Letteratura polacca lm
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il corso rientra nel percorso di specializzazione nell'ambito della Letteratura polacca e si propone di fornire una serie di conoscenze e competenze specifiche nell'ambito dei temi trattati a lezione e nella bibliografia allegata al programma.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza della storia e della letteratura polacca, incentrata sugli argomenti esposti a lezione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di ricordare e analizzare le caratteristiche salienti delle opere sottoposte ad analisi e di saperle collocare nell'appropriato inquadramento storico, nel contesto della storia della letteratura polacca ed europea nonché in quello della tradizione degli studi critici. Dovrà altresì dimostrare avere un'ottima conoscenza dei più importanti autori trattati a lezione, possibilmente in un contesto di comparazione con altri autori europei. Dovrà essere in grado di analizzare i testi dal punto di vista dello stile e dei contenuti, basandosi sulle informazioni ricevute durante le lezioni e ricavate dalla consultazione dei testi indicati nella bibliografia. Dovrà essere in grado di operare una valutazione critica autonoma delle opere prese in esame.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Stante il perdurare dell'emergenza sanitaria, il corso, almeno nella sua fase iniziale, si svolgerà in remoto in modalità sincrona sulla piattaforma MS Teams. Se la regolamentazione del distanziamento sociale durante il semestre lo consentirà, verranno svolte attività didattiche in presenza. I materiali di riferimento verranno caricati sul sito Ariel Letteratura polacca 2, 3. L'esame, nel caso in cui dovessero perdurare le attuali norme di distanziamento sociale, avverrà sulla piattaforma didattica Teams. Per ogni ulteriore informazione, gli studenti sono pregati di scrivere al docente titolare del corso.
Programma
La letteratura polacca è forse la letteratura europea che fornisce il quadro più esaustivo del secondo conflitto mondiale. Gli scrittori polacchi hanno riferito nelle loro opere che cosa abbia significato vivere per sei anni sotto l'occupazione nazista, passare attraverso l'insurrezione del Ghetto di Varsavia (1943) e quella della capitale (1944), per approdare infine a una nuova occupazione, quella sovietica. Il corso, di carattere seminariale, è diviso in tre unità. Nell'ambito dell'unità A, intitolata ): La letteratura polacca e la seconda guerra mondiale (20 ore, 3 CFU) verrà presentata una panoramica della produzione letteraria polacca relativa all'esperienza della sconfitta del settembre '39, dell'invasione tedesca e delle due insurrezioni, con particolare riferimento alle istituzioni dello stato clandestino polacco, e alla realtà della vita economica e sociale nella Polonia degli anni del conflitto. L'unità B, intitolata Gli scrittori polacchi e l'occupazione tedesca (20 ore, 3 CFU) è incentrata sulle testimonianze poetiche relative all'occupazione tedesca della Polonia e alla distruzione di Varsavia. L'unità C, La letteratura polacca di fronte allo sterminio (20 ore, 3 CFU) è incentrata sui testi letterari riferiti alla persecuzione degli ebrei e della macchina dello sterminio nazista. Durante lo svolgimento delle unità didattiche B e C è prevista la lettura di testi letterari polacchi in lingua, ma allo studente non è richiesta alcuna competenza linguistica specifica. Il programma del corso è valido fino a febbraio 2023. Dalla sessione estiva 2023 sarà possibile presentarsi esclusivamente sul programma dell'A.A. 2021-22.
Prerequisiti
Il corso, che si tiene parzialmente in lingua polacca, i materiali e la bibliografia d'esame presuppongono delle competenze di storia letteraria, di uso della terminologia e di analisi critica del testo letterario. Per gli studenti del corso di Laurea di Lingue e letterature europee ed extraeuropee le propedeuticità sono quelle vigenti.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, lettura, traduzione e commento di opere narrative, saggistiche, poetiche e memorialistiche polacche.
Materiale di riferimento
Durante il corso verranno distribuiti materiali didattici sotto forma di fotocopie e altri saranno disponibili sul sito Ariel
https://lbernardinilp2-3.ariel.ctu.unimi.it
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali:
Marcello Piacentini, 1939-1956 in: Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Einaudi, Torino 2004, pp. 409-430;
Jerzy Święch, Literatura drugiej wojny światowej, Warszwa PWN 2002,
Jan Karski, La mia testimonianza davanti al mondo. Storia di uno stato segreto, a cura di Luca Bernardini, Adelphi, Milano 2013
Indicazioni bibliografiche per le singole unità
Unità A:
Miron Białoszewski, Pamiętnik z Powstania Warszawskiego, Warszawa 1988;
Czesław Miłosz, Poesie, a cura di Pietro Marchesani, Adelphi, Milano 1983,
Anna Świrczyńska, Felice come la coda di un cane, a cura di A. Ceccherelli, Marcin Wyrembelski, la Parlesia, Maddaloni, 2019;
Zofia Nałkowska, Senza dimenticare nulla, a cura di Giulia De Biase ; traduzione di Bruno Meriggi Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2006;
Kazimierz Wyka, Życie na niby ; Pamiętnik po klęsce, Kraków -Wrocław, Wydawnictwo literackie, 1984;
Unità B:
Marek Edelman, Hanna Krall, Il ghetto di Varsavia : memoria e storia dell'insurrezione, introduzione di David Meghnagi ; prefazione di Pierre Vidal Naquet, Città Nuova, Roma 1993.
Laura Quercioli Mincer, Patrie dei superstiti: letteratura ebraica del dopoguerra in Italia e in Polonia, Roma, Lithos 2010
Tadeusz Borowski, Da questa parte, per il gas, a cura di Giovanna Tomassucci, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2009;
Andrzej Zielinski Viaggio ai confini di una certa morale: i racconti dal lager di Tadeusz Borowski, Quaderni di ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 305-317.
Unità C
Jerzy Andrzejewski, Wielki Tydzień, Warszawa, Czytelnik 1993;
Henryk Grynberg, La guerra degli ebrei, traduzione dal polacco e postfazione di Laura Quercioli, Roma, E/O, 1992;
Jarosław Marek Rymkiewicz, Umschlagplatz, Warszawa, Oficyna Wydawnicza 1992
Luca Bernardini, Una verità non artistica su Auschwitz, o la neve su Birkenau, in: Quaderni di ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 427-442;
Avvertenze per i non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti
prevede le seguenti letture integrative:
Vincenzo Mengaldo, La vendetta è il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah, Torino, Bollati Boringhieri, 2006.
Hanna Krall, Il re di cuori, a cura di Valentina Parisi, Cargo, Napoli, 2009;
Naturalmente, date le maggiori difficoltà derivanti da una preparazione condotta in autonomia, si raccomanda ai non frequentanti di dedicare un congruo tempo allo studio e all'elaborazione dei contenuti previsti dal programma, procurandosi gli appunti relativi al contenuto delle lezioni e integrando la bibliografia con ulteriori materiali reperibili on line o in biblioteca.
https://lbernardinilp2-3.ariel.ctu.unimi.it
Indicazioni bibliografiche
Indicazioni bibliografiche generali:
Marcello Piacentini, 1939-1956 in: Storia della letteratura polacca, a cura di Luigi Marinelli, Einaudi, Torino 2004, pp. 409-430;
Jerzy Święch, Literatura drugiej wojny światowej, Warszwa PWN 2002,
Jan Karski, La mia testimonianza davanti al mondo. Storia di uno stato segreto, a cura di Luca Bernardini, Adelphi, Milano 2013
Indicazioni bibliografiche per le singole unità
Unità A:
Miron Białoszewski, Pamiętnik z Powstania Warszawskiego, Warszawa 1988;
Czesław Miłosz, Poesie, a cura di Pietro Marchesani, Adelphi, Milano 1983,
Anna Świrczyńska, Felice come la coda di un cane, a cura di A. Ceccherelli, Marcin Wyrembelski, la Parlesia, Maddaloni, 2019;
Zofia Nałkowska, Senza dimenticare nulla, a cura di Giulia De Biase ; traduzione di Bruno Meriggi Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2006;
Kazimierz Wyka, Życie na niby ; Pamiętnik po klęsce, Kraków -Wrocław, Wydawnictwo literackie, 1984;
Unità B:
Marek Edelman, Hanna Krall, Il ghetto di Varsavia : memoria e storia dell'insurrezione, introduzione di David Meghnagi ; prefazione di Pierre Vidal Naquet, Città Nuova, Roma 1993.
Laura Quercioli Mincer, Patrie dei superstiti: letteratura ebraica del dopoguerra in Italia e in Polonia, Roma, Lithos 2010
Tadeusz Borowski, Da questa parte, per il gas, a cura di Giovanna Tomassucci, Napoli, L'ancora del Mediterraneo, 2009;
Andrzej Zielinski Viaggio ai confini di una certa morale: i racconti dal lager di Tadeusz Borowski, Quaderni di ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 305-317.
Unità C
Jerzy Andrzejewski, Wielki Tydzień, Warszawa, Czytelnik 1993;
Henryk Grynberg, La guerra degli ebrei, traduzione dal polacco e postfazione di Laura Quercioli, Roma, E/O, 1992;
Jarosław Marek Rymkiewicz, Umschlagplatz, Warszawa, Oficyna Wydawnicza 1992
Luca Bernardini, Una verità non artistica su Auschwitz, o la neve su Birkenau, in: Quaderni di ACME, 75, «Rappresentare la Shoah», a cura di Alessandro Costazza, Cisalpino, Milano 2005, pp. 427-442;
Avvertenze per i non frequentanti
Il programma per gli studenti non frequentanti
prevede le seguenti letture integrative:
Vincenzo Mengaldo, La vendetta è il racconto. Testimonianze e riflessioni sulla Shoah, Torino, Bollati Boringhieri, 2006.
Hanna Krall, Il re di cuori, a cura di Valentina Parisi, Cargo, Napoli, 2009;
Naturalmente, date le maggiori difficoltà derivanti da una preparazione condotta in autonomia, si raccomanda ai non frequentanti di dedicare un congruo tempo allo studio e all'elaborazione dei contenuti previsti dal programma, procurandosi gli appunti relativi al contenuto delle lezioni e integrando la bibliografia con ulteriori materiali reperibili on line o in biblioteca.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle capacità di risposta dello studente e si svolge in italiano o, a scelta, in polacco. L'esame mira a verificare la conoscenza degli argomenti esposti a lezione, dei testi letti, la capacità di contestualizzare autori e opere, di inquadrarli criticamente, l'abilità nella esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica. Il voto è esposto in trentesimi. Un'ottima conoscenza di avvenimenti storici, autori, opere saggistiche, memorialistiche, poetiche e in prosa, suffragata da una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (29-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (24-28). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni intorno o superiori alla sufficienza (18-23). Evidenti lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma saranno valutati negativamente e comporteranno la necessità di ripetere l'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono pregati di prendere contatto col docente. Le modalità di esame per gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono pregati di prendere contatto col docente. Le modalità di esame per gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/21 - SLAVISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-LIN/21 - SLAVISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-LIN/21 - SLAVISTICA - CFU: 3
Seminari: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
martedì 12-30-14.30 (II semestre: 14.30-16.30); mercoledì 11-12.30
Slavistica, Piazza S. Alessandro