Biologia vegetale e botanica farmaceutica
A.A. 2022/2023
Obiettivi formativi
Scopo dell'insegnamento è l'acquisizione di conoscenze di base sulla struttura e funzione della cellula vegetale, degli organuli coinvolti nei processi di differenziazione cellulare, respirazione, fotosintesi, riproduzione e crescita delle piante, sui tessuti e gli organi che caratterizzano le piante vascolari. Il corso fornisce inoltre informazioni sulle strategie adottate dalle piante per interagire con l'ambiente circostante e mediate dalla sintesi e dal rilascio dei metaboliti secondari e sull'importanza delle piante in molti aspetti della vita umana.
Un altro obiettivo è l'acquisizione di conoscenze di base della Botanica farmaceutica, in particolare del riconoscimento e descrizione delle piante medicinali. Verranno descritti i caratteri distintivi, indicando la droga, i caratteri morfologici e anatomici e il contenuto nei principi attivi, di alcune piante rappresentative dei seguenti Ordini: Pteridophytes (Equisetales), Gymnosperme (Pinaceae, Gingkaceae, Taxaceae), Angiosperme dicotiledoni (Magnoliales, Laurales, Fagales, Illiciales, Ranunculales, Piperales, Papaverales, Hamamelidales, Urticales, Polygonales, Theales, Malvales, Violales, Salicales, Ericales, Rosales, Fabales, Myrtales, Euphorbiales, Rhamnales, Linales, Sapindales, Apiales, Gentianales, Solanales, Lamiales, Plantaginales, Scrophulariales, Dipsacales, Asterales) e Angiosperme monocotiledoni (Arecales, Poales, Zingiberales, Liliales, Orchidales).
Le lezioni pratiche e le visite all'Orto Botanico Città Studi (Milano) e all'Orto Botanico Ghirardi di Toscolano Maderno (Bs) completano il corso.
La conoscenza dei principi di Biologia vegetale principi e di Botanica farmaceutica rappresenta uno strumento necessario per consentire agli studenti di affrontare al meglio corsi di Farmacognosia e Farmacologia.
Un altro obiettivo è l'acquisizione di conoscenze di base della Botanica farmaceutica, in particolare del riconoscimento e descrizione delle piante medicinali. Verranno descritti i caratteri distintivi, indicando la droga, i caratteri morfologici e anatomici e il contenuto nei principi attivi, di alcune piante rappresentative dei seguenti Ordini: Pteridophytes (Equisetales), Gymnosperme (Pinaceae, Gingkaceae, Taxaceae), Angiosperme dicotiledoni (Magnoliales, Laurales, Fagales, Illiciales, Ranunculales, Piperales, Papaverales, Hamamelidales, Urticales, Polygonales, Theales, Malvales, Violales, Salicales, Ericales, Rosales, Fabales, Myrtales, Euphorbiales, Rhamnales, Linales, Sapindales, Apiales, Gentianales, Solanales, Lamiales, Plantaginales, Scrophulariales, Dipsacales, Asterales) e Angiosperme monocotiledoni (Arecales, Poales, Zingiberales, Liliales, Orchidales).
Le lezioni pratiche e le visite all'Orto Botanico Città Studi (Milano) e all'Orto Botanico Ghirardi di Toscolano Maderno (Bs) completano il corso.
La conoscenza dei principi di Biologia vegetale principi e di Botanica farmaceutica rappresenta uno strumento necessario per consentire agli studenti di affrontare al meglio corsi di Farmacognosia e Farmacologia.
Risultati apprendimento attesi
Le lezioni frontali consentiranno allo studente di acquisire conoscenza e comprensione delle tematiche sopra descritte e sarà quindi in grado di:
- descrivere la struttura di cellule vegetali, di organuli cellulari coinvolti nella respirazione cellulare, fotosintesi, riproduzione e crescita, e la struttura di tessuti e organi;
- riconoscere e descrivere la struttura di sezioni trasversali e longitudinali di organi appartenenti a Gimnosperme ed Angiosperme, sia Monocotiledoni che Dicotiledoni;
- descrivere come le piante interagiscono con l'ambiente circostante attraverso la sintesi e il rilascio di metaboliti secondari;
- descrivere la rilevanza delle piante come risorsa alimentare, tessile, farmaceutica, etc.
- descrivere i concetti di base della Botanica farmaceutica;
- identificare specie, genere, famiglia e ordine di piante medicinali selezionate;
- descrivere i caratteri distintivi di tali specie, la droga ed i suoi composti attivi;
- descrivere il ruolo ecologico del metabolita secondario (deterrente o attraente di insetti impollinatori, ecc.) e conoscere cenni della sua attività biologica/farmacologica.
