Letterature scandinave contemporanee

A.A. 2020/2021
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-LIN/15
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso si propone di presentare e discutere autori e testi delle letterature scandinave contemporanee, contestualizzandoli nel rispettivo contesto storico-culturale e adottando adeguati strumenti di analisi del testo letterario.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti saranno in grado di analizzare testi delle letterature scandinave contemporanee in lingua originale (parzialmente in traduzione italiana per gli studenti LT) con strumenti critici adeguati, collocandoli nel contesto storico-culturale. Sapranno altresì individuare e discutere i problemi e le caratteristiche specifiche dell'argomento oggetto del corso.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre
In caso di impossibilità a svolgere l'intero corso in presenza, le lezioni si terranno a distanza in modalità sincronica sulla piattaforma MicrosoftTeams. Il codice d'accesso sarà disponibile sul sito Ariel dell'insegnamento. Le lezioni saranno registrate e caricate sul sito Ariel, che si raccomanda di concusltare per ulteriori informazioni e aggiornamenti.

Programma
Il corso offre una panoramica su alcune delle principali tendenze delle letterature scandinave dal secondo Novecento a oggi e approfondisce il genere autobiografico.
È strutturato in tre parti che saranno affrontate in sequenza:
A: panoramica di autori e testi delle letterature scandinave contemporanee;
B: l'autobiografia come racconto di sé;
C: l'autobiografia come invenzione di sé.

Per 6 cfu, gli studenti seguiranno la parte A e una a scelta tra la parte B e la C. Seguiranno invece tutte e tre le parti per 9 cfu.

Il programma del corso è valido fino a febbraio 2022.
Prerequisiti
E' richiesta la lettura, almeno in parte, di opere e studi critici in lingue scandinave.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali; lettura e analisi di testi letterari in classe e a livello individuale; studio individuale di bibliografia critica.
Materiale di riferimento
PARTE A
1) Storia delle Letterature Scandinave, Iperborea 2019: pp. 621-674; 744-795; 818-884 (solo quadro di riferimento)
2) DUE TESTI A SCELTA tra i seguenti volumi (NB: i testi devono appartenere a gruppi diversi). Per ciascun volume scelto è necessario leggere anche un brevissimo saggio introduttivo sull'autore (indicato di seguito), che troverete sulla piattaforma Ariel.
gruppo a) Letteratura svedese:
a1) PO Enquist, Boken om Blanche och Marie, Norstedt, 2004 (trad. it. Il libro Blanche e Marie, Iperborea 2006) + lettura critica: Andrea Berardini, "Il radio, la morte, l'arte e l'amore":
Il mito di Orfeo nella narrativa di Per Olov Enquist, in "Quaderni di Palazzo Serra" n. 23, 2013, pp. 333-345
a2) Göran Tunström, Juloratoriet, Bonnier 1983 (trad. it. Oratorio di Natale, Iperborea 1996) + lettura critica: Fulvio Ferrari, Postfazione a Oratorio di Natale, Iperborea 1996.
a3) Jonas Hassen Khemiri, Montecore: en unik tiger, Norstedt 2006 (trad. it. Una tigre molto speciale. Montecore, Guanda 2009) + lettura critica: Alessandro Bassini, "Chiamalo come diavolo vuoi" - l'affermazione della lingua degli immigrati nella letteratura svedese contemporanea, in "Linguistica e Filologia", Università degli Studi di Bergamo, 2009; pp.1-30.
A4) Lena Andersson, Egenmäktigt förfarande, Natur & Kultur, 2013 (trad. it. Sottomissione volontaria, e/o 2016) + lettura critica: Alexandra Schwartz, Reason gets lovesick in Lena Andersson's fiction, in New Yorker 29/4/2019

gruppo b) Letteratura danese e norvegese:
b1) Thorkild Hansen, Det lykkelige Arabien, Gyldendal, 1962 (trad. It. Arabia Felix, Iperborea 1992) + lettura critica: Maria Valeria D'Avino, Postfazione a Thorkild Hansen, La costa degli schiavi, Iperborea 2005.
b2) Peter Høeg, Forestilling om det tyvende århundrede, Rosinante 1988 (trad. it. La storia dei sogni danesi, Mondadori 1998) + lettura critica: Matthias Stephan, Constructing Danish Identity: Transcultural Adaptation in Peter Høeg's The History of Danish Dreams, in Scandinavian Studies 88 (2016), pp. 182-202.
b3) Dag Solstad, Professor Andersens natt, Oktober 1996 (trad.it. La notte del professor Andersen, Iperborea 2006) + lettura critica: Massimo Ciaravolo, Postfazione a Dag Solstad, Tentativo di descrivere l'impenetrabile, Iperborea 2007.
b4) Erlend Loe, Naiv.Super, Cappelens 1996 (trad. It. Naif. Super, Iperborea 2002) + lettura critica: Giovanna Paterniti, Postfazione a Naif Super, Iperborea 2002.

gruppo c) Letteratura gialla:
c1) Sjöwall & Wahlöö, Den skrattande polisen, Norstedt, Stockholm 1968 (trad. It. Il poliziotto che ride, Sellerio 2007).
c2) Dan Turell, Mord ved Runddelen, Gyldendal 1983 (trad. it. Assassinio di lunedì, Iperborea 2010).
c3) Jo Nesbø, Rødstrupe, Aschehoug & Co 2000 (trad. it. Il pettirosso, Einaudi 2015)
c4) Åsa Larsson, Solstorm, Bonniers 2003 (trad. it Tempesta solare, Marsilio 2005)
+ Lettura critica (per tutti i testi del gruppo C): Catia De Marco, Da villain a self-made man: L'evoluzione della figura del criminale nei gialli svedesi, in «Altre Modernità», n. 15, 2016, p. 214-227

PARTE B
1) Massimo Ciaravolo, Introduzione a Forme di narrazione autobiografica nelle letterature scandinave, Firenze University Press 2015, pp. 10-61 (NB solo pagg. pari).

2) UNO A SCELTA tra i seguenti testi critici:
- Georges Gusdorf, Conditions and Limits of Autobiography, in James Olney, Autobiography: Essays Theoretical and Critical, Princeton University Press 1980, pp. 28-48
- Philippe Lejeune, Le Pacte autobiographique in Le Pacte autobiographique, Seuil, 1975, pp. 13-46.
- Arne Melberg, Självskrivet. Om självframställning i litteraturen, Atlantis 2008, cap. 1, pp. 7-24.*

3) UNO A SCELTA tra i seguenti testi, ciascuno accompagnato dal breve saggio critico di accompagnamento:

- PO Enquist, Ett annat liv, Norstedt 2008 (trad. it. Un'altra vita, Iperborea 2010)
+ Massimiliano Bampi, «Visserligen sant men knappast sanning»: the construction of autobiographical discourse in P.O. Enquist's Ett annat liv, in Introduzione a Forme di narrazione autobiografica nelle letterature scandinave, Firenze University Press 2015, pp. 265-276

- Karl Ove Knausgård, Min kamp. Første bok, Oktober 2009 (trad. It. La morte del padre. La mia battaglia 1, Feltrinelli 2015) + Poul Behrendt, Knausgårds kamp med døden in Politiken, 1/12/2011

PARTE C
1) Massimo Ciaravolo, Introduzione a Forme di narrazione autobiografica nelle letterature scandinave, Firenze University Press 2015, pp. 10-61 (NB solo pagg. pari).

2) UNO A SCELTA tra i seguenti testi critici:
- Poul Behrendt, Dobbeltkontrakten, Gyldendal, 2006, capp. 2 e 4, pp. 19-32, 47-63.
- Eva Ahlstedt, Den franska autofiktionsdebatten: en pågående debatt om en mångtydig term, in Eva Ahlstedt e Britt-Marie Karlsson (eds), Den Tvetydiga pakten: skönlitterära texter i gränslandet mellan självbiografi och fiktion, Gupea, Göteborg, 2011, pp. 15-44.
- Arne Melberg, Självskrivet. Om självframställning i litteraturen, Atlantis 2008, cap. 1, pp. 7-24.*

3) UNO A SCELTA tra i seguenti testi, ciascuno accompagnato dal breve saggio critico di accompagnamento:

- Peter Høeg, De måske egnede, Gyldendal 1992 (trad. it. I quasi adatti, Mondadori 1997) + Poul Behrendt, Dobbeltkontrakten, Gyldendal, 2006, capitolo 1, pp. 9-18.

- PO Enquist, Kapten Nemos bibliotek, Norstedt 1991 (trad. it. La biblioteca del capitano Nemo, Giano 2004) + Crister Enander, Men jag har skrivit min sista bok!, Tidningen Boken 3 (1991), pp. 18-23.

* Per chi segue entrambe le parti B e C, ovviamente il testo di Melberg vale come lettura critica per una sola delle due parti. Per l'altra parte sarà necessario selezionare una seconda lettura.

- Sono parte integrante del programma i contenuti delle lezioni e i testi critici disponibili su Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle unità didattiche su cui si presenta lo studente, e si svolge in lingua italiana. Il colloquio mira a verificare la conoscenza dei testi letti, la capacità di contestualizzazione di autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente .
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore