Plant evolution and domestication
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
La variabilità genetica intraspecifica è il motore dell'evoluzione e una risorsa di materiale genetico per la domesticazione delle piante. Il corso fornirà le basi necessarie per rilevare i pattern di variabilità genetica a diverse scale geografiche, da popolazioni locali ai pattern filogeografici globali. Le implicazioni di questa variabilità spaziano dalla tassonomia, alla biogeografia, all'interpretazioni dei caratteri morfo- ed ecofisiologici delle piante e all'evoluzione (compresa l'evoluzione mediata dall'uomo attraverso la selezione di genotipi per la domesticazione).
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti processeranno dati genetici (sequenze e altri marker molecolari) e si impratichiranno ad interpretare i pattern di diversità genetica. Impareranno a distinguere i caratteri determinati geneticamente da quelli determinati dall'ambiente e capiranno il ruolo della dispersione nell'evoluzione delle piante. Queste conoscenze trovano applicazione nella conservazione della biodiversità, per contrastare la frammentazione e l'isolamento delle popolazioni, e l'evoluzione di specie invasive, così come nella selezione di genotipi per le tecnologie "verdi" emergenti.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
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Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
BIO/02 - BOTANICA SISTEMATICA
BIO/03 - BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA
BIO/03 - BOTANICA AMBIENTALE E APPLICATA
Lezioni: 48 ore
Docente:
Lambertini Carla
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento richiesto per email/ appointment by email