La verifica della capacità di applicare le conoscenze apprese nel corso dell'insegnamento sarà effettuata valutando i risultati ottenuti in specifiche esperienze pratiche ed esercitazioni in orto botanico e che prevedono la soluzione di problematiche implicanti la conoscenza delle tematiche specificate negli obiettivi formativi.
- descrivere la struttura di cellule vegetali, di organuli cellulari coinvolti nella respirazione cellulare, fotosintesi, riproduzione e crescita, e la struttura di tessuti e organi;
- riconoscere e descrivere la struttura di sezioni trasversali e longitudinali di organi appartenenti a Gimnosperme ed Angiosperme, sia Monocotiledoni che Dicotiledoni;
- descrivere come le piante interagiscono con l'ambiente circostante attraverso la sintesi e il rilascio di metaboliti secondari;
- descrivere la rilevanza delle piante come risorsa alimentare, tessile, farmaceutica, etc.
- descrivere i concetti di base della Botanica farmaceutica;
- identificare specie, genere, famiglia e ordine di piante medicinali selezionate;
- descrivere i caratteri distintivi di tali specie, la droga ed i suoi composti attivi;
- descrivere il ruolo ecologico del metabolita secondario (deterrente o attraente di insetti impollinatori, ecc.) e conoscere cenni della sua attività biologica/farmacologica.
La verifica della capacità di applicare le conoscenze apprese nel corso dell'insegnamento sarà effettuata valutando i risultati ottenuti in specifiche esperienze pratiche ed esercitazioni in orto botanico e che prevedono la soluzione di problematiche implicanti la conoscenza delle tematiche specificate negli obiettivi formativi.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Linea AL
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
In relazione alle modalità di erogazione delle attività formative per l'a.a. 2022/23, verranno date indicazioni più specifiche nei prossimi mesi, in base all'evoluzione della situazione sanitaria.
Programma
MODULO DI BIOLOGIA VEGETALE
Organismi animali e vegetali, differenze.
Nutrizione delle piante: autotrofismo ed eterotrofismo.
Cellula vegetale
Plastidi: cloroplasti, cromoplasti, amiloplasti
Vacuolo: origine, sviluppo, funzioni. Contenuto vacuolare con particolare riferimento ai metaboliti secondari.
Trasporto attraverso la membrana plasmatica. Fenomeni osmotici, plasmolisi e deplasmolisi. Pressione osmotica, pressione di turgore.
Lamella mediana e parete cellulare. Genesi e sviluppo della parete. Funzioni della parete.
Componenti chimici della parete: cellulosa, emicellulose, sostanze pectiche. Modificazioni secondarie della parete: lignificazione, suberificazione, mineralizzazione, cutinizzazione, gelificazione.
Tessuti delle piante superiori. Tessuti meristematici primari e secondari. Accrescimento embrionale e accrescimento per distensione. Differenziamento. Tessuti adulti: parenchimatici, tegumentali, meccanici, segregatori, conduttori.
Organografia: fusto, foglie, apparato radicale.
Anatomia del fusto: apice vegetativo, struttura primaria del fusto di Dicotiledoni e Monocotiledoni. Struttura secondaria del fusto di Dicotiledoni e Gimnosperme. Legno eteroxilo e omoxilo. Funzionamento del cambio.
Anatomia della radice: apice radicale, struttura primaria della radice di Dicotiledoni e Monocotiledoni. Struttura secondaria delle radici di Dicotiledoni.
Foglie: forma, struttura e funzione delle foglie di Dicotiledoni, Monocotiledoni e Gimnosperme. Scambi gassosi tra la foglia e l'ambiente esterno e loro meccanismi di regolazione. Funzionamento degli stomi.
Fotosintesi
Seme e germinazione
MODULO DI BOTANICA FARMACEUTICA
Concetto di pianta medicinale, droga, principio attivo, tempo balsamico.
Alghe, briofite, pteridofite: ciclo riproduttivo
Spermatofite: inquadramento tassonomico, significato e biologia del seme.
· Gimnosperme:
Cycadophyta, generalità
Ginkgophyta (Ginkgo biloba)
Conoferophyta, Coniferales
1. Pinaceae (Picea abies, Abies alba, gen, Pinus, Larix decidua, Cedrus libani)
2. Cupressaceae (Cupressus sempervirens, Juniperus communis)
3. Taxaceae (Taxus baccata)
Gnetophyta, generalità e cenni ai generi Ephedra, Gnetum, Welwitschia
· Angiosperme: generalità
Per le famiglie di seguito elencate sarà necessario conoscere i caratteri discriminanti e le principali specie che vi appartengono. Le specie indicate tra parentesi vanno inoltre studiate in dettaglio.
1. Ranunculaceae (generi Aconitum, Helleborus)
2. Papaveraceae (Papaver rhoeas, P. somniferum, Chelidonium majus)
3. Cannabaceae (Cannabis indica, Humulus lupulus)
4. Fagaceae (Fagus sylvatica, gen. Quercus, Castanea sativa)
5. Salicaceae (Salix alba, Populus nigra)
Fabales: caratteri comuni
6. Mimosceae (specie ornamentali, Acacia senegal)
7. Caesalpinaceae (Ceratonia siliqua,Tamarindus indica, Cassia angustifolia)
8. Fabaceae (specie di interesse alimentare, medicinali, di interesse foraggero e note della flora italiana, in dettaglio Glycyrrhiza glabra)
9. Apiaceae (Pimpinella anisum, Conium maculatum)
10. Solanaceae (specie di uso alimentare, belladonna, giusquiamo, stramonio)
11. Lamiaceae (Lavandula angustifolia)
12. Oleaceae (specie ornamentali, Olea europaea, Fraxinus excelsior, Fraxinus ornus)
13. Scrophulariaceae (Digitalis purpurea)
14. Asteraceae (specie di interesse alimentare, medicinali, ornamentali, in dettaglio Artemisia absintium, Chamomilla recutita)
15. Aloaceae (Aloe barbadensis, Aloe ferox)
Organismi animali e vegetali, differenze.
Nutrizione delle piante: autotrofismo ed eterotrofismo.
Cellula vegetale
Plastidi: cloroplasti, cromoplasti, amiloplasti
Vacuolo: origine, sviluppo, funzioni. Contenuto vacuolare con particolare riferimento ai metaboliti secondari.
Trasporto attraverso la membrana plasmatica. Fenomeni osmotici, plasmolisi e deplasmolisi. Pressione osmotica, pressione di turgore.
Lamella mediana e parete cellulare. Genesi e sviluppo della parete. Funzioni della parete.
Componenti chimici della parete: cellulosa, emicellulose, sostanze pectiche. Modificazioni secondarie della parete: lignificazione, suberificazione, mineralizzazione, cutinizzazione, gelificazione.
Tessuti delle piante superiori. Tessuti meristematici primari e secondari. Accrescimento embrionale e accrescimento per distensione. Differenziamento. Tessuti adulti: parenchimatici, tegumentali, meccanici, segregatori, conduttori.
Organografia: fusto, foglie, apparato radicale.
Anatomia del fusto: apice vegetativo, struttura primaria del fusto di Dicotiledoni e Monocotiledoni. Struttura secondaria del fusto di Dicotiledoni e Gimnosperme. Legno eteroxilo e omoxilo. Funzionamento del cambio.
Anatomia della radice: apice radicale, struttura primaria della radice di Dicotiledoni e Monocotiledoni. Struttura secondaria delle radici di Dicotiledoni.
Foglie: forma, struttura e funzione delle foglie di Dicotiledoni, Monocotiledoni e Gimnosperme. Scambi gassosi tra la foglia e l'ambiente esterno e loro meccanismi di regolazione. Funzionamento degli stomi.
Fotosintesi
Seme e germinazione
MODULO DI BOTANICA FARMACEUTICA
Concetto di pianta medicinale, droga, principio attivo, tempo balsamico.
Alghe, briofite, pteridofite: ciclo riproduttivo
Spermatofite: inquadramento tassonomico, significato e biologia del seme.
· Gimnosperme:
Cycadophyta, generalità
Ginkgophyta (Ginkgo biloba)
Conoferophyta, Coniferales
1. Pinaceae (Picea abies, Abies alba, gen, Pinus, Larix decidua, Cedrus libani)
2. Cupressaceae (Cupressus sempervirens, Juniperus communis)
3. Taxaceae (Taxus baccata)
Gnetophyta, generalità e cenni ai generi Ephedra, Gnetum, Welwitschia
· Angiosperme: generalità
Per le famiglie di seguito elencate sarà necessario conoscere i caratteri discriminanti e le principali specie che vi appartengono. Le specie indicate tra parentesi vanno inoltre studiate in dettaglio.
1. Ranunculaceae (generi Aconitum, Helleborus)
2. Papaveraceae (Papaver rhoeas, P. somniferum, Chelidonium majus)
3. Cannabaceae (Cannabis indica, Humulus lupulus)
4. Fagaceae (Fagus sylvatica, gen. Quercus, Castanea sativa)
5. Salicaceae (Salix alba, Populus nigra)
Fabales: caratteri comuni
6. Mimosceae (specie ornamentali, Acacia senegal)
7. Caesalpinaceae (Ceratonia siliqua,Tamarindus indica, Cassia angustifolia)
8. Fabaceae (specie di interesse alimentare, medicinali, di interesse foraggero e note della flora italiana, in dettaglio Glycyrrhiza glabra)
9. Apiaceae (Pimpinella anisum, Conium maculatum)
10. Solanaceae (specie di uso alimentare, belladonna, giusquiamo, stramonio)
11. Lamiaceae (Lavandula angustifolia)
12. Oleaceae (specie ornamentali, Olea europaea, Fraxinus excelsior, Fraxinus ornus)
13. Scrophulariaceae (Digitalis purpurea)
14. Asteraceae (specie di interesse alimentare, medicinali, ornamentali, in dettaglio Artemisia absintium, Chamomilla recutita)
15. Aloaceae (Aloe barbadensis, Aloe ferox)
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Il corso consta di 2 moduli: Biologia vegetale e Botanica farmaceutica per un totale di 8 CFU.
Lezioni frontali ed esercitazioni
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni in aula, con particolare riferimento alla anatomia vegetale e in campo, frequentemente svolte presso l'Orto botanico di Città Studi (Milano) e l'Orto botanico G.E. Ghirardi (Toscolano Maderno, Bs), entrambi afferenti all'Università degli Studi di Milano. Si utilizza la metodologia hands-on (toccare con le mani, conoscere attraverso il fare): gli studenti divengono gli artefici della lezione stessa, ricercando, osservando, utilizzando i 5 sensi, disegnando, riconoscendo, proponendo ed anche progettando. I prodotti di tale attività divengono in alcune occasioni lezioni tenute dagli stessi studenti.
Simulazioni d'esame
Durante il corso sono previste simulazioni d'esame quale importante momento di confronto e verifica delle conoscenze acquisite. Esse sono programmate al termine di ognuno dei due moduli di Biologia Vegetale e Botanica Farmaceutica. Ad ognuno degli studenti viene consegnato un tema d'esame da svolgere in un tempo concordato con il docente. Gli studenti possono consultare i propri appunti e il libro di testo e lavorare in gruppo. Al termine del tempo assegnato e dunque a conclusione della prova, il docente effettua la correzione in aula.
Altre proposte didattiche
Proposte didattiche diversificate variano di anno in anno, da workshop (si citi il workshop "Fare botanica in orto", realizzato nel 2015) a mostre itineranti (si citi la mostra "SeduzioneRepulsione: quello che le piante non dicono" realizzata nel 2016). Ogni anno si propongono a maggio due giornate di studio presso l'Orto botanico G.E. Ghirardi, interamente dedicato alle piante officinali, in occasione di eventi internazionali, quali in Fascination of the Plant Day o la Giornata Internazionale dei Musei ICOM..
Lezioni frontali ed esercitazioni
Sono previste lezioni frontali ed esercitazioni in aula, con particolare riferimento alla anatomia vegetale e in campo, frequentemente svolte presso l'Orto botanico di Città Studi (Milano) e l'Orto botanico G.E. Ghirardi (Toscolano Maderno, Bs), entrambi afferenti all'Università degli Studi di Milano. Si utilizza la metodologia hands-on (toccare con le mani, conoscere attraverso il fare): gli studenti divengono gli artefici della lezione stessa, ricercando, osservando, utilizzando i 5 sensi, disegnando, riconoscendo, proponendo ed anche progettando. I prodotti di tale attività divengono in alcune occasioni lezioni tenute dagli stessi studenti.
Simulazioni d'esame
Durante il corso sono previste simulazioni d'esame quale importante momento di confronto e verifica delle conoscenze acquisite. Esse sono programmate al termine di ognuno dei due moduli di Biologia Vegetale e Botanica Farmaceutica. Ad ognuno degli studenti viene consegnato un tema d'esame da svolgere in un tempo concordato con il docente. Gli studenti possono consultare i propri appunti e il libro di testo e lavorare in gruppo. Al termine del tempo assegnato e dunque a conclusione della prova, il docente effettua la correzione in aula.
Altre proposte didattiche
Proposte didattiche diversificate variano di anno in anno, da workshop (si citi il workshop "Fare botanica in orto", realizzato nel 2015) a mostre itineranti (si citi la mostra "SeduzioneRepulsione: quello che le piante non dicono" realizzata nel 2016). Ogni anno si propongono a maggio due giornate di studio presso l'Orto botanico G.E. Ghirardi, interamente dedicato alle piante officinali, in occasione di eventi internazionali, quali in Fascination of the Plant Day o la Giornata Internazionale dei Musei ICOM..
Materiale di riferimento
Maugini E., Maleci Bini L., Mariotti Lippi M. 2014. Botanica Farmaceutica, Piccin, Padova.
Leporatti M.L., Foddai S., Tommassini L. 2001. Testo atlante di anatomia vegetale e delle piante officinali. Piccin, Padova
Lezioni curriculari, lezioni seminariali, schede riassuntive e altro materiale disponibili su Ariel
Leporatti M.L., Foddai S., Tommassini L. 2001. Testo atlante di anatomia vegetale e delle piante officinali. Piccin, Padova
Lezioni curriculari, lezioni seminariali, schede riassuntive e altro materiale disponibili su Ariel
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Durante il corso sono previste prove in itinere relative al programma parziale dell'insegnamento, o in alternativa prove d'esame relative al programma complessivo, come di seguito dettagliato.
Prova in itinere
Esse sono proposte al termine di ognuno dei 2 moduli del corso. Durante il periodo di interruzione della didattica (generalmente fine aprile), la prova relativa al programma di Biologia Vegetale, a metà giugno la prova relativa al programma di Botanica Farmaceutica.
Si tratta di prove scritte che constano di 30 domande ciascuna, a risposta multipla (sono proposte 4 risposte): la prima prova in itinere riguarda il programma di Biologia Vegetale, la seconda prova in itinere è relativa al programma di Botanica Farmaceutica.
Il tempo a disposizione è pari a 30 minuti. A discrezione del docente può essere aggiunta una prova di esercitazione, con un incremento di tempo fino a 45 minuti. Si considera superata la prova a partire da 18 risposte esatte. Il superamento della prima prova in itinere relativa al programma di Biologia Vegetale garantisce l'accesso alla seconda prova in itinere relativa al programma di Botanica Farmaceutica.
L'esito della prima prova in itinere è comunicato direttamente dal docente. Al superamento della seconda prova in itinere, viene registrato l'esito complessivo dell'esame dato dalla media delle due prove in itinere.
Prova d'esame
Sono in calendario 7 appelli d'esame, relativi al programma complessivo dell'insegnamento, distribuiti dal mese di ottobre 2021 a quello di settembre 2022.
Si tratta di una prova scritta che consta di 30 domande a risposta multipla (sono proposte 4 risposte) riguardante i programmi di Biologia Vegetale (15 domande) e Botanica Farmaceutica (15 domande). Il tempo a disposizione è pari a 30 minuti. A discrezione del docente può essere aggiunta una prova di esercitazione, con un incremento di tempo fino a 45 minuti. Si considera superata la prova a partire da 18 risposte esatte.
Viene effettuata anche una valutazione complessiva in base alla partecipazione dello studente alle lezioni frontali, alle esercitazioni e agli eventi proposti. Tali valutazioni non risultano penalizzanti per gli studenti non frequentanti, ma hanno il fine di valorizzare la partecipazione attiva degli studenti.
Prova in itinere
Esse sono proposte al termine di ognuno dei 2 moduli del corso. Durante il periodo di interruzione della didattica (generalmente fine aprile), la prova relativa al programma di Biologia Vegetale, a metà giugno la prova relativa al programma di Botanica Farmaceutica.
Si tratta di prove scritte che constano di 30 domande ciascuna, a risposta multipla (sono proposte 4 risposte): la prima prova in itinere riguarda il programma di Biologia Vegetale, la seconda prova in itinere è relativa al programma di Botanica Farmaceutica.
Il tempo a disposizione è pari a 30 minuti. A discrezione del docente può essere aggiunta una prova di esercitazione, con un incremento di tempo fino a 45 minuti. Si considera superata la prova a partire da 18 risposte esatte. Il superamento della prima prova in itinere relativa al programma di Biologia Vegetale garantisce l'accesso alla seconda prova in itinere relativa al programma di Botanica Farmaceutica.
L'esito della prima prova in itinere è comunicato direttamente dal docente. Al superamento della seconda prova in itinere, viene registrato l'esito complessivo dell'esame dato dalla media delle due prove in itinere.
Prova d'esame
Sono in calendario 7 appelli d'esame, relativi al programma complessivo dell'insegnamento, distribuiti dal mese di ottobre 2021 a quello di settembre 2022.
Si tratta di una prova scritta che consta di 30 domande a risposta multipla (sono proposte 4 risposte) riguardante i programmi di Biologia Vegetale (15 domande) e Botanica Farmaceutica (15 domande). Il tempo a disposizione è pari a 30 minuti. A discrezione del docente può essere aggiunta una prova di esercitazione, con un incremento di tempo fino a 45 minuti. Si considera superata la prova a partire da 18 risposte esatte.
