Metodi chimico-fisici per la conservazione dei beni culturali
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso di lezioni si propone di fornire un'informazione specifica sui principali metodi fisici che permettono la caratterizzazione di manufatti, prodotti con materiali di origine biologica e/o tecnologica, la loro alterazione nel corso del tempo a causa di agenti atmosferici e di origine microbica, nonché dei danni dovuti ad una conservazione inadeguata.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente acquisisce familiarità con le grandezze fisiche utilizzate come parametri di valutazione dello stato di conservazione e criteri di recupero dei beni culturali, con particolare riferimento a quelle della termodinamica e della cinetica fenomenologica, della reologia, della spettroscopia, dei vari tipi di microscopia, dell'analisi dell'immagine.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Il corso è erogato in parte in modalità sincrona e in parte in modalità asincrona. Il materiale didattico del corso (file ppt commentati) è già caricato sul sito ARIEL dedicato. Tale materiale funge da lezione asincrona. Durante l'orario di lezione (parte sincrona) verranno chiariti i dubbi degli studenti. Le lezioni sincrone sono tenute sulla piattaforma MS-Teams.
Programma
1. Elementi di Chimica Fisica
1.1 Cenni di Meccanica Quantistica, propedeutici alla comprensione delle spettroscopie.
1.2 Termodinamica Classica: 1° principio, 2° principio; equilibri di fase; Equilibri chimici; diagrammi di fase.
1.3. Principi della calorimetria. Microcalorimetria isotermica e a scansione di temperatura
1.4 Elementi di Cinetica Chimica. Velocità di reazione, Ordine di reazione; Dipendenza della velocità dalla temperatura: modelli cinetici di Arrhenius e di Eyring.
2. Metodi chimico-fisici di indagine dei beni culturali
2.1 Criteri di campionamento dai manufatti.
2.2. Spettroscopia IR, spettroscopia Raman e spettroscopia UV-vis
2.2 Tecniche basate sui raggi X (diffrazione XRD, spettroscopia di assorbimento XAS, spettroscopia di fluorescenza XRF e spettroscopia di fotoemissione XPS).
2.3 Tecniche di Imaging: MultiSpettrale; Digitale (RGB vs CMY); Tricromia in falso colore; Imaging IR: riflettografia e termografia.
3. Processi e valutazione dell'invecchiamento dei materiali e degli artefatti.
3.1. Invecchiamento termico: Metodi cinetici per valutare l'aspettativa di vita dei beni culturali e diagrammi isopermici
3.2 Invecchiamento fotochimico e chimico: Principio di reciprocità; Test di microdissolvenza; Weathering tests
4. Stabilità e conservazione dei materiali e dei manufatti dei beni culturali
4.1 Stabilità e alterazione dei pigmenti e coloranti
4.2 Processi di alterazione e degradazione dei manufatti in vetro e metodi di conservazione
4.3 Stabilità e conservazione dei manufatti in metallo. Elementi di archeometallurgia. Corrosione e protezione dei manufatti in metallo.
1.1 Cenni di Meccanica Quantistica, propedeutici alla comprensione delle spettroscopie.
1.2 Termodinamica Classica: 1° principio, 2° principio; equilibri di fase; Equilibri chimici; diagrammi di fase.
1.3. Principi della calorimetria. Microcalorimetria isotermica e a scansione di temperatura
1.4 Elementi di Cinetica Chimica. Velocità di reazione, Ordine di reazione; Dipendenza della velocità dalla temperatura: modelli cinetici di Arrhenius e di Eyring.
2. Metodi chimico-fisici di indagine dei beni culturali
2.1 Criteri di campionamento dai manufatti.
2.2. Spettroscopia IR, spettroscopia Raman e spettroscopia UV-vis
2.2 Tecniche basate sui raggi X (diffrazione XRD, spettroscopia di assorbimento XAS, spettroscopia di fluorescenza XRF e spettroscopia di fotoemissione XPS).
2.3 Tecniche di Imaging: MultiSpettrale; Digitale (RGB vs CMY); Tricromia in falso colore; Imaging IR: riflettografia e termografia.
3. Processi e valutazione dell'invecchiamento dei materiali e degli artefatti.
3.1. Invecchiamento termico: Metodi cinetici per valutare l'aspettativa di vita dei beni culturali e diagrammi isopermici
3.2 Invecchiamento fotochimico e chimico: Principio di reciprocità; Test di microdissolvenza; Weathering tests
4. Stabilità e conservazione dei materiali e dei manufatti dei beni culturali
4.1 Stabilità e alterazione dei pigmenti e coloranti
4.2 Processi di alterazione e degradazione dei manufatti in vetro e metodi di conservazione
4.3 Stabilità e conservazione dei manufatti in metallo. Elementi di archeometallurgia. Corrosione e protezione dei manufatti in metallo.
Prerequisiti
Conoscenze di base in Matematica, Fisica e Chimica Generale, .
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminari.
La frequenza è fortemente raccomandata
La frequenza è fortemente raccomandata
Materiale di riferimento
Diapositive delle lezioni fornite dagli insegnanti. e capitoli selezionati di libri di testo.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste nella presentazione orale di una relazione scritta a scelta dello studente riguardante studi di diagnostica e conservazione di beni culturali presenti in letteratura e dalla sua discussione anche in riferimento l programma del corso
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento
Ricevimento:
Dal lunedì al giovedì, ore 9.00-17.00 previo appuntamento via email
Videoconferenza da remoto o Dipartimento di Chimica, Corpo C, piano terra stanza R020