Scienze infermieristiche cliniche 3
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Acquisire le metodologie e le tecniche per l'educazione terapeutica alla persona atte a concorrere al soddisfacimento dei bisogni di assistenza infermieristica
Conoscere i metodi e le strategie per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della famiglia in contesti domiciliari e nelle strutture residenziali
Acquisire le conoscenze e i metodi per la gestione dell'assistenza infermieristica alla persona in stato terminale, in relazione alla promozione delle individuali capacità residue di rispondere ai BAI, al supporto durante il processo del morire, al coinvolgimento e supporto durante la fase del lutto alla famiglia
Progettare interventi di informazione e di educazione terapeutica alla persona e alla famiglia in ogni ambito, con particolare riferimento al contesto domiciliare e nelle strutture residenziali (Laboratorio professionale 3)
Applicare strumenti per l'educazione terapeutica (es. role playing)
Sviluppare le capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e i suoi caregivers per affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone al termine della vita (Laboratorio professionale 3).
Conoscere i metodi e le strategie per rispondere ai bisogni di assistenza infermieristica della persona e della famiglia in contesti domiciliari e nelle strutture residenziali
Acquisire le conoscenze e i metodi per la gestione dell'assistenza infermieristica alla persona in stato terminale, in relazione alla promozione delle individuali capacità residue di rispondere ai BAI, al supporto durante il processo del morire, al coinvolgimento e supporto durante la fase del lutto alla famiglia
Progettare interventi di informazione e di educazione terapeutica alla persona e alla famiglia in ogni ambito, con particolare riferimento al contesto domiciliare e nelle strutture residenziali (Laboratorio professionale 3)
Applicare strumenti per l'educazione terapeutica (es. role playing)
Sviluppare le capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e i suoi caregivers per affrontare con responsabilità le problematiche etiche e deontologiche che emergono nella cura e nell'assistenza delle persone al termine della vita (Laboratorio professionale 3).
Risultati apprendimento attesi
Lo studente descriverà i metodi e gli strumenti per l'educazione terapeutica, in base alle caratteristiche della popolazione e dei setting di cura
Lo studente identificherà i bisogni di assistenza infermieristica e descriverà gli interventi significativi per la persona a fine vita.
Lo studente descriverà le principali questioni etiche del fine vita della persona e della famiglia.
Lo studente riconoscerà le differenze di palliazione e di gestione della terminalità nelle persone con malattie tumorali e le persone con disabilità cronico-degenerative
Lo studente progetterà un intervento di educazione terapeutica alla popolazione affetta da patologie croniche degenerative nei diversi setting di vita e di cura.
Lo studente identificherà i bisogni di assistenza infermieristica e descriverà gli interventi significativi per la persona a fine vita.
Lo studente descriverà le principali questioni etiche del fine vita della persona e della famiglia.
Lo studente riconoscerà le differenze di palliazione e di gestione della terminalità nelle persone con malattie tumorali e le persone con disabilità cronico-degenerative
Lo studente progetterà un intervento di educazione terapeutica alla popolazione affetta da patologie croniche degenerative nei diversi setting di vita e di cura.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Busto Arsizio
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Passinetti Virginia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Anghinelli Liliana, Maimone Baronello Rita, Passinetti Virginia
Sezione: Cernusco
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Schena Gianluigi
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Schena Gianluigi, Viola Rosa Maria
Sezione: Crema
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Editore Edra 2018
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Magri Andrea
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Guerini Marilena, Lamera Ivana Barbara, Prandelli Claudio
Sezione: Don Gnocchi
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Papini Marzia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
De Pascalis Tatiana, La Corte Maria Concetta, Papini Marzia
Sezione: Fatebenefratelli
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Fanari Francesco, Tagliani Naomi
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Tagliani NaomiGruppo 2
Docente:
Fanari Francesco
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Sezione: IEO
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Passoni Claudia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Sezione: Istituto Tumori
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
Rusconi Federica Sara, Schena Gianluigi
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Schena GianluigiGruppo 2
Docente:
Rusconi Federica Sara
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Depalma Letizia, Schena Gianluigi, Serravillo Giuseppa Maria
Sezione: Magenta
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Panarotto Alessandra
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Fedullo Gabriella, Garavaglia Laura, Panarotto Alessandra
Sezione: Niguarda
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docenti:
La Torre Anna Rita, Scala Cristina Grazia Rita
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Scala Cristina Grazia RitaGruppo 2
Docente:
La Torre Anna Rita
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Sezione: Policlinico
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Bosco Paola Virginia
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docente:
Rancati Stefania
Sezione: Rho
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Falcone Graziella
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Alberti Annalisa, Tinti Stefania
Sezione: Sacco
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Spotti Daniela
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Spotti DanielaGruppo 2
Docente:
Spotti Daniela
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Biagetti Lia, Paoli Jonny
Sezione: San Carlo
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Marzano Virna
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Gentile Antonella, Marzano Virna, Pellegatta Federico
Sezione: San Donato
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Caruso Maria Paola
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Sezione: San Giuseppe
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Petrone Tiziano
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Tavella Paola Maria, Tintori Stefano
Sezione: San Paolo
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Prerequisiti
Aver superato l'esame di Scienze di Base, Scienze Infermieristiche Cliniche 2, Medicina e Farmacologia e Tirocinio 2.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova scritta prevede domande a risposta chiusa e/o aperta.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
La valutazione della prova scritta di sbarramento NON dà luogo a un voto, ma alla sola ammissione alla prova orale.
La prova orale prevede domande la cui valutazione è relativa ai seguenti parametri: contenuto, logica, proprietà di linguaggio.
La valutazione della prova orale è in trentesimi.
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
· Analisi del contesto e modelli dell'assistenza infermieristica di Comunità
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
a) La rete dei servizi socio-sanitari: la continuità ospedale-territorio, progetto dimissioni protette, servizi di assistenza sanitaria, cure primarie, cure intermedie, cure domiciliari, hospice, modelli integrati di assistenza, chronic care model, CreG (CronicRelated Group), reti regionali, la relazione tra infermiere e famigliari in ospedale e a domicilio, il significato di continuità assistenziale, concetto di dimissibilità dal ricovero ospedaliero e accettabilità a domicilio.
b) Normativa di riferimento:
- Legge quadro 833/1978 "Istituzione del Sistema Sanitario Nazionale "
- Decreto legislativo 502/1992 e legge 23 dicembre 1994 n° 724
- Il sistema sanitario regionale: normativa regionale (Regole di esercizio)
- Direttive europee in merito alla continuità
assistenziale tra ospedale e territorio e all'assistenza domiciliare
- Legge 328/2000 Realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
- Piano sanitario nazionale e i livelli essenziali di assistenza (LEA)
- Legge 15 marzo 2010, n. 38 Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.
c) Attori e destinatari dell'assistenza infermieristica :
Infermiere di famiglia, case manager
Famiglia, persona, gruppo, comunità
L'équipe multiprofessionale
Il ruolo del caregiver nei diversi contesti assistenziali
· Assistenza infermieristica preventiva
Metodi e strumenti per l'assistenza infermieristica:
Educazione terapeutica all'individuo, alla famiglia e ai gruppi particolari, con interventi sull'ambiente, l'alimentazione, la relazione, l'adesione alla terapia, per garantire una buona qualità di vita alle persone con malattie cronico degenerative: AIDS, Tubercolosi, patologie oncologica e/o oncoematologica, anziano, con problemi cognitivi
Utilizzo di scale per la valutazione dell'IADL (Instrumental Activities of Daily Living) nell'anziano presso i servizi di assistenza intra ed extraospedalieri
Percorsi diagnostico terapeutici a domicilio
La documentazione integrata a domicilio
· Assistenza infermieristica alla persona
Nel fine di vita e accompagnamento alla morte e supporto ai famigliari nelle scelte del fine vita e durante le fasi del lutto
In Cure palliative oncologiche e non oncologiche e terapia del dolore
In condizione di cronicità e cronico-degenerative (esempio anziano, disabile, gravi fragilità psico fisiche
Nella persona con patologia oncologica e/o oncoematologica ( esempio Immunodepressi, terapia con anticoagulanti orali)
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Laboratorio professionale 3
Programma
Progetto di educazione terapeutica alla persona in condizioni cronico-degenerative, alla famiglia, ai caregiver, alla comunità in contesti exstraospedalieri, con particolare riguardo alle implicazioni etiche.
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Esercitazione (attraverso il roleplaying o proiezione di filmati) per lo sviluppo delle abilità comunicative nell'ambito della palliazione e delle cure di fine
Metodi didattici
Lezioni frontali, esercitazioni
Materiale di riferimento
Scalorbi S. Infermieristica preventiva e di comunità. Milano: McGraw-Hill; 2012.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Beghelli A, Ferraresi A, Manfredini M. Educazione Terapeutica - Metodologia e Applicazioni, Roma: Carrocci Faber; 2015.
Prandi C, Obbia P, Marcadelli S. Assistenza domiciliare e cure primarie. Il nuovo orizzonte della professione infermieristica. Milano: Edra, 2018.
Prandi C. Infermieristica in cure palliative. Milano: Edra, 2015.
Chiari P, Santullo A. L'Infermiere case manager: dalla teoria alla prassi. 2aed. Milano: Mc Graw Hill; 2011.
Moduli o unità didattiche
Laboratorio professionale 3
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Esercitazioni: 18 ore
Docente:
Pezzoli Emanuel
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Docenti:
Biagetti Lia, Lucchi Emanuela Maria, Obino Loredana
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni previo appuntamento via mail
Ricevimento:
ricevimento su appuntamento
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento via e-mail
Ricevimento:
9-16
Corso di laurea in Infermieristica Sezione Istituto Tumori - Via Giuseppe Ponzio n° 44
Ricevimento:
Su appuntamento
Corso di Porta Nuova 23 20121 Milano
Ricevimento:
nel pomeriggio previo appuntamento
sede didattica IEO, via Lampedusa 13, Mi
Ricevimento:
Su appuntamento
Crema - via Bramante, 65
Ricevimento:
Ricevo previo appuntamento
Polo Didattico Valetudo via Pace, 9