Protostoria europea laurea magistrale
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Il corso intende fornire un quadro di conoscenze generali relative alle culture archeologiche europee dell'età del Bronzo e del Ferro, con un più focus più mirato sui principali complessi culturali presenti in Italia settentrionale tra II millennio a.C. ed età della romanizzazione.
Il corso intende fornire gli strumenti per orientarsi nel riconoscimento della cultura materiale e nell'interpretazione e nell'uso delle fonti archeologiche che fondano il quadro delle conoscenze della disciplina, con particolare riguardo ai contesti protostorici dell'Italia settentrionale.
Il corso intende fornire gli strumenti per orientarsi nel riconoscimento della cultura materiale e nell'interpretazione e nell'uso delle fonti archeologiche che fondano il quadro delle conoscenze della disciplina, con particolare riguardo ai contesti protostorici dell'Italia settentrionale.
Risultati apprendimento attesi
Risultati di apprendimento attesi nella lingua di erogazione del corso:
Conoscenze: il corso consente di acquisire un quadro di conoscenze generali relative alle culture archeologiche europee dell'età del bronzo e del ferro, con un focus più mirato sui principali complessi culturali presenti nel nord Italia tra il secondo millennio a.C. e l'età della romanizzazione.
Competenze: il corso fornisce gli strumenti per orientarsi nel riconoscimento della cultura materiale e nell'interpretazione e nell'uso delle fonti archeologiche che formano il quadro di conoscenza della disciplina, con particolare riguardo ai contesti del nord Italia.
Conoscenze: il corso consente di acquisire un quadro di conoscenze generali relative alle culture archeologiche europee dell'età del bronzo e del ferro, con un focus più mirato sui principali complessi culturali presenti nel nord Italia tra il secondo millennio a.C. e l'età della romanizzazione.
Competenze: il corso fornisce gli strumenti per orientarsi nel riconoscimento della cultura materiale e nell'interpretazione e nell'uso delle fonti archeologiche che formano il quadro di conoscenza della disciplina, con particolare riguardo ai contesti del nord Italia.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
A seconda degli sviluppi dell'emergenza Covid, le lezioni si terranno se possibile in modalità presenza o in modalità mista.
Gli studenti potranno trovare tutte le informazioni per accedere alle lezioni ed eventuali modifiche al programma sul sito web del corso Ariel, all'inizio e durante il 2 ° semestre.
Se non è possibile svolgere la prova finale secondo le modalità previste nel Sillabo, la prova può essere svolta in modalità a distanza.
Gli aggiornamenti verranno comunicati sul sito Ariel del corso, he costituisce il canale di comunicazione privilegiato del corso.
Gli studenti potranno trovare tutte le informazioni per accedere alle lezioni ed eventuali modifiche al programma sul sito web del corso Ariel, all'inizio e durante il 2 ° semestre.
Se non è possibile svolgere la prova finale secondo le modalità previste nel Sillabo, la prova può essere svolta in modalità a distanza.
Gli aggiornamenti verranno comunicati sul sito Ariel del corso, he costituisce il canale di comunicazione privilegiato del corso.
Programma
L'insegnamento della Protostoria europea si occupa del segmento più recente della preistoria (età del bronzo e del ferro, II-I millennio a.C.) e dei gruppi culturali che costituiscono il primo stadio evolutivo di alcuni stati-nazione dell'Europa moderna. È un periodo caratterizzato da una forte accelerazione nello sviluppo socio-economico e nelle forme di organizzazione politica delle comunità.
Nell'anno accademico 2021-2022 il corso tratterà l'età del Bronzo, se ne approfondiranno i caratteri principali: cronologia, cultura materiale, sussistenza, produzioni e scambi, distribuzione dei siti nel paesaggio, aspetti e cambiamenti nel tempo del rito funerario, ideologia e contesto sociale, senza dimenticare temi controversi come conflitto e violenza. Un focus particolare verterà sull'acqua, centrale nel sistema insediativo che annovera insediamenti lacustri o in zone umide (palafitte!) e nelle pratiche cultuali delle offerte in sorgenti e fiumi, oltre che per la sussistenza. Durante l'età del Bronzo in molte regioni europee si produsse un insediamento diffuso, stabile e fortemente impattante su ambiente e territorio, che implose intorno al 1200 a.C.; questo modello era "sostenibile"? Quali cause ne segnarono la fine?
Parte I
Temi e metodi: tipo e tipologia, cultura archeologica, metodologie per la datazione relativa e assoluta.
Il quadro della periodizzazione dell'età del Bronzo e del Ferro.
L'Europa protostorica: un quadro di culture.
La metallurgia del bronzo e le sue ricadute storiche e sociali.
Parte II
La transizione età del Rame/età del Bronzo.
Produzioni e scambi.
Popolamento e uso del territorio.
Vivere sull'acqua e non: palafitte e terramare.
Ricostruire la società: archeologia funeraria. paleodemografia, complessità e stratificazione sociale.
Ideologia e culto. Offerte e deposizioni
Violenza, conflitti e difesa
L'età del ferro: nuove tecnologie, nuovi orizzonti
Parte III (3 cfu)
La terza parte del corso, per i frequentanti, consisterà in attività seminariali per favorire la conoscenza diretta dei contesti attraverso visite a musei e attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche di classificazione, schedatura e documentazione per indirizzare la classe alla metodologia e allo studio dei materiali archeologici: per i non frequentanti, invece, sarà definita una bibliografia sulla base degli interessi indicati (da 3 a 5 articoli o lavori a stampa).
Nell'anno accademico 2021-2022 il corso tratterà l'età del Bronzo, se ne approfondiranno i caratteri principali: cronologia, cultura materiale, sussistenza, produzioni e scambi, distribuzione dei siti nel paesaggio, aspetti e cambiamenti nel tempo del rito funerario, ideologia e contesto sociale, senza dimenticare temi controversi come conflitto e violenza. Un focus particolare verterà sull'acqua, centrale nel sistema insediativo che annovera insediamenti lacustri o in zone umide (palafitte!) e nelle pratiche cultuali delle offerte in sorgenti e fiumi, oltre che per la sussistenza. Durante l'età del Bronzo in molte regioni europee si produsse un insediamento diffuso, stabile e fortemente impattante su ambiente e territorio, che implose intorno al 1200 a.C.; questo modello era "sostenibile"? Quali cause ne segnarono la fine?
Parte I
Temi e metodi: tipo e tipologia, cultura archeologica, metodologie per la datazione relativa e assoluta.
Il quadro della periodizzazione dell'età del Bronzo e del Ferro.
L'Europa protostorica: un quadro di culture.
La metallurgia del bronzo e le sue ricadute storiche e sociali.
Parte II
La transizione età del Rame/età del Bronzo.
Produzioni e scambi.
Popolamento e uso del territorio.
Vivere sull'acqua e non: palafitte e terramare.
Ricostruire la società: archeologia funeraria. paleodemografia, complessità e stratificazione sociale.
Ideologia e culto. Offerte e deposizioni
Violenza, conflitti e difesa
L'età del ferro: nuove tecnologie, nuovi orizzonti
Parte III (3 cfu)
La terza parte del corso, per i frequentanti, consisterà in attività seminariali per favorire la conoscenza diretta dei contesti attraverso visite a musei e attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche di classificazione, schedatura e documentazione per indirizzare la classe alla metodologia e allo studio dei materiali archeologici: per i non frequentanti, invece, sarà definita una bibliografia sulla base degli interessi indicati (da 3 a 5 articoli o lavori a stampa).
Prerequisiti
Consigliati, non obbligatori: Preistoria; Metodologia della ricerca archeologica.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
parte I (3 cfu)
Slides/registrazioni delle lezioni scaricabili alla conclusione del I modulo attraverso il portale Ariel. Inoltre:
1. de Marinis R.C., Archeologia e arte antica in Enciclopedia europea, 12, Milano 1984, pp. 559-568.
2. de Marinis R.C., Cultura archeologica, facies archeologica, gruppo culturale e civiltà nella letteratura pre- e protostorica italiana, in Danckers J., Cavazzuti C., Cattani M. (eds.), Facies e culture nell'età del Bronzo italiana? Atti del Convegno di Roma, Institut Historique Belge de Rome, 3-4.12.2015, ARTES 11, pp. 27-39.
3. R.C. de Marinis, Il museo civico archeologico Giovanni Rambotti: una introduzione alla preistoria del lago di Garda, Desenzano del Garda, 2000 (solo i cap. V, VI, VII).
4. Rapi M., 2013, "Dall'età del Rame all'età del Bronzo. I primi villaggi palafitticoli e la cultura di Polada", in R.C. de Marinis (ed.), L'età del Rame. La pianura padana e le Alpi al tempo di Ötzi, Roccafranca (Brescia), 525-544.
5. R.C. de Marinis, "La protostoria del territorio di Varese" (pp. 11 ss.), "L'età del Bronzo nelle palafitte del lago di Varese" (pp. 124-139), "La palafitta del Sabbione di Monate" (pp. 661-668) in R.C. de Marinis, M. Pizzo e S. Massa, a c. di, Alle origini di Varese e del suo territorio, Roma, 2009.
6. R.C. de Marinis, Il Bronzo Recente nel Canton Ticino e la cultura di Canegrate, in I Leponti tra mito e realtà, a c. di R.C. de Marinis e S. Biaggio Simona, Locarno, 2000, tomo 1, pp. 93-121.
7. Bernabò Brea M., "Le terramare nell'età del Bronzo", in Bernabò Brea M., Cremaschi M. (ed.), Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, 2009, pp. 5-16.
Parte II (3 cfu)
Slides/registrazioni delle lezioni scaricabili alla conclusione del II modulo attraverso il portale Ariel. Inoltre:
1. M. Cremaschi, "Foreste, terre coltivate e acque. L'originalità del progetto terramaricolo", in M. Bernabò Brea, M. Cremaschi, a c. di, Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, 2009, pp. 34-45.
2. de Marinis R.C., Il ripostiglio della Cascina Ranza (comune di Milano), NotArchBerg 26, 2018, pp. 27-113.
3. R.C. de Marinis, Il ripostiglio della Malpensa (Somma Lombardo, VA), in R.C. de Marinis, S. Massa e M. Pizzo, a c. di, Alle origini di Varese e del suo territorio, L'Erma di Bretschneider, Roma, 2009, pp. 146-154.
4. R.C. de Marinis, Le armi e la guerra nell'età del Bronzo, in AAVV, Genti in arme. Aristocrazie della Basilicata antica, catalogo della mostra di Roma, Roma 2001, pp. 19-25.
5. M. David-Elbiali, "Sous l'agle du genre: analyse de nécropoles de l'âge du Bronze (15e-13e siècle av. J.-C.) d'Italie du Nord et comparaisons avec le nord des Alpes", Rivista di Scienze Preistoriche, LX, 2010, pp. 203-256.
6. R. Jung, I "bronzi internazionali" ed il loro contesto sociale fra Adriatico, Penisola balcanica e coste levantine, in E. Borgna/P. Càssola Guida (eds), From the Aegean to the Adriatic: Social Organisations, Modes of Exchange and Interaction in Postpalatial Times (12th-11th c. BC). Atti del Seminario internazionale (Udine, 1-2 dicembre 2006), Roma, 2009, pp. 129-157.
Parte III (3 cfu)
La terza parte del corso, per i frequentanti, consisterà in attività seminariali per favorire la conoscenza diretta dei contesti attraverso visite a musei e attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche di classificazione, schedatura e documentazione per indirizzare la classe alla metodologia e allo studio dei materiali archeologici; per i non frequentanti, invece, sarà definita una bibliografia sulla base degli interessi indicati (da 3 a 5 articoli o lavori a stampa).
NB: La bibliografia potrebbe essere modificata con lavori più aggiornati, che saranno segnalati all'inizio del corso e non comporteranno aumento del carico di lavoro previsto.
Slides/registrazioni delle lezioni scaricabili alla conclusione del I modulo attraverso il portale Ariel. Inoltre:
1. de Marinis R.C., Archeologia e arte antica in Enciclopedia europea, 12, Milano 1984, pp. 559-568.
2. de Marinis R.C., Cultura archeologica, facies archeologica, gruppo culturale e civiltà nella letteratura pre- e protostorica italiana, in Danckers J., Cavazzuti C., Cattani M. (eds.), Facies e culture nell'età del Bronzo italiana? Atti del Convegno di Roma, Institut Historique Belge de Rome, 3-4.12.2015, ARTES 11, pp. 27-39.
3. R.C. de Marinis, Il museo civico archeologico Giovanni Rambotti: una introduzione alla preistoria del lago di Garda, Desenzano del Garda, 2000 (solo i cap. V, VI, VII).
4. Rapi M., 2013, "Dall'età del Rame all'età del Bronzo. I primi villaggi palafitticoli e la cultura di Polada", in R.C. de Marinis (ed.), L'età del Rame. La pianura padana e le Alpi al tempo di Ötzi, Roccafranca (Brescia), 525-544.
5. R.C. de Marinis, "La protostoria del territorio di Varese" (pp. 11 ss.), "L'età del Bronzo nelle palafitte del lago di Varese" (pp. 124-139), "La palafitta del Sabbione di Monate" (pp. 661-668) in R.C. de Marinis, M. Pizzo e S. Massa, a c. di, Alle origini di Varese e del suo territorio, Roma, 2009.
6. R.C. de Marinis, Il Bronzo Recente nel Canton Ticino e la cultura di Canegrate, in I Leponti tra mito e realtà, a c. di R.C. de Marinis e S. Biaggio Simona, Locarno, 2000, tomo 1, pp. 93-121.
7. Bernabò Brea M., "Le terramare nell'età del Bronzo", in Bernabò Brea M., Cremaschi M. (ed.), Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, 2009, pp. 5-16.
Parte II (3 cfu)
Slides/registrazioni delle lezioni scaricabili alla conclusione del II modulo attraverso il portale Ariel. Inoltre:
1. M. Cremaschi, "Foreste, terre coltivate e acque. L'originalità del progetto terramaricolo", in M. Bernabò Brea, M. Cremaschi, a c. di, Acqua e civiltà nelle terramare. La vasca votiva di Noceto, Milano, 2009, pp. 34-45.
2. de Marinis R.C., Il ripostiglio della Cascina Ranza (comune di Milano), NotArchBerg 26, 2018, pp. 27-113.
3. R.C. de Marinis, Il ripostiglio della Malpensa (Somma Lombardo, VA), in R.C. de Marinis, S. Massa e M. Pizzo, a c. di, Alle origini di Varese e del suo territorio, L'Erma di Bretschneider, Roma, 2009, pp. 146-154.
4. R.C. de Marinis, Le armi e la guerra nell'età del Bronzo, in AAVV, Genti in arme. Aristocrazie della Basilicata antica, catalogo della mostra di Roma, Roma 2001, pp. 19-25.
5. M. David-Elbiali, "Sous l'agle du genre: analyse de nécropoles de l'âge du Bronze (15e-13e siècle av. J.-C.) d'Italie du Nord et comparaisons avec le nord des Alpes", Rivista di Scienze Preistoriche, LX, 2010, pp. 203-256.
6. R. Jung, I "bronzi internazionali" ed il loro contesto sociale fra Adriatico, Penisola balcanica e coste levantine, in E. Borgna/P. Càssola Guida (eds), From the Aegean to the Adriatic: Social Organisations, Modes of Exchange and Interaction in Postpalatial Times (12th-11th c. BC). Atti del Seminario internazionale (Udine, 1-2 dicembre 2006), Roma, 2009, pp. 129-157.
Parte III (3 cfu)
La terza parte del corso, per i frequentanti, consisterà in attività seminariali per favorire la conoscenza diretta dei contesti attraverso visite a musei e attraverso lo svolgimento di esercitazioni pratiche di classificazione, schedatura e documentazione per indirizzare la classe alla metodologia e allo studio dei materiali archeologici; per i non frequentanti, invece, sarà definita una bibliografia sulla base degli interessi indicati (da 3 a 5 articoli o lavori a stampa).
NB: La bibliografia potrebbe essere modificata con lavori più aggiornati, che saranno segnalati all'inizio del corso e non comporteranno aumento del carico di lavoro previsto.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
esame orale
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica C
L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
solo I semestre aa 22-23: martedì 10.30, su appuntamento, previo contatto mail
Dipartimento Beni culturali e ambientali, via Noto (per chi impossibilitato anche su piattaforma Teams)