Viene effettuata anche una valutazione complessiva in base alla partecipazione dello studente alle lezioni frontali, alle esercitazioni e agli eventi proposti. Tali valutazioni non risultano penalizzanti per gli studenti non frequentanti, ma hanno il fine di valorizzare la partecipazione attiva degli studenti.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica: Biologia vegetale
BIO/15 - BIOLOGIA FARMACEUTICA - CFU: 4
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docenti:
Fico Gelsomina, Giuliani Claudia
Unità didattica: Botanica farmaceutica
BIO/15 - BIOLOGIA FARMACEUTICA - CFU: 4
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docente:
Giuliani Claudia
Linea MZ
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
MODULO DI BIOLOGIA VEGETALE
Breve introduzione sul ruolo svolto dalle piante per la vita sul pianeta Terra e loro importanza dal punto di vista socio-economico per l'uomo. Differenza tra organismo autotrofo ed eterotrofo, differenze tra cellule animali e vegetali, ed in particolare nella divisione cellulare. Differenziazione delle cellule vegetali dopo la citodieresi.
Formazione e funzione di organelli caratteristici delle cellule vegetali: plastidi, vacuolo, plasmodesmi di membrana.
Sintesi e composizione della lamella mediana, parete primaria e secondaria e loro ruolo durante la differenziazione della cellula vegetale tramite modificazioni come la lignificazione, la suberificazione, la mineralizzazione, la cutinizzazione o la gelificazione.
Formazione dei tessuti nelle piante: meristemi apicali (SAM e RAM), tessuti meristematici primari e secondari. Accrescimento per distensione. Differenziamento. Tessuti adulti: tegumentali, parenchimatici e meccanici, conduttori e segregatori.
Struttura, forma e funzioni dei vari tessuti sia in Gimnosperme che in Angiosperme (mono- e dicotiledoni): fusto, apparato radicale, foglie, fiori e frutti.
Fotosintesi e flusso xilematico e floematico.
Riproduzione agamica e sessuata in Briofite, Pteridofite, Gimnosperme ed Angiosperme. Formazione del seme e del frutto (in Angiosperme).
Funzione dei fito-ormoni nella regolazione delle varie fasi di vita di una pianta.
MODULO DI BOTANICA FARMACEUTICA
Concetto di pianta medicinale, droga, funzione biologica di deterrenza alimentare o di attrazione di insetti impollinatori dei principi attivi di origine vegetale e cenni sul loro ruolo in medicina.
Equisetales (Equisetum arvense)
Gimnosperme:
Ginkgophyta (Ginkgo biloba)
Coniferales: Pinaceae (Picea abies, Abies alba, gen, Pinus)
Taxaceae (Taxus baccata)
Gnetophyta (Ephedra)
Angiosperme:
Le piante elencate tra parentesi vanno studiate in dettaglio. Per alcune di esse occorre conoscere le principali caratteristiche che le accomunano nella stessa famiglia (es: le piante appartenenti alle Papaveraceae hanno canali laticiferi, la capsula come frutto ed il fiore ha un calice formato da 2 sepali e una corolla da 4 petali).
1. Ranunculaceae (Aconitum napellus, Helleborus niger, Hydrastis canadensis)
2. Papaveraceae: caratteri comuni (Papaver rhoeas, P. somniferum, Chelidonium majus)
3. Hamamelidaceae (Hamamelis virginiana, Liquidambar orientalis)
4. Urticales: caratteri comuni Cannabaceae (Cannabis indica, Humulus lupulus), Urticaceae (Urtica dioica)
5. Fagaceae (Quercus infectoria, Castanea sativa)
6. Polygonaceae (Rheum officinale)
7. Theales: caratteri comuni Theaceae (Camellia sinensis), Clusiaceae (Hypericum perforatum)
8. Tiliaceae (Tilia platyphyllos)
9. Malvaceae: caratteri comuni (Althaea officinalis, Malva sylvestris, Hybiscus sabdariffa)
10. Passifloraceae (Passiflora incarnata)
11. Salicaceae (Salix alba, Populus alba)
12. Ericaceae: caratteri comuni (Arctostaphylos uva-ursi, Vaccinium myrtillus, Arbutus unedo)
13. Rosaceae (Crataegus monogyna)
14 Fabales: caratteri comuni Caesalpinaceae (Ceratonia siliqua, Cassia senna)
Fabaceae ( Glycyrrhiza glabra, Galega officinalis, Physostigma venenosum)
15. Mirtaceae (Eucalyptus globulus, Eugenia cariofillata)
16. Euphorbiaceae (Ricinus communis)
17. Sapindales: Hippocastanaceae (Aesculus hippocastanum)
Rutaceae (Citrus aurantium)
18. Apiales: caratteri comuni Araliaceae (Panax ginseng, Hedera helix), Apiaceae (Ammi visnaga, Centella asiatica, Angelica arcangelica, Apium graveolens, Conium maculatum)
19. Gentianaceae (Gentiana lutea)
20. Solanales: caratteri comuni Solanaceae (Datura stramonium, Atropa belladonna, Capsicum annuum)
21. Apocynaceae (Catharantus roseus)
22. Labiatae: caratteri comuni (Lavandula angustifolia, Mentha piperita, Melissa officinalis, Thymus vulgaris)
23. Scrophulariales: Oleaceae (Olea europaea, Fraxinus ornus), Scrophulariaceae (Digitalis purpurea, Verbascum thapsus)
24. Asterales: Asteraceae (Chamomilla recutita, Arnica montana, Achillea millefolium, Calendula officinalis, Silybum marianum, Taraxacum officinale)
25. Liliaceae (Colchicum autumnale, Ruscus aculeatus)
26. Aloaceae (Aloe vera)
Breve introduzione sul ruolo svolto dalle piante per la vita sul pianeta Terra e loro importanza dal punto di vista socio-economico per l'uomo. Differenza tra organismo autotrofo ed eterotrofo, differenze tra cellule animali e vegetali, ed in particolare nella divisione cellulare. Differenziazione delle cellule vegetali dopo la citodieresi.
