Letterature scandinave 1
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso ha lo scopo di introdurre gli studenti del primo anno allo studio delle letterature scandinave attraverso una panoramica sinottica delle letterature dei Paesi nordici, osservate nel loro contesto storico, politico e culturale, dalle origini all'inizio del XX secolo. Il profilo storico sarà integrato dall'approfondimento di autori significativi e dall'analisi di singole opere letterarie nei loro aspetti formali e contenutistici.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione dei fondamenti di storia letteraria dei Paesi Nordici dall'epoca medievale all'inizio del Novecento attraverso il loro sviluppo culturale, con attenzione ai principali autori, generi, testi e correnti letterarie. Capacità di lettura, comprensione e analisi formale e contenutistica di testi letterari nordici in traduzione italiana nei loro aspetti formali e contenutistici, inquadrandoli nel contesto storico-culturale.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Primo semestre
In relazione alle modalità di erogazione di attività formative per l'a.a. 2021/2022, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il corso si propone di offrire un'introduzione alla storia letteraria nordica dalle origini fino all'inizio del XX sec., dedicando inoltre un particolare approfondimento al tema della letteratura storiografica.
Il corso nel suo insieme appare così strutturato:
A: Dal Medioevo all'Illuminismo
B: Dal Romanticismo al Simbolismo
C: La letteratura storiografica
Le parti A e B, svolte senza soluzione di continuità, si svolgeranno in sequenza (due lezioni settimanali); al termine della parte A, si darà inizio, senza soluzione di continuità, alla parte B. La parte C correrà parallela alle altre due, in forma di una lezione a settimana, per lo più a carattere seminariale e laboratoriale.
Complessivamente, la frequenza del corso prevede l'acquisizione di 9 CFU.
Gli Studenti di corsi di laurea diversi da Lingue interessati ad acquisire 6 CFU (se esplicitamente previsto dal loro piano di studi), sono tenuti a seguire esclusivamente la parte A e la parte B.
La prima parte (A) si concentrerà sullo sviluppo delle letterature nordiche dal Medioevo, al tempo dunque delle prime iscrizioni runiche a contenuto letterario, sino al Settecento compreso e, attraverso il Rinascimento e il Barocco, sino ai primordi del teatro nordico moderno rappresentati dall'opera teatrale di Ludvig Holberg; un'attenzione particolare sarà rivolta alla letteratura norrena e ai suoi principali generi. La prospettiva storica sarà integrata dall'analisi di testi letterari emblematici dei momenti e degli autori studiati, rappresentati sia nei testi d'esame che da una scelta antologica a cura della Docente.
La seconda parte (B), da intendersi senza soluzione di continuità rispetto alla prima (A), approfondisce lo sviluppo letterario nel corso dell'Ottocento, dal genere del romanzo al teatro di Ibsen e Strindberg, per giungere al Simbolismo di fine secolo. Una particolare attenzione è dedicata al genere del romanzo nella seconda metà dell'Ottocento. La prospettiva storica sarà integrata dall'analisi di testi letterari emblematici dei momenti e degli autori studiati, rappresentati sia nei testi d'esame che da una scelta antologica a cura della Docente.
La terza parte (C) è dedicata all'approfondimento del genere letterario della storiografia: essa verrà condotta parallelamente alle altre due parti (A+B), in forma di una lezione settimanale. La letteratura storiografica viene analizzata nei suoi presupposti storico-culturali, oltreché nelle sue caratteristiche tecniche e formali, sulla base di una scelta di brani da autori significativi, presentati in un'Antologia messa a disposizione dalla Docente.
Il programma dell'intero corso è valido fino a settembre 2022.
Il corso nel suo insieme appare così strutturato:
A: Dal Medioevo all'Illuminismo
B: Dal Romanticismo al Simbolismo
C: La letteratura storiografica
Le parti A e B, svolte senza soluzione di continuità, si svolgeranno in sequenza (due lezioni settimanali); al termine della parte A, si darà inizio, senza soluzione di continuità, alla parte B. La parte C correrà parallela alle altre due, in forma di una lezione a settimana, per lo più a carattere seminariale e laboratoriale.
