Patologia vegetale
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Apprendere le nozioni fondamentali sui patogeni delle piante, la loro epidemiologia, le modalità di infezione, i danni causati, la diagnosi e i mezzi di lotta.
Risultati apprendimento attesi
Capacità di identificazione del tipo di stress a cui una pianta è sottoposta, di valutazione della suo impatto sulla coltura,di messa in atto adeguate misure di controllo e/o di prevenzione che, nel contempo, possano salvaguardare l'ambiente e la salute.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Inquadramento storico sull'evoluzione delle conoscenze in patologia vegetale ed impatto socio-economico delle malattie delle piante.
Parte generale. Interazione patogeno-ospite-ambiente e suddivisione delle malattie secondo quadri fisiopatologici (malattie epifitiche, trofiche, necrotriche, litiche, auxoniche, vascolari e ipnocheuretiche). Gli agenti biotici di malattia: nematodi, fanerogame, funghi e oomiceti. Caratteristiche generali di ciascun gruppo, processo di infezione, modalità di sviluppo e di riproduzione, forme di sopravvivenza. Le armi dei patogeni: enzimi e tossine. I meccanismi di difesa della pianta: immunità innata, resistenza sistemica acquisita e modalità di induzione con composti naturali e sintetici. Cenni di epidemiologia delle malattie. Protezione dalle malattie: mezzi di lotta e generalità sugli agrofarmaci inorganici e organici. Gli agenti abiotici di malattia: inquinanti atmosferici, metalli pesanti nel suolo e fisiopatie (temperature estreme, siccità, salinità, anossia).
Parte speciale.
1) Le malattie trofiche: oidio dei cereali, della vite, delle pomacee, della quercia; ruggini dei cereali; peronospora della vite e delle solanacee.
2) Le malattie necrotiche: ticchiolatura delle pomacee, batteriosi necrotiche, cancri delle piante arboree, antracnosi delle leguminose, cercosporiosi della barbabietola, brusone del riso.
3) Le malattie auxoniche: bolla delle drupacee, carie e carboni dei cereali, tumori batterici, segale cornuta.
4) Le malattie vascolari: tracheomicosi (fusariosi del pomodoro e della patata, cancro colorato del platano, grafiosi dell'olmo) e tracheobatteriosi (marciume anulare della patata e cancro del pomodoro, avvizzimento da Ralstonia, Xylella fastidiosa.
5) Le malattie ipnochereutiche: mal dell'esca della vite, carie bianche, brune e soffici da basidiomiceti.
6) Le malattie post-raccolta: principali funghi coinvolti, pratiche di prevenzione con particolare riferimento alla lavorazione e immagazzinamento. Micotossine e micotossicosi.
Esercitazioni: esame microscopico di preparati istologici di patogeni vari; visite presso le collezioni di patogeni in serra sperimentale.
Parte generale. Interazione patogeno-ospite-ambiente e suddivisione delle malattie secondo quadri fisiopatologici (malattie epifitiche, trofiche, necrotriche, litiche, auxoniche, vascolari e ipnocheuretiche). Gli agenti biotici di malattia: nematodi, fanerogame, funghi e oomiceti. Caratteristiche generali di ciascun gruppo, processo di infezione, modalità di sviluppo e di riproduzione, forme di sopravvivenza. Le armi dei patogeni: enzimi e tossine. I meccanismi di difesa della pianta: immunità innata, resistenza sistemica acquisita e modalità di induzione con composti naturali e sintetici. Cenni di epidemiologia delle malattie. Protezione dalle malattie: mezzi di lotta e generalità sugli agrofarmaci inorganici e organici. Gli agenti abiotici di malattia: inquinanti atmosferici, metalli pesanti nel suolo e fisiopatie (temperature estreme, siccità, salinità, anossia).
Parte speciale.
1) Le malattie trofiche: oidio dei cereali, della vite, delle pomacee, della quercia; ruggini dei cereali; peronospora della vite e delle solanacee.
2) Le malattie necrotiche: ticchiolatura delle pomacee, batteriosi necrotiche, cancri delle piante arboree, antracnosi delle leguminose, cercosporiosi della barbabietola, brusone del riso.
3) Le malattie auxoniche: bolla delle drupacee, carie e carboni dei cereali, tumori batterici, segale cornuta.
4) Le malattie vascolari: tracheomicosi (fusariosi del pomodoro e della patata, cancro colorato del platano, grafiosi dell'olmo) e tracheobatteriosi (marciume anulare della patata e cancro del pomodoro, avvizzimento da Ralstonia, Xylella fastidiosa.
5) Le malattie ipnochereutiche: mal dell'esca della vite, carie bianche, brune e soffici da basidiomiceti.
6) Le malattie post-raccolta: principali funghi coinvolti, pratiche di prevenzione con particolare riferimento alla lavorazione e immagazzinamento. Micotossine e micotossicosi.
Esercitazioni: esame microscopico di preparati istologici di patogeni vari; visite presso le collezioni di patogeni in serra sperimentale.
Prerequisiti
Basi di botanica generale, biochimica e fisiologia vegetale, microbiologia agraria e agronomia.
Metodi didattici
Lezioni frontali, uscita in campo e in serra sperimentale.
Materiale di riferimento
G.Belli e altri, Fondamenti di Patologia Vegetale II^ edizione, Piccin Editore, Padova 2011. Piattaforma Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame scritto.
AGR/12 - PATOLOGIA VEGETALE - CFU: 8
Laboratori: 16 ore
Lezioni: 56 ore
Lezioni: 56 ore
Docenti:
Bianco Piero Attilio, Iriti Marcello
Docente/i
Ricevimento:
Lunedi dalle 10 alle 12
Palazzina 21070 (ex Patologia vegetale)
Ricevimento:
Venerdì 08:00-09:00
Via Colombo 62