Protostoria europea laurea magistrale

A.A. 2020/2021
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-ANT/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro di conoscenze generali relative alle culture archeologiche europee dell'età del Bronzo e del Ferro, con un più focus più mirato sui principali complessi culturali presenti in Italia settentrionale tra II millennio a.C. ed età della romanizzazione.
Il corso intende fornire gli strumenti per orientarsi nel riconoscimento della cultura materiale e nell'interpretazione e nell'uso delle fonti archeologiche che fondano il quadro delle conoscenze della disciplina, con particolare riguardo ai contesti protostorici dell'Italia settentrionale.
Risultati apprendimento attesi
Risultati di apprendimento attesi nella lingua di erogazione del corso:
Conoscenze: il corso consente di acquisire un quadro di conoscenze generali relative alle culture archeologiche europee dell'età del bronzo e del ferro, con un focus più mirato sui principali complessi culturali presenti nel nord Italia tra il secondo millennio a.C. e l'età della romanizzazione.
Competenze: il corso fornisce gli strumenti per orientarsi nel riconoscimento della cultura materiale e nell'interpretazione e nell'uso delle fonti archeologiche che formano il quadro di conoscenza della disciplina, con particolare riguardo ai contesti del nord Italia.
Corso singolo

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Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Secondo semestre
A seconda degli sviluppi dell'emergenza Covid, le lezioni si terranno in modalità presenza se possibile o in modalità mista.
Gli studenti potranno trovare tutte le informazioni per accedere alle lezioni ed eventuali modifiche al programma sul sito web del corso Ariel, all'inizio e durante il 2 ° semestre.
Se non è possibile svolgere la prova finale secondo le modalità previste nel Sillabo, la prova può essere svolta in modalità elettronica. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati sul sito Ariel del corso.

Programma
Parte A (n. 20 ore, 3 cfu):
Introduzione alla Protostoria. Periodizzazione e gruppi culturali.

Parte B (n. 20 ore, 3 cfu):
I più antichi Celti d'Italia e le relazioni con i Celti hallstattiani.

Parte C (n. 20 ore, 3 cfu):
La seconda età del Ferro e i Celti lateniani.
Prerequisiti
No.
Preistoria; Metodologia della ricerca archeologica (consigliati, non obbligatori).
Metodi didattici
Lezioni frontali. Se possibile, visite e attività di carattere pratico per portare la classe a un contatto diretto con i reperti e i contesti archeologici.
Materiale di riferimento
I materiali didattici presentati a lezione (slides) saranno disponibili sulla pagina di Protostoria della piattaforma Ariel, a conclusione delle lezioni relative alle unità didattiche in oggetto.
NB: Il programma potrà subire variazioni e aggiornamenti; sarà espresso nella sua forma definitiva a conclusione del corso e pubblicato in Ariel. Articoli di approfondimento saranno indicati durante il corso.


Per studenti frequentanti

Parte A
1. Slides delle lezioni relative alla I Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx).

Parte B
1. Slides delle lezioni relative alla II Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx). Inoltre:
2. de Marinis R.C., La prima età del Ferro, in M. Harari, a c. di, La storia di Varese. Il territorio di Varese in età preistorica e protostorica, Varese 2017 (Nomos Edizioni), pp. 196-237.
3. de Marinis R.C., I Celti golasecchiani, in Arslan E., Vitali D., a c. di, I Celti, Milano 1991, pp. 93-102.
4. de Marinis R.C., Sesto Calende, la seconda tomba di guerriero, in de Marinis R.C., Massa S. e Pizzo M., a c. di, Alle Origini di Varese e del suo territorio, Varese 2009, pp. 162-203.
5. de Marinis R.C., I principi celti, in Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa, catalogo della mostra di Bologna, Venezia (Marsilio), 2000, pp. 377-389.
6. Fougère F., Chaume B., La tombe de Vix. Un trésor entre histoire et légendes, Lyon, 2016.
7. Verger S., La Dame de Vix: une défunte à personnalité multiple, in J. Guilaine (ed.), Sépultures et sociétés. Du Néolithique à l'Histoire, Paris 2009, pp. 285-309.