Complessivamente, la frequenza del corso prevede l'acquisizione di 9 CFU.
Gli Studenti di corsi di laurea diversi da Lingue interessati ad acquisire 6 CFU (se esplicitamente previsto dal loro piano di studi), sono tenuti a seguire esclusivamente la parte A e la parte B.
La prima parte (A) si concentrerà sullo sviluppo delle letterature nordiche dal Medioevo, al tempo dunque delle prime iscrizioni runiche a contenuto letterario, sino al Settecento compreso e, attraverso il Rinascimento e il Barocco, sino ai primordi del teatro nordico moderno rappresentati dall'opera teatrale di Ludvig Holberg; un'attenzione particolare sarà rivolta alla letteratura norrena e ai suoi principali generi. La prospettiva storica sarà integrata dall'analisi di testi letterari emblematici dei momenti e degli autori studiati, rappresentati sia nei testi d'esame che da una scelta antologica a cura della Docente.
La seconda parte (B), da intendersi senza soluzione di continuità rispetto alla prima (A), approfondisce lo sviluppo letterario nel corso dell'Ottocento, dal genere del romanzo al teatro di Ibsen e Strindberg, per giungere al Simbolismo di fine secolo. Una particolare attenzione è dedicata al genere del romanzo nella seconda metà dell'Ottocento. La prospettiva storica sarà integrata dall'analisi di testi letterari emblematici dei momenti e degli autori studiati, rappresentati sia nei testi d'esame che da una scelta antologica a cura della Docente.
La terza parte (C) è dedicata all'approfondimento del genere letterario della storiografia: essa verrà condotta parallelamente alle altre due parti (A+B), in forma di una lezione settimanale. La letteratura storiografica viene analizzata nei suoi presupposti storico-culturali, oltreché nelle sue caratteristiche tecniche e formali, sulla base di una scelta di brani da autori significativi, presentati in un'Antologia messa a disposizione dalla Docente.
Il programma dell'intero corso è valido fino a settembre 2022.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, in presenza o eventualmente a distanza; lettura e analisi di testi letterari in classe e a livello individuale; studio individuale della bibliografia critica.
Materiale di riferimento
Bibliografia per le parti A e B:
- Massimo Ciaravolo (a cura di), "Storia delle letterature scandinave", Iperborea 2019, capitoli 1-5.
- Antologia di testi resa disponibile dalla Docente sul sito Ariel: A: I-II "Dal Medioevo al Settecento"; B: III-IV, "Dal Romanticismo al Simbolismo".
- Sono parte integrante del programma i contenuti delle lezioni, tutti i testi raccolti nelle Antologie, nonché eventuali brani commentati e illustrati nel corso delle lezioni: i suddetti materiali saranno resi disponibili sulla Piattaforma Ariel.
Si richiede inoltre la lettura individuale e integrale in traduzione italiana delle opere elencate di seguito (incluse le prefazioni ed eventuali postfazioni):
- "Saga di Egill", in "Antiche saghe nordiche", a cura di M. Meli, vol. 2, Mondadori 1997, pp. 459-714 (volume da tempo fuori stampa, reso disponibile in scansione sul sito Ariel);
- H. C. Andersen, 8 fiabe a scelta tra "L'acciarino magico", "La principessa sul pisello", "Mignolina"/"Pollicina", "La sirenetta", "Il soldatino di stagno", "Il brutto anatroccolo", "La regina delle nevi", "Le scarpette rosse", "La piccola fiammiferaia", "L'uomo di neve", "L'ombra", "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La Driade", in "Fiabe e storie", Donzelli 2019, o in "Fiabe", Einaudi, 1970 (1997): anche altre edizioni sono ammesse, purché riportino l'edizione integrale e originale delle fiabe, non già dunque riduzioni per l'infanzia;
- J. P. Jacobsen, "Niels Lyhne", Iperborea 2017;
- H. Ibsen, "Peer Gynt" o "Casa di bambola" o "Spettri" o "L'anitra selvatica", in qualsiasi edizione integrale;
- A. Strindberg, "Il padre" (qualsiasi edizione integrale), o "La Signorina Julie"/"La contessina Julie" (qualsiasi edizione integrale), o "Verso Damasco I" (qualsiasi edizione integrale), o "La casa bruciata" in "Teatro da camera" (Adelphi);
- K. Hamsun, "Sotto la stella d'autunno", Iperborea 1995 o "Fame", Adelphi 2002;
- S. Lagerlöf, "La Saga di Gösta Berling" (Iperborea) o "Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson sopra la Svezia" (Iperborea o un'altra edizione integrale), o "L'imperatore di Portugallia" (Iperborea), o "Jerusalem" (Iperborea).
