Storia del teatro inglese lm
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
Attraverso l'analisi di uno o più argomenti specifici, gli studenti rafforzeranno le conoscenze già maturate e le capacità di valutare il genere teatrale, la letteratura drammatica e gli atti performativi in differenti contesti culturali, storici e interdisciplinari. Sapranno applicare un'ampia gamma di strumenti critici, selezionandoli tra quelli già presentati durante il percorso di primo livello, per analizzare testi concreti ma anche per realizzare un lavoro creativo in situazioni complesse. In seminari guidati dal docente, gli studenti esamineranno un piccolo gruppo di opere teatrali, esplorando il loro potenziale performativo, scrivendo recensioni critiche e svolgendo attività in piccoli gruppi (guidati dagli studenti), come la rappresentazione di alcune scene tratte dai testi studiati. Sotto la guida del docente, gli studenti condurranno ricerche e scriveranno e interpreteranno il proprio lavoro in diversi ambienti, come un teatro, una prigione o un giardino botanico. Gli studenti saranno seguiti da specialisti in materie umanistiche, ma anche da esperti in biologia e scienze botaniche o altri ambiti scientifici a seconda del progetto in questione.
Gli studenti acquisiranno nozioni di teoria della traduzione teatrale e strumenti pratici per la traduzione, e li applicheranno a alcune opere, sia individualmente che in piccoli gruppi, a volte con il supporto di specialisti e professionisti del teatro. Quando possibile, le loro traduzioni saranno testate da attori professionisti.
Gli studenti saranno incoraggiati a produrre dei portfolio sull'argomento scelto, sviluppando così la capacità di condurre ricerche indipendenti. I portfolio, composti da testi scritti, materiali audio e video, rifletteranno la crescente competenza degli studenti non solo come specialisti di teatro e dramma, ma anche nell'area delle digital humanities.
Attraverso la partecipazione a seminari e workshop, gli studenti diventeranno sempre più consapevoli delle loro responsabilità sociali ed etiche, affinando la comprensione del ruolo degli specialisti di studi teatrali, degli scrittori, dei critici e dei creatori di teatro nella costruzione di una società dai forti valori etici improntati all'inclusione e alla sostenibilità.
Gli studenti acquisiranno nozioni di teoria della traduzione teatrale e strumenti pratici per la traduzione, e li applicheranno a alcune opere, sia individualmente che in piccoli gruppi, a volte con il supporto di specialisti e professionisti del teatro. Quando possibile, le loro traduzioni saranno testate da attori professionisti.
Gli studenti saranno incoraggiati a produrre dei portfolio sull'argomento scelto, sviluppando così la capacità di condurre ricerche indipendenti. I portfolio, composti da testi scritti, materiali audio e video, rifletteranno la crescente competenza degli studenti non solo come specialisti di teatro e dramma, ma anche nell'area delle digital humanities.
Attraverso la partecipazione a seminari e workshop, gli studenti diventeranno sempre più consapevoli delle loro responsabilità sociali ed etiche, affinando la comprensione del ruolo degli specialisti di studi teatrali, degli scrittori, dei critici e dei creatori di teatro nella costruzione di una società dai forti valori etici improntati all'inclusione e alla sostenibilità.
Risultati apprendimento attesi
In possesso di una conoscenza dell'evoluzione del dramma e del teatro attraverso i secoli e di un ampio bagaglio di strumenti critici, gli studenti saranno in grado di selezionare periodi e campi di studio specifici per condurre una ricerca approfondita sui temi scelti. Infatti sapranno applicare gli strumenti critici adatti ad approfondire temi anche complessi e utilizzarli per produrre analisi critiche e costruire un portfolio creativo e originale.
Grazie all'interazione con docenti di vari ambiti disciplinari, saranno in grado di esporre i risultati delle loro ricerche a un pubblico specializzato sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche. L'impegno in contesti differenti li renderà capaci di adattarsi e di affrontare nuove sfide con fiducia in se stessi, sia che preparino una tesi in ambito teatrale sia che intraprendano una carriera in un altro settore.