Formazione e funzione di organelli caratteristici delle cellule vegetali: plastidi, vacuolo, plasmodesmi di membrana.
Sintesi e composizione della lamella mediana, parete primaria e secondaria e loro ruolo durante la differenziazione della cellula vegetale tramite modificazioni come la lignificazione, la suberificazione, la mineralizzazione, la cutinizzazione o la gelificazione.
Formazione dei tessuti nelle piante: meristemi apicali (SAM e RAM), tessuti meristematici primari e secondari. Accrescimento per distensione. Differenziamento. Tessuti adulti: tegumentali, parenchimatici e meccanici, conduttori e segregatori.
Struttura, forma e funzioni dei vari tessuti sia in Gimnosperme che in Angiosperme (mono- e dicotiledoni): fusto, apparato radicale, foglie, fiori e frutti.
Fotosintesi e flusso xilematico e floematico.
Riproduzione agamica e sessuata in Briofite, Pteridofite, Gimnosperme ed Angiosperme. Formazione del seme e del frutto (in Angiosperme).
Funzione dei fito-ormoni nella regolazione delle varie fasi di vita di una pianta.
MODULO DI BOTANICA FARMACEUTICA
Concetto di pianta medicinale, droga, funzione biologica di deterrenza alimentare o di attrazione di insetti impollinatori dei principi attivi di origine vegetale e cenni sul loro ruolo in medicina.
Equisetales (Equisetum arvense)
Gimnosperme:
Ginkgophyta (Ginkgo biloba)
Coniferales: Pinaceae (Picea abies, Abies alba, gen, Pinus)
Taxaceae (Taxus baccata)
Gnetophyta (Ephedra)
Angiosperme:
Le piante elencate tra parentesi vanno studiate in dettaglio. Per alcune di esse occorre conoscere le principali caratteristiche che le accomunano nella stessa famiglia (es: le piante appartenenti alle Papaveraceae hanno canali laticiferi, la capsula come frutto ed il fiore ha un calice formato da 2 sepali e una corolla da 4 petali).
1. Ranunculaceae (Aconitum napellus, Helleborus niger, Hydrastis canadensis)
2. Papaveraceae: caratteri comuni (Papaver rhoeas, P. somniferum, Chelidonium majus)
3. Hamamelidaceae (Hamamelis virginiana, Liquidambar orientalis)
4. Urticales: caratteri comuni Cannabaceae (Cannabis indica, Humulus lupulus), Urticaceae (Urtica dioica)
5. Fagaceae (Quercus infectoria, Castanea sativa)
6. Polygonaceae (Rheum officinale)
7. Theales: caratteri comuni Theaceae (Camellia sinensis), Clusiaceae (Hypericum perforatum)
8. Tiliaceae (Tilia platyphyllos)
9. Malvaceae: caratteri comuni (Althaea officinalis, Malva sylvestris, Hybiscus sabdariffa)
10. Passifloraceae (Passiflora incarnata)
11. Salicaceae (Salix alba, Populus alba)
12. Ericaceae: caratteri comuni (Arctostaphylos uva-ursi, Vaccinium myrtillus, Arbutus unedo)
13. Rosaceae (Crataegus monogyna)
14 Fabales: caratteri comuni Caesalpinaceae (Ceratonia siliqua, Cassia senna)
Fabaceae ( Glycyrrhiza glabra, Galega officinalis, Physostigma venenosum)
15. Mirtaceae (Eucalyptus globulus, Eugenia cariofillata)
16. Euphorbiaceae (Ricinus communis)
17. Sapindales: Hippocastanaceae (Aesculus hippocastanum)
Rutaceae (Citrus aurantium)
18. Apiales: caratteri comuni Araliaceae (Panax ginseng, Hedera helix), Apiaceae (Ammi visnaga, Centella asiatica, Angelica arcangelica, Apium graveolens, Conium maculatum)
19. Gentianaceae (Gentiana lutea)
20. Solanales: caratteri comuni Solanaceae (Datura stramonium, Atropa belladonna, Capsicum annuum)
21. Apocynaceae (Catharantus roseus)
22. Labiatae: caratteri comuni (Lavandula angustifolia, Mentha piperita, Melissa officinalis, Thymus vulgaris)
23. Scrophulariales: Oleaceae (Olea europaea, Fraxinus ornus), Scrophulariaceae (Digitalis purpurea, Verbascum thapsus)
24. Asterales: Asteraceae (Chamomilla recutita, Arnica montana, Achillea millefolium, Calendula officinalis, Silybum marianum, Taraxacum officinale)
25. Liliaceae (Colchicum autumnale, Ruscus aculeatus)
26. Aloaceae (Aloe vera)
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Metodi didattici
Il corso consta di 2 moduli: Biologia vegetale e Botanica farmaceutica per un totale di 8 CFU.
Sono previste lezioni frontali (6 CFU) in aula ed esercitazioni (2 CFU) in parte svolte in aula ed in parte presso l'Orto Botanico di Città Studi (Milano). Durante le esercitazioni verranno proposte domande su tutti gli argomenti svolti a lezione (anatomia vegetale, riproduzione, metaboliti secondari prodotti dalle piante e cenni sul loro utilizzo in medicina). Le esercitazioni permetteranno al docente e agli studenti di valutare la loro preparazione in vista dell'esame. La visita all'Orto Botanico permetterà agli studenti di vedere e toccare con mano svariate piante medicinali ed officinali studiate a lezione.
Sono previste lezioni frontali (6 CFU) in aula ed esercitazioni (2 CFU) in parte svolte in aula ed in parte presso l'Orto Botanico di Città Studi (Milano). Durante le esercitazioni verranno proposte domande su tutti gli argomenti svolti a lezione (anatomia vegetale, riproduzione, metaboliti secondari prodotti dalle piante e cenni sul loro utilizzo in medicina). Le esercitazioni permetteranno al docente e agli studenti di valutare la loro preparazione in vista dell'esame. La visita all'Orto Botanico permetterà agli studenti di vedere e toccare con mano svariate piante medicinali ed officinali studiate a lezione.
Materiale di riferimento
Maugini E., Maleci Bini L., Mariotti Lippi M. 2014. Botanica Farmaceutica, Piccin, Padova.
Leporatti M.L., Foddai S., Tommassini L. 2001. Testo atlante di anatomia vegetale e delle piante officinali. Piccin, Padova
Lezioni curriculari, schede riassuntive e altro materiale disponibili su Ariel
Leporatti M.L., Foddai S., Tommassini L. 2001. Testo atlante di anatomia vegetale e delle piante officinali. Piccin, Padova
Lezioni curriculari, schede riassuntive e altro materiale disponibili su Ariel
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Durante le lezioni gli studenti saranno incoraggiati a porre domande riguardanti gli argomenti trattati. Dovranno inoltre svolgere una parte attiva durante le esercitazioni, rispondendo alle domande proposte dal docente su argomenti svolti a lezione. Le esercitazioni permetteranno al docente di valutare la preparazione degli studenti. L'esame è orale e consisterà in una serie di domande di biologia vegetale. A discrezione del docente, verrà proposta anche una serie di 6-7 domande scritte di biologia vegetale (a risposta multipla) che verranno subito valutate durante la prima parte dell'esame, a cui seguirà la parte di Botanica farmaceutica in cui lo studente dovrà essere in grado di riconoscere e descrivere le piante medicinali che il docente gli mostrerà tramite foto a colori. Dovrà inoltre conoscere qual è la droga, i principi attivi estratti, il loro effetto biologico (di deterrenza alimentare o altro) e cenni sulla loro attività farmacologica.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica: Biologia vegetale
BIO/15 - BIOLOGIA FARMACEUTICA - CFU: 4
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docente:
Pinna Christian
Unità didattica: Botanica farmaceutica
BIO/15 - BIOLOGIA FARMACEUTICA - CFU: 4
Esercitazioni: 16 ore
Lezioni: 24 ore
Lezioni: 24 ore
Docente:
Pinna Christian
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento mediante e-mail
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via Mangiagalli 25, secondo piano, studio 2013
Ricevimento:
previo appuntamento mediante e-mail
Dipartimento di Scienze Farmaceutiche, via Mangiagalli 25, secondo piano, studio 2024