Storia costituzionale
A.A. 2020/2021
Obiettivi formativi
Il corso si propone di offrire le linee generali di sviluppo della Storia costituzionale europea e occidentale dalla tarda età medievale all'età contemporanea e di fornire gli strumenti lessicali e concettuali specifici della disciplina.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del percorso di studio lo studente avrà acquisito una buona conoscenza dello sviluppo costituzionale della storia europea e occidentale dal tardo medioevo all'età contemporanea Sarà inoltre in grado di collocare eventi e protagonisti nei rispettivi contesti cronologici e geografici.
Lo studente sarà in grado di utilizzare strumenti linguistici appropriati, utili a esprimere in forma chiara ed efficace i concetti peculiari e le tematiche principali della disciplina. Saprà leggere criticamente opere storiografiche e utilizzare i principali strumenti, anche informatici, per la ricerca e l'analisi delle fonti. Tali competenze saranno acquisite mediante un confronto diretto e continuo con il docente in aula. La discussione intorno alle fonti, di volta in volta proposte, costituirà un momento essenziale di riflessione critica e di apprendimento metodologico. Grande importanza a tale scopo rivestirà anche la partecipazione a incontri e seminari organizzati dal docente, collateralmente alle lezioni, sui temi oggetto dello studio in aula. Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi degli strumenti didattici messi a loro disposizione da parte del docente, approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente e confrontarsi con il docente durante l'orario di ricevimento.
Lo studente sarà in grado di utilizzare strumenti linguistici appropriati, utili a esprimere in forma chiara ed efficace i concetti peculiari e le tematiche principali della disciplina. Saprà leggere criticamente opere storiografiche e utilizzare i principali strumenti, anche informatici, per la ricerca e l'analisi delle fonti. Tali competenze saranno acquisite mediante un confronto diretto e continuo con il docente in aula. La discussione intorno alle fonti, di volta in volta proposte, costituirà un momento essenziale di riflessione critica e di apprendimento metodologico. Grande importanza a tale scopo rivestirà anche la partecipazione a incontri e seminari organizzati dal docente, collateralmente alle lezioni, sui temi oggetto dello studio in aula. Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi degli strumenti didattici messi a loro disposizione da parte del docente, approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente e confrontarsi con il docente durante l'orario di ricevimento.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Le lezioni si terranno da remoto con caricamento files audio e Pdf relativi su Ariel. Al termine di specifiche parti del corso, previo avviso su Ariel, potranno essere programmate su Teams singole lezioni per discutere gli argomenti trattati
Il programma del corso e il materiale didattico non subiranno variazioni
L'esame consiste in una prova orale che si svolgerà mediante la piattaforma Teams nel corso del 2020. Dal 2021, se la situazione sanitaria lo permetterà, l'esame si svolgerà in presenza.
Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito Ariel dell'insegnamento
Il programma del corso e il materiale didattico non subiranno variazioni
L'esame consiste in una prova orale che si svolgerà mediante la piattaforma Teams nel corso del 2020. Dal 2021, se la situazione sanitaria lo permetterà, l'esame si svolgerà in presenza.
Per ulteriori informazioni si invita a consultare il sito Ariel dell'insegnamento
Programma
Titolo del corso: Dalle costituzioni materiali alle costituzioni democratiche. Legittimazione dei poteri, affermazione e trasformazione dei diritti.
Parte1: Dal tardo Medioevo al XVIII secolo
Parte 2: Dalle costituzioni rivoluzionarie alle costituzioni ottocentesche
Parte 3: I regimi totalitari, le costituzioni democratiche
Parte1: Dal tardo Medioevo al XVIII secolo
Parte 2: Dalle costituzioni rivoluzionarie alle costituzioni ottocentesche
Parte 3: I regimi totalitari, le costituzioni democratiche
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti differenti da quelli richiesti per l'ammissione al corso di laurea magistrale in Scienze storiche
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria. L'insegnamento è volto innanzitutto all'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e del linguaggio proprio della disciplina. La discussione in aula col docente è parte integrante del metodo didattico e mira a promuovere presso lo studente lo spirito critico e la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
L'insegnamento si avvale di materiale didattico anche multimediale
L'insegnamento si avvale di materiale didattico anche multimediale
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti:
1. Appunti delle lezioni e testi consigliati nel corso delle stesse
M. Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Roma, Carocci, 2018:
2. Tre testi a scelta tra i seguenti (per 9CFU): due testi a scelta tra i seguenti (per 6 CFU):
M. Fioravanti, Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze attuali, Roma-Bari,Laterza, 2009;
M. Fioravanti, Costituzione, Bologna, Il Mulino, 1999;
M. Stolleis, Introduzione alla storia del diritto pubblico in Germania, (XVI-XXI sec.), Macerata, EUM, 2017;
W. Bagehot, La Costituzione inglese, Bologna, Il Mulino, 1995 (compresa la premessa di G. Rebuffa);
C. Spagnolo, Il voto apolitico. Il sogno tedesco della rappresentanza moderna (1815-1918), Bologna, Il Mulino, 2017;
G. Jellinek, Una Corte costituzionale per l'Austria, con introduzione (da studiare) di E. Palici di Suni Prat, Torino, Giappichelli, 2013;
C. Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia (1848-1994), Roma-Bari, Laterza, 2010;
N. Matteucci, Organizzazione del potere e libertà. Storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 1976 (rist. 2016);
L. Lacchè, La Libertà che guida il popolo. Le Tre Gloriose Giornate del luglio 1830 e le "Chartes" nel costituzionalismo francese, Bologna, Il Mulino, 2002;
P. Costa, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005;
M. Fioravanti, Costituzione e popolo sovrano. La Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 2004;
G. Rebuffa, Lo Statuto albertino, Bologna, Il Mulino, 2003;
P. Colombo, Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della Corona (1848-1922), Milano, Franco Angeli, 1999;
D. Novacco, L'officina della Costituzione italiana (1943-1948), Milano, Feltrinelli, 2011;
S. Cassese, Governare gli italiani. Storia dello Stato, Bologna, Il Mulino, 2014;
R. Martucci, L'ossessione costituente. Forma di governo e costituzione nella Rivoluzione francese (1789-1799), Bologna, Il Mulino, 2001;
M. Duverger, Le costituzioni della Francia, Napoli, Esi, 1984;
T. Bonazzi (a cura di), La Costituzione statunitense e il suo significato odierno, Bologna, Il Mulino, 1988;
U. Bruschi, Rivoluzioni silenziose: l'evoluzione costituzionale della Gran Bretagna tra la Glorious Revolution e il Great Reform Act, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Editore, 2014;
P. Schiera, Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1987;
P. Ridola, Stato e costituzione in Germania, Torino, Giappichelli, 2016;
H. Mohnhaupt, D. Grimm, Costituzione. Storia di un concetto dall'Antichità a oggi, Roma, Carocci, 2008;
M. Stolleis, Storia del diritto pubblico in Germania, vol. II: Dottrina del diritto pubblico e scienza dell'amministrazione 1800-1914, Milano, Giuffrè, 2014 (esclusi i capitoli 4, 5, e 9);
J.M. Portillo Valdés, La nazione cattolica. Cadice, 1812: indipendenza per la Spagna e Costituzione, Lecce, Piero Lacaita, 1998.
Studenti non frequentanti:
1. M. Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Roma, Carocci, 2018
2. Quattro testi a scelta tra i seguenti (per 9 CFU): tre testi a scelta tra i seguenti (per 6 CFU):
M. Fioravanti, Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze attuali, Roma-Bari, Laterza, 2009;
M. Fioravanti, Costituzione, Bologna, Il Mulino, 1999;
M. Stolleis, Introduzione alla storia del diritto pubblico in Germania (XVI-XXI sec.), Macerata, EUM, 2017;
W. Bagehot, La Costituzione inglese, Bologna, Il Mulino, 1995 (compresa la premessa di G. Rebuffa);
C. Spagnolo, Il voto apolitico. Il sogno tedesco della rappresentanza moderna (1815-1918), Bologna, Il Mulino, 2017;
G. Jellinek, Una Corte costituzionale per l'Austria, con introduzione (da studiare) di E. Palici di Suni Prat, Torino, Giappichelli, 2013;
C. Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia (1848-1994), Roma-Bari, Laterza, 2010;
N. Matteucci, Organizzazione del potere e libertà. Storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 1976 (rist. 2016);
L. Lacchè, La Libertà che guida il popolo. Le Tre Gloriose Giornate del luglio 1830 e le "Chartes" nel costituzionalismo francese, Bologna, Il Mulino, 2002;
P. Costa, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005;
M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne. Le libertà fondamentali, Torino, Giappichelli, edizione 2014;
M. Fioravanti, Costituzione e popolo sovrano. La Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 2004;
A. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell'età dei Lumi, Roma-Bari, Laterza, 2009;
G. Rebuffa, Lo Statuto albertino, Bologna, Il Mulino, 2003;
P. Colombo, Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della Corona (1848-1922), Milano, Franco Angeli, 1999;
D. Novacco, L'officina della Costituzione italiana (1943-1948), Milano, Feltrinelli, 2011;
S. Cassese, Governare gli italiani. Storia dello Stato, Bologna, Il Mulino, 2014;
R. Martucci, L'ossessione costituente. Forma di governo e costituzione nella Rivoluzione francese (1789-1799), Bologna, Il Mulino, 2001;
M. Duverger, Le costituzioni della Francia, Napoli, Esi, 1984;
T. Bonazzi (a cura di), La Costituzione statunitense e il suo significato odierno, Bologna, Il Mulino, 1988;
U. Bruschi, Rivoluzioni silenziose: l'evoluzione costituzionale della Gran Bretagna tra la Glorious Revolution e il Great Reform Act, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Editore, 2014;
P. Schiera, Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1987;
P. Ridola, Stato e costituzione in Germania, Torino, Giappichelli, 2016;
H. Mohnhaupt, D. Grimm, Costituzione. Storia di un concetto dall'Antichità a oggi, Roma, Carocci, 2008;
M. Stolleis, Storia del diritto pubblico in Germania, vol. II: Dottrina del diritto pubblico e scienza dell'amministrazione 1800-1914, Milano, Giuffrè, 2014 (con lettura dei capp. 4, 5, e 9);
J.M. Portillo Valdés, La nazione cattolica. Cadice, 1812: indipendenza per la Spagna e Costituzione, Lecce, Piero Lacaita, 1998.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso per concordare il programma d'esame, eventualmente in lingua inglese.
1. Appunti delle lezioni e testi consigliati nel corso delle stesse
M. Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Roma, Carocci, 2018:
2. Tre testi a scelta tra i seguenti (per 9CFU): due testi a scelta tra i seguenti (per 6 CFU):
M. Fioravanti, Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze attuali, Roma-Bari,Laterza, 2009;
M. Fioravanti, Costituzione, Bologna, Il Mulino, 1999;
M. Stolleis, Introduzione alla storia del diritto pubblico in Germania, (XVI-XXI sec.), Macerata, EUM, 2017;
W. Bagehot, La Costituzione inglese, Bologna, Il Mulino, 1995 (compresa la premessa di G. Rebuffa);
C. Spagnolo, Il voto apolitico. Il sogno tedesco della rappresentanza moderna (1815-1918), Bologna, Il Mulino, 2017;
G. Jellinek, Una Corte costituzionale per l'Austria, con introduzione (da studiare) di E. Palici di Suni Prat, Torino, Giappichelli, 2013;
C. Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia (1848-1994), Roma-Bari, Laterza, 2010;
N. Matteucci, Organizzazione del potere e libertà. Storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 1976 (rist. 2016);
L. Lacchè, La Libertà che guida il popolo. Le Tre Gloriose Giornate del luglio 1830 e le "Chartes" nel costituzionalismo francese, Bologna, Il Mulino, 2002;
P. Costa, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005;
M. Fioravanti, Costituzione e popolo sovrano. La Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 2004;
G. Rebuffa, Lo Statuto albertino, Bologna, Il Mulino, 2003;
P. Colombo, Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della Corona (1848-1922), Milano, Franco Angeli, 1999;
D. Novacco, L'officina della Costituzione italiana (1943-1948), Milano, Feltrinelli, 2011;
S. Cassese, Governare gli italiani. Storia dello Stato, Bologna, Il Mulino, 2014;
R. Martucci, L'ossessione costituente. Forma di governo e costituzione nella Rivoluzione francese (1789-1799), Bologna, Il Mulino, 2001;
M. Duverger, Le costituzioni della Francia, Napoli, Esi, 1984;
T. Bonazzi (a cura di), La Costituzione statunitense e il suo significato odierno, Bologna, Il Mulino, 1988;
U. Bruschi, Rivoluzioni silenziose: l'evoluzione costituzionale della Gran Bretagna tra la Glorious Revolution e il Great Reform Act, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Editore, 2014;
P. Schiera, Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1987;
P. Ridola, Stato e costituzione in Germania, Torino, Giappichelli, 2016;
H. Mohnhaupt, D. Grimm, Costituzione. Storia di un concetto dall'Antichità a oggi, Roma, Carocci, 2008;
M. Stolleis, Storia del diritto pubblico in Germania, vol. II: Dottrina del diritto pubblico e scienza dell'amministrazione 1800-1914, Milano, Giuffrè, 2014 (esclusi i capitoli 4, 5, e 9);
J.M. Portillo Valdés, La nazione cattolica. Cadice, 1812: indipendenza per la Spagna e Costituzione, Lecce, Piero Lacaita, 1998.
