Metodologia della ricerca in riabilitazione
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti:
- Nozioni di base sull'etica medica, per sviluppare autonome capacità di critica e discussione in tema di questioni morali, giuridiche e deontologiche attinenti alle professioni sanitarie;
- le basi teoriche e i metodi statistici-psicometrici relativi alla valutazione di comportamenti, percezioni e attitudini;
- conoscenze sull'utilizzo di strumenti informatici e tecnologici a supporto del lavoro del professionista della riabilitazione e della vita delle persone con disabilità;
- competenze per programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche;
- conoscenze di patologia generale per capire e descrivere l'infiammazione e i tumori, le due principali cause di malattie dell'essere umano
- conoscenze sulle tecniche di base per lo studio molecolare delle patologie sopra considerate;
- conoscenze generali in tema di programmi e modelli per le malattie tumorali
- Nozioni di base sull'etica medica, per sviluppare autonome capacità di critica e discussione in tema di questioni morali, giuridiche e deontologiche attinenti alle professioni sanitarie;
- le basi teoriche e i metodi statistici-psicometrici relativi alla valutazione di comportamenti, percezioni e attitudini;
- conoscenze sull'utilizzo di strumenti informatici e tecnologici a supporto del lavoro del professionista della riabilitazione e della vita delle persone con disabilità;
- competenze per programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche;
- conoscenze di patologia generale per capire e descrivere l'infiammazione e i tumori, le due principali cause di malattie dell'essere umano
- conoscenze sulle tecniche di base per lo studio molecolare delle patologie sopra considerate;
- conoscenze generali in tema di programmi e modelli per le malattie tumorali
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- saper utilizzare e applicare i metodi e gli strumenti informatici, epidemiologici e statistici per organizzare i servizi sanitari riabilitativi, valutando l'appropriatezza, l'efficacia e l'efficienza dei servizi riabilitativi
- programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche
- saper utilizzare e applicare i metodi e gli strumenti informatici, epidemiologici e statistici per organizzare i servizi sanitari riabilitativi, valutando l'appropriatezza, l'efficacia e l'efficienza dei servizi riabilitativi
- programmare e svolgere ricerche in ambito riabilitativo, tenuto conto delle specificità metodologiche (definizione delle variabili, disegno sperimentale, statistica) e delle specifiche implicazioni bioetiche
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto: domande a risposta multipla e 1 domanda aperta.
Filosofia morale
Programma
Parte 1. Deontologia
- Etica filosofica ed etica di ruolo
- contenuto e funzione dei codici etici e deontologici nelle professioni sanitarie.
Parte 2. Bioetica medica
- diritto alla salute, principio del consenso informato
- ruolo dei Comitati etici, con specifico riguardo ai trattamenti sanitari e alle ricerche in campo bio-medico.
- Etica filosofica ed etica di ruolo
- contenuto e funzione dei codici etici e deontologici nelle professioni sanitarie.
Parte 2. Bioetica medica
- diritto alla salute, principio del consenso informato
- ruolo dei Comitati etici, con specifico riguardo ai trattamenti sanitari e alle ricerche in campo bio-medico.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
-C. Del Bò, Etica del turismo, Carocci, 2017, limitatamente al capitolo 2.
-materiale distribuito a lezione
-materiale distribuito a lezione
Psicometria
Programma
- Questionari cumulativi: strutture tipiche.
- Analoghi visivi e questionari mono-item (numeric rating scales); Scale multi-item tipo Likert e rating scales; Esempi presi dalla pratica clinica e sperimentale corrente; Diverse modalità di somministrazione.
- Principali problemi epistemologici: Variabili latenti e variabili interamente osservabili; Variabili "reflective" e "formative"; Rapporto causale o di co-variazione tra variabili latenti e comportamenti osservati; Differenza tra valutazione (processo decisionale multidimensionale) e vera misura (processo unidimensionale)
- Proprietà ideali della misura: Unidimensionalità; Discriminazione (linearità, precisione, targeting-accuratezza, effetto pavimento-); Stima dei punteggi mancanti; Non ridondanza (annullamento dell'effetto "jackpot"); Invarianza attraverso sotto-gruppi (incluse misure ripetute intra-inter-osservatori); Possibilità di correzione in base alla severità dell'esaminatore
- Il concetto di "validità" della misura.
- Punteggi e misure. Distorsioni indotte dai punteggi grezzi (raw scores).
