Biodiritto
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è di fornire allo studente, attraverso lezioni frontali ciascuna dedicata ad uno specifico argomento e discussioni in aula di casi pertinenti, i principali concetti ed istituti giuridici, nonché lo specifico linguaggio tecnico-giuridico, relativi al progresso delle conoscenze scientifiche e tecniche nel campo della biomedicina.
Risultati apprendimento attesi
1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà conoscere, ed essere in grado di padroneggiare, con proprietà di linguaggio specialistico e capacità di formulare e presentare idee originali, i concetti e gli istituti giuridici, nonché le fonti del diritto, relativi al progresso delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche in biomedicina con specifica attenzione all'inizio e alla fine della vita umana, alla relazione di cura, alla trapiantologia, alle neuroscienze, al potenziamento umano e all'ingegneria genetica, alla sperimentazione clinica di medicinali a uso umano e alla produzione e commercializzazione di dispositivi medici, alla prevenzione vaccinale.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per inquadrare e risolvere questioni giuridiche, anche innovative ed ipotetiche, inerenti alla soggettività dell'embrione, ai criteri e alle modalità di accertamento della morte legale e di uso delle parti del corpo dopo la morte per finalità di trapianto o di ricerca scientifica, al consenso informato e alle disposizioni anticipate di trattamento, comprese le decisioni di fine-vita, alla medicina estetica e migliorativa comprese le tecniche di ingegneria genetica, alla procreazione medicalmente assistita e all'interruzione volontaria della gravidanza, alle neuroscienze applicate in ambito forense, alla sperimentazione clinica di farmaci per uso umano e alla fabbricazione e commercializzazione di dispositivi medici, alla vaccinazione obbligatoria e facoltativa nel quadro delle misure di salute pubblica.
3) Capacità critiche e di giudizio.
Al termine dell'insegnamento, grazie a lezioni frontali e alla discussione in aula di casi e questioni specifiche, lo studente dovrà essere in grado di elaborare con spirito critico, e di difendere con argomentazioni logico-giuridiche corrette e pertinenti, una propria e autonoma lettura dei concetti e degli istituti giuridici, nonché delle fonti del diritto applicate alla biomedicina con particolare riguardo alla procreazione medicalmente assistita e all'interruzione volontaria della gravidanza, alle decisioni sulle cure, compresa la fase di fine-vita e inclusa la tutela della persona vulnerabile per minore età, anzianità o fragilità, alla donazione degli organi e alla trapiantologia, alle neuroscienze nel contesto giudiziario, al potenziamento umano comprese la medicina estetica e l'ingegneria genetica, alla sperimentazione clinica di farmaci per uso umano e alla fabbricazione e commercializzazione di dispositivi medici, alla prevenzione vaccinale.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso.
Al termine dell'insegnamento, grazie alle lezioni frontali e alla discussione in aula, nonché agli appositi materiali didattici messi a disposizione (slide), lo studente dovrà essere in grado di illustrare ad un uditorio specialistico e non specialistico, con completezza di conoscenze, proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e chiarezza espositiva, i concetti, gli istituti e le fonti del diritto applicate alla biomedicina con particolare riguardo all'inizio e della fine della vita, alla relazione di cura, alle neuroscienze, alla medicina dei trapianti, estetica e migliorativa compresa l'ingegneria genetica, alla sperimentazione clinica di farmaci per uso umano e alla fabbricazione e commercializzazione di dispositivi medici, alla prevenzione vaccinale.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita.
Le conoscenze acquisite in termini di nozioni e di metodologia, e le abilità di ragionamento e di esposizione apprese, dovranno consentire allo studente di continuare ad approfondire in modo autonomo lo studio e la riflessione personale sulle implicazioni giuridiche del progresso scientifico e tecnologico in biomedicina sia partecipando al dibattito culturale, politico e sociale, che mediante l'eventuale scelta della preparazione della propria Tesi di laurea magistrale anche in vista della scelta, dopo il conseguimento del diploma di laurea, di percorsi di formazione di terzo livello (master e corsi di perfezionamento) che abbiano per oggetto (anche) la disciplina o di impieghi per cui è richiesto (fra gli altri) il possesso di nozioni biogiuridiche.
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà conoscere, ed essere in grado di padroneggiare, con proprietà di linguaggio specialistico e capacità di formulare e presentare idee originali, i concetti e gli istituti giuridici, nonché le fonti del diritto, relativi al progresso delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche in biomedicina con specifica attenzione all'inizio e alla fine della vita umana, alla relazione di cura, alla trapiantologia, alle neuroscienze, al potenziamento umano e all'ingegneria genetica, alla sperimentazione clinica di medicinali a uso umano e alla produzione e commercializzazione di dispositivi medici, alla prevenzione vaccinale.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per inquadrare e risolvere questioni giuridiche, anche innovative ed ipotetiche, inerenti alla soggettività dell'embrione, ai criteri e alle modalità di accertamento della morte legale e di uso delle parti del corpo dopo la morte per finalità di trapianto o di ricerca scientifica, al consenso informato e alle disposizioni anticipate di trattamento, comprese le decisioni di fine-vita, alla medicina estetica e migliorativa comprese le tecniche di ingegneria genetica, alla procreazione medicalmente assistita e all'interruzione volontaria della gravidanza, alle neuroscienze applicate in ambito forense, alla sperimentazione clinica di farmaci per uso umano e alla fabbricazione e commercializzazione di dispositivi medici, alla vaccinazione obbligatoria e facoltativa nel quadro delle misure di salute pubblica.
3) Capacità critiche e di giudizio.
Al termine dell'insegnamento, grazie a lezioni frontali e alla discussione in aula di casi e questioni specifiche, lo studente dovrà essere in grado di elaborare con spirito critico, e di difendere con argomentazioni logico-giuridiche corrette e pertinenti, una propria e autonoma lettura dei concetti e degli istituti giuridici, nonché delle fonti del diritto applicate alla biomedicina con particolare riguardo alla procreazione medicalmente assistita e all'interruzione volontaria della gravidanza, alle decisioni sulle cure, compresa la fase di fine-vita e inclusa la tutela della persona vulnerabile per minore età, anzianità o fragilità, alla donazione degli organi e alla trapiantologia, alle neuroscienze nel contesto giudiziario, al potenziamento umano comprese la medicina estetica e l'ingegneria genetica, alla sperimentazione clinica di farmaci per uso umano e alla fabbricazione e commercializzazione di dispositivi medici, alla prevenzione vaccinale.
4) Capacità di comunicare quanto si è appreso.
Al termine dell'insegnamento, grazie alle lezioni frontali e alla discussione in aula, nonché agli appositi materiali didattici messi a disposizione (slide), lo studente dovrà essere in grado di illustrare ad un uditorio specialistico e non specialistico, con completezza di conoscenze, proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e chiarezza espositiva, i concetti, gli istituti e le fonti del diritto applicate alla biomedicina con particolare riguardo all'inizio e della fine della vita, alla relazione di cura, alle neuroscienze, alla medicina dei trapianti, estetica e migliorativa compresa l'ingegneria genetica, alla sperimentazione clinica di farmaci per uso umano e alla fabbricazione e commercializzazione di dispositivi medici, alla prevenzione vaccinale.
5) Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita.
Le conoscenze acquisite in termini di nozioni e di metodologia, e le abilità di ragionamento e di esposizione apprese, dovranno consentire allo studente di continuare ad approfondire in modo autonomo lo studio e la riflessione personale sulle implicazioni giuridiche del progresso scientifico e tecnologico in biomedicina sia partecipando al dibattito culturale, politico e sociale, che mediante l'eventuale scelta della preparazione della propria Tesi di laurea magistrale anche in vista della scelta, dopo il conseguimento del diploma di laurea, di percorsi di formazione di terzo livello (master e corsi di perfezionamento) che abbiano per oggetto (anche) la disciplina o di impieghi per cui è richiesto (fra gli altri) il possesso di nozioni biogiuridiche.