Grazie all'interazione con docenti di vari ambiti disciplinari, saranno in grado di esporre i risultati delle loro ricerche a un pubblico specializzato sia nelle materie umanistiche che in quelle scientifiche. L'impegno in contesti differenti li renderà capaci di adattarsi e di affrontare nuove sfide con fiducia in se stessi, sia che preparino una tesi in ambito teatrale sia che intraprendano una carriera in un altro settore.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Periodo
Secondo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/2022, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Il titolo del corso: Luoghi teatrali; dalle piazze medioevali al palcoscenico virtuale (40/60 ore, 6/9 CFU)
Parte A (20 ore, CFU): Luoghi teatrali: dalle piazze medioevali al palcoscenico virtuale e Zoom
Parte B (20 ore, CFU): Gli aspetti politici e estetici di Eco Theatre
Parte C (20 ore, CFU): Tradurre per la scena e le piattaforme digitali
Il corso è rivolto agli studenti di Lingue e Letterature Straniere, Lettere e studenti Erasmus.
Gli studenti interessati ad acquisire 6 cfu si atterranno al programma delle Parte didattiche A e B; gli studenti interessati ad acquisire 9 cfu si atterranno al programma completo.
Il programma del corso è valido fino a settembre 2023
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Nella Parte A analizzeremo alcuni luoghi che sono stati utilizzati per la rappresentazione teatrale partendo dal Medioevo fino al periodo contemporaneo. Cercheremo di capire come questi luoghi - piazze di paese, teatri circolari, teatri pubblici all'aperto e teatri privati al chiuso, teatri col proscenio, luoghi 'site specific' - influiscono, plasmando la rappresentazione e la percezione del pubblico. Negli ultimi tempi, a causa della pandemia, c'è stato un notevole incremento di spettacoli teatrali online su vari piattaforme virtuali; analizzeremo il dibattito in corso attorno a questi nuovi 'palcoscenici virtuali', prendendo degli esempi del teatro shakespeariano online, da pièce contemporanee e dalla nuova drammaturgia. Nella Parte B prenderemo in esame l'ecoteatro, un fenomeno in aumento nell'ultimo decennio, con una attenzione particolare all'estetica di questo nuovo teatro, ai suoi fini politici e sociali, ai luoghi e alle modalità di rappresentazione. Mentre il fenomeno è talvolta sminuito e visto come una risposta all'emergenza climatica tout court, in verità pièces teatrali che trattano questioni ambientali esistono da tanto tempo. Non dimentichiamo testi shakespeariani come A Midsummer Night's Dream, Othello. The Tempest and As You Like It che sono significativi in questo senso, come le opere di Caryl Churchill Not Not Not Not Not Enough Oxygen and Faraway, Pests and Tempests di Rani Moorthy in tempi più recenti. La Parte C focalizzerà l'attenzione sulla traduzione di testi teatrali in lingua inglese destinati alla scena italiana e a piattaforme virtuali, prendendo come esempio i testi studiati nelle Parti A e B, opere in scena a Milano nella primavera 2022 e incontri con operatori del settore (Covid permettendo). In questa Parte si analizzeranno le nozioni fondamentali della teoria e della tecnica della traduzione teatrale: gli studenti saranno così in grado di fare la propria traduzione annotata di una scena tratta da una delle opere in programma.
Parte A (20 ore, CFU): Luoghi teatrali: dalle piazze medioevali al palcoscenico virtuale e Zoom
Parte B (20 ore, CFU): Gli aspetti politici e estetici di Eco Theatre
Parte C (20 ore, CFU): Tradurre per la scena e le piattaforme digitali
Il corso è rivolto agli studenti di Lingue e Letterature Straniere, Lettere e studenti Erasmus.
Gli studenti interessati ad acquisire 6 cfu si atterranno al programma delle Parte didattiche A e B; gli studenti interessati ad acquisire 9 cfu si atterranno al programma completo.
Il programma del corso è valido fino a settembre 2023
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA
Nella Parte A analizzeremo alcuni luoghi che sono stati utilizzati per la rappresentazione teatrale partendo dal Medioevo fino al periodo contemporaneo. Cercheremo di capire come questi luoghi - piazze di paese, teatri circolari, teatri pubblici all'aperto e teatri privati al chiuso, teatri col proscenio, luoghi 'site specific' - influiscono, plasmando la rappresentazione e la percezione del pubblico. Negli ultimi tempi, a causa della pandemia, c'è stato un notevole incremento di spettacoli teatrali online su vari piattaforme virtuali; analizzeremo il dibattito in corso attorno a questi nuovi 'palcoscenici virtuali', prendendo degli esempi del teatro shakespeariano online, da pièce contemporanee e dalla nuova drammaturgia. Nella Parte B prenderemo in esame l'ecoteatro, un fenomeno in aumento nell'ultimo decennio, con una attenzione particolare all'estetica di questo nuovo teatro, ai suoi fini politici e sociali, ai luoghi e alle modalità di rappresentazione. Mentre il fenomeno è talvolta sminuito e visto come una risposta all'emergenza climatica tout court, in verità pièces teatrali che trattano questioni ambientali esistono da tanto tempo. Non dimentichiamo testi shakespeariani come A Midsummer Night's Dream, Othello. The Tempest and As You Like It che sono significativi in questo senso, come le opere di Caryl Churchill Not Not Not Not Not Enough Oxygen and Faraway, Pests and Tempests di Rani Moorthy in tempi più recenti. La Parte C focalizzerà l'attenzione sulla traduzione di testi teatrali in lingua inglese destinati alla scena italiana e a piattaforme virtuali, prendendo come esempio i testi studiati nelle Parti A e B, opere in scena a Milano nella primavera 2022 e incontri con operatori del settore (Covid permettendo). In questa Parte si analizzeranno le nozioni fondamentali della teoria e della tecnica della traduzione teatrale: gli studenti saranno così in grado di fare la propria traduzione annotata di una scena tratta da una delle opere in programma.
Prerequisiti
Il corso è tenuto in inglese e la bibliografia e i materiali didattici sono quasi interamente in inglese, perciò agli studenti è richiesta una buona conoscenza della lingua. Per poter seguire il corso, gli studenti devono aver già frequentato uno dei corsi seguenti: Storia del Teatro Inglese LT, un altro corso di Storia del Teatro, il corso di Beni Culturali, oppure essere uno studente Erasmus o Internazionale. Se non avete almeno uno di questi requisiti ma volete iscrivervi, dovete parlare con la docente per valutare la possibilità di poter comunque seguire il corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali e seminariali si alternano durante il semestre. Durante i seminari agli studenti verrà richiesto di leggere ad alta voce e recitare scene dalle varie opere teatrali in programma, oltre che di scrivere un saggio critico per approfondire una particolare opera teatrale che hanno visto a teatro. Gli studenti guarderanno materiali video e andranno (se possibile) a teatro per vedere gli spettacoli indicati in programma. Sono invitati a analizzare in modo critico i video e scrivere una recensione dedicata a uno degli spettacoli che hanno visto. Gli studenti prepareranno progetti individuali e lavori in piccoli gruppi. L'unità C richiede la creazione di un portfolio multimediale dedicato alla traduzione italiana di uno dei testi dell'unità.
Materiale di riferimento
Parte didattica A
Bibliografia critica:
Gurr, Andrew, The Shakespeare Stage, 1574-1642, Cambridge University Press, 1992.
Pearson, Mike, Site Specific, Palgrave McMillan, 2010
Rebellato, Dan (ed.), Modern British Playwriting (2000 -2009), Bloomsbury, London, 2013.
Verma, Jatinda, "The Generations of the Diaspora and Multiculturalism in Britain", New Theatre Quarterly 25 (3), 2009
Wickham, Wickham, The Medieval Theatre, 1974
Alcuni articoli dedicati al teatro digitale saranno indicati all'inizio del corso.
Parta didattica B
Playtexts:
Scene tratte da As You Like it, Othello, The Tempest e A Midsummer Night's Dream (preferibilmente le version Arden più recenti)
Churchill, Caryl, Not Not Not Not Not Enough Oxygen, 1971 and Far Away, 2000
Moorthy, Rani, Pests and Tempests (disponibile su Ariel)
Bibliografia critica:
Cavecchi, Cristina, "Brave New World, The Tempest in Italian Prisons", special issue, Will Forever Young Shakespeare and Contemporary Culture, Altre Modernità, 11, 2017, online.
Lavery, Carl, Performance and Ecology: What Can Theatre Do? (2018)
Ronchi, Angela, "Walking with Shakespeare in Romeo and Juliet's Garden" in Shakespeare, our Personal Trainer, Cambridge Scholars, Newcastle-upon-Tyne, eds., Margaret Rose, Cristina Paravano, Roberta Situlin, 2018. t
Rose, M., Paravano, C., "Why Shakespeare, our Personal Trainer?", Introduction, Shakespeare, our Personal Trainer, ibid.
Rose, M., "Gardens in Shakespeare's Day and in the 21st Century. Do we really need them?" in Shakespeare, our Personal Trainer, ibid.
Slagle, Dillon., "The Aesthetic Evolution of Eco Theater", 2013, un saggio online.
Parte didattica C
Testi teatrali:
Moorthy, Rani, Pests and Tempests (disponibile su Ariel).
Scene tratte dale opere di Shakespeare nel modulo B
Bibliografia critica:
Aaltonen, Sirkku, Time-Sharing on Stage. Drama Translation in Theatre and Society, Multilingual Matters, Clevedon, 2000.
Upton, C.A., Moving Target: Theatre Translation and Cultural Relocations, St. Jerome, Manchester, 2000.
Materiale integrative per gli studenti non frequentanti
Edgar, David, How Plays Work, London, Nick Hern, 2003
Elam, Keir, The Semiotics of Theatre and Drama, London, Routledge,, 2002.
Melchiori, Giorgio, Shakespeare. Genesi e struttura delle opere, Bari, Laterza, 1994 (Introduzione e capitolo "Il mondo classico" pp. 511-556).
Bibliografia critica:
Gurr, Andrew, The Shakespeare Stage, 1574-1642, Cambridge University Press, 1992.
Pearson, Mike, Site Specific, Palgrave McMillan, 2010
Rebellato, Dan (ed.), Modern British Playwriting (2000 -2009), Bloomsbury, London, 2013.
Verma, Jatinda, "The Generations of the Diaspora and Multiculturalism in Britain", New Theatre Quarterly 25 (3), 2009
Wickham, Wickham, The Medieval Theatre, 1974
Alcuni articoli dedicati al teatro digitale saranno indicati all'inizio del corso.
Parta didattica B
Playtexts:
Scene tratte da As You Like it, Othello, The Tempest e A Midsummer Night's Dream (preferibilmente le version Arden più recenti)
Churchill, Caryl, Not Not Not Not Not Enough Oxygen, 1971 and Far Away, 2000
Moorthy, Rani, Pests and Tempests (disponibile su Ariel)
Bibliografia critica:
Cavecchi, Cristina, "Brave New World, The Tempest in Italian Prisons", special issue, Will Forever Young Shakespeare and Contemporary Culture, Altre Modernità, 11, 2017, online.
Lavery, Carl, Performance and Ecology: What Can Theatre Do? (2018)
Ronchi, Angela, "Walking with Shakespeare in Romeo and Juliet's Garden" in Shakespeare, our Personal Trainer, Cambridge Scholars, Newcastle-upon-Tyne, eds., Margaret Rose, Cristina Paravano, Roberta Situlin, 2018. t
Rose, M., Paravano, C., "Why Shakespeare, our Personal Trainer?", Introduction, Shakespeare, our Personal Trainer, ibid.
Rose, M., "Gardens in Shakespeare's Day and in the 21st Century. Do we really need them?" in Shakespeare, our Personal Trainer, ibid.
Slagle, Dillon., "The Aesthetic Evolution of Eco Theater", 2013, un saggio online.
Parte didattica C
Testi teatrali:
Moorthy, Rani, Pests and Tempests (disponibile su Ariel).
Scene tratte dale opere di Shakespeare nel modulo B
Bibliografia critica:
Aaltonen, Sirkku, Time-Sharing on Stage. Drama Translation in Theatre and Society, Multilingual Matters, Clevedon, 2000.
Upton, C.A., Moving Target: Theatre Translation and Cultural Relocations, St. Jerome, Manchester, 2000.
Materiale integrative per gli studenti non frequentanti
Edgar, David, How Plays Work, London, Nick Hern, 2003
Elam, Keir, The Semiotics of Theatre and Drama, London, Routledge,, 2002.
Melchiori, Giorgio, Shakespeare. Genesi e struttura delle opere, Bari, Laterza, 1994 (Introduzione e capitolo "Il mondo classico" pp. 511-556).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle unità didattiche su cui si presenta lo studente, e si svolge obbligatoriamente in spagnolo per gli studenti della LM di Lingue, preferibilmente in spagnolo per gli studenti della LT di Lingue, a scelta tra italiano e spagnolo per tutti gli altri. Il colloquio mira a verificare la conoscenza dei testi letti, la capacità di contestualizzazione di autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Infine terrà conto, se svolto in spagnolo, delle competenze linguistiche. Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica A
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unità didattica B
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unità didattica C
L-LIN/10 - LETTERATURA INGLESE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore