Storia della tradizione classica
A.A. 2021/2022
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di avvicinare gli studenti, provenienti dal curriculum sia classico che moderno, al ricchissimo ambito della storia della tradizione classica, con particolare riferimento all'influsso dei classici greci e latini sulle letterature moderne del XVII secolo in poi.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza delle tematiche generali del corso, particolarmente con riferimento ai testi presentati e discussi.
Competenze: Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere la natura interdisciplinare della materia, in relazione sia alla storia degli studi classici sia alla storia della tradizione classica. Dovrà inoltre essere in grado di servirsi delle tecniche di descrizione e ricerca bibliografica connesse ai testi e agli argomenti presi in esame.
Competenze: Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere la natura interdisciplinare della materia, in relazione sia alla storia degli studi classici sia alla storia della tradizione classica. Dovrà inoltre essere in grado di servirsi delle tecniche di descrizione e ricerca bibliografica connesse ai testi e agli argomenti presi in esame.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2021/22, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
Pascoli e le fonti antiche: un percorso tra "Poemi Conviviali" e carmi latini (40 ore; 6 cfu)
Parte A (20 ore; 3 cfu)
Il Tiberio di Pascoli
La prima parte del corso ha lo scopo di concretamente avvicinare gli studenti sia ai "Poemi Conviviali" sia alla produzione latina di Pascoli. Si prenderà spunto da uno dei "Poemi Conviviali", intitolato "Tiberio", esaminandone le fonti antiche e ponendolo in rapporto con uno dei carmi latini pascoliani, "Chelidonismos", del 1897, pur esso incentrato sulla figura di Tiberio, nel momento in cui è richiamato a Roma dall'esilio a Rodi.
Parte B (20 ore; 3 cfu)
Seminario: la seconda parte è strutturata in forma seminariale, con introduzione generale da parte del docente, seguita dalla presentazione da parte degli studenti di saggi e articoli riguardanti vari aspetti messi in luce dalla ricerca più recente sul Pascoli poeta latino e studioso dell'Antico.
Parte A (20 ore; 3 cfu)
Il Tiberio di Pascoli
La prima parte del corso ha lo scopo di concretamente avvicinare gli studenti sia ai "Poemi Conviviali" sia alla produzione latina di Pascoli. Si prenderà spunto da uno dei "Poemi Conviviali", intitolato "Tiberio", esaminandone le fonti antiche e ponendolo in rapporto con uno dei carmi latini pascoliani, "Chelidonismos", del 1897, pur esso incentrato sulla figura di Tiberio, nel momento in cui è richiamato a Roma dall'esilio a Rodi.
Parte B (20 ore; 3 cfu)
Seminario: la seconda parte è strutturata in forma seminariale, con introduzione generale da parte del docente, seguita dalla presentazione da parte degli studenti di saggi e articoli riguardanti vari aspetti messi in luce dalla ricerca più recente sul Pascoli poeta latino e studioso dell'Antico.
Prerequisiti
Conoscenza del latino
Metodi didattici
· didattica frontale
· seminario: presentazione e discussione critica da parte degli studenti di articoli e saggi inerenti alle tematiche del corso
· seminario: presentazione e discussione critica da parte degli studenti di articoli e saggi inerenti alle tematiche del corso
Materiale di riferimento
Parte A:
· Testi di riferimento saranno G. Pascoli, Poemi Conviviali, a cura di G. Nava, Torino 2008 e G. Pascoli, Carmina, a cura di M. Valgimigli, Milano 1951 e ristampe; utile anche G. Pascoli, Storie di Roma. Intr. e note di A. Traina, BUR, Milano 1994.
Parte B:
· Storia della filologia classica, a c. di D. Lanza e G. Ugolini, Carocci, Roma 2016, capitoli 3-4-5-6-7-8-9-10.
Particolarmente per gli studenti di Lettere moderne è possibile sostituire il volume di Lanza-Ugolini (e le relative lezioni in Ariel) con S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi. Terza edizione riveduta con Addenda, Laterza, Roma-Bari 1997, più i capitoli 3 e 4 in A. Giardina-A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Laterza, Roma-Bari 2000.
Per chi non potrà frequentare il corso quando svolto, utile sarà un preliminare colloquio con il docente.
· Testi di riferimento saranno G. Pascoli, Poemi Conviviali, a cura di G. Nava, Torino 2008 e G. Pascoli, Carmina, a cura di M. Valgimigli, Milano 1951 e ristampe; utile anche G. Pascoli, Storie di Roma. Intr. e note di A. Traina, BUR, Milano 1994.
Parte B:
· Storia della filologia classica, a c. di D. Lanza e G. Ugolini, Carocci, Roma 2016, capitoli 3-4-5-6-7-8-9-10.
Particolarmente per gli studenti di Lettere moderne è possibile sostituire il volume di Lanza-Ugolini (e le relative lezioni in Ariel) con S. Timpanaro, La filologia di Giacomo Leopardi. Terza edizione riveduta con Addenda, Laterza, Roma-Bari 1997, più i capitoli 3 e 4 in A. Giardina-A. Vauchez, Il mito di Roma. Da Carlo Magno a Mussolini, Laterza, Roma-Bari 2000.
Per chi non potrà frequentare il corso quando svolto, utile sarà un preliminare colloquio con il docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova orale: colloquio su argomenti trattati nelle unità A e B, con riferimento ai testi presentati
Criteri di valutazione:
· conoscenza delle tematiche approfondite nel corso
· comprensione critica dei testi presentati e discussi nel corso, eventualmente traduzione; del carme latino di Pascoli "Pomponia Graecina" agli studenti di Lettere moderne sarà possibile anche una parafrasi dei passi considerati, senza traduzione puntuale.
· capacità di rielaborazione critica e sintesi, e utilizzo di materiale bibliografico
· comprensione metodologica della natura interdisciplinare della tradizione classica
Voto in trentesimi.
Criteri di valutazione:
· conoscenza delle tematiche approfondite nel corso
· comprensione critica dei testi presentati e discussi nel corso, eventualmente traduzione; del carme latino di Pascoli "Pomponia Graecina" agli studenti di Lettere moderne sarà possibile anche una parafrasi dei passi considerati, senza traduzione puntuale.
· capacità di rielaborazione critica e sintesi, e utilizzo di materiale bibliografico
· comprensione metodologica della natura interdisciplinare della tradizione classica
Voto in trentesimi.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Unita' didattica B
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente/i
Ricevimento:
Ogni venerdì dalle 15 alle 18
Presso la Biblioteca di Papirologia, quinto piano FdP. E' bene previamente contattare il docente via mail.