Laboratorio: fonti e metodi per lo studio dell'età moderna
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
L'obiettivo del laboratorio è quello di sviluppare un percorso che permetta ai partecipanti di acquisire gli strumenti di base per l'utilizzo e la comprensione delle fonti storiche utili a studiare la storia dell'età moderna. Nel corso delle dieci lezioni del laboratorio si affronteranno problemi metodologici, temi storiografici e si avrà modo di analizzare materiale documentario.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del laboratorio, gli studenti frequentanti acquisiranno una conoscenza metodologia e critica che consentirà loro di leggere, contestualizzare e interrogare le fonti originali, inserendole poi in un quadro storiografico di maggiore ampiezza. Dopo aver affrontato problemi e snodi metodologici, aver analizzato temi storiografici e approfondito la conoscenza di materiale documentario contenuto negli archivi, lo studente otterrà le basi per riflettere direttamente sulle fonti e per comprendere le sfide concrete che si pongono a chi si affacci agli studi storici. Sarà inoltre in grado di muoversi attraverso una bibliografia di base e conoscerà i principali strumenti di ricerca disponibili online.
Le competenze saranno acquisite attraverso un contatto diretto con il docente e attraverso una partecipazione attiva e fattiva alle lezioni. La prova finale consisterà nella stesura di un breve elaborato scritto a partire dal materiale e dai temi analizzati durante le lezioni.
Gli studenti impossibilitati a frequentare regolarmente le lezioni avranno a disposizione il materiale didattico messo a disposizione del docente, con il quale potranno concordare letture di approfondimento.
Le competenze saranno acquisite attraverso un contatto diretto con il docente e attraverso una partecipazione attiva e fattiva alle lezioni. La prova finale consisterà nella stesura di un breve elaborato scritto a partire dal materiale e dai temi analizzati durante le lezioni.
Gli studenti impossibilitati a frequentare regolarmente le lezioni avranno a disposizione il materiale didattico messo a disposizione del docente, con il quale potranno concordare letture di approfondimento.
Periodo: Secondo semestre
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il laboratorio ripercorre lo sviluppo delle scienze naturali in Europa nella seconda metà del XVIII secolo e nei primi due decenni del XIX secolo. In particolar modo, si concentra sulla formazione degli esperti che si occupavano di questo ambito e sul valore del viaggio e dell'esplorazione nello studio delle risorse naturali e agricole.
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti diversi da quelli richiesti per l'ammissione al corso di studi.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è obbligatoria. La lezioni del laboratorio intendono fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti essenziali per compiere una ricerca di storia moderna, con particolare riferimento alla seconda metà del XVIII secolo e ai primi due decenni del XIX secolo.
Si apprenderà a:
- reperire una bibliografia utile grazie a cataloghi e repertori online;
- conoscere i principali metodi per lo studio della natura nel XVIII e nel primo XIX secolo e inquadrarli in un contesto scientifico, culturale e istituzionale;
- elaborare in forma scritta i risultati della ricerca, esprimendoli in maniera appropriata e applicando le impostazioni redazionali proprie di un saggio.
Queste competenze saranno acquisite in primo luogo attraverso lo svolgimento di attività in aula, con esercitazioni pratiche sugli strumenti di ricerca e sulle fonti, e in un secondo momento tramite l'elaborazione individuale di un breve saggio a partire dalla lettura e discussione in aula di saggi e fonti edite. Il dibattito in classe è parte fondamentale del metodo didattico e serve a invogliare gli studenti e le studentesse ad applicare spirito critico oltre che competenze e conoscenze acquisite.
Il laboratorio si avvale di materiale didattico presente nella piattaforma ARIEL.
Si apprenderà a:
- reperire una bibliografia utile grazie a cataloghi e repertori online;
- conoscere i principali metodi per lo studio della natura nel XVIII e nel primo XIX secolo e inquadrarli in un contesto scientifico, culturale e istituzionale;
- elaborare in forma scritta i risultati della ricerca, esprimendoli in maniera appropriata e applicando le impostazioni redazionali proprie di un saggio.
Queste competenze saranno acquisite in primo luogo attraverso lo svolgimento di attività in aula, con esercitazioni pratiche sugli strumenti di ricerca e sulle fonti, e in un secondo momento tramite l'elaborazione individuale di un breve saggio a partire dalla lettura e discussione in aula di saggi e fonti edite. Il dibattito in classe è parte fondamentale del metodo didattico e serve a invogliare gli studenti e le studentesse ad applicare spirito critico oltre che competenze e conoscenze acquisite.
Il laboratorio si avvale di materiale didattico presente nella piattaforma ARIEL.
Materiale di riferimento
Conoscenza degli argomenti trattati a lezione.
Conoscenza delle fonti esaminate a lezione.
È inoltre consigliata la lettura di un saggio a scelta della Lista 1, più la lettura di un saggio a scelta della Lista 2:
Lista 1
- M.-N. Bourguet, "L'esploratore", in M. Vovelle (a cura di), L'uomo dell'Illuminismo, Roma-Bari 1992, pp. 283-351
- V. Ferrone, "L'uomo di scienza", in M. Vovelle (a cura di), L'uomo dell'Illuminismo, Roma-Bari, 1992, pp. 199-243
Lista 2
- D. Brianta, "I luoghi del sapere agronomico: Accademie, società di agricoltura e di arti meccaniche, orti agrari, atenei (1802-1814)", in E. Brambilla, C. Capra, A. Scotti (a cura di), Istituzioni e cultura in età napoleonica, Milano 2008, pp. 62-156
- M. Di Tullio, "Il mito delle campagne lombarde nella cultura inglese sette-ottocentesca", in G. Bigatti (a cura di), Quando l'Europa ci ammirava. Viaggiatori, artisti, tecnici e agronomi stranieri nell'Italia del '700 e '800, Truccazzano, 2016, pp. 67-120
- A. Ferraresi, "Linnaeus in Lombardy", in M. Beretta, A. Tosi (a cura di), Linnaeus in Italy: The spread of a revolution in science, Sagamore Beach 2007, pp. 147-167
- I. Laboulais-Lesage, "L'usage des récits de voyage dans les dictionnaires de géographie du XVIIIe siècle : le cas des notices américaines", in G. Bertrand (a cura di), La culture du voyage : pratiques et discours de la Renaissance à l'aube du XXe siècle, Paris-Budapest-Torino 2004, pp. 147-179
- A. Visconti, "Scienziati e naturalisti dai Balcani a Capo Nord", in Europa: Storie di viaggiatori italiani, Milano 1988, pp. 200-229
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso per concordare il programma, eventualmente in inglese.
Conoscenza delle fonti esaminate a lezione.
È inoltre consigliata la lettura di un saggio a scelta della Lista 1, più la lettura di un saggio a scelta della Lista 2:
Lista 1
- M.-N. Bourguet, "L'esploratore", in M. Vovelle (a cura di), L'uomo dell'Illuminismo, Roma-Bari 1992, pp. 283-351
- V. Ferrone, "L'uomo di scienza", in M. Vovelle (a cura di), L'uomo dell'Illuminismo, Roma-Bari, 1992, pp. 199-243
Lista 2
- D. Brianta, "I luoghi del sapere agronomico: Accademie, società di agricoltura e di arti meccaniche, orti agrari, atenei (1802-1814)", in E. Brambilla, C. Capra, A. Scotti (a cura di), Istituzioni e cultura in età napoleonica, Milano 2008, pp. 62-156
- M. Di Tullio, "Il mito delle campagne lombarde nella cultura inglese sette-ottocentesca", in G. Bigatti (a cura di), Quando l'Europa ci ammirava. Viaggiatori, artisti, tecnici e agronomi stranieri nell'Italia del '700 e '800, Truccazzano, 2016, pp. 67-120
- A. Ferraresi, "Linnaeus in Lombardy", in M. Beretta, A. Tosi (a cura di), Linnaeus in Italy: The spread of a revolution in science, Sagamore Beach 2007, pp. 147-167
- I. Laboulais-Lesage, "L'usage des récits de voyage dans les dictionnaires de géographie du XVIIIe siècle : le cas des notices américaines", in G. Bertrand (a cura di), La culture du voyage : pratiques et discours de la Renaissance à l'aube du XXe siècle, Paris-Budapest-Torino 2004, pp. 147-179
- A. Visconti, "Scienziati e naturalisti dai Balcani a Capo Nord", in Europa: Storie di viaggiatori italiani, Milano 1988, pp. 200-229
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso per concordare il programma, eventualmente in inglese.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
- Metodo: giudizio al termine dell'attività svolta.
- Tipo di esame: valutazione in itinere e al termine del laboratorio sulla base della partecipazione alle lezioni e della redazione di un breve testo scritto.
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare ed elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
- Tipo di valutazione: approvazione con riconoscimento dei 3 cfu.
Le modalità di verifica per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente.
- Tipo di esame: valutazione in itinere e al termine del laboratorio sulla base della partecipazione alle lezioni e della redazione di un breve testo scritto.
- Criteri di valutazione: capacità di dimostrare ed elaborare le conoscenze acquisite, capacità di riflettere criticamente sul lavoro svolto; qualità dell'esposizione, competenza nell'uso del lessico della disciplina, efficacia comunicativa e chiarezza.
- Tipo di valutazione: approvazione con riconoscimento dei 3 cfu.
Le modalità di verifica per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente.
- CFU: 3
Laboratori Umanistici: 20 ore
Docente:
Fagnani Martino Lorenzo