Geografia culturale (K02)
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Agli studenti sarà offerta una lettura critica della geografia culturale e della nuova geografia culturale, in modo da favorire la discussione sui temi e sui problemi del discorso geografico contemporaneo relativi alle dimensioni dello spazio, dell'ambiente, del territorio, dei paesaggi e dei luoghi. Tale lettura appare funzionale alla costruzione di una figura di esperto di alto profilo professionale nell'ambito della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto competenze utili a comprendere i significati simbolici e metaforici dei processi culturali che caratterizzano i luoghi e che si manifestano in specifiche forme simboliche e paesaggistiche. Nello specifico del corso di quest'anno lo studente dovrà essere in grado di comprendere le dimensioni e i significati geografici delle mobilità nel terzo Millennio e del turismo.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021-22, verranno date informazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria
Programma
La prima parte del corso si propone di introdurre gli studenti a una riflessione critica su contenuti, pratiche e strumenti della geografia culturale, dalle origini a ad oggi. Si presenterà la New Cultural Geography che, a partire dagli anni '80 del Novecento, ridiscute i temi tradizionali della geografia culturale (spazi, territori, luoghi e paesaggi) alla luce degli approcci neo-marxisti, psicoanalitici, postmoderni, di genere e spiritualisti. Tali competenze servono a completare la formazione di esperti di alto profilo professionale nel campo della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
La seconda parte del corso usa la geografia culturale per leggere i meccanismi presenti nelle comunità che viaggiano e in quelle che accolgono i viaggiatori. In particolare si presenteranno i principali sistemi turistici contemporanei inseriti nel contesto più ampio della globalizzazione, delle attuali relazioni culturali e socio-economiche e delle più moderne realtà comunicative. Verranno perciò analizzate non solo le pratiche turistiche tradizionali e consolidate ma anche quelle responsabili, etiche, critiche, solidali e sostenibili nonché le tipologie di heritage (patrimonio culturale, heritage "dal basso", new heritage, heritage del quotidiano con presentazione di studi di caso selezionati in ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo).
La seconda parte del corso usa la geografia culturale per leggere i meccanismi presenti nelle comunità che viaggiano e in quelle che accolgono i viaggiatori. In particolare si presenteranno i principali sistemi turistici contemporanei inseriti nel contesto più ampio della globalizzazione, delle attuali relazioni culturali e socio-economiche e delle più moderne realtà comunicative. Verranno perciò analizzate non solo le pratiche turistiche tradizionali e consolidate ma anche quelle responsabili, etiche, critiche, solidali e sostenibili nonché le tipologie di heritage (patrimonio culturale, heritage "dal basso", new heritage, heritage del quotidiano con presentazione di studi di caso selezionati in ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo).
Prerequisiti
Gli studenti devono conoscere gli elementi di base della geografia umana (spazio, ambiente, popolazione, territorio e regione, paesaggio) e della geografia urbana. Gli studenti che non hanno sostenuto esami di geografia umana sono pregati di integrare il programma con la lettura di Frémont A., Vi piace la geografia?, Carocci, Roma, 2007.
Metodi didattici
Lezioni frontali per privilegiare il canale di apprendimento logico-concettuale; lezioni partecipate supportate da video, immagini, fotografie, rappresentazioni cartografiche e paracartografiche per rafforzare il canale di apprendimento visuale e iconografico; lezioni dialogiche tenute dal docente e da esperti di specifiche tematiche
Materiale di riferimento
Il corso è costituito da due unità didattiche:
Unità didattica A studenti frequentanti
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel.
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019.
-Unità didattica B studenti frequentanti
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel.
- Gavinelli D., Zanolin G., Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, Roma, Carocci, 2019.
Lo studente che intende sostenere l'esame da NON frequentante porterà il seguente programma:
Unità didattica A studenti NON frequentanti
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019
- Bonazzi A., Manuale di Geografia culturale, Laterza, Bari-Roma, 2017
Unità didattica B studenti NON frequentanti
- Gavinelli D., Zanolin G., Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, Roma, Carocci, 2019.
- Pecoraro Scanio Alfonso (a cura di), Turismo sostenibile: retorica e pratiche, Roma, Aracne edizioni, 2016 (pp. 231- 243; 245-264; 289- 324). PDF disponibile su http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788854896345
Unità didattica A studenti frequentanti
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel.
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019.
-Unità didattica B studenti frequentanti
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel.
- Gavinelli D., Zanolin G., Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, Roma, Carocci, 2019.
Lo studente che intende sostenere l'esame da NON frequentante porterà il seguente programma:
Unità didattica A studenti NON frequentanti
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019
- Bonazzi A., Manuale di Geografia culturale, Laterza, Bari-Roma, 2017
Unità didattica B studenti NON frequentanti
- Gavinelli D., Zanolin G., Geografia del turismo contemporaneo. Pratiche, narrazioni, luoghi, Roma, Carocci, 2019.
- Pecoraro Scanio Alfonso (a cura di), Turismo sostenibile: retorica e pratiche, Roma, Aracne edizioni, 2016 (pp. 231- 243; 245-264; 289- 324). PDF disponibile su http://www.aracneeditrice.it/index.php/pubblicazione.html?item=9788854896345
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale volto a verificare la conoscenza dei principali temi della Geografia culturale trattati a lezione o presenti nei testi indicati nel programma del corso. Nello specifico lo studente di laurea magistrale verrà valutato: sulle sue capacità interpretative degli aspetti spaziali dei fenomeni culturali; sulle sue abilità comunicative dei principali nuclei tematici della disciplina; sulle sue capacità interpretative critiche nei confronti dei temi studiati. L'esame, in particolare, sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso la discussione dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- verificare l'autonomia di giudizio dello studente anche attraverso l'analisi dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- accertare la padronanza del linguaggio specifico che attiene la Geografia Culturale e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso la discussione dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- verificare l'autonomia di giudizio dello studente anche attraverso l'analisi dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- accertare la padronanza del linguaggio specifico che attiene la Geografia Culturale e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti/esse è in presenza e si tiene il martedì con il seguente orario 10:00-13:00. Il ricevimento di martedì 13-5-25 é sospeso per impegni istituzionali del docente.
Il ricevimento è in presenza nell'ufficio 1044 a Sesto San Giovanni e, per necessità particolari, su skype ed è subordinato a studentesse/i presenti in ufficio. L'indirizzo skype negli orari di ricevimento è: dinogavinelli.