Studenti non frequentanti:
1. M. Fioravanti, Costituzionalismo. La storia, le teorie, i testi, Roma, Carocci, 2018
2. Quattro testi a scelta tra i seguenti (per 9 CFU): tre testi a scelta tra i seguenti (per 6 CFU):
M. Fioravanti, Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze attuali, Roma-Bari, Laterza, 2009;
M. Fioravanti, Costituzione, Bologna, Il Mulino, 1999;
M. Stolleis, Introduzione alla storia del diritto pubblico in Germania (XVI-XXI sec.), Macerata, EUM, 2017;
W. Bagehot, La Costituzione inglese, Bologna, Il Mulino, 1995 (compresa la premessa di G. Rebuffa);
C. Spagnolo, Il voto apolitico. Il sogno tedesco della rappresentanza moderna (1815-1918), Bologna, Il Mulino, 2017;
G. Jellinek, Una Corte costituzionale per l'Austria, con introduzione (da studiare) di E. Palici di Suni Prat, Torino, Giappichelli, 2013;
C. Ghisalberti, Storia costituzionale d'Italia (1848-1994), Roma-Bari, Laterza, 2010;
N. Matteucci, Organizzazione del potere e libertà. Storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 1976 (rist. 2016);
L. Lacchè, La Libertà che guida il popolo. Le Tre Gloriose Giornate del luglio 1830 e le "Chartes" nel costituzionalismo francese, Bologna, Il Mulino, 2002;
P. Costa, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005;
M. Fioravanti, Appunti di storia delle costituzioni moderne. Le libertà fondamentali, Torino, Giappichelli, edizione 2014;
M. Fioravanti, Costituzione e popolo sovrano. La Costituzione italiana nella storia del costituzionalismo moderno, Bologna, Il Mulino, 2004;
A. Trampus, Storia del costituzionalismo italiano nell'età dei Lumi, Roma-Bari, Laterza, 2009;
G. Rebuffa, Lo Statuto albertino, Bologna, Il Mulino, 2003;
P. Colombo, Il re d'Italia. Prerogative costituzionali e potere politico della Corona (1848-1922), Milano, Franco Angeli, 1999;
D. Novacco, L'officina della Costituzione italiana (1943-1948), Milano, Feltrinelli, 2011;
S. Cassese, Governare gli italiani. Storia dello Stato, Bologna, Il Mulino, 2014;
R. Martucci, L'ossessione costituente. Forma di governo e costituzione nella Rivoluzione francese (1789-1799), Bologna, Il Mulino, 2001;
M. Duverger, Le costituzioni della Francia, Napoli, Esi, 1984;
T. Bonazzi (a cura di), La Costituzione statunitense e il suo significato odierno, Bologna, Il Mulino, 1988;
U. Bruschi, Rivoluzioni silenziose: l'evoluzione costituzionale della Gran Bretagna tra la Glorious Revolution e il Great Reform Act, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Editore, 2014;
P. Schiera, Il laboratorio borghese. Scienza e politica nella Germania dell'Ottocento, Bologna, Il Mulino, 1987;
P. Ridola, Stato e costituzione in Germania, Torino, Giappichelli, 2016;
H. Mohnhaupt, D. Grimm, Costituzione. Storia di un concetto dall'Antichità a oggi, Roma, Carocci, 2008;
M. Stolleis, Storia del diritto pubblico in Germania, vol. II: Dottrina del diritto pubblico e scienza dell'amministrazione 1800-1914, Milano, Giuffrè, 2014 (con lettura dei capp. 4, 5, e 9);
J.M. Portillo Valdés, La nazione cattolica. Cadice, 1812: indipendenza per la Spagna e Costituzione, Lecce, Piero Lacaita, 1998.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso per concordare il programma d'esame, eventualmente in lingua inglese.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Metodo: esame orale
- Tipo di esame: colloquio orale
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
- Tipo di valutazione: voto in trentesimi
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
- Tipo di esame: colloquio orale
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
- Tipo di valutazione: voto in trentesimi
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Merc. 15.00/18.00
previo invio il mercoledì precedente di una mail (da indirizzo UNIMI) per fissare l'appuntamento con la richiesta e il motivo