Filologia mediolatina
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso offre una panoramica dei principali metodi filologici di analisi e di ricerca sulle opere latine del medioevo, attraverso la proposizione di casi di studio e approfondimenti monografici.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza dei generi letterari della letteratura latina del medioevo. Conoscenze linguistiche e stilistiche sulla produzione letteraria del medioevo latino, su un ampio spettro cronologico. Conoscenza dei metodi e delle problematiche di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale.
Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata.
Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative 2021-22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria
Programma
Gli argomenti del corso sono i seguenti:
1) una parte istituzionale, comprendente alcuni casi di studio che illustrano i metodi della ricerca filologica nel campo della letteratura latina medievale (storia e la struttura delle biblioteche medievali, individuazione delle fonti, tecniche di reimpiego, critica di attribuzione, traduzione in lingue moderne, rapporto fra testo e immagine). A questo argomento saranno dedicate 20 ore di lezioni frontali.
2) un approfondimento monografico che presenta le fasi che portano alla costituzione di un'edizione critica. Il testo oggetto di studio è la Cronica universalis di Galvano Fiamma. A questo argomento saranno dedicate 20 ore di lezioni frontali e 20 ore di lezioni seminariali, con partecipazione attiva degli studenti.
Gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU dovranno seguire la parte istituzionale e le prime 20 ore di lezione (frontali) della parte monografica. Gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU dovranno partecipare anche alla parte seminariale del corso.
1) una parte istituzionale, comprendente alcuni casi di studio che illustrano i metodi della ricerca filologica nel campo della letteratura latina medievale (storia e la struttura delle biblioteche medievali, individuazione delle fonti, tecniche di reimpiego, critica di attribuzione, traduzione in lingue moderne, rapporto fra testo e immagine). A questo argomento saranno dedicate 20 ore di lezioni frontali.
2) un approfondimento monografico che presenta le fasi che portano alla costituzione di un'edizione critica. Il testo oggetto di studio è la Cronica universalis di Galvano Fiamma. A questo argomento saranno dedicate 20 ore di lezioni frontali e 20 ore di lezioni seminariali, con partecipazione attiva degli studenti.
Gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU dovranno seguire la parte istituzionale e le prime 20 ore di lezione (frontali) della parte monografica. Gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU dovranno partecipare anche alla parte seminariale del corso.
Prerequisiti
Conoscenza del linguaggio e delle tecniche filologiche di base. Conoscenza della lingua latina. Conoscenza delle nozioni di base della storia medievale. Conoscenza della letteratura latina medievale e/o dei meccanismi di trasmissione dei testi latini nel medioevo.
Metodi didattici
Le prime 40 ore di insegnamento si svolgono attraverso lezioni frontali, corredate dalla proiezione di immagini (che saranno messe gratuitamente a disposizione degli studenti sul sito ARIEL della materia). Viene incoraggiata la discussione in classe, a partire dagli argomenti proposti, come metodo per l'acquisizione di linguaggio tecnico specifico e di competenze.
Nelle ultime 20 ore sarà richiesto agli studenti un'esercitazione seminariale consistente nella traduzione e nel commento di alcune pagine della Cronica universalis.
Nelle ultime 20 ore sarà richiesto agli studenti un'esercitazione seminariale consistente nella traduzione e nel commento di alcune pagine della Cronica universalis.
Materiale di riferimento
A) Per la parte istituzionale:
1) P. Chiesa, Venticinque lezioni di filologia mediolatina, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo 2016. Il volume è disponibile in formato cartaceo o come e-book (https://www.sismel.it/pubblicazioni/1507-venticinque-lezioni-di-filologia-mediolatina).
B) Per la parte monografica (lezioni frontali):
1) Paolo Tomea, Fiamma, Galvano, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. XLVII, Roma 1997, pp. 331-338 [disponibile on line all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/galvano-fiamma_%28Dizionario-Biografico%29/].
2) Paolo Chiesa, Galvano Fiamma fra storiografia e letteratura, in Courts and Courtly Cultures in Early Modern Europe. Models and Languages, Roma, Viella, 2016, pp. 77-92.
3) Paolo Chiesa, «Ystorie Biblie omnium sunt cronicarum fundamenta fortissima». La Cronica universalis di Galvano Fiamma (ms. New York, collezione privata), "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano" 118 (2016), pp. 179-216.
4) Paolo Chiesa, Galvano Fiamma e Giovanni da Carignano. Una nuova fonte sull'ambasceria etiopica a Clemente V e sulla spedizione oceanica dei fratelli Vivaldi, "Itineraria" 17 (2018), pp. 63-107.
C) Per la parte monografica (lezioni seminariali) il materiale verrà reso disponibile sul sito Ariel dell'insegnamento.
I testi e materiali indicati alle lettere A e B valgono come programma d'esame per gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU. Gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU dovranno portare, oltre a quanto indicato alle lettere A e B, il lavoro personale svolto all'interno del seminario e inoltre due saggi fra quelli compresi nel seguente volume:
G. Orlandi, Scritti di filologia mediolatina, Firenze, SISMEL, 2008 (lo studente può scegliere due fra i seguenti saggi: Perché non possiamo non dirci lachmanniani (pp. 95-130); Lo scriba medievale e l'emendatio (pp. 209-232); Un dilemma editoriale: ortografia e morfologia nelle "Historiae" di Gregorio di Tours (pp. 251-282); Le statistiche sulle clausole della prosa. Problemi e proposte (pp. 451-482).
Il programma e i materiali indicati valgono per gli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma alternativo attraverso un colloquio individuale con il docente.
1) P. Chiesa, Venticinque lezioni di filologia mediolatina, Firenze, SISMEL - Edizioni del Galluzzo 2016. Il volume è disponibile in formato cartaceo o come e-book (https://www.sismel.it/pubblicazioni/1507-venticinque-lezioni-di-filologia-mediolatina).
B) Per la parte monografica (lezioni frontali):
1) Paolo Tomea, Fiamma, Galvano, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. XLVII, Roma 1997, pp. 331-338 [disponibile on line all'indirizzo https://www.treccani.it/enciclopedia/galvano-fiamma_%28Dizionario-Biografico%29/].
2) Paolo Chiesa, Galvano Fiamma fra storiografia e letteratura, in Courts and Courtly Cultures in Early Modern Europe. Models and Languages, Roma, Viella, 2016, pp. 77-92.
3) Paolo Chiesa, «Ystorie Biblie omnium sunt cronicarum fundamenta fortissima». La Cronica universalis di Galvano Fiamma (ms. New York, collezione privata), "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano" 118 (2016), pp. 179-216.
4) Paolo Chiesa, Galvano Fiamma e Giovanni da Carignano. Una nuova fonte sull'ambasceria etiopica a Clemente V e sulla spedizione oceanica dei fratelli Vivaldi, "Itineraria" 17 (2018), pp. 63-107.
C) Per la parte monografica (lezioni seminariali) il materiale verrà reso disponibile sul sito Ariel dell'insegnamento.
I testi e materiali indicati alle lettere A e B valgono come programma d'esame per gli studenti che sostengono l'esame per 6 CFU. Gli studenti che sostengono l'esame per 9 CFU dovranno portare, oltre a quanto indicato alle lettere A e B, il lavoro personale svolto all'interno del seminario e inoltre due saggi fra quelli compresi nel seguente volume:
G. Orlandi, Scritti di filologia mediolatina, Firenze, SISMEL, 2008 (lo studente può scegliere due fra i seguenti saggi: Perché non possiamo non dirci lachmanniani (pp. 95-130); Lo scriba medievale e l'emendatio (pp. 209-232); Un dilemma editoriale: ortografia e morfologia nelle "Historiae" di Gregorio di Tours (pp. 251-282); Le statistiche sulle clausole della prosa. Problemi e proposte (pp. 451-482).
Il programma e i materiali indicati valgono per gli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare un programma alternativo attraverso un colloquio individuale con il docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'apprendimento è verificato mediante interrogazione orale, in unica prova, con voto in trentesimi immediatamente comunicato.
All'interno della prova vengono valutate: 1) Conoscenza dei generi letterari della letteratura latina del medioevo. Conoscenze linguistiche e stilistiche sulla produzione letteraria del medioevo latino, su un ampio spettro cronologico. Conoscenza dei metodi e delle problematiche di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale. 2) Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata.
Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
All'interno della prova vengono valutate: 1) Conoscenza dei generi letterari della letteratura latina del medioevo. Conoscenze linguistiche e stilistiche sulla produzione letteraria del medioevo latino, su un ampio spettro cronologico. Conoscenza dei metodi e delle problematiche di indagine filologica quando applicata a testi della latinità medievale. 2) Capacità di analisi e interpretazione critica di testi letterari della latinità medievale. Capacità di collegare i fatti letterari, in particolare nell'epoca medievale, al contesto storico che li ha espressi. Padronanza degli strumenti bibliografici fondamentali nel campo della latinità medievale. Capacità di impiegare in modo consapevole e appropriato i concetti e i termini del lessico tecnico della filologia, anche in contesti di analisi avanzata.
Nei criteri di valutazione si tiene conto: 1) del livello di conoscenza; 2) della proprietà di linguaggio specifico; 3) dell'efficacia di esposizione; 4) della capacità di collegare gli argomenti; 5) dell'ampiezza di visione critica.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-FIL-LET/08 - LETTERATURA LATINA MEDIEVALE E UMANISTICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
il prof. Chiesa riceve su appuntamento, da prendersi via mail, nelle giornate di mercoledì e giovedì.
Dip. di Studi Letterari, Sezione di Filologia Moderna, secondo piano