Bibliografia per la PARTE C:
Scelta antologica a cura della Docente, a disposizione sul sito Ariel; la Docente segnalerà di volta in volta eventuali ulteriori contenuti, mettendoli a disposizione in forma di scansione sul sito Ariel. Inoltre:
- S. Würth, "Historiography and Pseudo-History", in Rory Mc Turk, "A companion to Old Norse Icelandic Literature and Culture", Blackwell Publishing 2005, pp. 155-171.
Studenti non frequentanti
Gli Studenti non frequentanti, oltre alla Bibliografia indicata per gli Studenti Frequentanti (Parte A, Parte B, Parte C), leggeranno le seguenti opere:
Bibliografia per la PARTE A:
- "Laxdæla Saga", Iperborea 2015.
Bibliografia per la PARTE B:
- H. Ibsen, "Rosmersholm", Einaudi 1990, o qualsiasi altra edizione in commercio;
- A. Strindberg, "Il pellicano", in "Teatro da camera", Adelphi 1968;
- L. Koch, "Architetture sognate e mobili medianici nei 'Drammi da camera' di Strindberg", in Ludovica Koch, "Al di qua o al di là dell'umano. Studi e esperienze di letteratura". A cura di Gian Carlo Roscioni, Donzelli Editore 1997, pp. 111-122, disponibile sul sito Ariel.
Bibliografia per la parte C:
- Sassone Grammatico, "Gesta dei re e degli eroi danesi", "Libro I", Edizioni Res Gestae 2001, pp. 19-66.
- K. Neville, "Gothicism and Early Modern Historical Ethnography", in «Journal of the History of Ideas», 70, 2009, pp. 213-34;
- M. Bampi, "L'attualizzazione del passato. L'epoca dei Folkunghi in Strindberg e Heidenstam", in Massimo Ciaravolo, Andrea Meregalli (a cura di), "L'uso della storia nelle letterature nordiche. Le lingue nordiche fra storia e attualità". VIII Convegno Italiano di Studi Scandinavi, Milano 11-12 novembre 2009, «Quaderni di Acme» 123, Cisalpino Istituto Editoriale Universitario, Milano 2011, pp. 211-228.
- Massimo Ciaravolo (a cura di), "Storia delle letterature scandinave", Iperborea 2019, capitoli 1-5.
- Antologia di testi resa disponibile dalla Docente sul sito Ariel: A: I-II "Dal Medioevo al Settecento"; B: III-IV, "Dal Romanticismo al Simbolismo".
- Sono parte integrante del programma i contenuti delle lezioni, tutti i testi raccolti nelle Antologie, nonché eventuali brani commentati e illustrati nel corso delle lezioni: i suddetti materiali saranno resi disponibili sulla Piattaforma Ariel.