- Da conteggi a vere misure: dalla traditional test theory alla moderna item response theory; Punteggi osservati (observed-raw
scores) e punteggi attesi dal modello teorico (expected scores); differenza fra punteggi expected and observed: "residui e data- fit; maximum likelihood estimation: massimo non vuol dire grande; il modello originale dicotomico di Georg Rasch:
prescrittivo, non descrittivo; Modelli Rasch-derivati: rating scale (Andrich model), partial-credit (Masters model) e many-facets
(Linacre's model)
- Soluzioni offerte dai modelli Rasch: Linearità; Stima di errore della singola risposta; Stima della coerenza interna nel profilo di risposte (di un soggetto rispetto agli item, di un item rispetto ai soggetti): costruzione della scala LAPMER; Stima dei punteggi mancanti; Stima della generalizzabilità (data-model fit), stima della stabilità della Gerarchia di difficoltà degli item fra misure fra sottogruppi; Correzione delle differenza fra sottogruppi (differential item functioning e differential test functioning) attraverso tecnica di item-split
In particolare: soluzione al problema della traduzione fra contesti linguistici diversi (equivalenza linguistica vs. equivalenza metrica). Esempio: il McGill Pain Disability Questionnaire e la scala BACKILL; Esaminatori multipli: stima di incoerenza (mis-fit) dell'esaminatore e correzione per la sua severità. Esempio: il questionario FISM-ProQual™ per la valutazione dei progetti di ricerca
- Esempi di scale comunemente utilizzate ma di scarsa validità per vari motivi
- Esempio di costruzione di una scala (ABILHAND) secondo criteri Rasch
- Filmati esemplificativi di prestazioni manuali e confronto fra stima visiva di abilità e misura ottenuta con scala ABILHAND
- Uso di nomogrammi per la conversione grafica di punteggi su questionari in misure lineari, e stima approssimata grafica delle risposte mancanti e inattese. Accenni all'utilizzo del software freeware MINISTEP™.
- Realizzare profili di valutazione con scale di misura: esempio di costruzione di un profilo di valutazione della funzionalità dell'arto superiore.
- Misure comportamentali basate su prestazioni con misure strumentali (esempi: forza volontaria, equilibrio): vantaggi e limiti rispetto ai questionari. Soggettività e oggettività delle misure psicometriche o comportamentali-strumentali
Elementi di statistica di base:
- Caratteristiche delle scale di misurazione
- Indici di tendenza centrale / dispersione
- Ipotesi statistica / Verifica di un'ipotesi statistica
- Test di associazione tra due variabili: test di indipendenza, correlazione
- Rappresentazione grafica della relazione tra variabili (grado di associazione; varianza condivisa)
Validità:
- Validità di costrutto
- Validità associata alla modalità di operazionalizzazione del costrutto
- Validità di facciata
- Validità di contenuto
- Validità strutturale
- Analisi fattoriale esplorativa / Analisi delle componenti principali
- Fattori comuni / unici
- Matrice di correlazione
- Varianza spiegata dal fattore / componenti
- Soluzioni fattoriali
- Rotazioni varimax / oblimin
- Criteri per la scelta del numero di fattori
- Rappresentazione grafica
- Analisi fattoriale confermativa
- Fattori latenti
- Indici di adattamento del modello fattoriale (assoluto, confronto, parsimonia)
- Validità in relazione ad un criterio
- Validità predittiva
- Validità concorrente
- Validità congruente
- Validità convergente / divergente / discriminante / differenziale
Attendibilità:
- Errore di misurazione (sistematico / casuale)
- Precisione / Stabilità di una misura
- Affidabilità Split-half
- Alpha di Cronbach
- Affidabilità test-retest
- Analoghi visivi e questionari mono-item (numeric rating scales); Scale multi-item tipo Likert e rating scales; Esempi presi dalla pratica clinica e sperimentale corrente; Diverse modalità di somministrazione.
- Principali problemi epistemologici: Variabili latenti e variabili interamente osservabili; Variabili "reflective" e "formative"; Rapporto causale o di co-variazione tra variabili latenti e comportamenti osservati; Differenza tra valutazione (processo decisionale multidimensionale) e vera misura (processo unidimensionale)
- Proprietà ideali della misura: Unidimensionalità; Discriminazione (linearità, precisione, targeting-accuratezza, effetto pavimento-); Stima dei punteggi mancanti; Non ridondanza (annullamento dell'effetto "jackpot"); Invarianza attraverso sotto-gruppi (incluse misure ripetute intra-inter-osservatori); Possibilità di correzione in base alla severità dell'esaminatore
- Il concetto di "validità" della misura.
- Punteggi e misure. Distorsioni indotte dai punteggi grezzi (raw scores).
