiva delle Confessioni agostiniane percorrendo due indirizzi didattici: per un verso, l'interpretazione dell'opera verrà ricondotta entro il Sitz im Leben (contesto vitale) suo e del suo Autore; per un altro verso, si fonderà la discussione critica del documento richiamando i principi epistemologici sui quali si fonda l'autonomia disciplinare della Letteratura cristiana antica, le cui principali acquisizioni metodologiche verranno esemplarmente applicate alla critica del testo in esame.
La narrazione della conversione del vescovo di Ippona (Confessioni 8) fornirà l'occasione concreta per impostare l'itinerario didattico, che verrà ripartito in tre momenti specifici:
I Parte: le origini della letteratura cristiana e la costituzione letteraria delle principali tradizioni teologiche antiche;
II Parte: Agostino e la tradizione (letteraria) dell'Africa cristiana;
III Parte: il libro VIII delle Confessioni.
Nella I Parte verrà descritto il processo che portò dall'itineranza e dall'oralità caratteristiche dell'originale predicazione gesuana, attraverso l'adozione dello strumento scrittorio in seno alle prime comunità di "fratelli", sino alla nascita di una vera e propria letteratura cristiana (secc. I-III). Di questa prima stagione di vivace sperimentazione verranno osservati alcuni celebri casi di "conversione" per riflettere sul significato specifico che questo tema letterario assunse entro le più antiche tradizioni cristiane.
Nella II Parte verrà posta attenzione alla complessità della tradizione cristiana d'Africa, presentandone in modo sintetico: 1) la storia, 2) i principali documenti letterari che in essa furono prodotti e 3) lo spazio che in essa Agostino occupò, quello che egli intendeva occuparne e il ruolo affidato alle Confessioni in questo progetto.
Nella III Parte verrà analzzato il libro VIII delle Confessioni, cercando di capire quanto, nella strategia narrativa di quella conversione, si costituì sul modello delle precedenti tradizioni cristiane, quanto in essa fu introdotto originalmente da Agostino e quanto concorse affinché quella inquieta vicenda individuale potesse stabilirsi come exemplum universale.
Le Confessioni di Agostino di Ippona rappresentano senza alcun dubbio uno dei testi più fortunati e longevi di tutta la letteratura cristiana antica. In esse, la tortuosa esperienza intellettuale e religiosa del protagonista e narratore, pur presentandosi entro una dimensione autobiografica, mira a costituire una sorta di misura canonica: nell'intenzione di Agostino, infatti, le Confessioni sono contemporaneamente un intimo «parlare alla misericordia di Dio» (Confessioni 1,6) ma anche un modello al quale egli affida il compito di «esortare all'umiltà di Cristo» (8,3) e di «stimolare molti alla salvezza» (8,4).
Il corso mira a presentare agli studenti la complessità - redazionale, teoretica e argomentativa - che soggiace al disegno dell'architettura complessiva delle Confessioni agostiniane percorrendo due indirizzi didattici: per un verso, l'interpretazione dell'opera verrà ricondotta entro il Sitz im Leben (contesto vitale) suo e del suo Autore; per un altro verso, si fonderà la discussione critica del documento richiamando i principi epistemologici sui quali si fonda l'autonomia disciplinare della Letteratura cristiana antica, le cui principali acquisizioni metodologiche verranno esemplarmente applicate alla critica del testo in esame.
La narrazione della conversione del vescovo di Ippona (Confessioni 8) fornirà l'occasione concreta per impostare l'itinerario didattico, che verrà ripartito in tre momenti specifici:
I Parte: le origini della letteratura cristiana e la costituzione letteraria delle principali tradizioni teologiche antiche;
II Parte: Agostino e la tradizione (letteraria) dell'Africa cristiana;
III Parte: il libro VIII delle Confessioni.
Nella I Parte verrà descritto il processo che portò dall'itineranza e dall'oralità caratteristiche dell'originale predicazione gesuana, attraverso l'adozione dello strumento scrittorio in seno alle prime comunità di "fratelli", sino alla nascita di una vera e propria letteratura cristiana (secc. I-III). Di questa prima stagione di vivace sperimentazione verranno osservati alcuni celebri casi di "conversione" per riflettere sul significato specifico che questo tema letterario assunse entro le più antiche tradizioni cristiane.
Nella II Parte verrà posta attenzione alla complessità della tradizione cristiana d'Africa, presentandone in modo sintetico: 1) la storia, 2) i principali documenti letterari che in essa furono prodotti e 3) lo spazio che in essa Agostino occupò, quello che egli intendeva occuparne e il ruolo affidato alle Confessioni in questo progetto.
Nella III Parte verrà analzzato il libro VIII delle Confessioni, cercando di capire quanto, nella strategia narrativa di quella conversione, si costituì sul modello delle precedenti tradizioni cristiane, quanto in essa fu introdotto originalmente da Agostino e quanto concorse affinché quella inquieta vicenda individuale potesse stabilirsi come exemplum universale.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Le lezioni verranno erogate facendo principalmente ricorso a una didattica frontale (non sono tuttavia escluse le possibilità di esercitazioni e di lavori di gruppo). La frequenza alle lezioni è vivamente consigliata.
Materiale di riferimento
INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE GENERALI
A sostegno della frequenza e della preparazione d'esame, tutti gli studenti sono pregati di dotarsi di: * un'edizione della Bibbia a scelta tra:
a) La Bibbia di Gerusalemme, Bologna (EDB) 2009;
b) E Dio disse La Bibbia. Nuovissima versione dai testi originali, Cinisello Balsamo (San Paolo) 2007.
Gli studenti con curriculum antichistico, sono inoltre vivissimamente pregati di integrare quanto già segnalato con:
* Nestle - Aland, Novum Testamentum Graece, Stuttgart (Deutsche Bibelgesellschaft) 2012 (28ma edizione).
I testi appena elencati verranno impiegati durante la discussione dell'esame.
Indicazioni bibliografiche e programma d'esame per STUDENTI FREQUENTANTI
I Parte
* W. Weren, Finestre su Gesù, Torino (Claudiana) 2001;
* C. Moreschini - E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia (Morcelliana) 2006 (2ed.).
* Appunti e materiali distribuiti durante il corso.
II Parte
* G. Reale (cur.), Agostino, Confessioni, Bompiani, 2019 (2ed.) (Il pensiero occidentale) [Attenzione anche l'Introduzione al testo costituisce parte integrante del programma!]
* Appunti e materiali distribuiti durante il corso.
III Parte
* Appunti e materiali distribuiti durante il corso.
Indicazioni bibliografiche e programma d'esame per STUDENTI NON FREQUENTANTI
I Parte
* W. Weren, Finestre su Gesù, Torino (Claudiana) 2001;
* C. Moreschini - E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia (Morcelliana) 2006 (6ed.).
* P.R. Tragan, La preistoria dei vangeli. Tradizione cristiana primitiva, Sotto il Monte (Servitium Editrice) 1999.
II Parte
* C. Carena (cur.) Sant'Agostino, Confessioni, Mondadori, 2000 (Oscar - Classici) [Attenzione anche l'Introduzione al testo e la Postfazione costituiscono parte integrante del programma!]
* P. Brown, Agostino d'Ippona, Einaudi, 2013 (Piccola Biblioteca Einaudi) [ed. or.: Einaudi, 1971].
III Parte
* Un testo a scelta tra:
a) F. Gasti, Sant'Agostino, Storie di conversione (Confessioni, libro VIII), Marsilio, 2012 (Il convivio);
b) P. Fandella - L. F. Pizzolato (curr.), Nutre la mente solo ciò che la rallegra: le Confessioni di Sant'Agostino, Vita e Pensiero, 2007.
A sostegno della frequenza e della preparazione d'esame, tutti gli studenti sono pregati di dotarsi di: * un'edizione della Bibbia a scelta tra:
a) La Bibbia di Gerusalemme, Bologna (EDB) 2009;
b) E Dio disse La Bibbia. Nuovissima versione dai testi originali, Cinisello Balsamo (San Paolo) 2007.
Gli studenti con curriculum antichistico, sono inoltre vivissimamente pregati di integrare quanto già segnalato con:
* Nestle - Aland, Novum Testamentum Graece, Stuttgart (Deutsche Bibelgesellschaft) 2012 (28ma edizione).
I testi appena elencati verranno impiegati durante la discussione dell'esame.
Indicazioni bibliografiche e programma d'esame per STUDENTI FREQUENTANTI
I Parte
* W. Weren, Finestre su Gesù, Torino (Claudiana) 2001;
* C. Moreschini - E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia (Morcelliana) 2006 (2ed.).
* Appunti e materiali distribuiti durante il corso.
II Parte
* G. Reale (cur.), Agostino, Confessioni, Bompiani, 2019 (2ed.) (Il pensiero occidentale) [Attenzione anche l'Introduzione al testo costituisce parte integrante del programma!]
* Appunti e materiali distribuiti durante il corso.
III Parte
* Appunti e materiali distribuiti durante il corso.
Indicazioni bibliografiche e programma d'esame per STUDENTI NON FREQUENTANTI
I Parte
* W. Weren, Finestre su Gesù, Torino (Claudiana) 2001;
* C. Moreschini - E. Norelli, Manuale di letteratura cristiana antica greca e latina, Brescia (Morcelliana) 2006 (6ed.).
* P.R. Tragan, La preistoria dei vangeli. Tradizione cristiana primitiva, Sotto il Monte (Servitium Editrice) 1999.
II Parte
* C. Carena (cur.) Sant'Agostino, Confessioni, Mondadori, 2000 (Oscar - Classici) [Attenzione anche l'Introduzione al testo e la Postfazione costituiscono parte integrante del programma!]
* P. Brown, Agostino d'Ippona, Einaudi, 2013 (Piccola Biblioteca Einaudi) [ed. or.: Einaudi, 1971].
III Parte
* Un testo a scelta tra:
a) F. Gasti, Sant'Agostino, Storie di conversione (Confessioni, libro VIII), Marsilio, 2012 (Il convivio);
b) P. Fandella - L. F. Pizzolato (curr.), Nutre la mente solo ciò che la rallegra: le Confessioni di Sant'Agostino, Vita e Pensiero, 2007.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il corso mira a presentare con efficacia, mediante il ricorso a casi di studio esemplari, le specificità, sotto il profilo critico e storico, della polimorfa tradizione letteraria cristiana antica, richiamando il valore paradigmatico e l'influenza che essa esercitò sulla successiva storia letteraria e del pensiero.
Con particolare riferimento all'impiego degli strumenti metodologici e critici elaborati da questa Disciplina, il corso vorrebbe abituare lo studente a svolgere criticamente l'analisi di un documento letterario delle origini cristiane.
L'esame finale avviene attraverso un'interrogazione orale che mira a saggiare le capacità critiche e le nozioni acquisite dal candidato.
La valutazione, espressa in trentesimi e comunicata al termine di ciascuna prova, viene composta prestando attenzione ai seguenti parametri:
1) capacità di ragionamento critico (valutazione critica del documento; valutazione critica della letteratura scientifica studiata; capacità di articolare criticamente la propria opinione; capacità analitica; capacità deduttiva);
2) rigore metodologico (conoscenza dei fondamenti metodologici della disciplina; capacità di impiego della metodologia adottata);
3) conoscenza delle nozioni fondamentali della disciplina (cognizione nozionistica; organizzazione delle nozioni in un quadro di conoscenza ordinato);
4) efficacia espressiva (capacità di impiegare la lingua italiana; capacità di esprimersi in modo puntuale e non allusivo; capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; acquisizione di un lessico specialistico).
Con particolare riferimento all'impiego degli strumenti metodologici e critici elaborati da questa Disciplina, il corso vorrebbe abituare lo studente a svolgere criticamente l'analisi di un documento letterario delle origini cristiane.
L'esame finale avviene attraverso un'interrogazione orale che mira a saggiare le capacità critiche e le nozioni acquisite dal candidato.
La valutazione, espressa in trentesimi e comunicata al termine di ciascuna prova, viene composta prestando attenzione ai seguenti parametri:
1) capacità di ragionamento critico (valutazione critica del documento; valutazione critica della letteratura scientifica studiata; capacità di articolare criticamente la propria opinione; capacità analitica; capacità deduttiva);
2) rigore metodologico (conoscenza dei fondamenti metodologici della disciplina; capacità di impiego della metodologia adottata);
3) conoscenza delle nozioni fondamentali della disciplina (cognizione nozionistica; organizzazione delle nozioni in un quadro di conoscenza ordinato);
4) efficacia espressiva (capacità di impiegare la lingua italiana; capacità di esprimersi in modo puntuale e non allusivo; capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza; acquisizione di un lessico specialistico).
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/06 - LETTERATURA CRISTIANA ANTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì, ore 14,15-17,15 (previo appuntamento)
In presenza: Sezione di Glottologia, via Festa del Perdono 7.