Si richiede inoltre la lettura individuale e integrale in traduzione italiana delle opere elencate di seguito (incluse le prefazioni ed eventuali postfazioni):
- "Saga di Egill", in "Antiche saghe nordiche", a cura di M. Meli, vol. 2, Mondadori 1997, pp. 459-714 (volume da tempo fuori stampa, reso disponibile in scansione sul sito Ariel);
- H. C. Andersen, 8 fiabe a scelta tra "L'acciarino magico", "La principessa sul pisello", "Mignolina"/"Pollicina", "La sirenetta", "Il soldatino di stagno", "Il brutto anatroccolo", "La regina delle nevi", "Le scarpette rosse", "La piccola fiammiferaia", "L'uomo di neve", "L'ombra", "I vestiti nuovi dell'imperatore", "La Driade", in "Fiabe e storie", Donzelli 2019, o in "Fiabe", Einaudi, 1970 (1997): anche altre edizioni sono ammesse, purché riportino l'edizione integrale e originale delle fiabe, non già dunque riduzioni per l'infanzia;
- J. P. Jacobsen, "Niels Lyhne", Iperborea 2017;
- H. Ibsen, "Peer Gynt" o "Casa di bambola" o "Spettri" o "L'anitra selvatica", in qualsiasi edizione integrale;
- A. Strindberg, "Il padre" (qualsiasi edizione integrale), o "La Signorina Julie"/"La contessina Julie" (qualsiasi edizione integrale), o "Verso Damasco I" (qualsiasi edizione integrale), o "La casa bruciata" in "Teatro da camera" (Adelphi);
- K. Hamsun, "Sotto la stella d'autunno", Iperborea 1995 o "Fame", Adelphi 2002;
- S. Lagerlöf, "La Saga di Gösta Berling" (Iperborea) o "Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson sopra la Svezia" (Iperborea o un'altra edizione integrale), o "L'imperatore di Portugallia" (Iperborea), o "Jerusalem" (Iperborea).
Bibliografia per la PARTE C:
Scelta antologica a cura della Docente, a disposizione sul sito Ariel; la Docente segnalerà di volta in volta eventuali ulteriori contenuti, mettendoli a disposizione in forma di scansione sul sito Ariel. Inoltre:
- S. Würth, "Historiography and Pseudo-History", in Rory Mc Turk, "A companion to Old Norse Icelandic Literature and Culture", Blackwell Publishing 2005, pp. 155-171.
Studenti non frequentanti
Gli Studenti non frequentanti, oltre alla Bibliografia indicata per gli Studenti Frequentanti (Parte A, Parte B, Parte C), leggeranno le seguenti opere:
Bibliografia per la PARTE A:
- "Laxdæla Saga", Iperborea 2015.
Bibliografia per la PARTE B:
- H. Ibsen, "Rosmersholm", Einaudi 1990, o qualsiasi altra edizione in commercio;
- A. Strindberg, "Il pellicano", in "Teatro da camera", Adelphi 1968;
- L. Koch, "Architetture sognate e mobili medianici nei 'Drammi da camera' di Strindberg", in Ludovica Koch, "Al di qua o al di là dell'umano. Studi e esperienze di letteratura". A cura di Gian Carlo Roscioni, Donzelli Editore 1997, pp. 111-122, disponibile sul sito Ariel.
Bibliografia per la parte C:
- Sassone Grammatico, "Gesta dei re e degli eroi danesi", "Libro I", Edizioni Res Gestae 2001, pp. 19-66.
- K. Neville, "Gothicism and Early Modern Historical Ethnography", in «Journal of the History of Ideas», 70, 2009, pp. 213-34;
- M. Bampi, "L'attualizzazione del passato. L'epoca dei Folkunghi in Strindberg e Heidenstam", in Massimo Ciaravolo, Andrea Meregalli (a cura di), "L'uso della storia nelle letterature nordiche. Le lingue nordiche fra storia e attualità". VIII Convegno Italiano di Studi Scandinavi, Milano 11-12 novembre 2009, «Quaderni di Acme» 123, Cisalpino Istituto Editoriale Universitario, Milano 2011, pp. 211-228.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale con la Docente, che prevede quesiti posti dalla Docente, interazione tra Docente e Studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda dei CFU che lo Studente intende acquisire, e si svolge in lingua italiana. Il colloquio mira a verificare la conoscenza e l'analisi dei testi letti, la capacità di contestualizzazione di autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia tecnica, la capacità di riflessione critica nonché personale sulle tematiche proposte. Il voto finale, espresso in trentesimi, valuta i risultati ottenuti nel rispondere a ogni singolo quesito posto dalla Docente; lo Studente ha facoltà di rifiutarlo, nel qual caso il suo risultato verrà verbalizzato come "ritirato". Gli Studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere contatto con la Docente il prima possibile. Per gli Studenti che presentino disabilità o DSA, le modalità d'esame saranno concordate con la Docente in accordo e sotto la supervisione dell'Ufficio di competenza.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-LIN/15 - LINGUE E LETTERATURE NORDICHE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore