Prova finale

A.A. 2021/2022
7
Crediti massimi
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
La prova finale ha come obiettivo di verificare che gli studenti abbiano acquisito: le conoscenze le abilità teorico-pratiche le abilità tecnico-operative la capacità di applicare il pensiero criticola capacità di ricercare e applicare le evidenze scientifichenecessarie per erogare le funzioni previste dal profilo professionale dell'infermiere (DPR739/94)
Risultati apprendimento attesi
Prova Pratica:Lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
Elaborato di Tesi:Lo studente deve dimostrare di saper condurre un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al profilo professionale, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale e scientifica.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.

Programma
Gli argomenti trattati nei tre anni di corso di studio.
Prerequisiti
Per essere ammesso all'esame finale di laurea lo studente deve avere acquisito 173 crediti, comprensivi di quelli per la conoscenza della lingua straniera, previsti nel piano di studi.
Approvazione da parte del Direttore Didattico di Sezione della formale presentazione del progetto di tesi; il Direttore Didattico assegnaaltresì il ruolo di relatore ad un docente del corso di laurea, eventualmente indicato dallo studente.
Metodi didattici
La prova finale del Corso di Laurea in Infermieristica, che ha valore di Esame di Stato, è costituita da due momenti di valutazione differenti, che comprendono:
a) prova pratica, ovvero una prova scritta a domande aperte e chiuse su due casi clinici (medico-chirurgico) nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e/o le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale (Circolare del Ministero della Salute/MIUR del 30/09/2016)

b) Redazione di un elaborato di una tesi in lingua italiana e sua dissertazione
Sono ammesse le seguenti tipologie di elaborato:
revisioni della letteratura;
studi quantitativi e studi qualitativi;
studi con metodo storico.
Nella preparazione dell'elaborato di tesi lo studente avrà la supervisione di un docente del CdS, che svolgerà il ruolo di Relatore, e di un eventuale Correlatore.
La dissertazione orale dell'elaborato di tesi avviene in presenza della Commissione, avendo di norma a disposizione un tempo pari a 15 minuti.
Le due diverse componenti della prova finale concorrono in egual misura alla determinazione del voto finale. In caso di valutazione insufficiente (punteggio inferiore a 6/10) della prova pratica l'esame si interrompe e si ritiene non superato. La prova finale viene sospesa e va ripetuta interamente in una seduta successiva.

Secondo il Regolamento Didattico, la definizione del voto di laurea, espresso in centodieci decimi (110), è così determinata:
media ponderata degli esami curriculari rapportata in 100esimi
- 10 punti massimo per la prova abilitante (6 voto minimo)
- 10 punti massimo per la dissertazione della tesi. La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri: livello di approfondimento del lavoro svolto, contributo critico del laureando, accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
La commissione potrà assegnare all'esame finale di laurea la lode allo studente che presenti in carriera almeno due valutazioni con lode negli esami curriculari.
Materiale di riferimento
Il materiale bibliografico indicato nel percorso formativo.
"INDICAZIONI PER L'ELABORAZIONE E LA STESURA DELLA TESI DI LAUREA" documento elaborato dal CdS (rev maggio 208)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale consiste in una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale e nella redazione di un elaborato e sua dissertazione.
La prova finale organizzata nei periodi e nei modi prescrittida apposito decreto del Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali;si svolge in due sessioni definite a livello nazionale davanti a una Commissione così composta:
7 commissari, 2 componenti dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche della provincia di MI-LO-MB, 1 Rappresentante del MUR ed 1 Rappresentante del Ministero della Salute.
Dato l'elevato numero dei laureandi con Decreto Rettorale vengono nominate tre Commissioni: ogni commissione è dedicata, stabile e garantisce continuità per l'intera prova finale.
Di norma le due sessioni di laurea definite a livello nazionale si svolgono nel periodo ottobre-novembre (prima sessione) e marzo-aprile (seconda sessione).
- CFU: 7
Studio e pratica individuale: 0 ore