Periodo: Terzo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Terzo trimestre
PROGRAMMA
Il programma dell'insegnamento non subisce variazioni.
METODI DIDATTICI
Le lezioni si svolgono, in presenza, in aula 26 (Edificio 1 di via Conservatorio 7, Milano), nel rispetto delle misure anti COVID-19 vigenti, il lunedì, il martedì e il mercoledì, dalle ore 10:30 alle ore 12:30 (per la durata di 90 minuti senza intervallo: si ricorda che l'"ora accademica" dura 45 minuti).
È garantita la trasmissione delle lezioni in diretta streaming nel canale "Lezioni" della piattaforma Microsoft Teams dell'insegnamento, codice per iscriversi: zh8lwad
MATERIALE DI RIFERIMENTO
I materiali di riferimento per lo studio consistono negli appunti di lezione presi a cura dello stesso studente, o della stessa studentessa, e nelle slide che saranno rese disponibili, dopo la lezione, sulla piattaforma Ariel dell'insegnamento.
Coloro che non riescono a frequentare le lezioni (in presenza o da remoto), integrano la loro preparazione mediante lo studio del volume di G. Baldini, Riflessioni di biodiritto. Profili evolutivi e nuove questioni, Wolters Kluwer-CEDAM, Milano, 2019.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel caso in cui non sia possibile, in base alle regole vigenti, lo svolgimento dell'esame in presenza, l'esame si tiene a distanza sulla piattaforma Microsoft Teams dell'insegnamento nell'apposito canale "Esami".
Le modalità di verifica dell'apprendimento e i criteri di valutazione sono gli stessi previsti per la modalità in presenza.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Ulteriori informazioni, avvisi ed aggiornamenti, sia sulle lezioni che sugli esami, sono pubblicati sul sito Ariel dell'insegnamento.
Si consiglia vivamente di consultare frequentemente il sito.
Il programma dell'insegnamento non subisce variazioni.
METODI DIDATTICI
Le lezioni si svolgono, in presenza, in aula 26 (Edificio 1 di via Conservatorio 7, Milano), nel rispetto delle misure anti COVID-19 vigenti, il lunedì, il martedì e il mercoledì, dalle ore 10:30 alle ore 12:30 (per la durata di 90 minuti senza intervallo: si ricorda che l'"ora accademica" dura 45 minuti).
È garantita la trasmissione delle lezioni in diretta streaming nel canale "Lezioni" della piattaforma Microsoft Teams dell'insegnamento, codice per iscriversi: zh8lwad
MATERIALE DI RIFERIMENTO
I materiali di riferimento per lo studio consistono negli appunti di lezione presi a cura dello stesso studente, o della stessa studentessa, e nelle slide che saranno rese disponibili, dopo la lezione, sulla piattaforma Ariel dell'insegnamento.
Coloro che non riescono a frequentare le lezioni (in presenza o da remoto), integrano la loro preparazione mediante lo studio del volume di G. Baldini, Riflessioni di biodiritto. Profili evolutivi e nuove questioni, Wolters Kluwer-CEDAM, Milano, 2019.
MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE
Nel caso in cui non sia possibile, in base alle regole vigenti, lo svolgimento dell'esame in presenza, l'esame si tiene a distanza sulla piattaforma Microsoft Teams dell'insegnamento nell'apposito canale "Esami".
Le modalità di verifica dell'apprendimento e i criteri di valutazione sono gli stessi previsti per la modalità in presenza.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Ulteriori informazioni, avvisi ed aggiornamenti, sia sulle lezioni che sugli esami, sono pubblicati sul sito Ariel dell'insegnamento.
Si consiglia vivamente di consultare frequentemente il sito.
Programma
L'insegnamento, dopo aver introdotto il sistema delle fonti e i formanti del biodiritto, tratterà, dal punto di vista della disciplina costituzionale, legislativa e deontologica, con particolare attenzione alla tutela dei diritti fondamentali alla dignità-identità, alla vita, all'autodeterminazione e alla salute, i seguenti argomenti: lo statuto giuridico dell'embrione e dei grandi prematuri; i criteri di individuazione della morte legale e la disciplina sull'uso delle parti del corpo dopo la morte per fini di trapianto o di ricerca scientifica e di didattica; il consenso informato nella relazione di cura; i trattamenti sanitari obbligatori nel quadro delle misure di salute pubblica; la pianificazione anticipata delle cure: disposizioni anticipate di trattamento e pianificazione condivisa delle cure; la tutela del malato fragile o vulnerabile: minore, incapace, anziano; la procreazione medicalmente assistita e l'interruzione volontaria di gravidanza; l'accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative; le decisioni di fine-vita: rifiuto o rinuncia ai trattamenti salva-vita, aiuto a morire, eutanasia; le neuroscienze forensi; il potenziamento umano e l'ingegneria genetica; la sperimentazione clinica; la fabbricazione e la messa in commercio di farmaci per uso umano e di dispositivi medici; la profilassi vaccinale e le misure di protezione individuale dalle patologie epidemiche.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea magistrale.
Metodi didattici
Le lezioni si svolgono col metodo della didattica frontale, prevedendo la partecipazione attiva degli studenti, che saranno invitati a porre specifici quesiti e a formulare autonome soluzioni su casi a carattere teorico-pratico inerenti i temi di volta in volta trattati a lezione.
Materiale di riferimento
Per gli studenti frequentanti, i materiali di riferimento per lo studio consistono unicamente negli appunti di lezione, presi a cura dello stesso studente, e nel materiale integrativo (slide) reso disponibile sulla piattaforma Ariel dell'insegnamento.
Per gli studenti non frequentanti, i materiali di riferimento per lo studio consistono nel volume di G. Baldini, Riflessioni di biodiritto. Profili evolutivi e nuove questioni, Wolters Kluwer-CEDAM, Milano, 2019.
Sono considerati "non frequentanti" gli studenti che hanno seguito un numero di lezioni inferiore a sedici (il rilevamento della presenza avviene mediante firma dello studente a lezione).
Per gli studenti non frequentanti, i materiali di riferimento per lo studio consistono nel volume di G. Baldini, Riflessioni di biodiritto. Profili evolutivi e nuove questioni, Wolters Kluwer-CEDAM, Milano, 2019.
Sono considerati "non frequentanti" gli studenti che hanno seguito un numero di lezioni inferiore a sedici (il rilevamento della presenza avviene mediante firma dello studente a lezione).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge esclusivamente in forma orale e consiste in una interrogazione di più domande, ciascuna di esse vertente su uno qualsiasi degli argomenti del programma, finalizzata ad accertare l'effettivo conseguimento, da parte dello studente, dei risultati di apprendimento attesi dell'insegnamento.
Nella valutazione, espressa in trentesimi, si tiene conto del livello di conoscenza e padronanza della materia e della capacità di esporla in modo analitico e con metodo logico-sistematico, proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e correttezza di riferimenti normativi e giurisprudenziali, anche rispetto a fenomeni nuovi o particolari casi studio trattati.
Gli studenti sono chiamati all'esame secondo l'ordine di iscrizione all'appello. Durante l'esame, non è consentito l'uso, da parte dello studente, di testi o appunti di alcun tipo.
Nella valutazione, espressa in trentesimi, si tiene conto del livello di conoscenza e padronanza della materia e della capacità di esporla in modo analitico e con metodo logico-sistematico, proprietà di linguaggio tecnico-giuridico e correttezza di riferimenti normativi e giurisprudenziali, anche rispetto a fenomeni nuovi o particolari casi studio trattati.
Gli studenti sono chiamati all'esame secondo l'ordine di iscrizione all'appello. Durante l'esame, non è consentito l'uso, da parte dello studente, di testi o appunti di alcun tipo.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Pizzetti Federico Gustavo
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì, ore 15:30 - 18:30 (avviso: il ricevimento del 7/5/2025 è soppresso)
Stanza n. 102, Edificio 4, piano I, via Conservatorio 7, Milano, oppure a distanza su MS Teams mediante videochiamata diretta