Parte C
1. Slides delle lezioni relative alla III Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx). Inoltre:
2. Szabó M., I Celti, in Storia d'Europa, II, Torino, 1994, pp. 755-803.
3. Lejars Th., Les Celtes d'Italie, in Szabó M. (ed.), Celtes et Gaulois, l'archéologie face à l'histoire. Actes du colloque de Budapest, 17-18 juin 2005. Glux-en-Glenne: Bibracte, Centre archéologique européen, 2006, pp. 1-20.
4. Lejars Th., L'armement des Celtes d'Italie, in Barral P., Guillaumet J.-P., Roulière-Lambert M.-J., Saracino M., Vitali D., Les Celtes et le nord de l'Italie: premier et second âges du fer: actes du XXXVIe colloque international de l'AFEAF, Verone, 17-20 mai 2012, R.A.E, 2014, pp. 401-434.
5. Vitali D., Arte lateniana e Celti d'Italia, in Notizie Archeologiche Bergomensi, 19, 2011, pp. 427-445.

per studenti non frequentanti
Parte A
1. Slides delle lezioni relative alla I Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx)
2. Rapi M., 2013, "Dall'età del Rame all'età del Bronzo. I primi villaggi palafitticoli e la cultura di Polada", in R.C. de Marinis, a c. di, L'età del Rame. La pianura padana e le Alpi al tempo di Ötzi, Roccafranca (Brescia), 525-544.
3. Bernabò Brea M., "Le terramare nell'età del Bronzo", in M. Bernabò Brea, M. Cremaschi, a c. di, Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, 2009, pp. 5-16.
4. de Marinis R.C., "La protostoria del territorio di Varese: dall'inizio dell'età dei metalli alla Romanizzazione", in de Marinis R.C., Massa S. e Pizzo M., a c. di, Alle Origini di Varese e del suo territorio, Varese 2009, pp. 11-27.

Parte B
1. Slides delle lezioni relative alla II Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx). Inoltre:
2. de Marinis R.C., La prima età del Ferro, in M. Harari, a c. di, La storia di Varese. Il territorio di Varese in età preistorica e protostorica, Varese 2017 (Nomos Edizioni), pp. 196-237.
3. de Marinis R.C., I Celti golasecchiani, in Arslan E., Vitali D., a c. di, I Celti, Milano 1991, pp. 93-102.
4. de Marinis R.C., Sesto Calende, la seconda tomba di guerriero, in de Marinis R.C., Massa S. e Pizzo M., a c. di, Alle Origini di Varese e del suo territorio, Varese 2009, pp. 162-203.
5. de Marinis R.C., I principi celti, in Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa, catalogo della mostra di Bologna 1 ottobre 2000 - 1 aprile 2001, Venezia (Marsilio), 2000, pp. 377-389.
6. Fougère F., Chaume B., La tombe de Vix. Un trésor entre histoire et légendes, Lyon, 2016.
7. Verger S., La Dame de Vix: une défunte à personnalité multiple, in J. Guilaine (ed.), Sépultures et sociétés. Du Néolithique à l'Histoire, Paris 2009, p. 285-309.

Parte C
1. Slides delle lezioni relative alla III Unità didattica, disponibili in formato .pdf alla conclusione del modulo e scaricabili attraverso il portale Ariel (https://mrapipe.ariel.ctu.unimi.it/v5/home/Default.aspx). Inoltre:
2. Szabó M., I Celti, in Storia d'Europa, II, Torino, 1994, pp. 755-803.
3. Lejars Th., Les Celtes d'Italie, in Szabó M. (ed.), Celtes et Gaulois, l'archéologie face à l'histoire. Actes du colloque de Budapest, 17-18 juin 2005. Glux-en-Glenne: Bibracte, Centre archéologique européen, 2006, pp. 1-20.
4. Lejars Th., L'armement des Celtes d'Italie, in Barral P., Guillaumet J.-P., Roulière-Lambert M.-J., Saracino M., Vitali D., Les Celtes et le nord de l'Italie: premier et second âges du fer: actes du XXXVIe colloque international de l'AFEAF, Verone, 17-20 mai 2012, R.A.E, 2014, pp. 401-434.
5. Vitali D., Arte lateniana e Celti d'Italia, in Notizie Archeologiche Bergomensi, 19, 2011, pp. 427-445.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
solo I semestre aa 22-23: martedì 10.30, su appuntamento, previo contatto mail
Dipartimento Beni culturali e ambientali, via Noto (per chi impossibilitato anche su piattaforma Teams)