- Da conteggi a vere misure: dalla traditional test theory alla moderna item response theory; Punteggi osservati (observed-raw
scores) e punteggi attesi dal modello teorico (expected scores); differenza fra punteggi expected and observed: "residui e data- fit; maximum likelihood estimation: massimo non vuol dire grande; il modello originale dicotomico di Georg Rasch:
prescrittivo, non descrittivo; Modelli Rasch-derivati: rating scale (Andrich model), partial-credit (Masters model) e many-facets
(Linacre's model)
- Soluzioni offerte dai modelli Rasch: Linearità; Stima di errore della singola risposta; Stima della coerenza interna nel profilo di risposte (di un soggetto rispetto agli item, di un item rispetto ai soggetti): costruzione della scala LAPMER; Stima dei punteggi mancanti; Stima della generalizzabilità (data-model fit), stima della stabilità della Gerarchia di difficoltà degli item fra misure fra sottogruppi; Correzione delle differenza fra sottogruppi (differential item functioning e differential test functioning) attraverso tecnica di item-split
In particolare: soluzione al problema della traduzione fra contesti linguistici diversi (equivalenza linguistica vs. equivalenza metrica). Esempio: il McGill Pain Disability Questionnaire e la scala BACKILL; Esaminatori multipli: stima di incoerenza (mis-fit) dell'esaminatore e correzione per la sua severità. Esempio: il questionario FISM-ProQual™ per la valutazione dei progetti di ricerca
- Esempi di scale comunemente utilizzate ma di scarsa validità per vari motivi
- Esempio di costruzione di una scala (ABILHAND) secondo criteri Rasch
- Filmati esemplificativi di prestazioni manuali e confronto fra stima visiva di abilità e misura ottenuta con scala ABILHAND
- Uso di nomogrammi per la conversione grafica di punteggi su questionari in misure lineari, e stima approssimata grafica delle risposte mancanti e inattese. Accenni all'utilizzo del software freeware MINISTEP™.
- Realizzare profili di valutazione con scale di misura: esempio di costruzione di un profilo di valutazione della funzionalità dell'arto superiore.
- Misure comportamentali basate su prestazioni con misure strumentali (esempi: forza volontaria, equilibrio): vantaggi e limiti rispetto ai questionari. Soggettività e oggettività delle misure psicometriche o comportamentali-strumentali
Elementi di statistica di base:
- Caratteristiche delle scale di misurazione
- Indici di tendenza centrale / dispersione
- Ipotesi statistica / Verifica di un'ipotesi statistica
- Test di associazione tra due variabili: test di indipendenza, correlazione
- Rappresentazione grafica della relazione tra variabili (grado di associazione; varianza condivisa)
Validità:
- Validità di costrutto
- Validità associata alla modalità di operazionalizzazione del costrutto
- Validità di facciata
- Validità di contenuto
- Validità strutturale
- Analisi fattoriale esplorativa / Analisi delle componenti principali
- Fattori comuni / unici
- Matrice di correlazione
- Varianza spiegata dal fattore / componenti
- Soluzioni fattoriali
- Rotazioni varimax / oblimin
- Criteri per la scelta del numero di fattori
- Rappresentazione grafica
- Analisi fattoriale confermativa
- Fattori latenti
- Indici di adattamento del modello fattoriale (assoluto, confronto, parsimonia)
- Validità in relazione ad un criterio
- Validità predittiva
- Validità concorrente
- Validità congruente
- Validità convergente / divergente / discriminante / differenziale
Attendibilità:
- Errore di misurazione (sistematico / casuale)
- Precisione / Stabilità di una misura
- Affidabilità Split-half
- Alpha di Cronbach
- Affidabilità test-retest
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
- Nunnally J.C, Bernstein I. Psychometric theory. Mcgraw hill, New York, 3rd edition 1994
- Bond T, Fox C,M. Applying the rasch model. Routledge publisher,Oxford, 3rd edition 2015
- Penta M, Arnould C, Decruynaère C. Analisi di Rasch e questionari di misura. Trad it cura di L.Tesio: Springer Italia, 2008
- Tesio L. Measuring behaviours and perceptions: Rasch analysis as a tool for rehabilitation research. J Rehabil Med 2003; 35:105-115
- Bond T, Fox C,M. Applying the rasch model. Routledge publisher,Oxford, 3rd edition 2015
- Penta M, Arnould C, Decruynaère C. Analisi di Rasch e questionari di misura. Trad it cura di L.Tesio: Springer Italia, 2008
- Tesio L. Measuring behaviours and perceptions: Rasch analysis as a tool for rehabilitation research. J Rehabil Med 2003; 35:105-115
Sistemi di elaborazione delle informazioni
Programma
- Strumenti tecnologici ed apparecchiature in grado di valutare e quantificare il danno funzionale e l'efficacia di nuovi trattamenti riabilitativi: l'analisi del movimento, sensori inerziali.
- Esempi di studi clinici realizzati mediante l'utilizzo di tecnologia per la valutazione del movimento umano per la Paralisi Cerebrale infantile e la Malattia di Parkinson.
- Organizzazione della ricerca europea in riabilitazione
- Esempi di studi clinici realizzati mediante l'utilizzo di tecnologia per la valutazione del movimento umano per la Paralisi Cerebrale infantile e la Malattia di Parkinson.
- Organizzazione della ricerca europea in riabilitazione
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
Slide e bibliografia a cura del docente
Patologia generale
Programma
Risposta dell'immunità naturale
- Cellule dell'immunità naturale
- Modificazioni cellulari durante la risposta della immunità naturale: Attivazione cellulare; Attivazione macrofagica (m1, m2)
- Modificazioni vascolari durante l'immunità naturale: Vasodilatazione; Aumento della permeabilità
- Reclutamento leucocitario: Adesione (molecole coinvolte)
Chemiotassi
- Mediatori
- Risposta infiammatoria cronica
- Adenosina; Funzioni dell'adenosina
- Tecniche descritte: Colture cellulari; Western blot, analisi qualitativa e quantitativa delle proteine
- Cellule dell'immunità naturale
- Modificazioni cellulari durante la risposta della immunità naturale: Attivazione cellulare; Attivazione macrofagica (m1, m2)
- Modificazioni vascolari durante l'immunità naturale: Vasodilatazione; Aumento della permeabilità
- Reclutamento leucocitario: Adesione (molecole coinvolte)
Chemiotassi
- Mediatori
- Risposta infiammatoria cronica
- Adenosina; Funzioni dell'adenosina
- Tecniche descritte: Colture cellulari; Western blot, analisi qualitativa e quantitativa delle proteine
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
Pontieri, Elementi di patologia generale. Per i corsi di laurea in professioni sanitarie. Piccin, 2018
Rubin, Reisner, Rizzuto, Ausoni, Patologia generale: l'essenziale. Piccin 2015
Cairo, Recalcati, Tacchini, Quick review: patologia. Edises 2011
Rubin, Reisner, Rizzuto, Ausoni, Patologia generale: l'essenziale. Piccin 2015
Cairo, Recalcati, Tacchini, Quick review: patologia. Edises 2011
Oncologia
Programma
- Principi base della ricerca scientifica (ipotesi, fase sperimentale, discussione dei risultati)
- Cenni sull'epidemiologia, i fattori di rischio e la nomenclatura della patologia tumorale
- Cenni sulla procedura diagnostica della patologia tumorale, sui test di screening e su nuove metodologie diagnostiche e di screening
-Studi clinici e loro valore, osservazionali/sperimentali, studi di coorte, studi caso-controllo, studi randomizzati
-Gli studi di fase I in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
-Gli studi di fase II in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione di risultati
-Gli studi di fase III in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
- Studi di fase IV
- Studio con controlli storici, limiti e applicabilità
- Studi di non inferiorità
- Metanalisi, limiti e applicabilità
-Pianificazione di uno studio clinico (criteri di inclusione/esclusione, consenso informato, comitato etico)
-L'impatto sulla pratica clinica degli studi in oncologia
- Cenni sull'epidemiologia, i fattori di rischio e la nomenclatura della patologia tumorale
- Cenni sulla procedura diagnostica della patologia tumorale, sui test di screening e su nuove metodologie diagnostiche e di screening
-Studi clinici e loro valore, osservazionali/sperimentali, studi di coorte, studi caso-controllo, studi randomizzati
-Gli studi di fase I in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
-Gli studi di fase II in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione di risultati
-Gli studi di fase III in oncologia: obiettivi, metodi, interpretazione dei risultati
- Studi di fase IV
- Studio con controlli storici, limiti e applicabilità
- Studi di non inferiorità
- Metanalisi, limiti e applicabilità
-Pianificazione di uno studio clinico (criteri di inclusione/esclusione, consenso informato, comitato etico)
-L'impatto sulla pratica clinica degli studi in oncologia
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio
Materiale di riferimento
I testi e materiali di approfondimento saranno indicati dal docente durante le lezioni
Moduli o unità didattiche
Filosofia morale
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Poggi Francesca
Oncologia
MED/06 - ONCOLOGIA MEDICA - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Guidetti Anna
Patologia generale
MED/04 - PATOLOGIA GENERALE - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Tacchini Lorenza
Psicometria
M-PSI/03 - PSICOMETRIA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente:
Mangialavori Sonia
Sistemi di elaborazione delle informazioni
ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Galli Manuela
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento da richiedere via e-mail a : [email protected]
sezione di filosofia del diritto, Dipartimento "Cesare Beccaria", via Festa del Perdono 3
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail