Piante velenose e allergeni
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è lo studio delle piante velenose e delle molecole che possono causarne l'effetto tossico. In particolare, saranno individuate le caratteristiche di tali piante e il meccanismo d'azione alla base dell'effetto tossico. L'insegnamento si focalizzerà, inoltre, sullo studio delle diverse tipologie di allergeni e sul loro effetto sull'organismo umano.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà conoscere le piante tossiche e comprendere i meccanismi alla base della tossicità delle principali piante velenose e dei loro componenti nell'uomo. Lo studente dovrà essere in grado di individuare, laddove presenti, le possibili terapie per il trattamento della tossicità.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
L'insegnamento viene erogato al secondo semestre. Se la fase emergenziale non consentirà l'erogazione della didattica in presenza, le lezioni si terranno in modalità sincrona sulla piattaforma zoom e seguiranno i medesimi orari assegnati all'insegnamento. Il materiale didattico (slides visualizzate durante le lezioni) saranno disponibile sulla piattaforma ariel dedicata all'insegnamento. Il programma e il materiale didattico di riferimento non subiranno variazioni. L'esame si svolgerà in forma orale utilizzando la piattaforma zoom e consisterà in tre domande sugli argomenti affrontati durante l'insegnamento. La durata complessiva sarà di circa 25 minuti. L'esame sarà volto ad accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione e verificare l'autonomia di giudizio dello studente. Sarà valutata anche la padronanza del linguaggio e la capacità espositiva.
Programma
Parte generale: il concetto di veleno e il motivo per cui le piante producono veleni. L'importanza della via di somministrazione. Fattori che influenzano la gravità dell'avvelenamento. Meccanismi di tossicità: alcuni esempi generali. L'utilizzo, da parte dell'uomo, delle piante tossiche: i curari, le saponine, le piante alimentari che possono risultare tossiche se non correttamente utilizzate (Solanum spp., Prunus spp. etc.). Reazioni idiosincrasiche e problemi di idiosincrasia: il favismo. Tossicità delle piante dovuta ad errori accidentali: cicuta (Conium maculatum), cicuta acquatica (Cicuta virosa). Tossicità dovuta ad adulterazioni intenzionali: genziana vs. veratro (Gentiana lutea vs. Veratrum album), veratro vs. valeriana (Veratrum album vs. Valeriana officinalis), borragine vs. mandragora (Borago officinalis vs. Mandragora spp.). Tossicità legata all'abuso o intenzionale (scopi lesivi): prezzemolo (Petroselinum crispum). Tossicità dovuta ad interazioni farmacologiche: iperico (Hypericum perforatum), interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche dell'iperico. Succo di pompelmo. Tossicità legata all'uso incongruo e inconsapevole: il fico (Ficus carica). Alcaloidi, definizione, funzione e loro classificazione. La tossicità degli alcaloidi tropanici. La cocaina: assorbimento e tossicità. Droghe che agiscono sui recettori muscarinici e tossicità: sindrome anticolinergica, Atropa belladonna e atropina, stramonio (Datura stramonium), la scopolamina e abuso; giusquiamo (Hyosciamus niger), duboisia, mandragora (Mandragora spp.), casi di confusione e intossicazione. Principi ad attività anticolinergica e l'esperienza del centro antiveleni. Altri alcaloidi tossici: aconitina dall'aconito (Aconitum napellus), delfinina da Delphinium spp. Effetti tossici dell'efedrina e dell'efedra (Ephedra spp.). Effetti tossici della sinefrina e di Citrus aurantium. I catinoni. Fototossici e fotosensibilizzanti: definizione, meccanismi di fototossicità e classi di molecole fototossiche. Piante contenenti molecole fototossiche. Furanocumarine. Tossicità da Umbelliferae e Rutaceae. Fototossici non cumarinici (ipericine e alcaloidi pirrolizidinici). Piante tossiche per irritazione cutanea: mancinella (Hippomane mancinella), crotontiglio (Croton tiglium). Piante epatotossiche: camedrio (Teucrium chamaedrys) e i neo-clerodani diterpenici. Piante epatotossiche e contenenti alcaloidi pirrolizidinici. Intossicazioni fungine: l'esperienza del centro antiveleni Niguarda di Milano. Allergeni e reazioni allergiche a prodotti di origine vegetale. Reazioni di ipersensibilità, fattori che influenzano lo sviluppo di allergie atopiche, test. Allergie da prodotti erboristici: Aloe spp., Hennè, dermatiti da contatto e allergiche (propoli, etc.), reazioni allergiche da oli essenziali.
Prerequisiti
Non ci sono insegnamenti propedeutici. Si consiglia di avere perlomeno nozioni di Farmacologia e Tossicologia.
Metodi didattici
Durante l'insegnamento, accanto alle classiche lezioni frontali mediante l'utilizzo di slides, sarà organizzata una visita presso il Museo Orto Botanico di Brera (Milano). Il Museo contiene moltissime piante medicinali e officinali. In questo modo gli studenti potranno visionare e studiare nel dettaglio la morfologia e la droga delle piante velenose presenti in Orto. Le droghe delle piante trattate, laddove disponibili, saranno portate a lezione, per rendere più efficace il riconoscimento della pianta tossica trattata durante il corso.
Materiale di riferimento
Sul sito Ariel del docente di seguito riportato è possibile scaricare tutte le slides utilizzate per le lezioni frontali: https://mdellaglipva.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx
Si può approfondire lo studio utilizzando i seguenti testi:
Giovanni Appendino et al., Piante velenose, Editore Araba Fenice.
Giancarlo Bulgarelli et al., Le piante tossiche e velenose, Edizioni HOEPLI.
Si può approfondire lo studio utilizzando i seguenti testi:
Giovanni Appendino et al., Piante velenose, Editore Araba Fenice.
Giancarlo Bulgarelli et al., Le piante tossiche e velenose, Edizioni HOEPLI.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il voto è espresso in trentesimi. L'esame consiste in un colloquio orale della durata di 25 minuti circa. L'esame ha lo scopo di verificare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione e di comunicazione dei concetti oggetto del corso. Si valuteranno, inoltre, l'autonomia di giudizio e le abilità comunicative. Durante l'esame si formuleranno 3 domande; per superare l'esame sarà necessario rispondere in modo approfondito ad almeno due domande. Nell'ultima lezione frontale saranno effettuate con gli studenti frequentanti, simulazioni di potenziali domande e delle risposte corrette.
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento via email
Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari "Rodolfo Paoletti"